Noi giovani, si sa, siamo particolarmente attenti al portafoglio. E anche se nutriamo una passione smodata per la buona tavola, certamente non ci offendiamo se riusciamo a provare i piatti di uno chef stellato al prezzo di un ristorante qualsiasi.
Sarà per questo che i bistrot degli stellati stanno avendo un grande successo in città, e se tra i miei locali preferiti in assoluto ci sono il Rebelot e Chic’n Quick, il locale ‘low cost’ attiguo al due stelle Michelin di Claudio Sadler. Mi siedo sempre a questi tavoli in via Sforza, qualche passo al di là della circonvallazione esterno, e sempre con soddisfazione. Ecco com’è andata una delle ultime volte che ci sono stata.
IL PIATTO FORTE: il riso al salto
Iniziamo con una tartare di ricciola e gamberi, pane alle nocciole e bagna cauda leggerissima. Delicata e, neanche a dirlo, buonissima.
Impossibile uscire senza provare il riso giallo alla milanese al salto, con Grana Padano.
La quintessenza della milanesità e della buona cucina, della specie più autentica.
Proseguiamo con i tartaglioni di pasta con vongole veraci alle erbe, uno dei piatti migliori di tutta la cena. La pasta è cotta magnificamente e i molluschi sono tanti e, soprattutto, buonissimi.
Speciali anche i tortelli di mozzarella, datterini al timo, capperini disidratati e ricotta secca. Quelli che ‘li so fare anche io a casa’, ma che alla fine non ci riuscirebbero mai, in tutta onestà: e la magia, alla fine, è proprio questa.
Dei secondi scegliamo gli asparagi bianchi e verdi con crema di Grana Padano 27 mesi Riserva e uovo di Paolo Parisi soufflé in padella al profumo di tartufo: ben bilanciati e saporitissimi.
I non vegetariani al tavolo optano per una scaloppina di rombo alla griglia con zucchine, mandorle e salsa mugnaia.
Arriva finalmente il momento dei dolci!
Ci buttiamo su un delizioso semifreddo al caffè e sulla tarte tatin con gelato alla vaniglia di accompagnamento.
IL POSTO: accanto allo stellato
Il ristorante si raggiunge facilmente in macchina (su via Sforza non è difficilissimo trovare il parcheggio con un po’ di fortuna), altrimenti c’è la fermata della linea 90-91 a poche centinaia di metri. Non l’autobus migliore di Milano, ma in assenza delle quattro ruote è l’alternativa migliore.
L’ATMOSFERA: molto tranquilla
Il locale ha delle linee semplici e pulite, e nel complesso l’atmosfera è piacevole: i tavoli non sono super distanziati, ma si sta bene lo stesso. Adoravo il servizio quando c’era il giovane Alessandro, lo adoro un po’ meno adesso, perché mi sembra sia diventato un po’ troppo sbrigativo.
IL CONTO: un buon compromesso
Senza esagerare, pur accompagnando la cena con un buon vino (noi abbiamo scelto un Tascante del vitigno Nerello Mascalese, prodotto da Tasca d’Almerita), il conto si aggira intorno ai 35 euro a testa. Ma se andate a pranzo – e vi consiglio di farlo, perché l’atmosfera è ancora più tranquilla – con 20 euro si può ordinare un menu completo, che cambia ogni giorno (tenete il sito tra i vostri preferiti per rimanere aggiornati!.
SADLER CHIC’N QUICK
Via Cardinale Ascanio Sforza 77, Milano
02 89503222 | cnq@sadler.it
Aperto tutti i giorni (12:30-14:30 e 19:30-22:30) tranne lunedì a pranzo e domenica.