20 bellissime ciaspolate in Lombardia

In questo periodo di chiusura degli impianti sciistici, abbiamo riscoperto il piacere di ciaspolare, un modo diverso ma molto divertente per godersi la montagna. Una ciaspolata con le racchette da neve vi permetterà di esplorare in sicurezza e godervi tutto il bello della natura imbiancata in maniera sostenibile e green. Dopo la selezione dei 10 trekking estivi, ecco a voi 20 bellissime ciaspolate in Lombardia.

20 POSTI PER ANDARE A CIASPOLARE IN LOMBARDIA

PIAN DELLE BETULLE – VETTA CIMONE DI MARGNO

Uno scorcio della chiesetta ai Pian delle Betulle | ©Lucia Brusco

In provincia di Lecco, Pian delle Betulle si trova alle pendici del Monte Cimone, in Alta Valsassina, ed è una località conosciuta ai più come “Ultimo Paradiso” perché è raggiungibile solo a piedi o con la funivia che parte da Margno, aperta tutti i giorni. È perfetta per semplici ciaspolate adatte a tutti e per godere di un meraviglioso panorama sulla valle e sui boschi di alberi secolari. Per raggiungere la cima del Monte Margno (1800 m) vi basterà imboccare l’ampia pista dove troverete i vecchi tronconi dello skilift e, dopo circa un’ora e un bosco attraversato, sarete in vetta. Al ritorno sarete ricompensati con un bel piatto di polenta e spezzatino di cervo, al Baretto di Marco, tipica malga di montagna proprio ai piedi della pista.

VAL DI MELLO

Il sentiero che conduce in Val di Mello | ©Lucia Brusco

La Yosemite italiana è anche una delle più belle ciaspolate in Lombardia in assoluto. Dopo aver lasciato l’auto a San Martino, nel parcheggio accanto al campo sportivo, vi dovrete incamminare nella cosiddetta “valle dei climber” per sentirvi subito avvolti dalla magia di questo piccolo paradiso montano. Con una ciaspolata non troppo impegnativa e un giro quasi ad anello, dopo circa un’oretta, potrete rifocillarvi in uno dei due rifugi più famosi della valle, il Rifugio Mello o il Rifugio Luna Nascente.

AVIATICO – RIFUGIO MONTE POIETO

Il Rifugio Monte Poieto si presta per una splendida ciaspolata al cospetto delle Prealpi Orobiche. Il sentiero è prevalentemente in salita, ma presenta un dislivello non troppo considerevole e non è mai troppo esposto, quindi risulta fattibile un po’ da tutti. Al vostro arrivo sarete ricompensati dalla possibilità di mangiare davanti a una vista mozzafiato e, se non sarete ancora esausti, potrete fare le altre escursioni che conducono alla Vetta della Cornagera.

PIANI DI BOBBIO

Una vista del Rifugio Lecco | © fb Rifugio Lecco

Tra Lecco e Bergamo, appena al di là del lago di Como, si trovano i Piani di Bobbio, una delle più popolari località di montagna della Lombardia. La possibilità di essere raggiunti grazie a una funivia, attiva tutto l’anno, li rende particolarmente accessibili anche alle famiglie con bambini piccoli. Nei pressi dell’area bob troverete la partenza di un facile ma suggestivo sentiero che vi condurrà fino ai resti dell’antico albergo Pequeno. Da qui potrete tornare al punto di partenza passando dalla nuova funivia dell’Orscellera e andare a rifocillarvi al Rifugio Lecco.

PIANI DEI RESINELLI – PARCO DEL VALENTINO

Il Parco del Valentino si trova ai Piani dei Resinelli, a poco più di un’ora da Milano e permette di cimentarsi in una ciaspolata facilissima, adatta davvero a tutti, immergendosi di un bosco di abeti molto suggestivo. Si parte dalla zona del Parco Avventura e, dopo un’oretta di cammino, si raggiunge un balcone naturale dal quale potrete ammirare un panorama stupendo. Camminando per un’altra mezz’ora vi troverete in cima al Monte Coltignone e, dopo essere tornati al punto di partenza con un comodo giro ad anello, prepararvi a gustare degli ottimi pizzoccheri al Rifugio Soldanella.

