Una gita fuori porta in bici a Chiaravalle, tra arte e buona cucina

Di Lucia Brusco

Milano è una città che non dorme mai e sa stupirci sempre con tantissime cose da fare e da scoprire, talmente tante che a volte sentiamo il bisogno di allontanarci un po’ dalla ‘Madunina’ e dai grattaceli per ritrovare il contatto con la natura e immergerci in un’oasi di grandi prati verdi, alti cipressi, pace e aria pura proprio, soltanto a pochi chilometri dal centro storico.

Una domenica di sole, siamo saliti in sella alla nostra bicicletta, direzione Chiaravalle e ora vi raccontiamo cosa abbiamo scoperto!

Chiaravalle Milano Conosco un Posto

Un tratto della pista ciclabile | © Lucia Brusco

Sono solo 7 km di pista ciclabile che da Porta Romana (precisamente da piazzale Medaglie d’Oro) portano fino a Chiaravalle, un piccolo borgo nella zona sud – est di Milano dove il tempo sembra essersi fermato a cinquant’anni fa. Tanto verde, tanto silenzio e pochissime case sono il trio vincente per una giornata di relax.

Abbazia Chiaravalle Milano Conosco un Posto

L’Abbazia di Chiaravalle | © Lucia Brusco

Dopo una visita alla bellissima Abbazia di Chiaravalle, al vecchio mulino e al campanile è tempo di pranzare e ci dirigiamo verso Locanda Chiaravalle, un nuovissimo ristorante proprio nel centro del borgo, a due passi dall’Abbazia.

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

L’ingresso di Locanda Chiaravalle e una delle sale interne | © Lucia Brusco

IL PIATTO FORTE DI LOCANDA CHIARAVALLE: piatti ricercati

Il menu, a dispetto del nome, non è tipico di una locanda ma, piuttosto, di un ristorante stellato e propone piatti ricercati sia nelle cotture che negli accostamenti. Gli ingredienti scelti, invece, rispecchiano la tradizione e seguono il ritmo delle stagioni, in modo che venga sempre garantita estrema freschezza. I vini sono tutti biologici e vengono selezionati attentamente tra cantine certificate che seguono il metodo di vinificazione naturale.

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

L’antipasto | © Lucia Brusco

Scorrendo gli antipasti, ci rendiamo conto fin da subito che scegliere sarà difficilissimo. Tra la battuta di fassona con nido di foie gras, scalogno caramellato, perlage al tartufo e uova di quaglia pochè su fonduta di Castelmagno e nocciole e la burratina affumicata delle Murge con capocollo di Martina Franca e pomodorini soleggiati salentini, optiamo per il coniglio di Carmagnola in vaso cottura servito con pane  alle olive taggiasche e gelatina di picolit, davvero delizioso e abbondante.

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

I ravioli | © Lucia Brusco

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

Il petto d’anatra | © Lucia Brusco

Come portata principale decidiamo di optare per un primo e un secondo: i ravioli di gamberi rossi di Mazara e primo sale con salsa di pistacchi Brontesi e lattuga marina disidratata e il Magret de Canard al pepe limonato, puré di topinambur, fagottino di nocciole, foie gras e fichi, verdure primaverili e salsa perigourdine leggera. Due portate che deliziano prima gli occhi e poi il gusto con un’esplosione di sapori e colori.

Nel menu di Locanda Chiaravalle ogni piatto racconta una storia e noi sicuramente torneremo per assaggiare gli gnudi di zucca Hokkaido con ricotta affumicata friulana, rucola, salsa al raschera e crumble di amaretto, i calamari freschi di Oneglia all’aglio nero, olio evo e peperoncino di Soverato su passatina di ceci con emulsione al prezzemolo e crostini mediterranei e la cotoletta alla milanese in pane alla camomilla accompagnata da patate al timo e intingoli paleolitici.

L’ATMOSFERA: bucolica e rilassante

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

Il giardino esterno | © Lucia Brusco

Locanda Chiaravalle si trova all’interno dell’Hotel Borgonuovo, progetto di riqualificazione di un antico edificio nel centro di Chiaravalle. Arredata in maniera ricercata ma non costruita, rispettando le architetture originarie, la Locanda offre la possibilità di pranzare e cenare sia in una delle due sale interne che all’esterno, in un bellissimo cortile dove godersi il sole e la quiete immersi tra alberi da frutta e pergolati. I coperti, soprattutto all’esterno, sono pochissimi per cui consigliamo vivamente di prenotare.

IL CONTO: 50 euro a testa

Locanda Chiaravalle Milano Conosco un Posto

Uno scorcio di una delle sale interne | © Lucia Brusco

Il conto, così come il menu, non è affatto da “locanda” perché si spendono circa 50 euro per un antipasto, un piatto principale e un calice di vino a testa ma, per la bontà dei piatti e la pace che si respira, pensiamo sia una spesa decisamente ben giustificata.

LOCANDA CHIARAVALLE – ALTRA CUCINA
Via San Bernardo 36, Milano
02 5391 851 | [email protected]
Aperto tutti i giorni (12:30-14:30 e 19:30-22:30) tranne lunedì


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5 commenti

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