Il mio meraviglioso road trip nel Nord della Spagna: Paesi Baschi, Asturie e Galizia in macchina

Di Caterina Zanzi

Quest’estate ho deciso di scegliere una vacanza diversa dal solito, lontana dalle spiagge mediterranee, dal caldo e dai tanti turisti. La scelta è ricaduta su un viaggio in auto, che si è poi rivelato meraviglioso. Oggi vi porto con me alla scoperta di territori non così conosciuti, e forse proprio per questo davvero preziosi: le regioni dei Paesi Baschi, Asturie, Cantabria e Galizia, in un tour che è partito da Milano ed è arrivato fino a Porto, per poi raggiungere di nuovo Milano.

Road Trip Spagna del Nord

Road Trip Spagna del Nord

Un viaggio sicuramente impegnativo, con i suoi 6mila chilometri macinati in tre settimane, che però ti fa rientrare con occhi nuovi. In alcune città sono rimasta poco, in altre di più, ho alternato piccoli borghi, a (tantissime) scogliere e (innumerevoli) fari, cambiato sapori, odori e colori, visto cambiare usi e costumi della popolazione, in tre settimane che hanno cambiato anche me. Per chi fosse in cerca di idee per le prossime vacanze estive, ecco il mio itinerario!

DAY 1, 2 + 3 – PROVENZA e/o CAMARGUE

Road Trip Spagna del Nord

Una veduta della Camargue | © Caterina Zanzi

Per rendere il viaggio di andata più umano, ho scelto di passare due giorni in Provenza. Tra le cittadine più belle, vi segnalo Arles, Aix-en-Provence e Avignone. Lasciatevi scivolare addosso la stanchezza degli ultimi giorni di lavoro e perdetevi tra le vie strette di queste cittadine e la loro storia. Non mancate, in particolare, l’antico teatro e l’anfiteatro di Arles e il meraviglioso Palazzo dei Papi di Avignone. Se avete tempo potete allungarvi fino alla Camargue. L’ultimo giorno, sulla via di Bayonne, potete fare uno stop a Carcassonne, splendida città fortificata patrimonio dell’Unesco.

Dove ho mangiato ad Arles: Cuisine du Comptoir per dei buonissimi ‘crostoni’.

DAY 4 – PAESI BASCHI (BAYONNE, BIARRITZ, SAN SEBASTIAN)

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Una veduta di Biarritz | © Caterina Zanzi

Tra le tappe più belle del mio viaggio, segnalo Bayonne, che ho scoperto inaspettatamente essere un piccolo paesino appena nell’entroterra, dominato da una via di locali lungo fiume e un’atmosfera davvero caratteristica. Ve lo consiglio, almeno per dormire e passare le vostre serate, al posto della ben più caotica Biarritz o, peggio ancora, di San Sebastian (se siete invece tipi da ‘notte’, certamente queste ultime due località sono più indicate. Io ho alloggiato in un albergo super carino, l’Hôtel Les Basses Pyrénées, che vi consiglio caldamente: qui si mangia anche benissimo! Durante la vostra gita a Biarritz, non perdetevi una passeggiata fino alla Rocher de la Vierge, al faro. A San Sebastian, invece, perdetevi tra le vie, riposate sulla famosissima spiaggia di La Concha e godetevi la vista dal Monte Urgull. Prima di ripartire per Bilbao passate per Hondarribia, il paesino più bello – a mio parere – di tutti i Paesi Baschi. Anche Saint-Jean-de-Luz può valere una visita, magari per l’aperitivo.

Dove ho mangiato in zona: 
* Le Bistrot Itsaski per un’ottima cena basca (Bayonne)
* Gran Sol per dei pintxos spaziali (Hondarribia)

Altri indirizzi:
* A Fuego Negro (San Sebastian)
* Atari Gastroteka (San Sebastian)
* La Hermandad de Pescadores (Hondarribia)

DAY 5, 6, 7, 8 – BILBAO E DINTORNI

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Una veduta del Guggheneim di Bilbao| © Caterina Zanzi

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Un piatto di Bascook | © Caterina Zanzi

