Prosegue la rubrica ‘Flop’ di Conosco un posto sui ristoranti a Milano, che mi piace tanto e, a giudicare dai click, piace molto anche a voi.
Sarà che siamo un po’ stanchi di leggere solo sviolinate: in alcuni casi, trovo sia d’obbligo fare qualche appunto. Oggi trovate una nuova ‘puntata’ (la prima la trovate qui, l’altra qui) con altri 5 ristoranti che, a mio avviso, non hanno colpito nel segno. Ecco quali sono!
BESAME MUCHO
Ambiente fighetto, personale impreparato, cibo nella norma, conto rimpolpato. Senza particolari mezzi termini, vi dirò che Besame Mucho a Porta Nuova è l’esatto prototipo del ristorante furbetto da cui esco arrabbiata. Ci passi sotto e pensi “Wow, chissà che bello“, ci entri e subito c’è il sentore di sòla: la vista, da dentro, non è nulla di che, e l’impressione generica è quella di improvvisazione. Cucina messicana (in realtà, un’accozzaglia di piatti in arrivo da diversi Paesi del Centro e Sud America) senza anima, prezzo gonfiato dalla zona e, soprattutto, dalla pretenziosità. Male male.
COREY’S SOUL KITCHEN (chiuso)
Alette e cosce di pollo fritte, fagioli in salsa barbecue e patatine fritte: all’apparenza un sogno, attestato anche dalle ottime recensioni trovate online. Eppure, questo mini locale in Paolo Sarpi mi ha deluso sia per il servizio spartano, sia per il format (molto più vicino a un fast food poco curato che a un ristorante vero e proprio) che per la qualità del cibo. Il prezzo è basso, ma non basta a compensare la scarsa qualità dell’esperienza né la pessima panatura del pollo o i tempi biblici di attesa.
SAVANA
Anche in questo caso, attirata dalle ottime recensioni, ho provato questo ristorante eritreo rimanendone delusa. Lo stile di Savana in zona Arco della Pace è quello che contraddistingue i ristoranti di impronta africana a Milano: niente posate, atmosfera borderline tra il tipico e lo sciatto, piatti della tradizione, su tutti lo zighini, una sorta di spezzatino con verdure. Dal locale, però, si esce senza particolari soddisfazioni e con le mani unte: le uniche cose giuste sono il conto e il servizio gentile.
BA ASIAN MOOD
Ba Asian Mood, ristorante cinese nella pettinatissima via Ravizza, è il classico esempio di ristorante più bello che buono. Ma l’arredamento ultramoderno e di design, si sa, non sempre è sufficiente. I ravioli sono abbastanza asciutti, i noodles nella norma e in generale i piatti poco convincenti. Si esce con il portafoglio notevolmente alleggerito e nessuno strabilio.
SHANNARA
Parlare di ‘flop’ nel caso di Shannara potrebbe non essere del tutto corretto: più che uno scivolone, nel mio caso, si è forse trattato di una delusione dovuta alle troppe aspettative. Da molti ritenuto uno dei ristoranti di pesce migliori di Milano, questa insegna con diverse sedi in città (io sono stata da Shannara ‘3’, in zona Porta Romana) offre proposte per lo più di mare a prezzi contenuti in confronto all’andazzo in città. Eppure, a Shannara contesto la scarsissima fantasia, oltre che una presentazione dei piatti non proprio curata e un ambiente decisamente poco raffinato. A ciò si aggiunga che il pesce è fresco, ma cucinato davvero nella norma. Fossimo a scuola, il ragazzo ha buone potenzialità, ma non si applica.
E per voi quali sono stati i flop dell’ultimo periodo in città? Commentate sui social usando l’hashtag #conoscounposto!
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1 commento
[…] Read the original article on Conosco un Posto. This English version was translated by Tamara Ilic. […]