A ottobre abbiamo provato tanti ristoranti a Milano anche molto diversi tra loro, di cui vogliamo condividere le nostre impressioni. Dal giapponese tradizionale al ristorante di pesce, dal cocktail bar con un unico ‘social table’ al coreano super spartano, ecco i nostri racconti!
10 RISTORANTI A MILANO CHE ABBIAMO PROVATO DI RECENTE
CARAL
Questo nuovo ristorante nikkei lo avevamo inserito nel nostro articolo sulle novità per diverse buone ragioni: la bellezza dei piatti, almeno sulla carta, il mix tra ingredienti peruviani e giapponesi, che ci stuzzica sempre, la sua ubicazione nel quartiere dove vivo e dove latitano insegne all’altezza, De Angeli. Ci siamo quindi subito fiondati per cena, con queste premesse che avevano alzato l’asticella delle nostre aspettative. Che però, purtroppo sono state deluse. Alcuni piatti sono presentati ed eseguiti molto meglio di altri: il ceviche era davvero delizioso, ma lo stesso non si può dire di alcuni roll, decisamente più banali, e soprattutto dei sanguchito, piccoli bao ripieni sulla cui riuscita dubitiamo fortemente. Al netto di quest’altalena di sapori, la pecca più grande è sicuramente il servizio, gestito da un personale evidentemente sotto stress e anche parecchio scostante. Conto sui 30 euro a testa, locale molto piccolo con tre tavolini all’interno e altrettanti fuori.
CARAL SUSHI&NIKEI. Via Marghera 24, Milano. 389 8856866. Aperto tutti i giorni (12-15 e 18-22:30) tranne domenica.
AL MERCATO STEAK&BURGERS
Ah, che bontà. Il nostro hamburger preferito in città, Al Mercato (qui il nostro articolo del lontano 2014, sempre valido), ha raddoppiato da qualche mese con una nuova, elegantissima sede, a due passi dal Duomo, al civico 18 di corso Venezia. In questi ambienti decisamente più spaziosi e ‘luccicanti’ rispetto alla prima sede dietro a Crocetta, lo chef Eugenio Roncoroni prepara portate a base di carne, nella versione steak e in quella burger, davvero incredibili. Noi non ci siamo fatti mancare il classico hamburger, un’esplosione di sapori che porta in un’altra dimensione, e le celeberrime ribs, le costine di maiale bbq così morbide e saporite da non crederci. Ad accompagnare, naturalmente, le loro patatine fritte spicy. Conto sui 30 euro a testa, per noi spesi benone in considerazione dell’atmosfera ricercata (perfetta per un pranzo di lavoro o un tête-à-tête romantico), del servizio ultragentile, della posizione centralissima e, soprattutto, della carne eccezionale.
AL MERCATO STEAK&BURGERS. Corso Venezia 18, Milano. 02 45474553. Aperto tutti i giorni (12-15:30 e 19-00).
TOMOYOSHI ENDO
Non tornavamo da tantissimo in questa istituzione della cucina giapponese a Milano, proprio davanti alla Stazione Centrale, e abbiamo fatto male. Perché da Tomoyoshi Endo si mangia splendidamente, in un’atmosfera tradizionale e senza fronzoli, in cui assaporare i veri piatti della tavola nipponica. Noi siamo stati per pranzo, quando vengono proposti dei menu fissi, a prezzi anche parecchio ridotti rispetto alla sera (tenete in conto una ventina di euro a pranzo, che possono diventare anche 50 a cena), molto soddisfacenti. Abbiamo provato il loro mix di nigiri e roll, servito con una zuppa di miso, una frittatina e un’insalata, e una bento con all’interno diverse specialità, tra cui il salmone alla griglia, il sashimi e il tempura. Locale spazioso, disponibilità di tavoli anche all’esterno. Servizio molto cortese e rapido.
TOMOYOSHI ENDO. Via Filzi 8, Milano. 02 66986117. Aperto tutti i giorni (12-14:30 e 19-22:30).