Bilbao merita una fermata un po’ più lunga sia perché la città è più grande, sia perché può essere un buon punto di partenza per diverse gite. Dedicate i primi due giorni alla visita del capoluogo della provincia di Biscaglia, con i suoi saliscendi, l’immancabile Museo Guggenheim, il ‘casco viejo’ ovvero la città vecchia e la sua atmosfera inconfondibile. Il terzo giorno, non mancate per nulla a una delle attrazioni più incredibili visitate in queste tre settimane: San Juan de Gaztelugatxe, una vera scalinata sull’Oceano, un panorama che vi rimarrà impresso dentro per molto tempo. Dopo la ‘faticaccia’, potete andare a rilassarvi per un hamburger o un aperitivo da El Peñon de Sopelana, a Sopelana, all’ora del tramonto.

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San Juan de Gaztelugatxe | © Caterina Zanzi

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Le acciughe del Cantabrico | © Caterina Zanzi

Prima di ripartire per Oviedo, infine, fate un salto sulla strada a Santander in Cantabria, anche solo per una passeggiata nell’incantevole Palacio de la Magdalena, un parco affacciato sull’Oceano. Non perdetevi, poi, l’adiacente Faro de Cabo Mayor.

Dove ho mangiato in zona:
* Mercado de La Ribera per dell’ottimo street food: in particolare, vi segnalo i pintxos de La Bodeguilla (Bilbao)
* Ad hoc Cascanueces, un meraviglioso localino con in carta solo prodotti locali (Bilbao)
* Bascook per una cena più internazionale e sperimentale (Bilbao)
* Xukela, piccola ‘osteria’ nel casco viejo per uno spuntino o una cena informale (Bilbao)
* Casimira Cosas de Picar per un light lunch o una cena molto tradizionale (Santander)

Altri indirizzi a Bilbao:
* La Casita de Sabino
* Nido Bilbao
* Restaurante japonés Kuma

DAY 9, 10 – ASTURIE (OVIEDO)

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Le zamburiñas | © Caterina Zanzi

Spezzate il viaggio a Oviedo, una cittadina che ha fatto da sfondo anche a Viki Cristina Barcelona di Woody Allen (che ha addirittura una statua dedicata in pieno centro!). Immancabile una visita alla Cattedrale e alla Basilica, oltre che un giro nel centro città, piccolissimo ma molto curato.

Dove ho mangiato a Oviedo:
* Camilo de Blas per una colazione o una merenda coi fiocchi
* Sidreria El Gato Negro per provare cosa si respira in sidreria, la ‘trattoria’ del luogo, e cosa sono, per esempio, le zamburiñas
* Jamòn Jamòn per un aperitivo o un pasto a prezzi stracciati

Altri indirizzi a Oviedo:
* Married Cocina
* La Corte de Pelayo
* Restaurante El Fontàn

DAY 11 – IL NORD DELLA GALIZIA

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Faro de Cabo Ortegal | © Caterina Zanzi

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Praia das Cateidras dall’alto | © Caterina Zanzi

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I pimientos del padron | © Caterina Zanzi

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I percebes mangiati a San Andrès De Teixido | © Caterina Zanzi

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L’arroz con bogavante | © Caterina Zanzi

Scegliete uno dei tanti paesini che popolano la costa a nord della Galizia (io ne ho scelto uno completamente sperduto, O Porto de Espasante) ed esplorate questa zona che comincia a farsi verdissima, molto meno trafficata e selvaggia. Tra i posti più speciali, Cabo Ortegal, il monastero di San Andrès De Teixido (davvero, davvero bello!) e, ovviamente, Praia das Catedrais. Quest’ultima è letteralmente presa d’assalto, e se volete scendere in spiaggia oltre che passeggiare sulle sue falesie, ricordatevi di prenotare in anticipo online (in agosto, vi consiglio di farlo almeno un mese prima) perché l’accesso è limitato. Dopo la visita, fate un salto in un paesino vicino, Rinlo, per un pranzo eccezionale.

