A Venezia siamo stati diverse volte, di cui l’ultima per qualche giorno nel Nord-Est, ma ci viene sempre voglia di tornare, grazie al suo incanto e alle tante meraviglie che la animano. Qui trovate una piccola guida dal nostro ultimo weekend lungo a Venezia: ecco tutti i nostri consigli su cosa vedere e dove mangiare!
Nelle stories in evidenza di Instagram trovate il reportage del mio weekend a Venezia, se invece avete bisogno di ispirazioni per altre città, trovate qui la sezione dedicata, mentre nella categoria viaggi trovate nuove idee per gite fuori porta, road trip o mete più lontane!
COSA VEDERE A VENEZIA
- PONTE DI RIALTO E GIRO AL FONDACO. In zona Rialto, ovviamente non potete perdere la vista che si gode dal ponte, su cui salirete dopo un giretto al sempre caratteristico mercato del pesce (se riuscite, andateci presto alla mattina!). Sempre in zona, vi consiglio di prenotare (gratuitamente) una salita sulla terazza del Fondaco dei Tedeschi, mall di lusso proprio dietro al ponte, in cui ovviamente potrete fare un giro di shopping, ma soprattutto ‘scalarlo’ fino a questo punto che vedete in foto. Meraviglioso!
- PIAZZA SAN MARCO E PALAZZO DUCALE. Be, naturalmente se siete a Venezia non vi perderete il suo fulcro, Piazza San Marco, con la sua basilica imponente (sul quale campanile si può anche salire), e il Palazzo Ducale, in cui vi consigliamo caldamente di entrare, col suo museo pieno di storia veneziana. In zona, date un’occhiata anche al Ponte dei sospiri e, piccola chicca, al Negozio Olivetti che dà proprio sulla piazza, per un pieno di design.
- UN GIRO A DORSODURO: PEGGY GUGGENHEIM E PUNTA DELLA DOGANA. Dorsoduro è senza ombra di dubbio il nostro quartiere preferito, meno frequentato dai turisti e più dalla gente del luogo, in primis studenti universitari. Perdetevi tra i suoi vicoli e non mancate due dei più importanti e bei musei veneziani: il Peggy Guggenheim, e Punta della Dogana. Se vi avanzasse tempo, poi, sempre in zona trovate un’altra gemma, la Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.
- DUE PASSI A CANNAREGIO. Tra gli altri bei quartieri di Venezia, c’è sicuramente Cannaregio, coi suoi piccoli canali e il quartiere ebraico (è il ghetto più antico del mondo) in cui perdersi.
- UN GIRO SULLE ISOLE. Staccare da Venezia e, col vaporetto, raggiungere una delle tante isole in zone, è sempre una esperienza meravigliosa. Recatevi a Fondamenta Nove e in diverse decine di minuti a seconda della destinazione, raggiungerete le isole (di cui potete anche fare un tour): Murano, Mazzorbo, Torcello, Burano. L’incanto è servito.
Casette a Burano e uno scorcio di Venissa | © Caterina Zanzi
- LIBRERIA ACQUA ALTA. Si tratta sicuramente di un posto un po’ sdoganato, ma un certo fascino lo conserva ancora. La Libreria Acqua Alta è una istituzione, col suo spazio letteralmente sommerso di libri, cimeli vari e souvenir, il suo retro incantato e…un sacco di gatti!
- TEATRO LA FENICE. Principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo, merita sicuramente un passaggio, anche solo da fuori. Se invece siete appassionati, sul suo sito potete consultare la programmazione di eventi e spettacoli.
- PALAZZO FORTUNY. In questo palazzo meraviglioso, che vale un passaggio anche solo da fuori, è ospitata una collezione d’arte forse meno note di altre, ma non per questo da tralasciare, anzi.
- Tra le altre chicche da non perdere, vi segnaliamo anche: Scuola Grande di San Rocco, Chiesa di Santa Maria Assunta detta I Gesuiti, l’Arsenale.
DOVE MANGIARE A VENEZIA
- UNA BUONA COLAZIONE. Se cercate un posto buono per la colazione, vi lasciamo tre nomi imperdibili: il Caffè Florian, ovviamente, ma anche e soprattutto Tonolo e Italo Didovich.
- CANTINA DO SPADE. Sia bacaro che ristorante, questo posto in un grazioso ‘sottoportego’ , porta in tavola cicchetti vari ma anche ricette più raffinate. Da provare i frittini: quelli con spilunga e provola e il fritto di pesce. Ottimi gli spritz, rigorosamente col Select e l’oliva verde. Spesa media sui 25€.
- BAR ALL’ARCO. Non servono grandi giri di parole per questo micro bacaro veneziano: qui, secondo noi, si mangiano in assoluto i migliori cicchetti di tutta Venezia. Da non perdere quello di salmone con il rafano, un tripudio di bontà. Spesa media sui 30€.
