Finalmente è aperta la stagione teatrale 2025/26! Quindi, come di consueto, vi raccontiamo 10 spettacoli teatrali a Milano da qui alla fine dell’anno che secondo noi non dovreste proprio perdervi. Cabaret e commedie di repertorio, classici contemporanei, spettacoli giornalistici e musical: una selezione che tiene conto di generi, teatri e pubblici diversi perché tutti possano trovare qualcosa che gli faccia venire la voglia di sedersi in platea.
Cosa vedere a teatro a Milano nella stagione 2025/26
Il Triduo del Giullare
🔔 7-9-11/10
📍Teatro Oscar | 🎟️ biglietti da € 35
Un mix tra cabaret e stand up comedy, dove i comici della nuova generazione si mettono alla prova con uno degli esponenti di quella precedente. Giacomo Poretti ospita sul palco del “suo” Teatro Oscar nomi come Luca Ravenna, Max Angioni, i PanPers e tanti altri per tre serate all’insegna del divertimento irriverente e un po’ fuori le righe, partendo però da temi serissimi, un po’ come faceva il giullare alla corte dei signori medioevali. Se avete seguito qualche puntata del PoretCast, il podcast registrato dal padrone di casa proprio in questo teatro, sapete già un po’ cosa aspettarvi, altrimenti sarà una sorpresa, secondo noi, davvero esilarante. Tra gli spettacoli teatrali a Milano perfetti per inaugurare la stagione!
Sior Todero brontolon
🔔 11-19/10
📍Piccolo Teatro Strehler | 🎟️ biglietti da € 21 | Durata 2 ore e 15 min incluso un intervallo
Cambiamo completamente contesto, rimanendo sempre in tema di commedia: vi raccontiamo, tra gli spettacoli teatrali a Milano, questo che va in scena su uno dei palchi più importanti della città, quello del Teatro Strehler. Sior Todero brontolon o sia Il vecchio fastidioso è un classico del repertorio di Goldoni, una farsa che qui il regista Paolo Valerio sceglie di ambientare in una famiglia di marionettisti, aggiungendo una pittoresca nota di colore che è allo stesso tempo una metafora azzeccatissima dell’azione scenica. Il protagonista, come si evince già dal titolo, è un personaggio sgradevole, tirchio e autoritario, ma che, nonostante tutto, non si può non amare. Un pezzo cult del teatro da vedere almeno una volta, a maggior ragione quando nei panni di Todero c’è Franco Branciaroli.
Mattatoio numero cinque
🔔 21-23/10
📍Teatro Menotti | 🎟️ biglietti da € 18
Kurt Vonnegut è uno dei maggiori romanzieri statunitensi contemporanei ed è il libro considerato il suo capolavoro quello portato in scena qui, Mattatoio n. 5. È la storia di Billy Pilgrim, un soldato americano che sopravvive al bombardamento di Dresda e vive la guerra in modo assurdo e surreale, viaggiando nel tempo e nello spazio. Autobiografia, fantascienza e satira si mescolano per denunciare l’insensatezza della guerra. Sul palco, il racconto è affidato a quattro personaggi minori che, tra sogno e realtà, rimettono insieme gli episodi della vita del protagonista. Ci piace sempre consigliare spettacoli teatrali a Milano tratti da romanzi, soprattutto se di questo calibro: se non si conosce il libro, è l’occasione per scoprirlo, mentre, se lo si è letto, è interessante vederne una versione in carne e ossa.
Ciarlatani
🔔 4-9/11
📍Teatro Carcano | 🎟️ biglietti da € 31 | Durata 1 ora e 50 min senza intervallo
Ciarlatani fa satira sul mondo del teatro e del cinema, fa satira sulle figure che popolano questo mondo (attori, produttori, registi), fa satira sulle persone che interpretano queste figure che popolano questo mondo. In buona sostanza, è una pièce che parla dei vizi, delle debolezze e delle piccole meschinità di tutti noi, cose molto umane e quindi molto legate all’arte drammatica. In scena abbiamo quattro attori capacissimi, tra cui si deve citare Silvio Orlando (noi lo amiamo sin dai tempi di Emilio), uno degli interpreti più significativi del panorama italiano. Teatro e cinema si incontrano e si scontrano sul palco attraverso le vicende dei due protagonisti, e noi non vediamo l’ora di vederlo.
Flashdance
🔔 6/10-3/01
📍Teatro Nazionale | 🎟️ biglietti da € 37 | Durata 120 min
La stagione del Nazionale si apre con una produzione nuovo di zecca tratta dall’omonimo film del 1983 interpretato da Jennifer Beals nei panni di Alex Owens. L’iconica colonna sonora della pellicola è un fantastico pretesto per trasformarla in musical, con pezzi, giusto per citare i più celebri, come Flashdance… What a Feeling di Irene Cara e Maniac di Michael Sembello. La versione italiana dello show può contare su coreografi, scenografi e costumisti di primo livello, quelli della Compagni della Rancia, che ha selezionato un cast ricco di nuovi talenti e professionisti di lungo corso. Ci sono tutti gli ingredienti per uno spettacolo degno delle aspettative (altissime!).