Dove ho mangiato in zona:
* Porto de Rinlo per un ‘arroz con bogavante’, un risotto all’astice, pazzesco. Prenotate perché è sempre pieno! (Rinlo)
* Meson Eiravella per assaggiare i pimientos del padròn o finalmente i famosi ‘percebes’…a voi scoprire cosa sono, ma non pensate nemmeno un istante di andare via dalla Galizia senza averli provati! (San Andrès de Teixido)

DAY 12 – SANTIAGO DE COMPOSTELA

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Muxia | © Caterina Zanzi

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La cena da Abastos 2.0 | © Caterina Zanzi

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Un angolo di Santiago | © Caterina Zanzi

Eccoci arrivati a Santiago de Compostela, un luogo magico popolato da pellegrini arrivati finalmente dopo un lungo, lunghissimo cammino. Spiegarvi l’atmosfera è semplicemente impossibile, ma è una delle esperienze più elettrizzanti e insieme ‘spirituali’ che abbia mai vissuto, pur non essendo io stessa una pellegrina. Tantissime le persone che si riversano in strada, soprattutto la sera, e l’impressione è quella di trovarsi in un luogo sereno e carico di molteplici significati. Mettetevi in coda per visitare la famosissima Cattedrale e, per il resto, godetevi il momento senza troppi pensieri collaterali. Prima di ripartire per Finisterre, fate un salto a Muxìa, un altro luogo di pellegrinaggio per visitare il faro e l’incantevole santuario della Virxe da Barca, a picco sul mare, e a Cabo Tourinan.

Dove ho mangiato in zona:
* Da Abastos 2.0, una delle cene più incredibili di tutta la mia vita. Prenotate, è un dovere morale! (Santiago de Compostela)
* Da Encanto A de Lolò, per gustare un ‘menu del pellegrino’ che vi ritemprerà dalle fatiche, anche se pellegrini non siete (Muxìa)

DAY 13, 14 – FINESTERRE

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Il tramonto a Finisterre | © Caterina Zanzi

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Un piatto di O Fragon | © Caterina Zanzi

Altro luogo che lascia semplicemente senza parole è Finisterre, il cui faro ‘alla fine del mondo’ è l’ultimissimissima meta dei pellegrini che, dopo Santiago, hanno ancora qualche energia rimasta. Andate tassativamente al tramonto a fare una passeggiata al faro per una birra speciale sugli scogli e andate a prendere il sole (il bagno è semi impossibile) alla Playa de Llagosteira, dove incontrerete i pellegrini alla fine del loro viaggio con i piedi a mollo nel mare, oppure alla Praia Mar De Fora, ancora più selvaggia (per questo, qui il bagno è proprio vietato!). Per l’alloggio, vi consiglio l’Hotel do Banco Azul, per dormire cullati dal rumore di oceano e gabbiani.

Dove ho mangiato a Finisterre:
* Da O Fragòn, dove per due sere consecutive ho provato un menu degustazione che probabilmente ricorderò tutta la vita.

DAY 15, 16 + 17 – PONTEVEDRA E ISOLE CIES

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Una veduta di Pontevedra | © Caterina Zanzi

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Le isole Cies | © Caterina Zanzi

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Combarro | © Caterina Zanzi

È ora di percorrere tutta la ‘Costa della Morte’ e raggiungere Pontevedra, un paesino molto bello e anche piuttosto ‘tattico’ per fare un po’ di mare in zona (provate un’esperienza particolare alloggiando al Parador!). Soprattutto, la cittadina è perfetta per raggiungere Vigo, da cui prendere l’aliscafo per le isole Cies, a mio parere l’ottava meraviglia del mondo. Anche in questo caso, come per Praia das Cateidras, l’accesso è limitato, dunque il traghetto va prenotato con un bel po’ di anticipo: non fatevi trovare impreparati, potreste pentirvene per sempre. Le Cies sono davvero uno dei posti più incredibili che abbia mai visto, una sorta di paradiso naturale con sabbia finissima, acqua super limpida e tanta vegetazione rigogliosa. La mia spiaggia preferita sull’isola? Praia da Nossa Senhora, andateci prestissimo e vi sembrerà di essere soli al mondo. Sempre nella zona di Pontevedra, potete fermarvi a Combarro, un paesino di pescatori in cui a farla da padrone sono gli hòrreo, antichi granai in pietra o in legno tipici di Asturie e Galizia. Un’altra zona che merita è A Illa de Arousa, un’isola collegata da un lembo di strada alla terraferma, le cui spiagge sono molto belle (suggerisco, in particolare, Praia de Xastelas).

