Quando un posto è all’altezza, il passaparola diventa cosa semplice. E questa regola vale anche per il Café Gorille, che ha aperto da neanche tre mesi e già è sulla bocca di tutti a Milano. “Non sei mai stata?“, mi chiedevano sgomenti. “Non ne hai già parlato?“, chiosavano altri. Ebbene, finalmente, ho provato anche io, per cena, questo café-ristorante in zona Isola, proprio sotto al Bosco Verticale. Una cena tra amici si è trasformata in una serata memorabile, complice il bell’ambiente, il vino a profusione e i piatti interessanti.
IL PIATTO FORTE: l’aria che si respira
L’idea dietro al Café Gorille sembra essere quella di uno spazio multifunzionale: l’orario lungo (dalle 8 a mezzanotte) permette di fermarsi qui a colazione, come a pranzo, a merenda o all’ora di cena. Io l’ho provato alla sera, avendo modo di testare non solo le atmosfere, decisamente cool ma rilassate, ma anche i piatti e i cocktail. A una prima occhiata, potrebbe entrare di diritto tra i 10 migliori coworking di Milano, e sono in molti ad avermi confermato che durante la giornata si può lavorare in tranquillità (e con connessione veloce) ai suoi tavoli.
Gli amici, come sempre, si fanno aspettare e allora comincio da un cocktail. Un inizio un po’ in sordina: il moscow mule non è dei migliori mai assaggiati (ma si sa che io, con i cocktail, sono abbastanza esigente). Fortunatamente, però, le soddisfazioni arrivano in un crescendo.
Iniziamo con gli antipasti. Ordiniamo una semplicissima, ma gustosa, tartare di avocado. Altri optano per altre entrées come l’hummus di cannellini e la peperonata. Anche chi non ama la carne ha i suoi spazi, e la scelta è apprezzabile.
I primi sono forse i piatti meglio riusciti e calibrati che escono dalla cucina. Ottimi davvero gli spaghetti al ragù d’anatra, buone anche le pappardelle zucca e zola.
Tra i secondi, non sappiamo resistere al luccio al vapore con patate e cipolla rossa e al salmone fumé con finocchi e cavolo rosso. I piatti sono tutti ben presentati, le porzioni sono giuste e nel complesso la ‘regia’ dietro i fornelli sembra essere ben orchestrata.
L’atmosfera è talmente calda che alcuni di noi ordinano un dolce – in carta ci sono le torte – pere e cioccolato o mele e la mousse di cioccolato – , mentre altri (provate a indovinare chi) concludono in bellezza con una caraffa di mohito!
IL POSTO: uno dei più carini
Quando trovo un posto così, sono sincera, mi innamoro facilmente. Del Café Gorille ho amato soprattutto il suo vestito: semplice ma raffinato, in alcuni angoli quasi rustico, ma sempre con gusto. Per darvi un’idea, al nostro tavolo di legno c’era al centro una zucca (vera!) come ornamento. Arrivare qui, non è difficile: il modo più comodo è fermare alla metro verde Gioia e poi fare un pezzetto (saranno 3 minuti) a piedi. E la vista del Bosco Verticale all’ingresso è stupenda!
L’ATMOSFERA: super
Lo dico una volta per tutte: la storia di un ristorante la scrive anche la sua clientela. Quando entro in un posto in cui gli altri commensali, in qualche modo e per qualche ragione, non mi corrispondono, entro subito in crisi. Mi piace l’idea di essere circondata da persone del mio genere, alla mano, educate (sì lo so, magari vi sembrerò un po’ alla vecchia maniera, ma questo è). Con Gorille è stato amore a prima vista. Il personale è cordiale e gli altri ospiti sono quasi tutti giovani…promosso a pieni voti!
IL CONTO: prezzi alla milanese
Per una cena coi fiocchi ci vogliono all’incirca 35 euro. Una cifra che per alcuni potrebbe non essere indifferente, ma che nel mio caso sono felice di corrispondere a fronte di un servizio di qualità, di piatti senza troppi fronzoli ma ben riusciti e soprattutto di un’atmosfera che non è facile trovare altrove. A questo punto sono curiosa di provare il pranzo e, magari, anche la merenda!
CAFÉ GORILLE
Via De Castillia 20, Milano
02 688 7627
Aperto tutti i giorni dalle 8 a mezzanotte, tranne lunedì.
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