Essendo una grande appassionata di libri, e di parole, inauguro oggi con molta felicità una nuova rubrica, #ConoscoUnLibro, in cui vi consiglierò, mese per mese, libri che ho letto e che mi sono piaciuti. O che magari non mi sono piaciuti ma semplicemente, a mio avviso, vanno letti. Chi non è sempre alla ricerca di qualche titolo con cui tenersi compagnia o con cui fare un regalo? Ecco qualche consiglio per questo ottobre in cui si iniziano a tirare fuori le coperte e ad accendere i caminetti!
1- ATTI OSCENI IN LUOGO PRIVATO – Marco Missiroli
Uno dei migliori libri (italiani e stranieri) letti negli ultimi anni. E corollati, sul finale, da un bel piantone. Missiroli è, un aggettivo su tutti, delicato. Oltre che un sapiente narratore, ti tiene incollato al libro con una delle migliori prose (o poesie?) di sempre, insieme a una storia e una caratterizzazione dei personaggi davvero encomiabile. La narrazione è al maschile, ma dubito non vi immedesimerete nel protagonista, soprattutto se avete trent’anni o giù di lì. Il libro lo segue nel corso della vita, tra Parigi e una bellissima e a tratti sconosciuta Milano, tra formazione amorosa, sesso (ah, il sesso raccontato da Missiroli!), lutti e rivincite. Si potessero leggere tutti i giorni libri così. Super, super, super (!) consigliato!
Edizione Feltrinelli, collana I Narratori. 249 pagine. Pubblicato nel 2015.
2- LA VERITÀ SUL CASO HARRY QUEBERT – Joël Dicker
La verità sul caso Harry Quebert è uno di quei libri che, come si dice, “ti tiene lì”. E nonostante molti aspetti. Nonostante la profondità della storia d’amore sia pari a zero, nonostante moltissimi personaggi siano irritanti, nonostante in certi punti diventi un po’ prolisso. Ma ti tiene lì, e fino alla fine vuoi sapere chi è stato. Non solo agli amanti del genere thriller, ma a tutti quelli che alla fine sono curiosi, consiglio questo (lungo) romanzo.
Edizione Bompiani. 780 pagine. Pubblicato nel 2013.
3- LA VEGETARIANA – Kang Han
Dubito qualcuno potrà dire che non lo sia: La Vegetariana è un libro inquietante, che affonda il lettore tra i meccanismi malati dei protagonisti, nessuno escluso. E proprio qui sta il bello. È la storia di una donna, molto più che del suo rapporto con il cibo – che si rivela, come spesso accade, un modo per manifestare ben altri disagi. La lettura è scorrevole, i personaggi ben descritti, e la narrazione, in linea di massima, è coinvolgente. Se avete voglia di una lettura estrema, da cui potrete riemergere strabiliati così come disturbati, è il libro che fa per voi.
Edizione Adelphi. 176 pagine. Pubblicato nel 2016.
E se volete stare al passo con le mie letture (non sono tantissime, quindi niente paura, il mio profilo Anobii lo trovate qui). Quasi dimenticavo…. i libri, a Milano, li potete acquistare in una delle mie librerie preferite.
Vi è piaciuta questa nuova rubrica? Quali sono i libri più belli che avete letto di recente? Ditemelo qui sotto oppure sui social, usando l’hashtag #ConoscoUnLibro!
4 commenti
Forse solo la scoperta di Ammaniti mi aveva entusiasmato quanto Missiroli. Oltre al favoloso “Atti osceni in luogo provato” (perfetto regalo di Natale) consiglio anche “Il senso dell’elefante” (da leggere con kleenex a portata di mano).
Il senso dell’elefante è in super wishlist <3
Meraviglioso Missiroli, ti consiglio anche il suo “Senza Coda”. Il caso Herry Quebert mi aveva lasciata un po’ delusa sul finale. Mentre ultimamente i libri che mi hanno emozionata sono “Istanbul Istanbul” di Burhan Sönmez e “Le otto montagne” di Paolo Cognetti. La Vegetariana lo metto in lista! 🙂
Mi segno il primo titolo, qualsiasi cosa abbia a che fare con Istanbul mi piace, di solito! 🙂 Grazie del consiglio!