Due passi nel quartiere Bicocca a Milano: cosa vedere e mangiare in zona

Dopo avervi raccontato di Città Studi e di molte altre zone a Milano (trovate qui la nostra sezione dedicata alle guide di quartiere), ci spostiamo ancora più a nord per parlarvi di un’altra zona universitaria: il quartiere Bicocca a Milano. Situata all’estremo confine nord della città, qui si vede ancora l’impronta industriale lasciata dalle industrie della zona (una su tutte la Breda) e allo stesso tempo proiettato nel futuro grazie alla presenza dell’Università, che con i suoi edifici rossi ha dato carattere a tutto il quartiere. Abbiamo raccolto per voi i nostri posti preferiti in zona, tra ristoranti, negozi e locali: ecco quali sono!

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: COSA VEDERE

  • BICOCCA DEGLI ARCIMBOLDI. Questa antica villa signorile è ciò che ha dato il nome al quartiere e a molti degli edifici che ne fanno parte. Costruita nel XV secolo dalla nobile famiglia Arcimboldi di Parma come dimora di campagna, oggi è sede di rappresentanza della Pirelli e purtroppo si può ammirare solo da fuori. Fu proprio a poca distanza da qui che nel 1522 si combattè la celebre ‘Battaglia della Bicocca’ tra l’esercito spagnolo di Carlo V d’Asburgo e quello francese di Francesco I di Valois. Quest’ultimo perdette e proprio da qui nasce l’espressione disfattista c’est une bicocque.
  • TORRE BREDA. Nello stesso stile quattrocentesco della Bicocca degli Arcimboldi, nel 1913 l’azienda Ernesto Breda fece costruire la Torre piezometrica che si trova all’angolo tra Viale Sarca e Via Chiese. Alta ben 45 metri, era un serbatoio idraulico sulla linea dell’acquedotto; oggi, invece, è di proprietà dell’Università Bicocca e funge da “laboratorio all’aperto” per le prove e i rilievi sulla qualità dell’aria.
  • TEATRO ARCIMBOLDI. Tra il 2002 e il 2004 il Teatro alla Scala rimase chiuso per importanti ristrutturazioni. L’obiettivo con cui fu costruito inizialmente il Teatro Arcimboldi fu proprio quello di sostituire il teatro più importante di Milano, su iniziativa del Comune e di Pirelli che ne affidarono la costruzione al famoso architetto Vittorio Gregotti. Per questo motivo, le dimensioni dei due palcoscenici sono identiche, ben 2000mq che possono ospitare fino a 3 opere in contemporanea. Oggi il Teatro Arcimboldi ha una sua anima ben precisa e ospita un fitto calendario di eventi di respiro internazionale.
  • CIVICA SCUOLA DI CINEMA LUCHINO VISCONTI. Scuola di cinema ospitata nell’ex Manifattura Tabacchi affacciata su viale Fulvio Testi, al suo interno ci sono, tra le altre cose, cinque teatri di posa, uno studio televisivo con sala regia, uno studio di animazione e mediateca accessibile al pubblico.
  • CINETECA MILANO. Allo stesso civico della Scuola di Cinema, si trova anche la sede principale della Cineteca Milano, fondata nel 1947, che ha 3 sale cinematografiche sparse per la città, un museo interattivo e un enorme archivio sotterraneo di pellicole visitabile con strumenti di realtà aumentata (oltre a tante altre cose).
  • PARCO NORD. Il ‘polmone verde’ di Milano nord si divide in realtà tra il comune di Milano e quelli di Cinisello Balsamo, Bresso e Sesto San Giovanni. Una parte dei suoi 632 ettari è stata costruita sulle ex aree industriali della Breda Aeronautica. Non è forse il parco più poetico di Milano, ma è perfetto per allenarsi.
  • UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO. Gli edifici dell’Università sparsi per il quartiere sono ben 21 e grazie al loro colore rossiccio, sono ciò che viene subito alla mente quando si pensa a questo quartiere. Il resto degli edifici è come se si fossero inseriti nel mood contemporaneo del campus, costruito nel 1999 e che oggi ospita 14 dipartimenti.
  • COLLINA DEI CILIEGI. Gli scarti edilizi nati dalla ristrutturazione della vicina Pirelli sono le fondamenta di questa graziosa collinetta artificiale alta 25 metri, dove in primavera si possono vedere file di ciliegi in fiore.
  • BORGO PIRELLI. Proprio ai piedi della Collina dei Ciliegi si estende il piccolo Borgo Pirelli, un villaggio operaio fatto costruire dall’omonima azienda negli anni Quaranta per ospitare i propri dipendenti (potrebbe ricordarvi il villaggio di Crespi d’Adda). 27 villette a due piani tra cui fare una passeggiata che è un po’ un viaggio nel tempo.
  • FONDAZIONE PIRELLI. Nata nel 2008 per conservare il patrimonio storico del Gruppo Pirelli dalla sua fondazione nel 1872, organizza periodicamente mostre e attività culturali aperte al pubblico.