- BANCOGIRO. Se c’è un posto dove facciamo ritorno ogni volta che torniamo a Venezia be, quello è il Bancogiro. Un po’ per i suoi tavoli super romantici con affaccio sul Canale, ma in posizione quasi defilata, un po’ per la bontà dei piatti. Potete sia fare aperitivo con dei cicchetti, sia cenare (epici i passatelli in brodo di pesce). Spesa media sui 60€
- CANTINE DEL VINO GIÀ SCHIAVI. A Dorsoduro, per un cicchetto, dovete fare la fila qui, ordinare ogni ben di Dio e uno spritz, e poi assaporare entrambi sul canale, cercando di fare attenzione ai gabbiani inferociti. Dieci e lode. Spesa media sui 20€.
- OSTERIA AL SQUERO. Sempre a Dorsoduro, se volete fare un bacaro tour, subito dopo i cicchetti degli Schiavi potete fare un salto in questo posto quasi a fianco, che serve anche in questo caso ottimi spritz e cicchetti vari. Spesa media sui 20€.
- TRATTORIA POSTE VECIE. Un altro posto del cuore qui a Venezia, super tipico e conviviale, da non perdere: in carta trovate principalmente piatti tipici del territorio, senza troppo estro ma senza sbavi. Spesa media sui 50€
- ZANZE XVI. Se cercate *la* cena veneziana, potete prenotare da Zanze XVI, che per la sua creatività aveva vinto anche una puntata di 4 Ristoranti. Ma il riconoscimento più grande è stato quello del nostro palato: qui nulla è lasciato al caso, e gli ingredienti tipici del territorio sono rivisitati alla luce di tecniche di cottura e preparazioni di Paesi anche molto lontani. Super approvato. Spesa media sugli 80€.
Due piatti da Zanze XVI | © Caterina Zanzi
- TRATTORIA AL GATTO NERO (Burano). Per il nostro pranzo a Burano abbiamo scelto questa Trattoria coi tavolini sul canale, dove abbiamo pranzato con specialità veneziane incredibili: moeche fritte, canocchie a volontà, e un tagliolino con la granseola da volare via. E prima, potete passare per uno spritz al Picnic, molto carino e con del verde sull’acqua. Spesa media sui 50€.
Due piatti alla Trattoria al Gatto Nero | © Caterina Zanzi
- CÀ D’ORO ALLA VEDOVA. In questo bacaro a Cannaregio si sta bene e si mangia ancora meglio, senza contare che la specialità della casa, ovvero le polpette, sono da volare via. Spesa media sui 30€.
Altri ristoranti di cui mi hanno parlato bene ma che non ho fatto in tempo a provare perché ci sarebbe voluto un mese, ma confido in voi:
- Bacaro Risorto
- Basegò
- Bar alla Toletta
- Osteria ai Pugni
- Ai Nomboli
- Il Mercante
- Osteria della Rivetta
- Bacareto Da Lele
- Osteria Da Codroma
- Cantina Do Mori
- Taverna Al Remer
- Bar Tiziano
- Osteria Giorgione
- Hostaria Bacanera
- Osteria Al Portego
- Osteria All’Alba
- Venissa (Mazzorbo)
- Trattoria alla Maddalena (Mazzorbo)
- Da Romano (Burano)
COME ARRIVARE A VENEZIA
A Venezia potete arrivare o con il treno Frecciarossa, con arrivo a Santa Lucia (e poi, da lì, andate alla vostra destinazione a piedi o col vaporetto), oppure in macchina, lasciando l’auto in uno dei parcheggi di Mestre (meno costosi, poi da lì arrivo a Venezia in qualche decina di minuto con bus o treno), oppure a Venezia, o in Piazzale Roma (Garage San Marco o Autorimessa Comunale) o al Tronchetto.
DOVE ALLOGGIARE A VENEZIA
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto di alloggiare da H10 Palazzo Canova, un hotel recentemente ristrutturato letteralmente a due passi dal Ponte di Rialto. Le camere sono spaziose ed effettivamente nuove, il personale è gentile e il rapporto qualità-prezzo, per essere Venezia, non è affatto male. L’ultima volta, invece, avevamo esagerato, ed eravamo stati ospiti dell’Aman Resort, uno dei posti più belli del mondo, crediamo.
Tra gli altri nomi che ci eravamo segnati per un futuro viaggio:
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2 commenti
Mi permetto di suggerire tra i ristoranti anche l’Osteria La Zucca, locale piccolo ma super accogliente. Tra alcuni dei piatti più buoni ci sono piatti vegetariani, ma si trovano anche piatti per onnivori:)
Il Bacareto da Lele è un’istituzione a Venezia, un locale piccolo, dove si viene accolti in vero stile veneziano.
Cicchetti di ogni tipo, vino e gli immancabili spritz sono per il titolare e i suoi dipendenti d’obbligo per ogni turista, ma non mancano di certo sorrisi e il clima di gioia che soli i veri veneziani sanno trasmettere.
Lo consiglio soprattutto ai giovani è spesso un luogo di ritrovo per gli studenti, che dopo le lezioni universitarie decidono di concedersi un buon spritz!