VAL VIOLA – MALGA CARICC

Anche la Val Viola è meta di bellissime ciaspolate in Lombardia. Un grande classico è quella che parte dal ristorante Li Arnoga e che, attraversando boschi di abeti rossi e larici, arriva senza tratti eccessivamente faticosi alla Malga Caricc, aperta anche in inverno. Il sentiero è una comoda mulattiera fattibile anche dai meno esperti e, una volta entrati nella valle, il panorama sui ghiacciai circostanti è impagabile.

VALLE IMAGNA – RIFUGIO RESEGONE

La salita al Rifugio Resegone in inverno regala un fascino particolare. Vi consigliamo di lasciare l’auto nel centro del paese di Fuipiano e di imboccare il sentiero da via Milano. Dopo una salita piuttosto faticosa, vi ritroverete a camminare sulla cresta della montagna, sospesi quasi nel nulla, circondati solo dalla neve, e con la sola vetta del Resegone davanti. Fate il pieno di ossigeno e di bellezza, mi raccomando!

VALMALENCO – SENTIERO DEI TRE RIFUGI

Il Rifugio Cristina | © fb Rifugio Cristina

Una ciaspolata molto semplice, ad anello, che vi permetterà di raggiungere tre rifugi per fare delle tappe intermedie, il Rifugio Zoia, il Rifugio Ca’ Runcasch e il Rifugio Cristina. Il sentiero si snoda in parte dentro un bosco e in parte all’aperto, al cospetto del Pizzo Scalino, non affronta dislivelli notevoli e non presenta tratti esposti quindi è adatto anche ai meno esperti e ai più piccoli camminatori.

VALSERIANA – RIFUGIO CAPANNA 2000

La ciaspolata verso il Rifugio Capanna 2000 è una tra le più suggestive in Lombardia e vi regalerà panorami mozzafiato, soprattutto se deciderete di pernottare al rifugio e godervi l’alba tra le vette. Si parte da Zambla Alta (località Plassa) e dopo circa 2 ore di cammino raggiungerete quasi 2mila metri di altitudine e sarete ricompensati da un bel piatto di pizzoccheri.

VAL DI SCALVE – RIFUGIO ALBANI

Il Rifugio Albani | © fb Rifugio Albani

Il Rifugio Albani è una meta molto amata da tutti i ciaspolatori e gli amanti della montagna in generale per la sua posizione spettacolare, ai piedi della Presolana, da cui domina tutto il panorama circostante. Il sentiero parte da Colere e, affrontando un dislivello importante, conduce in quota in circa 3 ore di cammino. Per i meno allenati è possibile prendere la seggiovia che parte da Colere e conduce direttamente al rifugio e ciaspolare poi in quota, dove la pendenza è minore.

VALMALENCO – LAGO PALÙ

I boschi che incorniciano il panorama in Valmalenco | ©Lucia Brusco

Una ciaspolata molto suggestiva che vi farà attraversare i boschi della Valmalenco fino al lago Palù, percorrendo un incantevole itinerario adatto a tutti. Superata Chiesa Valmalenco lasciate l’auto nella frazione San Giuseppe in località Prati Predana, dove troverete un grande parcheggio nei pressi della seggiovia Palù. Indossate le ciaspole, seguite le indicazioni per il percorso botanico e in meno di due ore raggiungerete il lago. Al Lago Palù è aperto in inverno il Rifugio Palù, dove è possibile gustare specialità gastronomiche valtellinesi.

VAL GEROLA – MONTE OLANO

La Val Gerola è una delle località meno note e più da scoprire in questo periodo senza sci. Lasciate l’auto nel parcheggio del Rifugio della Corte e iniziate a seguire il sentiero 114 verso il Monte Olano. Dopo un’ora e mezza di cammino, attraversando un suggestivo bosco e qualche tratto in salita, sarete ricompensati da un meraviglioso panorama sul Monte Disgrazia.

VAL TROMPIA – MANIVA

Lo Chalet Maniva in quota | © fb Chalet Maniva

Il tracciato per l’escursione con le ciaspole inizia nei pressi del Ristorante Bonardi, raggiungibile in auto da Collio, in Val Trompia. Il sentiero è chiaramente intuibile e fiancheggia una delle piste da sci del comprensorio Maniva Ski. Salendo si raggiunge la cima Dasdana e si può godere di una meravigliosa vista fino al Lago di Garda.

