Piena di storia, tradizione, arte e cultura, ma anche buona cucina e calore – sia metereologico che umano. Firenze è una sola cosa: un sogno. Ci sono stata per il ponte appena passato e ho raccolto questi appunti, per un viaggio davvero indimenticabile. Ecco cosa vedere e dove mangiare nella città del Ponte Vecchio, di Michelangelo e dei Medici! Ah, un consiglio: per ogni cosa che vi dirò, che sia un monumento, un museo o un ristorante, non scordatevi di prenotare: Firenze è relativamente piccola e costantemente presa d’assalto…non fatevi trovare impreparati!
COSA VISITARE
IL PANORAMA MOZZAFIATO DA PIAZZALE MICHELANGELO. Non perdetevi per nessuna ragione al mondo la vista incantevole che si gode da Piazzale Michelangelo. Dal centro storico attraversate l’Arno su uno dei ponti e poi salite fino a su. Il colpo d’occhio sarà uno dei ricordi più indelebili che porterete a casa. Già che ci siete, nei dintorni, fate un giro alla Basilica di San Miniato al Monte e all’attiguo Giardino delle Rose. Romanticismo allo stato puro.
La vista da Piazzale Michelangelo| © Caterina Zanzi
Una vista su Firenze | © Caterina Zanzi
LA VISITA ALLE CHIESE. A Firenze, sulle basiliche e le cattedrali non c’è che l’imbarazzo della scelta. Se siete amanti del genere, iniziate dal Duomo – stupendo quanto imponente – che col suo Campanile di Giotto vi offrirà un’altra vista imparagonabile. Proseguite il vostro tour ‘spirituale’ visitando la Basilica di Santa Croce e quella di Santa Maria Novella, con i loro meravigliosi chiostri: impossibile rimanerne delusi!
Il Duomo di Firenze| © Caterina Zanzi
UN GIRO PER SANTO SPIRITO. Tra i quartieri più caratteristici e ‘giovani’ c’è Santo Spirito: fare un giro tra le sue vie è sempre un piacere, per non parlare del relax che si può godere nella piazza omonima, piena zeppa di bar e baretti e ristoranti carini. Sembrerà sempre domenica!
Un’immagine di Firenze| © Caterina Zanzi
I GIARDINI DI BOBOLI E PALAZZO PITTI (E TUTTI GLI ALTRI MUSEI). Tra i luoghi culturali che ho preferito, in cima alla lista ci sono i Giardini di Boboli, giganteschi e così verdi, racchiusi all’interno di Palazzo Pitti. Acquistate un biglietto completo, che vi permetterà di accedere anche alla Galleria Palatina, una pinacoteca zeppa di opere d’arte di Caravaggio, Raffaello e Rubens, soltanto per fare qualche nome, esposte all’interno di sale sontuose e affrescate come raramente accade. Siete amanti dell’arte? Sarà scontato, ma mettete in lista anche una visita agli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia!
Boboli | © Caterina Zanzi
LO SHOPPING TRA LE MERAVIGLIE DEL CENTRO STORICO. Piazza della Signoria, la Cupola del Brunelleschi, il Ponte Vecchio: sono solo alcune delle meraviglie che popolano il centro storico di Firenze. Lasciatevi semplicemente trasportare tra le vie del centro e approfittatene per fare un po’ di shopping. Tra i miei negozi preferiti, quello di Richard Ginori, Nadine Boutique, Gerard e Il Papiro, per comprare carte da lettere e bigliettini meravigliosi!
Il negozio di Richard Ginori| © Caterina Zanzi
DOVE MANGIARE
MERCATO CENTRALE. Se siete amanti dei mercati cittadini e soprattutto dello street food, non perdetevi un giro al Mercato Centrale, magari proprio all’ora di pranzo. Ristrutturato di recente al primo piano, più commerciale e meno tipico ma pur sempre valido, è una delle istituzioni fiorentine da sempre. Il consiglio è di perdervi tra i banconi del pianterreno, dove potete fare scorta di vino, formaggi e salumi locali, panino con il lampredotto e varie altre delizie da portare via o consumare direttamente lì. Prezzi non a buon mercato, ma in linea con Firenze.
