In queste ultime settimane abbiamo provato tanti ristoranti a Milano anche molto diversi tra loro, di cui vogliamo condividere le nostre impressioni. Dalla trattoria storica al chiosco nel parco, dai ravioli cinesi al cocktail bar con piccola cucina, ecco i nostri racconti!
10 RISTORANTI A MILANO CHE ABBIAMO PROVATO DI RECENTE
OSTERIA TAJOLI
Una vecchia insegna in zona Scalo Romana, proprio accanto a Fondazione Prada, che recentemente ha cambiato gestione, ma non ha smesso di proporre una cucina ruspante e verace, fatta di grandi classici come il risotto alla milanese, i mondeghini, lo stinco di maiale e l’ottima (nonchè davvero abbondante) “orecchia di elefante“. Prezzi onesti e atmosfera da vera osteria di quartiere con un twist giovane che non guasta mai!
OSTERIA TAJOLI. Via Brembo, 11. 02 534623. Aperto tutti i giorni (12-16, 18-00).
TRAPIZZINO VINERIA
Terzo locale a Milano per Trapizzino; questa volta in zona Porta Romana, dove prende il posto della storica insegna Mariposa. La formula è la solita (trapizzini, supplì, crocchette di patate), ma combinata a una carta dei vini che conta ben 200 etichette tutte italiane, da ordinare al calice o in bottiglia. I grandi classici non mancano mai, mentre alcune deliziose proposte variano di giorno in giorno. Noi abbiamo mangiato nel dehors per pranzo, ordinando un trapizzino con melanzane alla parmigiana, un supplì al gorgonzola e una crocchetta di patate classica (ripiena di provola) e ne siamo rimasti entusiasti, anche perché, ormai, a Milano è davvero raro potersi definire sazi (e appagati) spendendo soltanto 9 euro!
TRAPIZZINO VINERIA. Corso Lodi, 1. 0249716304. Aperto tutti i giorni (10.30-23).
BARMARE
Da Barmare eravamo stati già per cena, appena aveva aperto, nel 2017, e ci siamo tornati per un pranzo veloce e informale, ma buonissimo, nel dehors ben allestito sul largo marciapiede di corso Lodi. Confermiamo quanto detto ormai quattro anni fa: si mangia benissimo, con un servizio attento e prezzi leggermente più alti della media, che si ‘perdona’ proprio in virtù delle ottime materie prime e dell’attenzione, in tutto. Abbiamo iniziato con dei croccantissimi e saporiti gamberi fritti pastellati al panko e limone, per poi proseguire con gli spaghetti all’acqua di pomodoro, gamberi rossi e basilico e con una deliziosa catalana di astice, per un conto complessivo di 45 euro a testa, bicchiere di vino incluso. Se siete in Porta Venezia e non in Porta Romana, potete provare anche Barmare L’Altro che però, ai tempi, non ci aveva lasciato con la stessa bella sensazione.
BARMARE. Corso Lodi 12, Milano. 0236518110. Aperto tutti i giorni (12:30-14:30 e 19:30-00).
CHEESE PARK
Nei giardini di via Dezza ha casa il Cheese Park, che vi avevamo già segnalato nei locali pet-friendly in cui andare per un aperitivo con il proprio cane. Si tratta del chiosco, un po’ in stile chalet di montagna, dei proprietari dell’adiacente Baita del Formaggio, una vera e propria Mecca del formaggio a Milano e nel mondo, tanto da essere arrivata nientemeno che sulle pagine del Financial Times. I taglieri di salumi e (soprattutto) formaggi sono abbastanza epici, ma il servizio impreparato e scostante unito alla location poco curata non crediamo siano all’altezza di un conto finale per un aperitivo che di frequente si avvicina alla trentina di euro, se non oltre. Peccato.
CHEESE PARK. Giardini di via Dezza, Milano. 02 91573004. Aperto tutti i giorni (8-23:30) tranne domenica.
OMBRA
Ombra è il ristorante nato da un’idea dello chef Luigi Giampietro, dopo il suo rientro in Italia dopo anni di gavetta a Londra. Il concept? Una cucina a fuoco vivo, dove tutto viene preparato al barbecue o nel forno a legna (non mancano pietanze cotte anche sotto cenere): dal pane e la focaccia alla pasta, dal pesce alla carne, fino alle verdure. Il menu prevede i “vizietti” (porzioni small il cui costo non supera i 15€) e portate “a fuoco vivo” (porzioni large che vanno dai 14€ ai 28€, escluso il controfiletto per 2 che viene 56€). Si può dunque optare sia per un aperitivo che per una cena vera e propria. Noi siamo stati molto indecisi su cosa ordinare perché tutta la carta era molto invitante. Alla fine abbiamo optato per il crispy pork belly (fantastico), gli gnocchi di patate con pecorino e asparagi selvatici, il maiale in agrodolce e il polpo in salsa teriyaki con crema di sedano rapa affumicato. L’unico piatto a non averci convinti è stato proprio quest’ultimo, mentre la carne di maiale – in ambo le sue declinazioni – è stata quella che deliziato particolarmente il nostro palato. L’atmosfera è rilassata e piacevole, il servizio davvero gentile.
OMBRA. Via della Commenda 35, Milano. 0221061515. Aperto da mercoledì a domenica (mer-ven 18.30-23; sab-dom 12-14.30, 18.30-23).
