Che mangiare pesce di qualità senza lasciarci uno stipendio a Milano non sia impresa facile è cosa risaputa. Dal canto mio, ho i miei posti del cuore dove concedermi una parvenza di mare, come il Bistrot della Langosteria, ma sono luoghi dove di solito vado per festeggiare qualche ricorrenza particolare.
Era da tanto, insomma, che cercavo un ristorante in cui mangiare bene il pesce, senza mettere una mano troppo impegnativa al portafogli. Finalmente l’ho trovato nella Trattoria del Marinaio a Isola, uno dei quartieri che ultimamente mi sta regalando più emozioni: qui la cucina è tutta marina e di impronta pugliese! Non perdetevi la classifica dei 10 ristoranti di pesce economici a Milano!
IL PIATTO FORTE: pesce a volontà
Metto subito le mani avanti nel dire che, se siete vegetariani o amanti della carne, il Marinaio non è il posto adatto per voi. Se invece andate pazzi per le specialità di pesce, lo dovete decisamente provare. I piatti in carta non sono tantissimi, ma abbastanza da creare l’imbarazzo della scelta. Almeno a me, che apprezzo tutto indistintamente. Tra gli antipasti non ho potuto esimermi dall’ordinare le crudité di mare (noci, cozze pelose, fasolari e ostriche) e un piatto di scampi crudi da perdere la testa. Ma in carta erano presenti altre specialità appetitose (carpaccio affumicato di pesce spada o tonno, tartare, polpo alla barese, cozze preparate con tre ricette diverse).
Il piatto di crudité|© Caterina Zanzi
Scamponi crudi|© Caterina Zanzi
Tra i primi (risotto di frutti di mare, fettuccine all’aragosta e paccheri vongole e bottarga) alla fine mi sono fatta tentare da un piatto fuori carta: un buonissimo (e davvero abbondante) primo a base di capesante e gamberi.
Il primo|© Caterina Zanzi
Impossibile lasciarsi sfuggire gli astici e l’aragosta, preparati al gratin, alla catalana, alla frutta esotica, al super prezzo competitivo di una decina di euro: a Milano avete mai sentito una cosa simile?
L’aragosta alla griglia|© Caterina Zanzi
Dopo aver provato l’astice del Lobster Bar della Rinascente, qui mi sono fatta tentare dall’aragosta alla griglia: la pace dei sensi!
IL POSTO: we’re in Isola, baby!
Il ristorante|© Trattoria Il Marinaio Fb
Siamo a Isola, quartiere decisamente sulla cresta dell’onda, che conoscevo pochissimo e invece ultimamente sto imparando ad apprezzare parecchio. Parcheggiare non è stata impresa difficile – se vi muovete coi mezzi, c’è solo l’imbarazzo della scelta con le metro (a qualche centinaio di metri c’è la fermata della gialla Zara, della verde Garibaldi e della lilla Isola) – e prenotare qui può essere un’ottima scusa per andare alla scoperta del quartiere.
L’ATMOSFERA: locale piccolo ma curato
Il ristorante|© Trattoria Il Marinaio Fb
Nel locale non ci sono più di una cinquantina di posti a sedere, motivo per cui spesso prenotare è difficile. Il consiglio è andarci per pranzo, con tutta calma, quando magari il ristorante non è super pieno (e dunque meno rumoroso) e ci si può godere quanto avviene dietro la cucina a vista. Nonostante sia piccolo, è pulito e curato e il servizio è davvero gentile e professionale.
IL CONTO: super onesto
Per essere a Milano, il conto finale è decisamente onesto. A pranzo, con mezza bottiglia di vino, la spesa è stata sulla trentina di euro a testa, uscendo sazi e avendo ordinato i piatti più ‘prestigiosi’, come i crudi e l’aragosta. Alla fine, vengono anche offerti l’amaro o il sorbetto e sorprendentemente viene anche fatta la fattura o la ricevuta con qualche euro di sconto: sembra quasi troppo bello per essere vero, non vi pare?
TRATTORIA IL MARINAIO
Via Civerchio 9, Milano
02 6884985
Aperto a pranzo e a cena tranne il lunedì
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