Vi ricordate di Ichi Station, il locale in viale Col di Lana perfetto per ordinare ottimo sushi d’asporto o a domicilio? Ecco: di recente, il patron Haruo Ichikawa, per anni chef di Iyo, dove ha conquistato la sua stella Michelin, ha raddoppiato in zona Repubblica, in via Fara, con un vero e proprio ristorante (una trentina, i posti a sedere) e un menu ancora più completo. Se volete fare un salto in Giappone, con qualche piccola rivisitazione fusion, questo è il posto giusto (e ben più economico rispetto al suo, sempre nuovo, Ichikawa).
Abbiamo provato Ichi Station e qui vi diciamo com’è!
IL MENU DI ICHI STATION: creativo
Lo sapete: siamo degli amanti del Sol Levante piuttosto intransigenti. Ma per l’estro del menu di Ichi Station ci sentiamo di fare un’eccezione. La creatività, qui, è scevra di salse spesso insensate e ‘coprenti’, e si traduce semplicemente in accostamenti bizzarri, colorati e, in definitiva, ben riusciti.
La carta si svolge tra ispirazioni italiane (come gli uramaki cacio e pepe o quelli con la tartare di manzo), scommesse pure e semplici (come il sushi donut, una ciambella di riso ‘riempita’ di pesce crudo) e ricette più tradizionali, come nigiri, sashimi, tartare e poke.
Noi iniziamo da una selezione di uramaki, tutti ben riusciti e con una giusta proporzione tra riso e altri ingredienti, e proviamo anche i gunkan di patate peruviane e tartare di salmone.
A seguire, non possiamo che provare il mosaic sushi, un’esplosione di colori in variante mix, con salmone, tonno, ricciola, tamako yaki (frittata di uova), branzino, capesante, gambero cotto, avocado, cetriolo e mango.
Proseguiamo con una ceviche di ricciola che definire spaziale è riduttivo e con il piatto che alla fine definiremo il migliore della serata, un tataki di ventresca di tonno davvero unico.
Decidiamo, ancora, di farci tentare anche dall’unaghi, il nigiri all’anguilla giapponese, e da quello al manzo e foie gras.
Chiudiamo con i dessert, che però non abbiamo più neanche le forze di fotografare: arrivano sulla nostra tavola il matchamisù, un ottimo tiramisù al tè matcha, e gli immancabili mochi giapponesi. Anche questi, promossi a pieni voti!
L’ATMOSFERA DI ICHI STATION: semplice, ma curata
L’ambiente di Ichi Station in Repubblica è decisamente più arioso rispetto a quello di Col di Lana, con 35 posti a sedere che convivono in unico spazio essenziale, ma scaldato da qualche tocco di Giappone qua e là, come le cartoline di viaggio appese ai muri e le tovagliette che ricordano la stoffa dei kimoni. Nota di merito al personale, molto cortese.
I PREZZI DI ICHI STATION: nella media
Per una cena di tutto rispetto da Ichi Station dovreste prevedere circa 35 euro a testa, una cifra che riteniamo perfettamente consona al tipo di esperienza e alla qualità degli ingredienti. Per chi vuole, infine, a mezzogiorno c’è anche la possibilità di ordinare agili e comodissime lunch box per la propria pausa pranzo!
ICHI STATION
Via Fara 33, Milano
02 39288436
Aperto tutti i giorni (11:30-15 e 18:30-22:30) tranne domenica
INFORMAZIONI UTILI:
- Menu: giapponese con qualche innesto fusion
- Prezzo: sui 35 euro a testa
- Mood: adatto a cene di coppia, con amici o in famiglia
- Come prenotare: telefonicamente
- Come arrivare: metropolitana (fermata verde Centrale); tram 1, 5, 9, 10; bus 60
Conoscevate già il ristorante Ichi Station? Lo avete già provato? Fatecelo sapere condividendo i vostri scatti con l’hashtag #ConoscoUnPosto o commentando qui sotto!
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