CARICO
Siamo arrivati da Carico con grandi aspettative, complice quello che avevamo letto online e sentito, in positivo, anche da amici e conoscenti. Ma nulla, della serata, ci ha convinto, a partire dal format un po’ furbetto, caratterizzato da una carta vini dal ricarico imponente e da piattini invitanti nel nome ma inconsistenti, sia nella presentazione, che nel gusto, che nelle porzioni. Il fuori sincro completo del servizio, unito alle porzioni risicate sia del cibo che dei cocktail e all’essere appollaiati sullo strettissimo marciapiede di via Savona hanno fatto il resto. Una grande delusione che addebitiamo a una serata sbagliata, e di cui speriamo di poterci ricredere più avanti.
CARICO. Via Savona 1, Milano. 345 9431361. Aperto tutti i giorni (12:45-15:45 e 18-22).
OLIVIA’S GARDEN
Seguiamo questo adorabile posto dall’atmosfera rilassante e amichevole a pochi passi dalla Martesana fin da prima della sua apertura nel novembre scorso: il suo concept di negozio di piante dove però è possibile fare una merenda con tè, infusi e dolci o un aperitivo con cocktail e stuzzichini, infatti, ci aveva subito attirato. Purtroppo la pandemia ha scombinato i progetti di tutti e per i primi mesi è stata attiva solo la parte di plant shop, dove comunque avevamo già potuto constatare la gentilezza e la professionalità dello staff. Finalmente, da qualche settimana, è accessibile anche il bellissimo giardino interno: assaporare un ottimo gin tonic comodamente seduti sulle sdraio mentre si decide quale pianta acquistare per il nostro soggiorno è un piacere che sicuramente ci concederemo molto spesso. Da Olivia’s Garden vengono anche organizzati interessanti workshop su temi legati al mondo dei fiori e delle piante, come quello per costruire porta vasi in macramè o l’utilissimo “come non uccidere le tue piante”. Insomma, un locale polifunzionale che si appresta a diventare un prezioso punto di riferimento in una zona della città in fortissima espansione.
OLIVIA’S GARDEN. Via Ponte Nuovo 25, Milano. 0282779010. Aperto tutti i giorni (mar-ven 15-21.30, sab-dom 10.30-21.30) tranne lunedì.
ITER
In una tranquilla via alle spalle del Naviglio Grande, Iter è un locale che concepisce il cibo come veicolo per viaggiare tra Paesi e culture con un menu che varia periodicamente per proporre di volta in volta specialità di diverse nazioni. Dopo Francia ed Estonia (solo per citare gli ultimi paesi di questo viaggio culinario), da qualche mese la carovana di Iter si è fermata in Marocco e la proposta è ora un interessante mix tra portate tipiche del paese nordafricano (cous cous e tajine), classici italiani (bucatini cacio e pepe, amatriciana) e alcune contaminazioni tra questi due mondi (trippa fritta con melanzane, spezie e yogurt). Noi abbiamo provato una buonissima impepata di cozze fuori menu (non riusciamo a resistere alle cozze, occhei?), la tajine di rana pescatrice e il cous cous con gamberi, albicocche porro e anacardi: avremmo forse gradito una quantità di pesce maggiore, ma nel complesso tutti i piatti erano davvero convincenti. Molto interessante anche il dolce con cui concludiamo il nostro pranzo, un biscotto al tè verde, cardamomo, crema limone curry e zafferano e mandorle alla menta con un equilibrio perfetto tra sapori all’apparenza lontani tra loro. L’ambiente è curato e accogliente (soprattutto nella bellissima sala interna), il personale gentile (anche se un po’ distratto) e i prezzi giusti. A margine, segnaliamo una chicca, cioè lo stupendo bigliettino da visita che ricalca un biglietto aereo (anche voi collezionate i bigliettini dei locali in cui andate, vero?).
ITER. Via Fusetti 1, Milano. 0235999589. Aperto tutti i giorni (lun-ven 8-22, sab-dom 8.30-22).
DOPPIO MALTO
Collaboriamo da qualche tempo con Doppio Malto, birrificio di Erba con una bella storia alle spalle, e che produce oltre 14 tipi di birre artigianali alla spina. Siamo stati invitati a provare il loro nuovo locale in viale Liguria, e non ci aspettavamo di trovare un così bel dehors appena sbucati dalla circonvallazione. E invece si sta benissimo, complice gli ampi spazi, sia all’esterno che (per quando si potrà) all’interno: ad aspettarvi trovate ovviamente le birre, e una cucina semplice ma gustosa (suggeriamo, in particolare, la carne alla brace, ma trovate anche pizza, burger, frittini e sfizi vari), unita a un personale gentile e a tante idee di svago, dal ping pong al biliardo, dalle freccette al calcio balilla. Servizio molto cortese. Da un certo punto in poi l’atmosfera tende a diventare caotica, per cui se vi piace la tranquillità il consiglio è di evitare ‘le ore di punta’. In caso contrario, vi divertirete!
DOPPIO MALTO. Viale Liguria 47, Milano. 02 30459059. Aperto tutti i giorni (12-22).
YUM CHA
Yum Cha è il nome del nuovo spazio food nel cortile di Cargo in via Meucci, affidato ad Agie Zhou, patron di Ravioleria Sarpi e de Le nove scodelle. Il locale si compone di una sala interna, una veranda e una vigna: nella prime due potrete gustare piatti più veloci caratterizzati da una commistione tra sapori occidentali e orientali oppure fermarvi per un caffè o un drink, mentre sotto la vigna il menu è proprio quello de Le nove scodelle che con i suoi ravioli di maiale fatti a mano, i suoi panini wowo al vapore con ripieno di verdure fermentate e ragù di maiale, il suo pollo kongbao e le altre “scodelle” non delude mai.
YUM CHA. Presso Cargo – Via Privata Meucci 43, Milano. 02 2722 1398. Aperto martedì (13-19:30), mercoledì e giovedì (10:30-19:30), venerdì (13-00), sabato (10:30-00) e domenica (10:30-23)
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