Amanti del pesce, questo post è tutto per voi! Finalmente siamo stati da Pescaria, ristorantino tipo fishbar nei pressi di Corso Como, per testare i piatti di questa insegna che da Polignano è arrivata a Milano con lo scopo dichiarato di farci impazzire. Il pesce qui è soprattutto crudo (e freschissimo), ed è servito come street food in versione gourmet grazie ai suoi accostamenti particolari. Ecco come ci siamo trovati!
IL PIATTO FORTE: il pesce freschissimo
Nel menu che troverete all’ingresso appeso alla parete le proposte sfiziose non mancano. Ciò che Pescaria offre sono prodotti ittici, crudi e cotti, abbinati ai migliori ingredienti della tradizione pugliese: si va dai crudi di mare (ostriche, cozze, scampi, gamberi rossi) alle tartare servite con insalatina e crostini (salmone, tonno, pesce spada e gamberi), passando per i carpacci e le fritture. Tutte queste delizie del mare sono proposte da sole o racchiuse nel pane (tartaruga di semola pugliese), nei tramezzini, nei croissant ai cereali o adagiate sulle friselle, piccole ciambelle di pane secco.
Non mancano poi le proposte del giorno a seconda della disponibilità del pesce, come un bel piatto di spaghetti al ragù di spada e champignon o una zuppa di cozze, crema di patate e carciofi. Inoltre, ogni giorno in orario da aperitivo (18-20) con 10 euro vi verranno offerti una selezione di stuzzichini di mare accompagnati da un calice di vino.
Il banco con le friselle, i croissant, i tramezzini e i panzerotti | © Giorgia Ferrais
Il banco del pesce crudo | © Giorgia Ferrais
Noi abbiamo scelto i famosi panini di mare con pesce crudo e salse fatte in case, uno con tartare di tonno pinna gialla, burrata, pomodoro fresco, pesto basilico e olio al cappero, e l’altro con gamberoni al ghiaccio, stracciatella, pancetta Santoro croccante, insalatina di spinaci, chips di patate e ketchup affumicato. Il pesce fresco e di qualità si sente immediatamente in bocca, i panini sono buoni e abbondanti e il mix di sapori perfettamente equilibrati. Ardito ma super riuscito, soprattutto, l’accostamento di gamberi e pancetta. Prima però abbiamo diviso una porzione di cozze fritte, molto fragranti grazie a una panatura perfetta.
Il panino Gamberoni al ghiaccio | © Giorgia Ferrais
Il panino Tartare di tonno | © Giorgia Ferrais
IL POSTO: zona Corso Como
L’esterno del locale | © Giorgia Ferrais
Data la posizione molto comoda, questo fishbar che ha casa in via Bonnet si può raggiungere facilmente dalla stazione della metro verde e lilla Garibaldi, o con i tram 2 e 9 o l’autobus 94 scendendo in Piazzale Baiamonti. Per chi volesse recarsi in auto da Pescaria, all’inizio della via è presente un parcheggio.
L’ATMOSFERA: ristretta e chiassosa
L’interno del locale | © Giorgia Ferrais
Una volta entrati da Pescaria, subito la nostalgia del mare e dell’estate si fa sentire: grandi tavoli con piastrelle bianche e blu, sgabelli colorati e il bancone in cui è esposto il pesce fresco che è un tripudio di colori. Il locale è molto luminoso grazie alle ampie vetrate e l’atmosfera è informale. La formula, invece, è meno ‘luminosa’: qui, infatti, non è possibile prenotare, la coda è spesso lunghissima e, una volta arrivati, si deve ordinare alla cassa e attendere che venga chiamato il proprio numero per ritirare il cibo.
Poi, non essendoci servizio al tavolo, una volta terminato sarà vostra premura sparecchiare. Il neo, oltre a quello della ressa e della conseguente attesa infinita, è quello degli spazi: molto ristretti e di conseguenza caotici. Un suggerimento ai gestori: a quando un semplice gancio o un attaccapanni per appoggiare la borsa e appendere la giacca? In sostanza il consiglio rimane questo: armatevi di pazienza e decidete se ne vale la pena!
IL CONTO: una quindicina di euro
I panini e le cozze fritte | © Giorgia Ferrais
Che scegliate il panino di mare, la frittura di pesce, le tartare o il pesce crudo, il prezzo di Pescaria si aggira sui 10-13 euro, a seconda del tipo di pesce. Con un calice di vino si fa presto a raggiungere la ventina di euro, un prezzo adeguato vista la qualità del pesce che viene servito. Il vino, però, sia in calice che in bottiglia, risulta un po’ caro. Insomma, non proprio economico per la pausa pranzo di tutti i giorni ma un’ottima idea per variare.
Allora, vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca? L’avevate già provato? Noi non vediamo l’ora di tornare per provare le tartare e l’aperitivo!
PESCARIA
Via Bonnet 5, Milano
Telefono: 02 6599322
Aperto tutti i giorni dalle 12 a mezzanotte
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