Mostre gratuite all’Hangar Bicocca di Milano

Dal 2004, l’ex fabbrica Ansaldo-Breda, nel quartiere Bicocca a Milano, ospita spettacoli, eventi, installazioni e mostre gratuite. Ma è da qualche anno che il Pirelli Hangar Bicocca è diventato qualcosa di più. Un luogo capace di attrarre turisti e cittadini fino in questa zona, non propriamente centrale. Capace di calamitare i lavoratori della zona, grazie al suo bar-ristorante Dopolavoro. Capace, soprattutto, di portare in città alcuni tra gli artisti più interessanti ed eclettici del panorama creativo internazionale. Mea culpa, non ero mai stata. Ma qualche weekend fa ho recuperato, andando in esplorazione. Ecco cosa mi è sembrato di questo museo all’estremo nord-est di Milano, vicino all’Università e a Teatro degli Arcimboldi!

Hangar Bicocca| © Caterina Zanzi

COSA C’È. L’arte dell’Hangar Bicocca è contemporanea: nomi come quelli di Marina AbramovicChristian Boltanski e Alfredo Jarr qui hanno trovato la giusta risonanza molto prima che altrove. Le temporanee variano a seconda dei mesi (io ho visto quella dedicata a Petrit Halilaj, niente di che), mentre l’installazione permanente – la più grande in Europa all’interno di uno spazio chiuso – è Sette palazzi celesti di Anselm Kiefer. Forse quel giorno non ero in vena di grandi slanci perché non mi ha segnato, nonostante l’imponenza effettiva.

DA FUORI. La nota più significativa è sicuramente la struttura stessa dell’Hangar Bicocca, di cui si riconosce il passato industriale, trasformato con una vera magia da Pirelli. All’ingresso del museo si può ammirare ‘La sequenza’, la monumentale opera di Fausto Melotti. E vederla al tramonto è davvero un’emozione.

DA DENTRO. Le dimensioni dello spazio sono straordinarie (circa 15mila metri quadrati) e permettono di mettere in scena anche opere piuttosto imponenti. Un altro plus di questo museo è sicuramente la ricerca, che attira artisti mai banali o scontati.

IL COSTO. Incredibilmente per Milano, ma anche per il resto d’Europa, visitare l’Hangar Bicocca è completamente gratuito. Arrivarci non è difficile, grazie alla nuova fermata della metropolitana M5 lilla, Ponale, da cui poi il museo dista appena una passeggiata. 

‘La sequenza’ di Melotti| © Caterina Zanzi

‘La sequenza’ di Melotti| © Caterina Zanzi

Hangar Bicocca| © Caterina Zanzi

La hall del museo| © Caterina Zanzi

L’opera di Kiefer| © Caterina Zanzi

Il Dopolavoro| © Caterina Zanzi

L’esterno del museo| © Caterina Zanzi

HANGAR BICOCCA
Via Chiese 2, Milano
02 66 11 15 73 | info@hangarbicocca.org
Orari di apertura: dal giovedì alla domenica (11-22)
Ingresso gratuito

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4 commenti

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