Uno stand del Mercato Centrale| © Caterina Zanzi
TRATTORIA MARIO. Se volete sedervi, proprio accanto al Mercato Centrale, in via Rosina, c’è questa trattoria in cui l’attesa può arrivare fino a un paio d’ore. Vi consiglio di arrivarci verso le 11 (o anche prima se potete) e lasciare il vostro nome, per poi tornare al momento giusto. Il posto è preso letteralmente d’assalto ma non senza una ragione: in carta ci sono i piatti della tradizione culinaria toscana, come se ve li preparasse la nonna. Ribollita, zuppa di fagioli, peposo di manzo, bollito misto e la classica Fiorentina. Prezzo sui 25 euro a testa, esperienza ‘tipica’ compresa.
La zuppa di ceci di Mario | © Caterina Zanzi
Il peposo di Mario | © Caterina Zanzi
LA MÈNAGÈRE. Se invece siete un po’ hipster e vi piacciono i locali ‘in’, La Mènagère è il posto che fa per voi. Ex negozio per la casa trasformata in locale alla moda, questo posto in pieno centro è davvero molto carino, e mixa con nonchalance bar, ristorante e un corner dedicato ai fiori. Preferibile per la colazione o la merenda, si può anche mangiare piatti della cucina italiana. Fateci un salto anche solo per una foto altamente instagrammabile!
La Mènagère| © Caterina Zanzi
La Mènagère| © Caterina Zanzi
FISHING LAB ALLE MURATE. Se dopo qualche giorno doveste essere (comprensibilmente) stanchi della carne, buttatevi sul pesce al Fishing Lab Alle Murate, locale inaugurato di recente ch vorrei tanto anche a Milano. Cruditè, zuppe di crostacei, burger di pesce, fritti misti e una serie di delizie che ci si aspetterebbe di trovare in Sicilia o in Romagna. E invece no, siamo nel cuore di Firenze: non perdetevelo!
La zuppa di pesce al Fishing Lab Le Murate| © Caterina Zanzi
DIM SUM. Se siete tipi da cucina orientale dovunque vi troviate (quindi come me), potete concedervi una cena a base di ravioli e noodles da Dim Sum, ottimo avamposto orientale in pieno centro. Accomodatevi e gustate le prelibatezze davanti a dei ragazzi che stendono la pasta proprio davanti ai vostri occhi!
I noodles di Dim Sum | © Caterina Zanzi
‘INO e ALL’ANTICO VINAIO PER I PANINI. La specialità di Firenze sembrano essere i panini, naturalmente ripieni dei deliziosi salumi del territorio. Tra i miei posti preferiti per gustarne uno ci sono ‘Ino e All’Antico Vinaio. Quest’ultimo lo riconoscerete distintamente per la coda disumana a qualsiasi ora del giorno e della notte. Ma la sua schiacciata ripagherà l’attesa: non fatevi scappare ‘La Deliziosa’, una vera bomba a base di crema di pecorino, melanzane piccanti e sbriciolona, una variante ancora più goduriosa della finocchiona. Buon appetito!
La schiacciata dell’Antico Vinaio | © Caterina Zanzi
Altri ristoranti di cui mi hanno parlato bene ma che non ho fatto in tempo a provare perché ci sarebbe voluto un mese, ma confido in voi:
* BRACIERE MALATESTA
* PERSEUS
* ANTICA TRATTORIA DA TITO
* ZAZÀ
* PANINI TOSCANI
* BRAC
* CACIO VINO TRALLALÀ
* BUCA DELL’ORAFO
* IL MAGAZZINO
* TRATTORIA LA CASALINGA
* TAMERÒ
* GURDULÙ
* I’BRINDELLONE
* ALL’ANTICO RISTORO DI CAMBI
* LA BEPPA FIOAIA
* DA GHERARDO O BERBERÈ (Per la pizza)
* LA GIOSTRA (In realtà ci sono stata a cena, atmosfera deliziosa ma il prezzo è incommentabile)
* CIBRÈO (Ho provato però il bar attiguo per uno spritz, davvero caratteristico)
* DITTA ARTIGIANALE (Provato per il caffè, carino ma nulla di più)
Trovate tutte le immagini e la geolocalizzazione dei miei luoghi fiorentini sui social, con l’hashtag #ConoscoUnPostoAFirenze
E il vostro posto del cuore a Firenze qual è? Commentate qui sotto, oppure sui social con l’hashtag #ConoscoUnPosto!
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