Dove ho mangiato a Pontevedra:
* Loaira Taperia per delle tapas deliziose, su tutte i gamberoni in tempura, nella piazza più carina di tutto il paese

DAY 18, 19, 20 – PORTO

Per i consigli su Porto, vi rimando a questo articolo! Dopo Porto, potete tornare con calma seguendo le tappe che avete mancato all’andata (per esempio, A Coruña, Vitoria-Gasteiz) o, come nel mio caso, fare una tirata fino in Francia (io mi sono fermata in Aquitania, nel bellissimo paesino di Brive-la-Gaillarde) e poi arrivare (probabilmente sfiniti) fino a Milano. È una fatica, ma dopo tre settimane qui dovreste avere ancora qualche forza!

Che ve ne pare di questo giro? L’avete fatto anche voi? Volete farlo ma avete qualche dubbio? Lasciate un commento qui sotto (oppure commentate sui social usando l’hashtag #conoscounposto) e….buon viaggio!

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30 commenti

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Gabriele 11/03/2018 - 6:48 pm

Mi consiglieresti questo itinerario da fare in solitaria?

Rispondi
Caterina Zanzi 12/03/2018 - 9:45 am

Assolutamente sì!

Rispondi
alessandro 16/04/2018 - 2:25 pm

ciao!
quest’anno per cambiare paesaggio dopo anni di scandinavia ho pensato di fare un viaggio in spagna, ma purtroppo ad agosto!
inizialmente ho pensato di prendere un aereo e atterrare a santander spingermi con una macchina a noleggio fino a San Sebastian e poi fare tutta la costa fino a Vigo e fare una giornata alle isole Cies.
Poi visto l’elevato costo del noleggio( non meno di 500 euro ) ho pensato di farlo in macchina partendo da Como arrivando “solo” fino a Finesterre ,perchè ho le ferie esattamente dal 6 al 19 agosto(14 giorni esatti) e facendo una ricerca mi sono imbatutto in questa pagina,secondo te è fattibile tenendo conto che il 20 agosto inizierei a lavorare subito?
Ho scelto il nord della Spagna, la Galizia in particolare per evitare zone troppo battute e troppo trafficate oltre che troppo calde che ne pensi?
P. S.

complimenti per il bellissimo viaggio e le bellissime foto
ciao
Alessandro

Rispondi
Caterina Zanzi 16/04/2018 - 3:05 pm

Ciao Alessandro, fare Como-Finisterre in 14 giorni è un po’ una tirata. Rischi di non poter fare stop e arrivare là mega stanco e comunque con pochi giorni. La Galizia e in generale tutta la zona meritano almeno 10 giorni pieni. Poi è evidente che tutto si può fare, dipende un pochino da quello che stai cercando!

Rispondi
Lorenzo 18/05/2018 - 10:40 am

Buongiorno,
Siamo 2 famiglie numerose, 15 in tutto e vorremmo fare nord sella Spagna, ma avevamo stimato 2 settimane, volevo sapere se mi puoi dare un-idea dei costi e se ci sono BeB in cui pernottare a prezzi modici.
Grazie mille.
Lorenzo

Rispondi
Caterina Zanzi 21/05/2018 - 2:09 pm

Ciao Lorenzo, sicuramente ci sono B&B 🙂 Per il budget ovviamente dipende da quello che vuoi fare/vedere/mangiare e dai posti dove vuoi alloggiare 🙂 Non ti saprei dare una stima così.

Rispondi
Giulia 10/07/2018 - 6:27 am

Buongiorno Caterina,
Bellissimo tour nel nord della spagna,ottimi spunti di viaggio…noi vorremmo percorrerne un tratto l’ultima settimana di agosto.ci suggerisci di prenotare tutti i pernottamenti già dall’italia oppure è pensabile trovare man mano lungo il percorso senza prenotazioni anticipate?
Grazie!

