‘Maido!’ è più o meno l’equivalente di ‘Ciao!’ o ‘Benvenuto!’ nel dialetto di Osaka. Così, infatti, si salutano per strada i giapponesi della zona. Sempre in strada, però, gli abitanti di Osaka non soltanto si salutano, ma mangiano anche.
E lì, lo street food più diffuso è l’okonomiyaki: una sorta di frittata cucinata sulla piastra e tradizionalmente servita ai matsuri, feste ed eventi che attirano in strada centinaia di persone.
Maido è anche un locale in via Savona a Milano, dove è possibile sentirsi un po’ da quelle parti. Per tutti gli amanti del Sol Levante, o semplicemente per i più curiosi, vale la pena fare un giro da queste parti per un pranzo o una cena al volo. Scoprite anche la guida dei nostri 10 ristoranti giapponesi migliori di Milano e dei 10 ristoranti etnici a Milano che più amiamo!
IL PIATTO FORTE: l’okonomiyaki
Naturalmente, i cuochi spadellano a tutto spiano per portare in tavola questa frittella salata cucinata sulla piastra insieme a fettine di foglie di cavolo, farina e uova. Poi, a seconda dei gusti e in onore dell’etimologia della parola (okonomiyaki, infatti, significa ‘come piace a te’), la frittella si può personalizzare con carne, formaggio, gamberi e salse varie, oltre a scaglie di bonito e fiocchi di alghe verdi.
Ma oltre all’okonomiyaki, da Maido si possono assaggiare altre specialità giapponesi: dalla zuppa di miso agli onigiri (ci sono anche quelli alla piastra) fino agli edamame e alle croccantissime alghe!
Da quando ha aperto, lo scorso aprile, ci sono tornata più volte e ho avuto modo di provare quasi tutti i piatti in carta, tra cui il rice burger, la versione orientale dell’hamburger, di pollo o manzo, tra due fette di riso alla piastra.
Ottimi anche gli yakisoba e gli yakiudon, noodles saltati alla piastra, e guarniti a scelta da maiale, gamberi e verdure miste e poi ricoperti di salsa yakisoba e fiocchi d’alga.
Per finire, largo spazio ai dessert: presenti in carta la cheesecake al the Macha, il tiramisu (sempre al tè), il dorayaki (pancake ripieno di Anko: spaziale!) e, soprattutto, degli ottimi mochi nella versione ‘semplice’, ovvero dei gustosissimi bon bon a base di farina di riso, o con cuore di gelato.
IL POSTO: piccolo, ma sincero
Il locale è piccolo, veramente piccolo, costellato di tante mensole e sgabelli e con al centro un tavolo ‘comune’ tanto in voga a Milano nell’ultimo periodo. La cucina è a vista e dai vetri è possibile rimanere ipnotizzati dalla preparazione dell’okonomiyaki. E di ogni altra prelibatezza.
L’ATMOSFERA: hipster
Da Maido si respira un’atmosfera parecchio informale. Il target è piuttosto giovane, come vuole anche il quartiere decisamente hipster, quello di Savona-Tortona, dove ha casa.
IL CONTO: basso
Alla fine, il conto è sui 15 euro, quindi decisamente abbordabile. Dopo una visita da Maido vi sarà subito chiaro perché i protagonisti dei manga – da Uyko, uno dei personaggi di Ranma ½ a Mirko e Licia di Kiss Me Licia fino al gatto Giuliano – andavano pazzi per l’okonomiyaki e dello street food giapponese!
MAIDO
Via Savona 15, Milano
02 39434027
Aperto tutti i giorni a pranzo (12:00/15:00) e a cena (19:00/23:00), eccetto domenica.
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