Bovary
🔔 18-30/11
📍MTM Teatro Litta | 🎟️ biglietti da € 17 | Durata 70 min
La maggiore opera di Gustave Flaubert da cui è tratto questo spettacolo è un’occasione per riflettere su molti temi riguardanti il rapporto di coppia nell’accezione “borghese” del termine: il sentimento, l’aspettativa, la noia. Nei panni di Emma e Charles Bovary ci sono Pietro De Pascalis e Anahì Traversi per la regia di Stefano Cordella (di cui abbiamo amato Le notti bianche), che portano al centro la relazione tra i due coniugi, spostando il fuoco rispetto al romanzo, dove la vera protagonista è, appunto, la sola Madame Bovary. Se vi appassionano le storie d’amore travagliate (e i malesseri) e vi va di fare una riflessione, collettiva e costruttiva, sulle dinamiche disfunzionali dei legami a due, questo è lo spettacolo per voi.
Suore fuori controllo
🔔 13-23/11
📍Teatro Martinitt | 🎟️ biglietti da € 17
Questo spettacolo è travestito da poliziesco, ma è in realtà una commedia esilarante dove a un certo punto saltano tutti i ruoli e non si capisce più chi siano i buoni e chi i cattivi. E ci saranno davvero gli uni e gli altri? I nostri personaggi sono due suore sospettate di furto, due poliziotti in missione e una commercialista improbabile, che nella stanza di un motel portano avanti un gioco degli equivoci sempre più intricato e travolgente che vi strapperà più di una sonora risata. In perfetto stile Martinitt, ci si diverte senza trucchi e senza inganni, semplicemente sfruttando un testo ben scritto e la bravura degli attori in scena.
ll birraio di Preston
🔔 19-23/11
📍Teatro Elfo Puccini | 🎟️ biglietti da € 15 | Durata 2 ore e 15 min
Il maestro Andrea Camilleri non è solo Montalbano. Nel centenario della sua nascita, tra gli spettacoli teatrali a Milano, l’Elfo vuole rendergli omaggio portando sul palco quello che è ormai un classico contemporaneo, Il birraio di Preston: la storia tragicomica dell’inaugurazione di un teatro nella Sicilia della seconda metà dell’800 con un’opera imposta dal governo, che scatena disastri, malintesi e rivolte popolari. La riduzione teatrale è a opera dello stesso Camilleri insieme a Giuseppe Dipsquale, regista dello spettacolo. Con ironia e lingua viva tipiche dell’autore, va in scena la contrapposizione tra potere e gente comune, in una scenografia calda e colorata che riproduce in modo molto efficace l’atmosfera dell’Isola. Pronti a partire per Vigata?
Storia nera della Uno bianca
🔔 9/12
📍Teatro Fontana | 🎟️ biglietti da € 12 | Durata 70 min
I fatti di cronaca nera legati alla cosiddetta banda della Uno bianca si verificano tra il 1987 e il 1994, 7 anni durante i quali l’Emilia Romagna e le Marche sono teatro di ben 23 omicidi e decine di violenti atti criminali. Cinque dei sei componenti di questa organizzazione criminale sono agenti di polizia in servizio a Bologna. Un vero e proprio choc per l’opinione pubblica del Paese e un duro colpo per le sue istituzioni. Con questo spettacolo diverso dal solito – un progetto di giornalismo divulgativo che unisce indagine giornalistica e riflessione psicologica – gli autori provano a gettare nuova luce su questa vicenda. Adelmo Monachese ha scritto il testo e Antonio Diurno è il criminologo che lo narra in sala. La messa in scena ripercorre le tappe principali del caso, costringendo il pubblico a confrontarsi con una delle pagine più buie della nostra storia recente.
Sketches and short plays
🔔 11-21/12
📍Teatro Out Off | 🎟️ biglietti da € 10
Un Harold Pinter meno conosciuto e più leggero è quello che potrete scoprire attraverso questo spettacolo: 12 tra sketch giovanili e short plays più recenti, dove i primi sono veri e propri numeri comici, mentre i secondi si fanno più politici e drammatici portando le istanze civili care all’autore premio Nobel. È un viaggio dagli anni 50 ai nostri giorni nell’universo immaginario del drammaturgo, dove già prendono forma i primi abbozzi dei personaggi che ritroviamo nei suoi componimenti lunghi. Un’occasione rara per apprezzare in scena l’opera di Pinter “prima di Pinter”, capace di una comicità intelligente e inaspettata, interpretata da una nuova e promettente generazione di attori.
Hai altri spettacoli da consigliarci? Diccelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!
Vuoi rimanere sempre aggiornato sulle cose da fare a Milano? Iscriviti alla nostra newsletter con un sacco di altri spunti ogni settimana!
Sei appassionato di cultura? Qui trovate la nostra categoria dedicata!