IL NEMICO
Fratello minore di Dabass (di cui vi avevamo parlato anni fa in questo articolo), Il Nemico è un locale super pop in via Piacenza – dotato anche di dehors – in cui si sta semplicemente bene. L’atmosfera è super rilassata e informale, le voci del menu poche (pizze e panini che possono essere presi nella loro versione a piatto), ma assolutamente valide e cucinate con ingredienti di qualità. Noi abbiamo provato sia il panino con roast beef, parmigiano stagionato 24 mesi, misticanza e salsa tartara sia quello con polpo, pomodorini secchi e olive e ci siamo goduti ogni singolo boccone di entrambi. Prezzi onestissimi e porzioni abbondanti. Senza dubbio uno dei nostri posti preferiti per un aperitivo in zona Porta Romana, in cui torneremo presto per assaggiare la pizza.
IL NEMICO. Via Piacenza 20, Milano. 349 1013739. Aperto tutti i giorni (17-23) tranne la domenica.
UNSEEN BAR
Siamo arrivati a Lambrate per provare Unseen Bar, un nuovo cocktail bar nato tra le due ondate di pandemia in cui non vedevamo l’ora di venire. Un unico ‘social table’ nel mezzo del piccolo locale, nessun bancone, atmosfere scarne, ai confini col brutalismo, e una carta dei drink stringata e all’insegna dello zero waste, sono la cifra stilistica di questa insegna, gestita dal gentilissimo proprietario e bartender. Abbiamo assaggiato il Cyber Salad, con gin, tonica, lattuga e piselli ghiacciati, e l’xxxxxx.mov, con mela, vodka e Martini. Tutti i drink (a 10€) disponibili anche in un formato ridotto (a 6€), perfetto per “l’ultimo” del dopocena, mentre all’ora dell’aperitivo arriva anche qualcosa da stuzzicare. Consigliamo di fare un giro anche in bagno, preferibilmente con il cellulare.
UNSEEN BAR. Via Ronchi 13, Milano. 345 3648133. Aperto tutti i giorni (19-2, dom 18-1) tranne lunedì.
NOODLE HOUSE
Lo sapete, al richiamo della cucina coreana proprio non sappiamo a resistere. Quindi, sempre a Lambrate, ci siamo sentiti quasi in obbligo di provare Noodle House, locale parecchio spartano di cui avevamo letto un gran bene. Lungi dal poterlo inserire tra i nostri ristoranti coreani preferiti a Milano, questa insegna è comunque consigliata per un pranzo o una cena semplice e orientale in zona. Alcuni piatti ci sono sembrati nettamente migliori di altri (su tutti, la zuppa piccante con tofu e i gimbap, deliziosi rotolini ripieni), altri, tra cui il bibimpap, un po’ meno riusciti. Servizio gentilissimo, conto sui 20-25 euro a testa.
NOODLE HOUSE. Via Porpora 167, Milano. 02 87382275. Aperto tutti i giorni (12-15 e 19-23) tranne domenica.
MARE IN PASTA
Complice uno sconto del 50% offerto direttamente sul sito, oltre che su The Fork, siamo andati agli estremi confini di Isola per provare una delle due sedi del ristorante di pesce Mare in Pasta (l’altra si trova in zona Darsena). Il menu abbastanza canonico si divide tra crudi e caldi di mare, pasta fresca (anche con cruditè) e secondi. Noi abbiamo scelto di provare i paccheri della casa e le tagliatelle all’uovo con zucchine trifolate e tartare di salmone: porzioni super abbondanti, sapori non molto decisi. La situazione migliora con la frittura di calamari, gamberi e verdurine, ma il bilancio finale non supera di molto la sufficienza. Servizio gentile, ambiente decisamente migliorabile. Per fortuna, grazie allo sconto importante, siamo usciti con una spesa di circa 20€ a testa.
MARE IN PASTA. Via Luigi Federico Menabrea 29, Milano. 02 6883224. P.zza Cantore ang via Codara, Milano. 02 89415685. Aperto da martedì a domenica (mar-gio 18-23, ven-dom 12-15 e 18-23:45).
