Com’è Officina del Riso, nuovo ristorante in Via Marghera a Milano

Pensare (e cucinare) il riso in modo nuovo: questa è l’idea su cui si basa Officina del Riso, ristorante che ha aperto da poco in via Marghera. Nel menu di questo nuovo locale, infatti, convivono risotti e rivisitazioni dei gunkan giapponesi: incuriositi da queste premesse, siamo stati per cena e qui vi raccontiamo com’è!

IL PIATTO FORTE DI OFFICINA DEL RISO: i roll

Visto che, a rigor di logica, dovremmo essere nel regno del riso, decidiamo di provarlo in entrambe le declinazioni, quella dei roll e quella dei risotti. Come premessa, va detto che tutti i piatti sono preparati con il Lomello, una tipologia di riso molto simile al Carnaroli, ma con una cremosità particolare. Abbiamo iniziato con un mix composto da roll con petto d’oca affumicato e crema di funghi, roll con lardo, miele, tartare di vitello e olio di nocciola e infine roll con ananas, lardo, pepe nero e granella di pistacchio.

I roll di riso | © Alice Caprotti

Un tripudio di sapori, impiattato anche in maniera davvero piacevole. Motivo per cui decidiamo di assaggiare anche i roll con Jamon iberico, guacamole e gazpacho e quelli al lardo, miele e cipolla caramellata. In generale, questa rivisitazione dei gunkan giapponesi all’italiana con abbinamenti creativi e decisamente gustosi ci è sembrata davvero riuscita.

La seconda porzione di roll | © Alice Caprotti

Proseguiamo con i risotti, tutti proposti in varianti decisamente inaspettate. Optiamo per quello con colomba, sugo di colomba e fave sbollentate e per quello con fagioli neri, pomodoro piccante, pico de gallo e jamon iberico. Molto delicato il primo (forse anche troppo), piccante e saporito il secondo. Impossibile non notare che le porzioni avrebbero potuto essere un po’ più generose.

Il risotto “Due piccioni con una fava” | © Alice Caprotti

Il risotto “Iberico” | © Alice Caprotti

Proseguiamo con i piatti ‘collaterali’, che ricadono sotto la definizione “&More” e che però tradiscono la filosofia del ristorante: nessuna delle proposte, infatti, contiene riso, fatta eccezione per le polpette di colomba con contorno di polpette di riso fritte. Un peccato, perché saremmo stati davvero curiosi di scoprire come reinventare questo ingrediente anche come secondo piatto.

Abbiamo quindi deciso di assaggiare solo il tris di tartare a base di vitello, con olio di nocciola e perlage di acciughe, di cervo, con olio e granella di pistacchio, e di manzo, con olio al rosmarino e perlage di tartufo. Le tartare, soprattutto quella di vitello, sono davvero buone, ma anche in questo caso non possiamo che rimanere perplessi davanti alle dimensioni della portata.

Il tris di tartare | © Alice Caprotti

La lista dei dolci è molto ristretta e di nuovo, nessuna traccia di riso: abbiamo optato per la “mascarponata“.

La “mascarponata” | © Alice Caprotti

Viste le presentazioni dei piatti finora, ci saremmo aspettati più attenzione.

IL POSTO: in via Marghera

L’esterno | © Alice Caprotti

Officina del Riso si trova nella frequentatissima via Marghera, a due passi da Wagner e da De Angeli. Vi consigliamo di arrivare in zona con la metropolitana rossa, da cui il ristorante si trova a pochi passi, perché parcheggiare nel quartiere può essere abbastanza drammatico. E se siete curiosi di scoprire altri posti in zona, date un occhio qui!

L’ATMOSFERA: elegantemente impersonale

L’interno del ristorante | © Alice Caprotti

Il ristorante è piuttosto piccolo: dopo il bancone all’ingresso, un breve corridoio vi porterà alla sala principale con una decina di tavoli in totale. L’atmosfera è intima e curata, con bottiglie a vista, ma a nostro avviso manca un po’ di personalità. La mise-en-place a dir poco essenziale, poi, valorizza i tavoli in legno massello, ma stona con il contesto.

IL CONTO: nella media

Un angolo della sala | © Alice Caprotti

Per la cena che vi abbiamo raccontato (vino escluso), abbiamo speso 70 euro in due. Nel dettaglio, i risotti vanno dai 10 ai 17 euro, i roll si aggirano tra i 3 e i 4 euro a coppia e i piatti collaterali oscillano tra i 9 e i 12 euro. I prezzi sono relativamente onesti, anche se è vero che vanno messi in relazione con porzioni decisamente non abbondanti (noi per quella cifra siamo usciti non del tutto sazi). Il conto finale, comunque, si mantiene nella media per essere in questa zona di Milano, storicamente overpriced.

OFFICINA DEL RISO
Via Marghera 29, Milano
Aperto tutti i giorni (11:30-15 e 19-24)

Conoscevate già Officina del riso? Lo avete già provato? Fatecelo sapere condividendo i vostri scatti con l’hashtag #ConoscoUnPosto o commentando qui sotto! 

State cercando altri ristoranti in zona De Angeli? Date un occhio qui!

Avete bisogno di altri spunti? Nella Mappa di Conosco Un Posto trovate tutti i nostri posti del cuore!

Related posts

Ristoranti a Milano: 10 indirizzi che abbiamo provato questo mese

Nuovi ristoranti a Milano: 10 indirizzi da non perdere ad aprile

Due passi nel quartiere Barona: cosa vedere e mangiare in zona