Rispondi
Caterina Zanzi 10/07/2018 - 8:45 am

Ciao Giulia 🙂 Noi avevamo prenotato tutto dall’Italia per non incorrere in brutte sorprese, quindi non avendo fatto la prova ‘da lì’ non ti so dire. Consiglio comunque un minimo di organizzarsi per non rubare tempi preziosi al viaggio cercando hotel liberi (parere personale). Buona vacanza, sarà bellissimo!

Rispondi
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Rispondi
Virginia 06/08/2018 - 9:00 am

Ciao Caterina,
Sto per fare un viaggio simile da Torino fino al sud della Spagna ripercorrendo alcune delle tue tappe, volevo chiederti come hai fatto in Portogallo con il pedaggio autostradale con la tua macchina? ho letto che bisogna acquistare/noleggiare un telepass apposito o altri dispositivi, sai consigliarmi qualcosa? Grazie

Rispondi
Caterina Zanzi 28/08/2018 - 1:13 pm

Ciao Virginia, scusami, ho letto solo ora perché ero in viaggio. Immagino avrai già risolto 🙂 Un abbraccio!

Rispondi
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Rispondi
Giulia 26/10/2018 - 12:36 pm

Ciao Caterina! Il viaggio sembra molto interessante, per questa ragione vorrei chiederti: in termini di costi quanto dobbiamo considerare? Io e il mio ragazzo vorremmo fare la vacanza nella prima quindicina di agosto. Grazie mille!

Rispondi
Caterina Zanzi 26/10/2018 - 2:00 pm

Ciao Giulia, purtroppo non mi è possibile darti una idea dei costi: è un fatto parecchio soggettivo, oltre a dipendere in gran parte dagli hotel/b&b che sceglierete e dai ristoranti dove vi fermerete.
Se l’idea è quella di andare al risparmio, credo ci possa essere margine per trovare – soprattutto con anticipo – sistemazioni a un prezzo conveniente. Buona vacanza, nel caso: è una terra stupenda!

Rispondi
Pilo 11/01/2019 - 11:09 am

Ciao Caterina, e complimenti!
Vorrei fare anch’io – con la morosa – il nord della Spagna a fine agosto, ma avrò solo 8 giorni, quindi arriverò/ripartirò in aereo (non so ancora se dallo stesso aeroporto) e userò un’auto a noleggio. Avendo così poco tempo (maledetto lavoro..) e volendo sicuramente visitare Bilbao, che cosa mi suggeriresti di vedere? Ovviamente posso ben dormire ogni notte in un luogo diverso. E, ancora, c’è qualche spiaggia – non affollatissima – in cui poter fare il bagno, crogiolarsi al sole e rilassarsi un pochetto? Grazie in anticipo!

Rispondi
Caterina Zanzi 13/01/2019 - 2:45 pm

Ciao, ho risposto al tuo messaggio in inbox 🙂

Rispondi
Ilaria 15/07/2019 - 6:27 pm

Ciao Caterina, grazie ai tuoi preziosi consigli ad agosto partirò per il nord della Spagna: da Santiago a Bilbao con macchina a noleggio. Domanda: il clima varia molto da una Regione all’altra? Cosa portare in valigia? Grazie e complimenti per il tuo blog 🙂

Rispondi
Caterina Zanzi 16/07/2019 - 10:01 am

Ciao Ilaria! Sì, il clima può variare molto, quindi è consigliabile un abbigliamento a cipolla, con tshirt, felpa e kway. La sera in particolare può fare freschino, io avevo per le serate più fredde un piumino da 50 grammi, ma di giorno spesso si stava in t-shirt. Divertiti, sarà bellissimo!

Rispondi
Cristina 17/07/2019 - 11:14 am

Bell’articolo! Secondo te partendo da Milano in sole 2 settimane fino a dove si può arrivare? A malincuore immagino di dover escludere almeno la Galizia…che dici?

Rispondi
MERY 30/07/2019 - 1:20 pm

Ciaoo, grazie mille per i tuoi consigli, non si trova moltissimo in rete relativo alla spagna del nord. Io in 8 notti ho pensato di fare queste tappe.
Arrivo a vigo, noleggio auto e via verso santiago dove staremo per due notti, una notte a la coruna, una a ribadeo, una ad oviedo, una a santander e due a san sebastian, dici che sia fattibile? Mi consigli di soggiornare in altre mete? Ovviamente tra una notte e l’altra cercherò di visitare tutto ciò che mi è possibile, in base anche al fatto che è agosto e temo che tante spiaggette siano affollate.
Altra domada, le strade come sono? Riesco ad evitare quelle a pagamento?

