Un weekend in Valtellina sul trenino del Bernina

Da tempo nella nostra wishlist, finalmente siamo riusciti a salire sul leggendario trenino del Bernina, patrimonio mondiale dell’Unesco il cui percorso si estende da Tirano a Saint Moritz per 60km. Per non farci mancare nulla, abbiamo poi allungato la nostra permanenza nei dintorni per un intero weekend in Valtellina, meta perfetta per una gita fuoriporta all’insegna della natura, del buon cibo e vino. Ecco tutti i nostri consigli sulla zona!

IL TRENINO DEL BERNINA

Il trenino del Bernina | © Alice Caprotti

La linea del trenino si estende da Tirano a Saint Moritz per 60km e nel suo viaggio copre 1800 metri di dislivello: in mezzo, più di 10 fermate, ognuna con le sue attrazioni e particolarità. Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2008, è l’unico treno d’Europa che scala la montagna a ruota libera senza cremagliera: un capolavoro d’ingegneria che offre degli scorci davvero emozionanti. Potete scegliere di viaggiare sulla carrozza panoramica con delle vetrate enormi, oppure nelle carrozze regionali. Per le prime è obbligatoria la prenotazione (e sono anche più costose), mentre le seconde sono libere. Noi abbiamo scelto di fare il viaggio di andata sulla carrozza panoramica, assicurandoci di avere il posto finestrino, e il ritorno su quella regionale (vi consigliamo di fare come noi!).

Dopo lo spettacolare tratto iniziale sul viadotto di Brusio, la prima fermata che vi lascerà a bocca aperta è sicuramente quella del Lago di Poschiavo. Potete scendere qui per fare il giro intero del lago a piedi oppure per fare a piedi il pezzo tra questa fermata e quella di Le Prese (meglio al ritorno così è in discesa!). Dopodiché il treno fa una sosta di 20 minuti circa all’Alpe Grum, perfetta per ammirare il paesaggio meraviglioso che vi si aprirà davanti, con il ghiacciao Palü e l’omonimo lago.

La vista da Alpe Grum | © Alice Caprotti

La fermata più alta a 2253m è quella di Ospizio Bernina, accanto all’incantevole Lago Bianco. Da qui è un lento ridiscendere verso Saint Moritz. Prima di arrivare, noi abbiamo fatto una sosta più lunga al Diavolezza, dove abbiamo preso la funivia per salire sull’omonimo ghiacciaio a quasi 3000m. In cima trovate il Rifugio Berghaus dove fermarvi a mangiare e ammirare le cime maestose del Piz Bernina e del Piz Palü; altrimenti, potete partire da qui per sciate o escursioni in alta quota. Ricordatevi che siete in Svizzera, quindi i costi sono decisamente più alti (A/R sulla funivia circa 45€ a persona). Il viaggio in totale dura circa 2 ore e vi assicuriamo che voleranno in un attimo!

Il ghiacciaio della Diavolezza | © Alice Caprotti

Qualche info tecnica. Tirano dista circa 2 ore e mezza di viaggio in macchina da Milano, ma esistono anche treni diretti della stessa durata. Se intendete fare almeno una delle tratte sulla carrozza panoramica, vi consigliamo di prenotare almeno con 1-2 mesi di anticipo. L’orario delle partenze da ogni stazione è facilmente consultabile qui, se volete fare più di 2-3 fermate nella stessa giornata vi conviene dormire a Saint Moritz (o in una tappa intermedia). Noi abbiamo comprato i biglietti online e li abbiamo poi ritirarti in formato cartaceo direttamente in stazione.

