Qualche weekend fa sono andata finalmente alla scoperta della Martesana, nella zona Nord Est di Milano. Era da tanto che volevo fare un giro qui, complice l’apertura di tanti nuovi locali e la voglia di staccare un po’ dal caos cittadino.
Un’immagine scattata sulla Martesana | © Caterina Zanzi
Un’immagine scattata sulla Martesana | © Caterina Zanzi
Il mio consiglio è quello di vestirvi comodi per una passeggiata o di inforcare la bicicletta nel caso abbiate tutta la giornata. Ci sono diversi itinerari: quello che consiglio in questo articolo parte dall’inizio del Naviglio, alla fine di via Melchiorre Gioia, passa per Gorla, e volendo arriva addirittura a Trezzo d’Adda!
COSA FARE SULLA MARTESANA
* Iniziate facendo colazione alla Pasticceria Martesana, una delle più famose a Milano, che di recente ha aperto una seconda sede anche in via Paolo Sarpi. Qui tutto quello che è dolce, è un ‘piatto forte’: dai croissant ai pasticcini, fino alle monoporzioni e alle torte. In alternativa, sempre in zona, potrete optare per il Cafè Martesana o, se arrivate tardi, per un brunch (solo di sabato) da Dulcis in fundo.
Un’immagine scattata sulla Martesana | © Caterina Zanzi
* Potete ora cominciare la vostra camminata con il pieno di energie. Nel caso voleste fare un giro in bicicletta, e non aveste la vostra, potete prenderne una alla fermata del BikeMi proprio all’ingresso del Naviglio oppure, dalle parti della fermata della metro Turro, c’è un negozio in cui potete affittare delle più comode (e leggere) mountain bike: per 3 ore, il prezzo è di 10 euro.
Un’immagine scattata sulla Martesana | © Caterina Zanzi
* Appena iniziate il vostro percorso, troverete sulla destra Tranvai, un nuovo locale all’interno dello storico tram 1522 con un ampio dehors. Potete passarci un po’ a qualsiasi ora, perché è aperto dalle 10.30 del mattino fino a mezzanotte. Il momento di maggior brio è quello dell’aperitivo, quando il locale si affolla per un drink accompagnato da panini, burger o taglieri.
Tranvai | © Caterina Zanzi
* Per il pranzo avrete l’imbarazzo della scelta: nel tratto che incrocia viale Monza hanno casa la Taverna Greca Mykonos, uno dei ristoranti ellenici più quotati in città e Seven Casa Dei Ciliegi, per un buon piatto di carne sotto al pergolato.
Taverna Greca Mykonos | © Caterina Zanzi
* Sempre in zona, ho scovato Ketty Agnesani, una deliziosa bottega di calligrafia in cui vendono carte da lettera e su appuntamento preparano bigliettini per matrimoni, partecipazioni, e piccole opere d’arte!
Un’immagine scattata sulla Martesana | © Caterina Zanzi
* Poco più avanti, invece, troverete Tipografia Alimentare, uno dei locali di cui si è parlato di più recentemente. E a ragione: lo spazio è una piccola perla nel quartiere, molto carino come atmosfera e dalle valide proposte gastronomiche. Lo consiglio per un aperitivo, o anche per un pranzo più strutturato, perché i prodotti sono davvero buoni. Noi ci siamo fermati per una merenda flash, a base di tè freddo fatto in casa e focaccia ripiena di mortadella. Prezzi un po’ altini, servizio molto cordiale. Vale la pena fare un salto!
Tipografia Alimentare | © Caterina Zanzi
* Se siete sportivi, e soprattutto siete in bici, potete approfittarne per una giornata all’insegna del movimento, e pedalare lungo tutta la strada che arriva fino a Trezzo sull’Adda: sono meno di 40 chilometri pianeggianti o in leggerissima salita, che dovreste riuscire a percorre in poco più di due ore. Una volta arrivati qui non avrete che l’imbarazzo della scelta: vi consiglio di continuare a pedalare lungo tutto il percorso della Centrale Idroelettrica Taccani, davvero suggestiva e al Castello Visconteo. Se a quel punto aveste di nuovo un certo languorino, vi consiglio il Ristorante Enoteca La Cantina!
La Centrale Taccani a Trezzo sull’Adda | © Caterina Zanzi
* Siete in cerca di altre idee in zona? Per esempio, potete fare un salto a visitare le case igloo del quartiere Maggiolina oppure fare un salto per una mostra all’Hangar Bicocca!
* Per altre gite fuori porta, invece, potete dare un’occhiata qui!
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