Fuorisalone 2019: la guida definitiva agli eventi e alle feste più interessanti

Di Elisabetta De Candia

Dal 9 al 14 di aprile preparatevi a riscoprire Milano grazie al Fuorisalone: in questa occasione, infatti, grazie a installazioni, eventi e feste ogni zona cambia volto e si anima di party e mostre temporanee. Dal centro fino all’ex fabbrica a NoLo, dietro piazzale Loreto, dall’elegante Brera all’immancabile (e caotica) Tortona e fino alle 5Vie, la Triennale e Lambrate, non vi mancheranno certo gli appuntamenti da segnarvi in agenda per questa settimana.

Ecco i nostri consigli sugli eventi da non mancare al Fuorisalone 2019!

COSA VEDERE AL FUORISALONE 2019 ZONA PER ZONA

TORTONA

design week fuori salone 2019
Giorgio Armani e Tadao Ando | © Roger Hutchings

* Base. Il progetto Ventura Future quest’anno si sposta da Lambrate e porta i suoi prodotti che promettono di essere ‘rivoluzionari’ da Base. L’ingresso, per la prima volta, è a (democratico) pagamento.

* Armani/Silos. Per il Fuorisalone presenta la nuova mostra: una retrospettiva, realizzata in collaborazione con il Centre Pompidou, dedicata a Tadao Andō, architetto giapponese che ha progettato l’adiacente Armani/Teatro.

* Torneria Tortona. Qui Ikea presenta la nuova collezione Symphonisk in collaborazione con Sonos e che promette di rendere le nostre case un po’ più smart (le nuove casse possono essere anche delle mensole, per dire). Non resta che andare a scoprirla negli spazi post industriali della Torneria.

*Spazio Zegna. Sempre in tema innovazione, qui Sony presenterà la sua visione futuristica tra uomo e robotica.

PORTA VENEZIA e NOLO

design week fuorisalone 2019
L’interno della Fabbrica Cova | © Ruy Tecteira

*Alcova @Nolo. La bellezza della Design week sta anche, e soprattutto, nell’apertura di palazzi e strutture solitamente chiuse al pubblico: è il caso di Alcova a NoLo, un progetto espositivo che si inserisce nell’ex fabbrica di panettoni della pasticceria Giovanni Cova & C. Al suo interno vi saranno moltissime esposizioni di designer, artisti e aziende provenienti da Olanda, Francia, Germania, Georgia e Italia. Ad affiancare l’esposizione sarà poi un programma di incontri, performance, talk e dj set, e un caffè bar ideato dal duo italo-belga Dwa.

*Spazio Maiocchi. In Porta Venezia, Google quest’anno presenterà il progetto A Space for Being, esplorando il modo in cui le diverse esperienze estetiche possono influire sul nostro benessere, ricreando ambienti differenti in diverse stanze abitate.

PORTA ROMANA

*Marni. È ancora parzialmente avvolta dal mistero l’installazione che consentirà ai visitatori dello showroom di Marni di compiere un vero e proprio percorso in un paesaggio lunare: il nome scelto per il progetto è Moonwalk, e vi permetterà di vedere da vicino una serie di prodotti inediti, realizzati attraverso l’utilizzo di materiali mai esplorati prima. Ciascuno di questi è frutto del lavori di artigiani colombiani che collaborano da lungo tempo con il brand.

*Bagni Misteriosi. Per la design week questa location ospiterà numerose serate tematiche, ma sopratutto Immersione Libera, un progetto espositivo fluido che ha volutamente lasciato la massima libertà ai creativi con un solo, unico filo conduttore: creare un ambiente immersivo per lo spettatore.

CENTRO & BRERA

design week fuori salone 2019
Il progetto Aqua di Marco Balich | © Living Corriere

*Orto Botanico di Brera. Qui la rivista Interni curerà Circulation Garden, una installazione in collaborazione con Eni che sviluppa il tema dell’economia circolare attraverso il riciclo e il riuso delle materie prime.

*Palazzo Litta. Questo meraviglioso edificio ospiterà un progetto dello studio cileno Pezo von Ellrichshausen: Echo Pavilio, un’installazione completamente ricoperta da una superficie specchiata che riflette l’interno del cortile colonnato e i suoi due livelli sovrastanti.

*Palazzo Isimbardi. L’architetto francese Arthur Mamou-Mani curerà per Cos un’installazione nel cortile di quest’altro splendido palazzo milanese, con una struttura composta da moduli di bio-plastica creati con stampa 3D.