WEEKEND IN VALTELLINA: COSA VISITARE

  • PONTE NEL CIELO. In Val Tartano si trova questo ponte, che è uno dei ponti tibetani più alti d’Europa (234 m di lunghezza per 140 m di altezza!). Oltre ad ammirare il panorama unico che si gode, questo è un ottimo punto di partenza per diversi trekking, come quello lungo il Sentiero dei Ponti.
  • TIRANO. Cittadina piccola ma adorabile, Tirano merita sicuramente una mezza giornata tutta per sé. Fate una passeggiata nel centro storico e fermatevi assolutamente a visitare Palazzo Salis, approfittando dell’audioguida inclusa nel prezzo del biglietto che vi racconterà (senza annoiarvi) le sale più importanti. Ultima immancabile tappa è il Santuario della Madonna di Tirano, che si trova subito all’ingresso del paese.
  • SENTIERO VALTELLINA. Da Colico a Bormio si estende una delle piste ciclabili più belle della Lombardia, il Sentiero Valtellina: 115km pianeggianti che seguono la valle dell’Adda, di cui volendo potete percorrere anche solo una tratta. Qui vi avevamo raccontato tutti i dettagli, anche sul noleggio delle bici e i punti di interesse lungo il tragitto!
  • RAFTING. Se la bicicletta non è abbastanza avventurosa per voi, potete optare per un rafting lungo il fiume Adda: nei dintorni di Sondrio ci sono diverse scuole che organizzano uscite ‘in acqua’, e ve ne avevamo parlato meglio qui.

WEEKEND IN VALTELLINA: DOVE MANGIARE

  • TRATTORIA GAGIN (Tirano). Trattoria verace in centro a Tirano, perfetta per un pranzo a base di piatti tipici. Noi abbiamo scelto spatzli e pizzoccheri come primi piatti, dividendoci un piatto di tzigoiner (letteralmente ‘carne sul bastone’) come secondo. Personale gentilissimo e porzioni abbondanti: molto consigliato! Prezzo medio: 25€ a testa.
  • LA PRESÉF (Mantello). Per una sera ci siamo regalati una cena stellata a La Preséf. Il locale, ospitato dentro l’agriturismo La Fiorida (che vi avevamo già consigliato per un weekend romantico) è incantevole, con un’atmosfera molto calda e accogliente. Noi abbiamo scelto il menu Stagionalità da 7 portate (125€), un percorso tracciato dallo Chef Gianni Tarabini per scoprire i sapori genuini della Valtellina attraverso contaminazioni creative e rigorosamente con prodotti dell’agriturismo stesso o del territorio circostante. Nonostante alcuni piatti interessanti come la pernice con salsa di lumache e gelato al miele millefiori o i fidelin di grano saraceno al latticello e polvere di missoltino, nessuno ci è davvero rimasto nel cuore. In compenso il vino, un Ca’ Brione del 2021, è stato indimenticabile.

WEEKEND IN VALTELLINA: DOVE ALLOGGIARE

  • NEBBIOLO WINE B&B. La prima notte ci siamo fermati in questo B&B di nuovissima costruzione a metà strada, con un ottimo rapporto qualità prezzo (50€ a testa colazione inclusa): peccato solo per la stanza un po’ piccola. Come si evince dal nome, è anche una cantina, quindi potete fare una degustazione in loco insieme ai proprietari (le camere affacciano tutte sulle vigne!).
  • CURT DI CLEMENT. La seconda notte, invece, l’abbiamo trascorsa in centro a Tirano in questo stupendo albergo ricavato da una dimora storica del 1500. Colazione a buffet davvero degna di nota, offre anche un comodissimo servizio di noleggio di bici elettriche, perfette se volete avventurarvi lungo il Sentiero Valtellina. Se state pensando di regalare un weekend, sul sito sono disponibili dei comodi voucher regalo.

E voi siete mai stati per un weekend in Valtellina e sul trenino del Bernina? Avete altri suggerimenti? Fatecelo sapere con un commento o condividendo le vostre foto sui social con l’hashtag #ConoscoUnPosto!

Se siete alla ricerca di altri nostri consigli, trovate tutto a questo link per gite fuori porta e a questo per viaggi più lunghi.

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1 commento

Un weekend spettacolare a Bormio: cosa vedere e dove mangiare - Conosco un posto 21/11/2024 - 8:57 am
[…] per il treno con capolinea Tirano (da cui parte il Trenino Rosso del Bernina, trovate qui la nostra guida a riguardo) e poi proseguire con una mezz’oretta di […]
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