A poco più di due ore da Milano, Ferrara è la meta ideale per un weekend fuori porta. Questa splendida città emiliana, dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1995, vi conquisterà con le sue infinite ricchezze storiche, artistiche, culinarie e naturalistiche, ma non solo: saprà, infatti, accogliervi con la gentilezza e la simpatia della sua gente. Ecco tutti i nostri consigli su cosa vedere e dove mangiare a Ferrara!
WEEKEND A FERRARA: COSA VISITARE
- LA CATTEDRALE DI SAN GIORGIO E PIAZZA TRENTO E TRIESTE. Ammirare la facciata in marmo bianco della Cattedrale di San Giorgio è il modo migliore per iniziare a scoprire il centro di Ferrara. Vi consigliamo di visitare anche i dintorni della Cattedrale, come il Palazzo Comunale, proprio di fronte, il cui ingresso conduce nel Cortile ducale dove si trova l’elegante Scalone d’Onore. Accanto allo Scalone sono visibili le finestre di marmo dell’appartamento in cui visse Lucrezia Borgia e morì Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Sul lato lungo della Cattedrale, in Piazza Trento e Trieste (un tempo Piazza delle Erbe), si trova Loggia dei Merciai dove, fin dal lontano Medioevo, si effettuavano gli scambi commerciali.
- IL PALAZZO DEI DIAMANTI. Il suo nome deriva dalle circa 8.500 bugne in marmo bianco e rosa a forma di diamante che ne ricoprono le due facciate. La leggenda narra che una di queste bugne contenga un autentico diamante nascosto da Ercole I d’Este, appartenente alla sua corona: solo lui ed il capomastro ne conoscevano l’esatta collocazione. Il Duca, quindi, avrebbe fatto accecare e tagliare la lingua allo sfortunato capomastro, in modo da rendere la posizione del prezioso diamante segreta per sempre. Il Palazzo dei Diamanti ospita al primo piano la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, mentre al piano terra vengono allestite delle esposizioni temporanee d’arte.
- IL CASTELLO ESTENSE. Anche per i non amanti dei musei, il Castello Estense è assolutamente da visitare. Simbolo indiscusso della città, sorge imponente nel centro storico ed è uno dei rari esempi di castello con fossato adacquato visibile ancor oggi in Italia. Addentrandovi nel Castello, ammirerete gli appartamenti degli Este, le loro cucine, le prigioni, il suggestivo giardino degli aranci, la cappella e molto altro. Non perdetevi la salita alla Torre dei Leoni, da cui ammirare tutto il centro storico e la visita al piccolo cortile ovale della Rotonda Foschini, perfetta Instagram opportunity.
- VIA DELLE VOLTE. Questa è una strada acciottolata di 2 km che attraversa il centro storico di Ferrara e che un tempo, prima che il corso del Po venisse deviato, svolgeva un’importante funzione commerciale. Di giorno qui venivano i commercianti per trafficare le loro merci, attraverso il fiume, da tutta Italia, mentre di sera era considerata il “luogo del malaffare”, ritrovo di prostitute, ladruncoli e assassini. Oggi, invece, è uno dei simboli di Ferrara dove il tempo sembra essersi fermato ed è ancora possibile respirarne l’atmosfera medievale.
- PALAZZO SCHIFANOIA. Il nome di questo palazzo non è stato scelto a caso: Alberto V d’Este lo fece costruire nel 1835 come luogo di ozio in cui “schivar la noia” ma fu Borso d’Este a dare al palazzo il tocco che oggi lo rende famoso, finanziando la creazione di un salone ducale decorato con un eccezionale ciclo di affreschi. Nacque così il Salone dei Mesi, il più grande ciclo rinascimentale di affreschi pagani in cui, più o meno allegoricamente, si celebra il buon governo del duca attraverso la mitologia e l’astrologia. Oltre al Salone dei Mesi si possono visitare altre 10 sale e l’ala più antica del palazzo, quella costruita da Alberto V d’Este nel 1300.
- GHETTO EBRAICO E MEIS. A destra di Piazza Trieste e Trento, delimitato dalle attuali vie della Vittoria e Vignatagliata e Via Mazzini, si trova il ghetto ebraico di Ferrara, uno dei più importanti in Italia. È un quartiere tutto da scoprire tenendo gli occhi spalancati a caccia di dettagli e il naso rigorosamente all’insù. Casine piccole e colorate, finestrelle con i davanzali pieni di fiori e stradine solitarie lontane dal traffico cittadino ne fanno da padrone. La scoperta della Ferrara ebraica non può escludere una visita al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, il Meis, con la mostra permanente sugli ebrei italiani e il Giardino delle domande.