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: DOVE MANGIARE

Un’immagine di Altatto Bistrot | © Altatto Bistrot
  • TRATTORIA ARLATI. Una delle trattorie milanesi storiche secondo noi più buone. Consigliatissimi la cotoletta, l’ossobuco e le lumache, ma è il riso al salto il piatto che non potete perdervi.
  • TOAST TO COAST. L’atmosfera industrial-newyorchese è inevitabilmente un po’ finta, ma questo è il posto giusto per un club sandwich importante, in pausa pranzo o per un brunch nel fine settimana.
  • LA PIDA SE PARSOT. Per chi non conosce il dialetto romagnolo, la pida se parsot è la piadina col prosciutto: se cercate una piadina ‘autentica’, questo insomma è il posto giusto. Ogni giorno sul profilo instagram potete scoprire la piada del giorno e il cassone vegano del giorno.
  • JE SUIS JAMBON. Un’altra piadineria (siamo pur sempre in un quartiere universitario), che propone anche la crescia marchigiana: godetevi i tavolini esterni nell’isola pedonale di Piazza della Trivulziana.
  • OSTERIA AL PORTONE. Sembra uscito dagli anni Cinquanta questo adorabile ristorante affacciato su Viale Fulvio Testi. Il locale piccolo e le luci soffuse garantiscono un’atmosfera molto intima. Il menu, semplice e non troppo elaborato, ruota intorno ai piatti tipici della tradizione milanese, a prezzi ormai rari da trovare a Milano.
  • SAN GLICERIO 1. Questo ristorante di pesce è una vera istituzione della Bicocca dal 1972, come si può intuire anche dal fatto che ci sono ben tre sedi. La nostra preferita è la numero 1, l’originale in via San Glicerio. Potete scegliere tra due menu degustazione (da 50€ o 60€, con o senza crudi) oppure optare per il menu alla carta: consigliatissimi i ravioli ripieni di pesce bianco serviti in crema di scampi e gli scialatielli alle vongole.
  • RISTORANTE INDIANO KIRAN. Uno dei pochi ristoranti etnici del quartiere, propone interessanti menu fissi a pranzo con prezzi competitivi.
  • AGRITURISMO RANZA. Agriturismo con fattoria all’interno di Parco Nord: una vera rarità dentro i confini di Milano. Il menu è molto semplice e preparato con prodotti casalinghi: tutte le carni provengono dai loro allevamenti, che potete visitare. Lavora solo su prenotazione, qui trovate tutti i dettagli.
  • ALTATTO. Senza dubbi il nostro ristorante vegetariano preferito di Milano. Il menu cambia ogni mese e conta solo 4 voci, compreso il dolce. Il nostro consiglio è quello di farvi guidare attraverso un percorso degustazione che comprende tutte le proposte in lista.
  • IUTA BISTROT. Il bistrot di Pirelli HangarBicocca si rivela una tappa perfetta dopo aver visitato il museo. Ambiente industrial ma raffinato, offre un menu Gastronomia per pranzo a prezzi democratici mentre per pranzi o cene più ricercati c’è il menu Bistrot. Noi ve lo consigliamo anche per il brunch nel weekend!
  • FINGER’S A.R.T.S. Dopo la sede in Zara, lo chef Roberto Okabe ha deciso di fare il bis a Milano aprendo la seconda sede del suo lussuoso ristorante giapponese all’interno del Teatro degli Arcimboldi. Non per niente l’acronimo presente nel nome significa infatti Arte, Racconto, Teatro e Sushi. Qui troverete tutti i classici piatti dello chef nippo-brasiliano che per primo portò in Italia il concetto di sushi fusion oltre 20 anni fa.
  • PASTA FRESCA DEMOCRATICA. Spin-off del più famoso Fuorimano, di cui vi parliamo qui sotto, è un pastificio biologico con cucina a vista che propone ogni giorno diversi tipi di pasta fresca e sughi da accompagnare con birrette artigianali.
  • BUN BURGERS. Il primo store milanese de “il vero burger di New York” che ci è piaciuto parecchio in delivery. Ricorda effettivamente gli Stati Uniti e gli hamburger di Shake Shack: il bun a base di farina e patate è sofficissimo, la carne succosa e saporita, e la cascata di cheddar e bacon croccante generosa. Trovate anche un’ampia scelta di burger vegani farciti con la Beyond Meat, prodotto vegetale e proteico.

