I 10 migliori libri che ho letto nel 2022

Le book challenge non fanno per me, così come i book club: leggere è una delle poche attività solitarie e non ‘performative’ che mi sono rimaste, e desidero che rimanga tale. Anche nel 2022 ho cercato di leggere per piacere, e nonostante abbia letto probabilmente meno di quanto desiderassi, sono felice di quei momenti che mi sono riuscita a ritagliare davanti a un buon libro. In questo articolo ho provato a selezionarne 10 che per me sono stati i migliori libri che ho letto nel 2022 (e qui, se vi interessa, trovate la mia ‘classifica’ del 2021)!

I 10 MIGLIORI LIBRI CHE HO LETTO NEL 2022

ANNIENTARE

Come l’articolo di questo anno, in una sorta di continuità, anche la mia lista dei libri migliori del 2022 si apre con Michel Houellebecq, che con la sua ultima fatica da ben 752 pagine, mette alla prova il lettore (e la sua pazienza) ancora più del solito. Appena finito mi ero sentita travolta non in senso positivo da questa lettura, eppure, sovente, mi è capitato di tornarci col pensiero, e alla fine cosa definisce ‘bello’ un libro se non continuare a pensarci anche dopo che lo hai chiuso? Con questa ennesima storia strampalata, farcita di un sacco di divagazioni non prettamente necessarie, Houellebecq riesce comunque a insinuarsi nella nostra mente e a rimanerci per un bel po’.

ANNIENTARE

DOVE SEI, MONDO BELLO

Dove c’è Sally Rooney, si sa, c’è polarità: c’è chi la ama, chi la detesta e ben pochi riescono a stare in quella via di mezzo, dove invece mi sento di collocarmi molto tranquillamente. Non nutro per Rooney una devozione sconfinata, anche se le riconosco una prosa assai piacevole e, soprattutto, la capacità di raccontare davvero fedelmente la mia generazione. E anche con questo romanzo ci riesce alla perfezione: non immedesimarsi in almeno uno dei personaggi è praticamente impossibile, almeno per noi trenta-e-qualcosa-enni, il sesso è raccontato in maniera sublime e, al netto di qualche scambio mail parecchio ridondante, il libro scorre bene e, in fin dei conti, lo finisci sentendoti rappresentato degnamente – o almeno questo è quello che è successo a me.

DOVE SEI, MONDO BELLO

NIENTE DI VERO

Un libro aguzzo che mi ha fatto molto piangere, ma anche molto ridere, e alla fine è questa combinazione che cerco nei libri: Veronica Raimo dà voce a tante dinamiche familiari pietose, impietose ma anche ridicole, in cui non si ha difficoltà a riconoscersi se appena appena si proviene da un contesto non del tutto ‘funzionale’. E poi, il libro è davvero scritto molto, molto, molto bene.

NIENTE DI VERO

FELICI I FELICI

Il mio primo approccio a Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese (di quel capolavoro che è Carnage, per esempio), è arrivato con Felici i felici, raccolta di brevi racconti con qualche personaggio in comune (cosa non facilissima da seguire), dal tono piuttosto leggero e incentrati sul tema delle dinamiche di coppia. In generale non mi è sembrato un capolavoro, ma alcuni racconti sono davvero notevoli e forieri di spunti interessanti per le relazioni a due.

FELICI I FELICI

LA CRONOLOGIA DELL’ACQUA

La mia migliore lettura del 2022 si chiama La cronologia dell’acqua, edito da Nottetempo e incredibile memoir autobiografico dell’autrice, Lidia Yuknavitch, che nulla cela ai lettori in fatto di difficoltà, dipendenze – da sostanze ma anche da persone -, corpi. Ho amato tutto di questo romanzo, che spesso può risultare crudo, graffiante, talvolta anche disturbante nel suo racconto fatto di debolezze, solitudini e abusi, ma che è scritto talmente bene da farsi bere d’un fiato. Il finale è una rivincita per cui si fa il tifo lungo tutto il corso del libro: perdonare e perdonarsi, desiderio di redimersi, spiccare il volo dopo essere precipitati in una voragine. Non è così, dopotutto, la vita?