- CORSO ERCOLE D’ESTE. Conosciuta in antichità come via degli Angeli, Corso Ercole d’Este collega il Castello Estense alla porta da cui, nel 1598, gli Estensi lasciarono per sempre Ferrara. Considerato uno dei viali più belli d’Europa, conserva la sua anima autentica poiché privo di negozi e attività commerciali. Passeggiando per questo corso potrete ammirare la bellezza dei palazzi signorili che lo affiancano, tra cui spicca il Palazzo dei Diamanti. Al termine della via, potrete decidere di fermarvi per una pausa al Parco Massari, decisamente il più bello e antico giardino della città, oppure visitare il Giardino Botanico.
- IN BICICLETTA SULLE MURA. A Ferrara la bicicletta è un’istituzione, un simbolo o semplicemente il mezzo più comodo e veloce per vivere la città. Un itinerario per scoprire Ferrara a pedali è ricalcarne il tracciato delle sue mura, un modello di architettura militare studiato perfino da Michelangelo. Terrapieni alberati e valli per difendersi sono diventati in tempo di pace un parco pubblico lungo quasi 9 km.
- COMACCHIO, LE VALLI E I LIDI FERRARESI. Comacchio è un antico borgo lagunare che incanta per la sua quiete e tranquillità a circa mezz’ora di auto da Ferrara. Situato nelle omonime Valli di Comacchio del Parco Regionale del Delta del Po, una delle zone umide più grandi d’Italia. Da non perdere un tour nei canali sulle piccole batane (le imbarcazioni tipiche) passando sotto il celebre Treponti. A pochi minuti da qui si estendono per circa 25 km i Lidi Ferraresi, ampie spiagge di sabbia chiara sull’Adriatico.
WEEKEND A FERRARA: DOVE MANGIARE
- CUSINA E BOTEGA. Ristorante con bottega annessa, un ricco reparto di gastronomia tipica ferrarese oltre che un’ottima cantina. Qui troverete piatti tipici della tradizione e piatti rivisitati, tutti prodotti ferraresi di grande qualità oltre che porzioni abbondanti. Conto medio sui 25-30€ a persona.
- BASILICO. Ristorante ma soprattutto ottima pizzeria a due passi dal centro storico, molto vicino sia alle Mura che al Meis. Ambiente informale ma accogliente, personale gentilissimo e davvero ottimi piatti. Conto medio sui 25-30€ a persona.
- HOSTARIA SAVONAROLA. Altro ristorante storico del centro dove provare la cucina tipica, dai cappellacci alla salama, il tutto con vista sul Castello e sulla statua del Savonarola. Perfetto per chi cerca semplicità e genuinità. Conto medio sui 25-30€ a persona.
- AL BRINDISI. L’enoteca più antica al mondo nonché Locale Storico d’Italia. Qui passarono individui del calibro di Copernico e Ariosto e ancora oggi si respira la storia nelle sue pareti. È il locale perfetto per l’aperitivo ma vi consigliamo di assaggiarne anche la cucina tipica ferrarese se ne avete voglia e tempo. Conto medio sui 15-20€ a persona.
- THE LAB. Proprio accanto Al Brindisi, un locale moderno e dinamico dove assaggiare i piatti della cucina locale ripensati in chiave innovativa ed originale. Non perdetevelo! Conto medio sui 25-30€ a persona.
- TRATTORIA DA NOEMI. Uno dei ristoranti più importanti ed eleganti della città dove poter magiare la cucina tipica ferrarese nel pieno del suo splendore. Attenta ricerca della materia prima, cura nell’impiattamento e nell’abbinamento dei vini, è il posto perfetto per una cena romantica ma anche per un pranzo tra amici. Conto medio sui 30-35€ a persona.
- OSTERIA I QUATTRO ANGELI. Posto perfetto sia per l’aperitivo che per la cena proprio accanto al Castello Estense. Qui si viene per assaporare i piatti della cucina tipica locale, ma anche per emozionarsi: l’attività di questa osteria, che si fregia del titolo di bottega storica, è stata documentata già dal 1400, quando nei suoi spazi sorgeva la dogana con tanto di ristoro con cucina e vini. Nelle serate estive potrete mangiare nell’attiguo giardino delle duchesse, una piccola corte privata con un’atmosfera davvero accogliente. Conto medio sui 30-35€ a persona.
- CAFFETTERIA RISTORO SCHIFANOIA. Una piccola oasi di pace all’interno del giardino di Palazzo Schifanoia per riposare, bere un caffè o un buon vino, un aperitivo, pranzare o cenare. Conto medio sui 20-25€ a persona.
- OSTERIA DEL GHETTO. Ricchi piatti della tradizione ferrarese ispirati alla cucina ebraica in un edificio del XVI secolo con qualche grazioso tavolo all’aperto. Una nota di merito al menù di pesce, davvero ottimo. Conto medio sui 30-35€ a persona.
Altri ristoranti di cui ci hanno parlato bene ma che non abbiamo ancora provato:
- Le due Comari
- Ca’ d’ Frara
- Cucina Bacilieri
- Osteria La Compagnia
- I Tri Scalin
- Locanda 22
- Antica Osteria delle Volte
- Trattoria Le Nuvole
- Osteria Giovecca
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