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: DOVE BERE

  • MAGA FURLA. Un pub sincero, dove andare a guardare una partita con gli amici o rifugiarsi per una birra senza pretese, accompagnata da piadina o hamburger della casa.
  • SUN STRAC. Sul sito campeggia un chiaro invito: Se ti te se strac ven chi al Sun Strac! Questo adorabile chiosco, presente sia all’interno di Parco Nord che di Parco Forlanini, vuole essere un punto di riferimento per chi vuole staccare dalla città senza allontananarsene veramente. Perfetto d’estate dalla colazione all’aperitivo.
  • FUORIMANO OTBP. Uno dei nostri posti del cuore da sempre: ce ne innamorammo per il brunch domenicale ma ormai torniamo sempre più spesso solo per bere qualcosa, specialmente nel bellissimo cortile interno coloratissimo, che ricorda (con un po’ di fantasia) i Giardini Majorelle di Marrakech.

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: DOVE FARE SHOPPING

Libreria | ©Pagina Fb
  • ORTOLANDIA. Piccolo negozietto in Via Ponale che propone prodotti agricoli artigianali del Sud Italia: verdura, frutta fresca di stagione ma anche sughi, vini, marmellate… Insomma, imperdibile.
  • L’ISOLA SENZA GLUTINE. Un’oasi per tutti gli intolleranti al glutine, che qui possono trovare cibi freschi come pasticcini, focacce, brioche ma anche prodotti confezionati come cereali, pasta, piadine e bevande.
  • LIBRERIA CORTINA. Quella in Bicocca è una delle tre sedi di questa storica libreria universitaria fondata nel 1946, le altre due si trovano vicino al Politecnico e all’Università Statale. Se cercate testi di medicinapsicologiascienze umanedirittoingegneria, architettura o di altre discipline tecnico-scientifiche, questo è il posto per voi.
  • BIOSBALLO. Uno dei nostri negozi di riferimento quando si parla di spesa sfusa: si trova a Sesto San Giovanni e offre oltre 200 prodotti da acquistare alla spina, non solo farine, legumi, cereali, pasta, frutta secca, ma anche prodotti freschi (yogurt, pesce e formaggi vegetali) nonché pane, focacce e un’ampia varietà di alimenti senza glutine.
  • HANGAR 107. Prodotti di ogni tipo provenienti da cambi merce pubblicitari, scontatissimi: per acquistarli è obbligatorio tesserarsi (gratuitamente), ma di tanto in tanto si trovano dei veri affari.
  • OUTLET BICOCCA. Abbigliamento firmato a prezzi scontati: se volete farvi un’idea di cosa potreste trovare, hanno anche lo shop online.

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: GLI SPAZI D’ARTE

  • PIRELLI HANGARBICOCCA. Uno dei nostri musei preferiti di Milano – non tanto per la sua installazione permanente Sette palazzi celesti di Anselm Kiefer (la più grande in Europa all’interno di uno spazio chiuso), quanto per le sue mostre temporanee sempre emozionanti. Lo spazio enorme a disposizione, molto raro a Milano, gli permette di ospitare opere spettacolari e installazioni di grandi dimensioni, quasi sempre imperdibili.
  • GALLERIA CAMPARI. Breve incursione nella confinante Sesto San Giovanni, giustificata dal fatto che Galleria Campari è davvero una chicca imperdibile. Ospitato nell’edificio liberty che è la sede originaria dell’azienda, costruito nel 1904, questo museo racconta la storia del brand attraverso la sua comunicazione, intrecciata con l’arte e il design. Le installazioni interattive si alternano con le opere originali come affiches della Belle Epoque e manifesti pubblicitari degli anni 30. Visitabile solo con visita guidata, prenotabile direttamente dal sito.
  • GALLERIA D’ARTE SACRA DEI CONTEMPORANEI. Al confine tra il quartiere Bicocca e Niguarda si trova questa galleria poco conosciuta, che è in realtà una delle più importanti raccolte museali di arte sacra. La GASC espone, infatti, più di 3000 opere realizzate dalla prima metà del 900 a oggi, nella cornice della meravigliosa Villa Clerici.
  • STREET ART E OPERE AMBIENTALI. Tutto il quartiere Bicocca a Milano è disseminato di opere d’arte: tanto per dirne qualcuna, in Piazza dell’Ateneo Nuovo c’è l’opera “The Pietrarubbia Group” di Arnaldo Pomodoro, all’ingresso del Teatro degli Arcimboldi si trova la scultura “Le scogliere” di Giuseppe Spagnulo, mentre di fronte all’edificio U7 dell’Università trovate la monumentale “Chained” di Gonzalo Borondo ed Edoardo Tresoldi. Il modo migliore per scoprire le opere di street art è quello di passeggiare per il quartiere senza una meta precisa: noi vi segnaliamo l’enorme opera dei fratelli brasiliani Os Gemeos, “Efêmero”, alle spalle di Pirelli Hangar Bicocca.