TÁ BONU
In cerca di un posto dove mangiare domenica a pranzo in zona Repubblica, ci siamo imbattuti online in Tá Bonu, che ha saputo incuriosirci principalmente per merito delle sue originali versioni di una specialità sarda che ci piace molto: i culurgiones. Tá Bonu si definisce infatti “Culurgiones Bar & Gourmet Sardo“. Del ricco menu, che oltre a piatti sardi come la fregola, i malloreddus, le seadas e la salsiccia sarda comprende anche hamburger e insalatone, noi abbiamo provato il Party Box – un antipasto composto da due mini seadas e sei culurgiones fritti -, la zuppa di cozze alla marinara, i culurgiones al nero di seppia ripieni di cernia in guazzetto di arselle, quelli al ragù di calamaro e i malloreddus con crema di cozze e burrata. I piatti sono sicuramente cucinati con cura – uno dei punti di forza del locale, senza dubbio, è la cucina a vista sia dalla strada che dall’interno del locale, che permette di osservare i cuochi intenti a preparare i culurgiones espressi – e con ingredienti di qualità. A non convincerci affatto sono stati i prezzi esagerati (antipasti e i primi vengono in media 15€ e per i secondi siamo sui 18€), soprattutto in rapporto al servizio offerto e all’ambiente piuttosto impersonale.
TÁ BONU. Via Filzi 15, Milano. 02 80020010. Aperto tutti i giorni (12-15 e 19-23).
FRANGENTE
La curiosità per Frangente – nuovo ristorante dello chef Federico Sisti (ex Ronchettino) e Josef Khattabi (già socio dell’Osteria alla Concorrenza, di cui vi avevamo parlato qui, e di Kanpai, di cui trovate il racconto qui) in zona Repubblica – ci ha portato lì a cena qualche giorno fa. Il locale e la sua atmosfera ci sono piaciuti molto, soprattutto per merito della bella cucina a vista all’ingresso, in cui chef e brigata lavorano indossando berretti da baseball e al cui bancone è possibile accomodarsi. Il resto del ristorante si sviluppa in una seconda sala, per un totale di una quarantina di coperti. Il menu principale prevede 5 antipasti, 3 primi, 3 secondi e 3 dolci, a cui però si aggiunge sempre qualche piatto del giorno. Noi abbiamo provato diverse portate, tra cui le animelle di vitello alla milanese con maionese allo yuzu kosho, i fiori di zucca ripieni, gli gnocchi di patate e spinaci con ragù d’anatra, il diaframma di giovenca al pepe verde, melanzane e peperoni arrosto e la mousse al cioccolato fondente con caramello salato. A essere sinceri ci aspettavamo di venire travolti da un’onda carica di sapori indimenticabili ma, purtroppo, non è andata così. Intendiamoci, non abbiamo mangiato male, ma la cucina di Sisti non ha saputo emozionarci e lasciare un segno. Siamo rimasti perplessi anche da alcuni impiattamenti un po’ alla buona, trovati poco coerenti con la ricercatezza dell’ambiente e il servizio formale. Abbiamo invece apprezzato il conto – sui 45€ euro a testa vino incluso -, giudicato assolutamente corretto. Forse il locale è ancora in cerca della sua identità… proveremo a dargli un’altra chance in futuro.
FRANGENTE. Via Panfilo Castaldi 4, Milano. 02 96844851. Aperto tutti i giorni (mar-sab 12:30-15 e 19:30-23:30, lun solo la sera) tranne domenica.
RIBS AND BEER
Questo locale a Lambrate si propone come “the real american bbq“, grazie alla presenza di piatti tipici come le ribs (costine di maiale), il brisket (la punta di petto di manzo) e il pulled pork (spalla di maiale sfilacciata), tutti rigorosamente affumicati per ore secondo il metodo del barbecue americano. Qui troverete hamburger, bistecche (dal t-bone alla costata fino al tomahawk), ma anche piccoli appetizer come le patate (fritte o al forno), gli anelli di cipolle fritti e le pannocchie grigliate con burro e sale. Noi non abbiamo potuto esimerci dal provare un bel piatto di (ottime) costine da 6 pezzi accompagnate dal (mediocre) coleslaw e il galletto alla griglia con salsa r&b, servito con patatine fritte. L’atmosfera, pur riabilitata da un servizio davvero molto cordiale, è quella di un fast food ‘all’italiana’, con gli ampi spazi arredati in modo molto semplice e la musica piuttosto assordante. Il conto è un pochino più elevato di un fast food, siamo sulla ventina di euro a testa, ma se cercate qualcosa di estremamente semplice, magari per una serata caotica con gli amici, può essere una buona opzione.
RIBS AND BEER. Via Pitteri 110, Milano. 02 41404479. Aperto tutti i giorni (12-14 e 18:30-23) tranne domenica.
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