Un’oasi di pace: questo sono le Isole Borromee, un arcipelago incantato nel Lago Maggiore, luogo ideale per trascorrere una giornata di puro relax a un’ora di auto da Milano. Potete ‘salpare’ verso le isole sia dalla sponda piemontese del lago (Stresa, Baveno, Verbania), sia da quella lombarda, a Laveno.
Noi abbiamo scelto di concederci una domenica di relax in autunno, quando c’è meno gente rispetto all’estate, le temperature sono più miti e i colori pazzeschi.
Siamo arrivati a Stresa (frazione Carciano) e da lì abbiamo acquistato i biglietti del servizio pubblico di linea, che collega la terraferma sia alle Isole Borromee che a Pallanza e a Villa Taranto, fino ad arrivare a Intra. Il consiglio è di arrivare sul presto, in modo da riuscire a sfruttare tutta la giornata.
Noi abbiamo scelto di visitare le tre isole ma, sempre in zona, c’è davvero tanto altro da vedere, soprattutto se avete un intero weekend. All’arcipelago si possono infatti aggiungere anche il Parco Pallavicino, la Rocca di Angera, il Mottarone e, più in là, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso.
COSA VEDERE ALLE ISOLE BORROMEE
ISOLA BELLA
Arrivando da Stresa, la prima isola che incontrerete è l’Isola Bella, un piccolo dedalo di viuzze che si raccolgono attorno alla perla dell’isola: Palazzo Borromeo. Realizzato in stile barocco, è una vera e propria reggia del piccolo borgo, un tempo abitato da pescatori. L’interno del palazzo è ben tenuto, anche se il vero punto di forza è il giardino barocco all’italiana.
Una piccola nota: per accedere al giardino dovrete comunque acquistare l’ingresso al palazzo. Se è già ora di pranzo, uno dei locali più carini ci è sembrato il Bistrot il Fornello, che conta anche su di una splendida terrazza.
ISOLA DEI PESCATORI (O SUPERIORE)
Quasi attaccata all’Isola Bella c’è l’Isola dei Pescatori, la più piccola delle tre e l’unica a essere abitata durante tutti i mei dell’anno. Potete passeggiare tra i vicoli stretti, tralasciando le bancarelle davvero troppo turistiche che troverete lungo la strada. Noi abbiamo pranzato, davanti a un panorama davvero pazzesco, sulla terrazza dell’Hotel Verbano. Il cibo e nella media (il conto, però, è di almeno 40 euro a testa), ma la vista vale davvero il viaggio.
ISOLA MADRE
L’Isola Madre, la mia preferita in assoluto e anche la più grande delle tre, è a circa 20 minuti di navigazione dall’Isola dei Pescatori. Qui, una volta entrati a Palazzo Borromeo (l’unica attrazione dell’isola, per cui se non vi interessa visitarlo non andate fino a là perché non potrete visitare altro) avrete l’impressione di aver varcato la soglia del paradiso.
Il fiore all’occhiello, al di là del palazzo – un po’ deludente -, anche in questo caso è il giardino botanico, uno dei più antichi d’Italia e davvero pazzesco. Sarete attorniati da piante di ogni tipo (compreso il meraviglioso cipresso del Kashmir), pappagalli, fagiani cinesi ed eleganti quanto coloratissimi pavoni.
ALTRE INFO UTILI:
* Le visite dei giardini e dei palazzi sono disponibili solo in un periodo dell’anno (indicativamente da fine marzo a fine ottobre), controllate sul sito ufficiale prima di andare.
* Anche per prezzi e orari dei palazzi vi consiglio di consultare il sito. In generale, il costo per i palazzi non è esattamente irrisorio e si aggira intorno ai 15 euro a persona (ma se li visitate entrambi il costo è di ‘soli’ 21 euro). In linea teorica, gli orari di apertura vanno dalle 9 alle 17:30, quindi non arrivate troppo tardi.
* Per la navigazione, il sito di riferimento è questo e anche in questo caso la spesa è di circa 15 euro. I traghetti partono all’incirca ogni mezz’ora.
* Nel palazzo e nei giardini di Isola Bella, Isola Madre e Rocca di Angera non è consentito l’accesso con animali.
* Se oltre a queste tre isole vorrete vedere altro, sappiate che al Parco Pallavicino troverete tantissimi animali (e anche un’area Fattoria anche per i bimbi), mentre al Mottarone potrete o sciare o fare trekking o giri in bicicletta. La Rocca di Angera, invece, è una fortificazione all’interno del quale ci sono anche un Museo della bambola e del giocattolo e un giardino medioevale. E prima di tornare a casa, potete fare un salto a Villa Taranto e concludere in bellezza con un aperitivo allo Sky Bar di Stresa!
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