QUARTIERE BICOCCA A MILANO: COSA FARE

  • MANGA CLIMBING. Forse la palestra più famosa per fare arrampicata sportiva a Milano, in cui vengono offerti corsi per ogni livello (anche per bambini). All’interno c’è sia una sala boulder che una sala corda e quasi ogni weekend vengono organizzate uscite di gruppo per fare pratica outdoor, ottimo modo per fare nuove conoscenze. Ma non solo: qui ci sono anche corsi di tessuti aerei, yoga e pole dance.
  • SKATE PARK BICOCCA. Situato all’interno del nuovo Parco della Torre (sebbene la definizione di parco ci risulti un po’ ambiziosa), proprio davanti al Bicocca Village, questo skate park vanta una discreta estensione e una bowl di primo livello che lo rende adatto anche a skater più esperti.
  • CINEMA. Se siete appassionati cinefili, in Bicocca trovate ben due multisala: l’Uci Bicocca, a due passi dall’Hangar, e Notorius Cinema, che ha sale con tecnologia IMAX.
  • PISCINA SUZZANI. Ristrutturata nel 2021, questa piscina vicino al verde di Parco Nord offre una vasca piccola da 12 metri, una vasca da 25 metri, una palestra con macchinari cardio affacciata sulle vasche e un nuovo solarium esterno per prendere il sole durante l’estate.
  • CARROPONTE. Chi non è mai stato almeno una volta a sentire un concerto in questo spazio, giusto al confine tra Bicocca e Sesto San Giovanni? Situato all’interno del parco archeologico industriale dell’ex Brera Siderurgica, il Carroponte ospita ogni estate concerti all’aperto di artisti italiani e internazionali sotto le volte metalliche della sua iconica ‘gabbia’. Non mancano le stazioni di street food, dagli hamburger ai tacos, e le sdraio per un po’ di relax.
  • LEONCAVALLO SPAZIO PUBBLICO AUTOGESTITO. Nato nel 1975 come centro sociale occupato, si trovava inizialmente nel quartiere Casoretto e solo dal 1994 si è trasferito nel quartiere Greco, a due passi da Bicocca. Dal 2001 è diventato Spazio Pubblico Autogestito e ha una miriade di iniziative in corso, da concerti e mostre, a presentazioni di libri, rassegne cinematografiche e laboratori di teatro.

E voi siete mai stati nel quartiere Bicocca a Milano? Avete altri consigli da darci sulla zona? Ditecelo qui sotto oppure sul nostro profilo Instagram!

Vi piace andare alle scoperte dei quartieri? Qui trovate le nostre guide dedicate!

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2 commenti

Alessandra 23/05/2022 - 9:07 am
Sul sito della Fondazione Pirelli c'è una visita virtuale alla Villa Bicocca degli Arcimboldi, https://www.fondazionepirelli.org/it/la-fondazione/un-nuovo-virtual-tour-viaggio-immersivo-nella-bicocca-degli-arcimboldi/
 Se ci si iscrive alla loro mailing list, si viene informati su tutte le iniziative (gratuite) aperte al pubblico; talvolta anche visite guidate in villa, sede di rappresentanza della società E per una mappa del quartiere, realizzata da Carlo Stanga, illustratore e architetto: https://www.unimib.it/ateneo/storia/mappa-del-campus-bicocca
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