A poco più di un’ora da Milano, immersa nello splendido paesaggio delle Alpi, la Valtellina offre da sempre una ricca tradizione enologica e culinaria, oltre a numerose testimonianze artistiche e storiche. Siamo andati alla scoperta di questa zona, approfittando dell’evento “Morbegno in cantina”, ormai giunto alla 21esima edizione, in programma per quattro fine settimana consecutivi, dal 24 settembre al 16 ottobre. Un’occasione perfetta per degustare i vini della Valle, accompagnati dai piatti tipici! Scoprite anche le guide delle imperdibili gite fuori porta vicino Milano qui e qui.
IL GIRO DELLE CANTINE
Tasca portabicchiere e calice ufficiale “Morbegno in cantina”| © Martina Milani
Dopo aver ricevuto la tasca portabicchiere con il calice ufficiale di Morbegno in Cantina ed essersi armati di cartina (e tanta pazienza per le interminabili code!) si inizia il giro delle cantine. È possibile scegliere tra quattro diversi itinerari:
- itinerario verde (otto cantine con una selezione di DOC e DOCG), al costo di 20 euro
- itinerario giallo (otto cantine con una selezione di DOC e DOCG), al costo di 20 euro
- itinerario rosso (otto cantine con una ricercata selezione di DOCG, Riserve e Sforzati), al costo di 25 euro
- itinerario oro (una degustazione di bianchi, Riserve e Sforzati, principalmente all’interno di Palazzo Malacrida), al costo di 40 euro.
Il pass dà diritto ad una sola degustazione per cantina, con la sola eccezione dell’itinerario oro in cui sono previste due degustazioni per cantina. La scelta, tra due o più vini, è guidata dalla spiegazione di un sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier. Inoltre, in ogni cantina, si possono gustare piccoli assaggi di alcuni dei prodotti tipici valtellinesi: sua maestà la bresaola, il Bitto, il Valtellina Casera e l’immancabile bisciola (un dolce, simile al panettone milanese, con uva sultanina, fichi secchi e frutta secca).
Il giro delle cantine| © Martina Milani
Eccezionalmente, solo il 15 e 16 ottobre, in occasione della 109esima Mostra del Bitto, all’interno del percorso rosso sarà possibile scegliere anche l’itinerario speciale cheese&wine, per scoprire i sapori dei formaggi a pasta molle, dei caprini e ovviamente dei rinomati Bitto e Valtellina Casera.
Il Bitto| © Martina Milani
COSA VISITARE DURANTE MORBEGNO IN CANTINA
Tra una cantina e l’altra, magari per evitare qualche coda, c’è anche la possibilità andare alla scoperta del patrimonio artistico del centro storico di Morbegno: Palazzo Malacrida, con il suo giardino all’italiana da cui si gode di un’incantevole panorama, la Collegiata di San Giovanni Battista, il Santuario dell’Assunta, la piccola chiesa di San Pietro e la chiesa di Sant’Antonio, tutti riccamente affrescati.
Morbegno| © Martina Milani
DOVE MANGIARE
Sia a Morbegno che nei dintorni, ci sono numerosi ristoranti, agriturismi e osterie in cui assaporare i piatti tipici: dai salumi ai formaggi, dai pizzoccheri alla polenta taragna, dagli sciatt (frittelle ripiene di formaggio) alla bisciola, ce n’è per tutti i gusti! Vi consigliamo di prenotare prima di iniziare il giro delle cantine, data l’affluenza di visitatori.
I pizzoccheri |© Martina Milani
Noi abbiamo scelto l’Antica Osteria Rapella in via Margna a Morbegno. Avendo già provato salumi e formaggi durante il giro nelle cantine, ci siamo lanciati su primi e secondi: gli immancabili pizzoccheri alla valtellinese, il risotto all’uva della pergola con fonduta di Bitto, il salmì di cervo al vin vecchio di Grumello con polenta Taragna e, per finire, torta di mele fatta in casa. Il prezzo? Sui 25 euro, super abbordabile!
Il risotto all’uva della pergola e fonduta di Bitto| © Martina Milani
Salmì di cervo al vin vecchio di Grumello con polenta Taragna |© Martina Milani
In occasione di Morbegno in Cantina, Trenord ha predisposto treni speciali (da/per Milano centrale) con corse fino a mezzanotte, ma per chi avesse bevuto troppo è sempre possibile fermarsi in uno degli hotel o b&b della zona!
Coraggio, manca solo un weekend, non perdete l’occasione!
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