Un pranzo 3 stelle Michelin Dal Pescatore di Nadia Santini a Canneto Sull’Oglio

Vi piace di tanto in tanto andare in qualche ristorante stellato Michelin? Vi incuriosisce Dal Pescatore, tre stelle nella provincia di Mantova, a Canneto Sull’Oglio? Io volevo andarci da anni e, alla fine, un paio di weekend fa si è creata l’occasione per gustare finalmente i piatti di Nadia Santini. Ecco com’è andata!

IL PIATTO FORTE DI DAL PESCATORE: il legame col territorio

Partiamo dal menu: si può scegliere tra tre menu degustazione (‘della Campagna’, ‘Inverno’, e ‘Del Pescatore’, rispettivamente da 5, 7 e 10 portate) oppure ordinare alla carta. Nel menu trovate tante proposte del territorio, sia di carne che di pesce, con un evidente occhio alla stagionalità. E senza troppe parole o fronzoli: si capisce che in cucina c’è una cuoca che non ha perso il contatto con i fornelli di casa e con gli ingredienti che conosce meglio, pur con la volontà di proporre qualcosa di speciale. Sul sito del ristorante leggo: “La cucina non è archeologia, ma cammina con l’uomo e con l’uomo si mimetizza, si modifica e cambia per adattarsi alle esigenze del nostro tempo”. E in effetti è proprio così.

Gli amuse-bouche| © Caterina Zanzi

Il benvenuto della chef| © Caterina Zanzi

Noi scegliamo di provare il menu d’inverno, che inizia con un’eccellente terrina di astice con caviale, per poi continuare con gli gnocchi di patate in guazzetto con orata marinata e crema di fagioli cannellini. A seguire, il piatto ‘della casa’: i meravigliosi tortelli di zucca con amaretti, mostarda e parmigiano reggiano.

Gli gnocchi di patate | © Caterina Zanzi

I ravioli di zucca | © Caterina Zanzi

Per la categoria secondi, arrivano il branzino con salsa ai limoni di Sorrento e verdure di stagione e il piatto di terra, la sella di capriolo con salsa al cabernet e mirtilli neri.

Il branzino | © Caterina Zanzi

Dalla carta ordiniamo, invece, un antipasto (piedino di maiale con verza croccante), due primi (il risotto con piselli, asparagi, fiocchi di burrata, pane tostato alle erbe e bottarga di muggine, e un delizioso sorbir di agnoli con Lambrusco) e un secondo, il filetto di chianina battuto di erbe aromatiche.

Il sorbir d’agnoli | © Caterina Zanzi

Il risotto | © Caterina Zanzi

Il filetto di chianina | © Caterina Zanzi

Tutte le proposte sono ben impiattate ed eseguite magistralmente. Si nota una cura quasi maniacale per gli ingredienti e la volontà di non stravolgere le ricette della zona.

Per chiudere, oltre alla selezione di formaggi già compresi nel menu degustazione, scegliamo due dessert entrambi molto buoni, uno a base di ananas e una meringa con mousse di pistacchio, mandorle e una (spaziale) zabaione al Marsala. Abbiamo accompagnato il pranzo con una bottiglia di Pinot nero Elena Walch del 2016.

Le meringhe | © Caterina Zanzi

Uno dei dessert | © Caterina Zanzi

I nostri piatti preferiti? Senza dubbio la terrina, gli agnoli e la tagliata, da sciogliersi in bocca. Naturalmente, tenete in conto anche qualche piatto in aggiunta, tipico dei ristoranti stellati, come gli iniziali amouse-bouche, il benvenuto dello chef e la piccola pasticceria finale.

IL POSTO: nel mantovano

Un angolo del ristorante | © Caterina Zanzi

Dal Pescatore ha casa a Canneto Sull’Oglio, in provincia di Mantova. Una zona che potreste cogliere l’occasione di visitare (noi l’abbiamo fatto e trovate tutte le nostre chicche su Mantova qui), perché la cittadina è davvero meravigliosa, nonché l’ideale per un weekend. In macchina, tenete conto nemmeno un paio d’ore per arrivare da Milano.

L’ATMOSFERA: design raffinato

Un angolo del ristorante | © Caterina Zanzi

L’atmosfera che si respira in questo ristorante è qualcosa di unico. Al di là del servizio, super cortese senza risultare affettato e molto premuroso, attento a ogni dettaglio, anche gli arredi contribuiscono a ‘scaldare’ l’ambiente. I tavoli sono ben distanziati, ci sono diverse sale una più bella dell’altra e, in generale, si sta davvero bene.

IL CONTO: stellato

Un angolo del ristorante | © Caterina Zanzi

Per essere un tre stelle Michelin, i prezzi di Dal Pescatore sono molto più che in linea. Per pranzare o cenare qui, considerate di spendere sui 200/250 euro bere incluso. Per la mia esperienza, una cifra inferiore a quella di tanti due stelle Michelin, e che, sempre secondo me, è valsa ogni secondo passato lì. Rispetto ad altri posti, inoltre, si esce decisamente sazi, grazie alle porzioni generose per un ristorante di questo livello. Un’ultima precisazione: per prenotare qui ci abbiamo impiegato il tempo di una mail, al contrario di altri ristoranti Michelin (Bottura, mi leggi?) in cui pare impossibile portare a termine con successo una prenotazione.

DAL PESCATORE
Località Runate 15, Canneto Sull’Oglio (Mantova)
0376 723001
Aperto tutti i giorni (12-16 e 19:30-2) tranne lunedì e martedì

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1 commento

antonella agnelli 16/03/2018 - 12:27 pm
ma che bellino sto conosco un posto.... e scritto bene simpatico e.... chic baci
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