VAL CAMONICA – MALGA VALFREDDA

Tipico paesaggio innevato dal sentiero in Val Camonica | ©Lucia Brusco

Per questa ciaspolata in Val Camonica il vostro punto di partenza sarà il parcheggio del Rifugio Tassara, in località Baizena. Il sentiero vi farà seguire la mulattiera estiva, attraversando i ricoveri del bestiame e alcuni piccoli gruppi di case e vi condurrà in quota senza troppa fatica. Aggirato il versante della montagna vi troverete davanti ad un ripido ma breve pendio, da risalire per raggiungere la scenografica malga Valfredda, a circa 2000 metri di altitudine.

VALFURVA – PERCORSO DEI FIOCCHI

Un tratto del “percorso dei fiocchi” in Valfurva | ©Lucia Brusco

A Santa Caterina Valfurva, una frazione del comune di Valfurva, in Valtellina, si possono fare diverse bellissime ciaspolate. Il “percorso dei fiocchi” è un itinerario ad anello, che, essendo chiaramente indicato, si può percorrere in completa autonomia. Il sentiero parte dalla località La Fonte e, costeggiando la pista da fondo, vi farà inoltrare nei boschi e attraversare i prati, prima di fare rientro in paese. Si tratta di un percorso abbastanza semplice che non prevede salite ed è, quindi, adatto a tutti.

VALLE DEL BITTO – RIFUGIO ALPE PIAZZA

Il Rifugio Alpe Piazza è molto conosciuto dagli amanti della montagna perchè può essere il punto di arrivo di una bellissima ciaspolata con alcuni tratti in salita e altri pianeggianti nel bosco. Partite dal passo San Marco e, seguendo le indicazioni per il Rifugio, in circa 3 ore di camminata vi troverete di fronte ad un meraviglioso piatto di Bitto filante.

VAL BREMBANA – PIANI DELL’AVARO

L’imbocco del sentiero per i Piani dell’Avaro | ©Lucia Brusco

I Piani dell’Avaro sono una classica destinazione della Val Brembana, sopra Cusio, perfetta per chi cerca percorsi facili, soleggiati e ad un paio d’ore da Milano. Ci sono un paio di piste da discesa, una bella pista da sci di fondo e soprattutto tanti percorsi per le ciaspole: il percorso principale parte dal Ristorobie, gira al largo della pista del fondo e presenta varie diramazioni per salire più o meno in quota.

MONTE PIZZOCOLO

La ciaspolata con vista sul Lago di Garda per eccellenza è quella sul Monte Pizzoccolo. Lasciate l’auto a Sant’Urbano e iniziate a seguire il segnavia n.11 percorrendo la strada sterrata fino alla Malga Valle. Da qui, dopo aver attraversato un bosco, raggiungerete la vetta del Monte Pizzocolo e la sua meravigliosa vista.

MONTE SAN PRIMO

Un grande classico delle escursioni comasche è quella che dalla Colma di Sormano conduce alla cima del Monte San Primo. Si tratta di una ciaspolata per cui è richiesta un po’ di attenzione, soprattutto in cresta e nei tratti più scoscesi e, quindi, adatti ai più esperti. Si parte dalla Colma di Sormano e si segue per l’Alpe Spessola. Dal monte Ponciv comincia l’ascesa in cresta fino alla vetta del Monte San Primo da dove godrete di un panorama spettacolare sui due rami del lago di Como e su quello a nord che guarda verso la Valtellina, la Valchiavenna e le creste delle Alpi.

PIANI DI ARTAVAGGIO

La vista salendo dai Piani di Artavaggio | © Alice Caprotti

Se cercate una ciaspolata abbastanza facile, questa potrebbe essere un’ottima opzione. I Piani di Artavaggio si trovano sopra Lecco e, per arrivarci, il modo più facile è prendere la funivia da Moggio. Una volta arrivati ai Piani, potete noleggiare le ciaspole e iniziare a salire verso il Rifugio Nicola. Sono circa 300 metri di dislivello, cosa che la rende una ciaspolata alla portata di tutti. La funivia d’inverno può essere molto affollata quindi se volete evitare code infinite vi consigliamo di arrivarci molto presto!

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10 gite fuori porta da Milano perfette per l'inverno - Conosco un posto 22/11/2023 - 10:28 pm
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