*Piazza XXV Aprile. La piazza sarà animata da Timberland con RoBOTL, il “supereroe della sostenibilità” progettato da Giò Forma, un’installazione alta 6 metri realizzata con scarti provenienti dall’industria del design e bottiglie di plastica riciclata. E proprio accanto c’è Eataly con il suo Pratofiorito, un giardino temporaneo creato con la collaborazione di Slowfood, improntato alla biodiversità e a ricreare l’habitat perfetto per specie animali e vegetali, che in città si ritrovano a combattere l’inquinamento.

*Conca dell’Incoronata. Ospiterà l’opera forse più attesa di questo Salone del Mobile: dedicata a Leonardo da Vinci e all’elemento a lui più caro, troverete Aqua, una struttura immersiva ideata da Marco Balich (creatore, tra le altre cose, dell’Albero della Vita di Expo). Vi sarà un grande specchio d’acqua ricoperto da un pannello Led in cui verrà mostrato uno skyline mutevole a seconda del momento della giornata. Al di sotto di questa struttura, verrà creata una camminata proprio all’interno del canale in un ambiente totale che avvolgerà i visitatore con immagini e suoni.

*5 VIE.  Il quartiere più antico e più ricco di storia di Milano si trasforma ancora una volta in un distretto da visitare, con i suoi cortili spesso aperti al pubblico e i suoi negozi di artigianato.

SAN SIRO

Una zona inusuale per la design week, ma che si ravviva in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: la statua bronzea del ​Cavallo di Leonardo all’Ippodromo di San Siro, infatti, sarà circondata da tredici riproduzioni personalizzate da artisti e designer di fama internazionale del calibro di Philippe Starck e Antonio Marras. ​

I BAR E LE LOCATION TEMPORANEE DEL FUORISALONE

Fuorisalone 2019 eventi
Il rooftop | © Panoramix pagina facebook

Oltre a installazioni ed eventi, la Design week porta con sé temporary bar e ristoranti, in location nuove e bellissime.

*Banco Deséa by Lavazza (Lambrate). Un caveau blu e oro a Ventura Centrale, aperto dalla colazione al dopocena, dove rilassarsi bevendo il caffè, o divertirsi con eventi, dj set a firma del Rollover Apollo e aperitivi per tutta la settimana.

*The Sanctuary Experience (Lambrate). Una giungla urbana ricreata in uno spazio industriale recuperato da un’ex officina meccanica che per l’occasione verrà allestita con piante e arredi.

*Panoramix (Lambrate). Uno splendido rooftop (ex Floristeria) da dove potrete godervi panorama e tramonto a bordo piscina con il cibo dei ragazzi di Gesto e musica e dj set tutte le sere. Date un occhio al loro sito per non perdervi le serate migliori.

*Vanity Fair Garden (Tortona). In via Tortona 35, Bombay allestisce il proprio corner bar con tantissimi eventi e masterclass fino alle 21 (e tanti gin tonic, ovviamente).

* Mokeria di Alessi (Tortona). Al Mudec, in occasione del lancio di una nuova caffettiera moka, disegnata da David Chipperfield, ci sarà un bar completamente giallo, con protagonista indiscusso, ovviamente, il caffè.

* The 3D Bar (Isola). Al primo piano della Stecca 3.0 trovate il primo bar a essere totalmente stampato in 3d da un sistema robotico antropomorfo a cura di Caracol (studio di progettazione), dove potrete fermarvi a bere ottimi drink.

*Caffè Cucchi (centro). Questa vecchia conoscenza milanese durante il Salone del Mobile cambierà completamente volto e si arricchirà di carte da parati in seta, palme tropicali e paraventi in paglia. Il tutto ad opera di Cristina Celestino, ideatrice lo scorso anno del Tram Corallo.

*Vi anticipiamo inoltre l’apertura di un ristorante, che sceglie la Design week come trampolino di lancio, ma che diventerà poi permanente: il The Manzoni, al civico 5 dell’omonima via e firmato da Tom Dixon, designer londinese, e che ospiterà sia lo showroom che un ristorante.

LA NOSTRA GUIDA ALLE FESTE
DEL FUORISALONE 2019

  • MERCOLEDÌ: Seletti design pride; Leonardo Horse project party; Floristeria con Bruno Bolla, Discoteca Paradiso e Francis Inferno Orchestra

E voi avete qualche altro evento da segnalare per il Fuorisalone? Ditecelo qui sotto nei commenti oppure sui social usando l’hashtag #ConoscoUnPosto!

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