Rispondi
Caterina Zanzi 31/07/2019 - 11:05 am

Ciao, se non ricordo male (son passati due anni), le strade in Spagna non sono a pagamento. Per i consigli, ovviamente è tutto molto soggettivo – io ho fatto il giro che ho descritto, ma probabilmente si possono fare scelte diverse. Quello che mi scrivi tu comunque mi sembra un’ottima idea. Buon viaggio, sarà stupendo!

Rispondi
Giuseppe Andrea Palomba 08/03/2021 - 11:08 am

Ciao, mi chiamo Giuseppe e per la primavera inoltrata, virus permettendo ho organizzato un tour simile al tuo, anche se a Bilbao arrivo in aereo (venendo dal sud Italia sarebbe davvero troppo lontano) e poi noleggio un auto li. L’ho sviluppato in questa maniera 4 giorni a Bilbao per vedere la città e i dintorni, 2 a Gijon per poi allungarmi ad Oviedo, a seguire 4 a LaCoruna per visitare la città, Santiago e Finesterre (per quest’ultima ti ringrazio del consiglio), 2 giorni a Vigo in cui spero di poter sbargare alle Cies, ulteriori 3 a Porto e di ritorno fernarmi 2 giorni a Santander.
Volevo chiederti se secondo te ho diviso bene il tempo a mia disposizione.
Grazie

Rispondi
ornella 15/12/2021 - 12:27 pm

Ciao, stavamo pensando ad un viaggio da fare in macchina considerate le innumerevoli restrizioni covid. Abbiamo a disposizione 11 giorni (i primi di gennaio). E’ un viaggio che consiglieresti nonostante il numero di giorni esiguo e il periodo invernale ? oppure consiglieresti qualcos’altro?
Grazie mille
Ornella

Rispondi
Caterina Zanzi 15/12/2021 - 3:11 pm

Ciao Ornella, forse è un po’ tirato in 11 giorni mi sa, ma prova a dare un’occhiata per bene alle distanze e a come siete abituati di solito voi, magari eventualmente puoi fermarti un po’ prima. Buon viaggio!

Rispondi
angela 23/04/2022 - 8:20 pm

Ciao Caterina
sono Angela questa estate inizio luglio , io mio marito e mio figlio figlio di 9 anni vorremo intraprendere il viaggio che hai fatto tu partendo da Piacenza, Provenza e come tappa di arrivo Bilbao. Tu pensi sia fattibile in 7 GG?/
Le strade sono ben percorribili? Quanti GG dedicheresti alla Provenza per poi stare almeno due giorni a Bilbao. Credo che riusciremmo a vedere tutti posti che hai visto t u fino a Bilbao?
Grazie mille per le tue info.
Angela

Rispondi
Caterina Zanzi 29/04/2022 - 10:49 am

Ciao Angela, dipende tutto da quali sono i vostri ritmi e i vostri desideri, non ti so dire francamente non sapendo come sei/siete abituati a viaggiare. Le strade, in ogni caso, ti confermo che sono ben percorribili.

Rispondi
Francesca 11/05/2022 - 2:55 pm

Ciao Caterina! Grazie per i moltissimi spunti di questo articolo (e di tutti gli altri..)
Ad agosto faremo in due un viaggio molto simile, un anello da Madrid verso San Sebastian, poi tutta la costa del Nord fino a Finisterre e poi torniamo a Madrid passando per Leon e Salamanca!
Ti chiedo aiuto in questo.. secondo te come ci si regola per i ristoranti? Leggo che per alcuni consigli di prenotare, telefonavi o passavi di lì durante la giornata? Quanto tempo prima consigli di prenotare?
Grazie mille!

Rispondi
Caterina Zanzi 24/05/2022 - 2:48 pm

ciao Francesca, dipende da posto a posto, in assoluto forse sempre meglio prenotare con un paio di giorni in anticipo, non si sa mai. Buon viaggio!

Rispondi

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