LA CRONOLOGIA DELL’ACQUA

STRADARIO AGGIORNATO DI TUTTI I MIEI BACI

Un altro romanzo che forse non è ‘per tutti’, ma che ha segnato sicuramente l’apice delle mie letture durante l’anno, è questo libro di Daniela Ranieri, edito da Ponte Alle Grazie. Le pagine, 700 in tutto, scorrono velocemente in una sorta di sommario, appunto, di situazioni amorose devastanti, a volte improbabili, spesso deludenti, in cui incappa la protagonista. La scrittura di Ranieri, densissima, colta e letteraria nel vero senso del termine, a volte potrebbe sopraffare, ma non fatevi scoraggiare: ne varrà la pena, specie se quel circo del cuore l’avete sperimentato in prima persona.

STRADARIO AGGIORNATO DI TUTTI I MIEI BACI

ATTI DI SOTTOMISSIONE

Nello stesso filone all’innesto tra abusi (Yuknavitch) e ‘circo del cuore’ (Ranieri), si può inserire anche questo bellissimo e dolorosissimo romanzo di Megan Nolan, un trigger warning continuo su carta, per nulla autocommiserativo e niente affatto devoto alla ‘sorellanza’ a tutti i costi. Al contrario, è un memoir coraggioso, tosto e senza filtri in cui ciascuna di noi potrebbe trovare molto di sé, anche se si augurerebbe di no.

ATTI DI SOTTOMISSIONE

L’ESTATE CHE SCIOLSE OGNI COSA

Abbiamo capito che non è stato un anno all’insegna dei romanzi leggeri, e così, dentro a questa lista bella pesantona, ci metto quest’altra lettura incredibile del mio 2022. ‘Incredibile’ perché questo romanzo di Tiffany McDaniel è diverso da qualsiasi altro libro abbia mai letto, per costruzione, ritmo e significati sommersi. L’estate che sciolse ogni cosa è surreale, pieno zeppo di allegorie, tanto che a volte, se vi capiterà di leggerlo prima di addormentarvi, potreste non capire se state ancora leggendo o già sognando. La seconda metà del libro, poi, è un vero e proprio pugno nello stomaco che però, a mio avviso, vale la pena prendere.

L’ESTATE CHE SCIOLSE OGNI COSA

LE LEGGI DELLA SEMPLICITÀ

Unico saggio di questa lista, questo trattato a cura di John Maeda, studioso del MIT, è dedicato a tutti coloro che, nella propria vita, hanno il compito di fare qualcosa, qualsiasi cosa sia. La frase che più mi è rimasta impressa è stata: “Quando le cose di cui disponiamo sono poche, le apprezziamo molto di più”. In un mondo in cui facile sentirsi sopraffatti da news, cose varie e stimoli, Maeda ci libera in pochi capitoli, suggerendoci che “semplicità significa sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo”, esercizio che sarebbe molto bello saper mettere in pratica nella nostra vita di tutti i giorni.

LE LEGGI DELLA SEMPLICITÀ

SPARIRE QUASI DEL TUTTO

Nonostante in Italia sia uscito prima Tutto quello che so sull’amore, è questo, in verità, il romanzo d’esordio di Dolly Alderton, un’altra autrice che, come Rooney, della nostra generazione si intende proprio. La protagonista che scrive di cibo, trova il fidanzato su un’app di incontri e si confronta quotidianamente con problemi finanziari, ghosting e iperconnessione, poteva forse non incuriosirmi? Al netto di questo, comunque, questo libro mi ha fatto un po’ ridere, un po’ piangere e, soprattutto, mi ha fatto sentire a casa. Ah, la traduzione, peraltro, è a cura di Veronica Raimo, e questa chiusura del cerchio mi sembra il modo migliore per concludere questo articolo!

SPARIRE QUASI DEL TUTTO

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1 commento

I 10 migliori libri che ho letto nel 2023 - Conosco un posto 20/12/2023 - 9:09 am
[…] È arrivato il momento anche per l’articolo di fine anno riguardante la mia attività preferita (oltre a mangiare, s’intende!): leggere! Questi sono quelli che per me son stati i migliori libri che ho letto nel 2023 (e qui, se vi interessa, trovate la mia ‘classifica’ del 2022)! […]
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