Ristoranti a Milano: 10 indirizzi che abbiamo provato a luglio

7,K

Dalla locanda giapponese alla pizza sottile fino a diverse trattorie, ecco le nostre impressioni su 10 ristoranti a Milano provati a luglio!

10 RISTORANTI A MILANO CHE ABBIAMO PROVATO A LUGLIO

GEPPO

Geppo è un’istituzione. Dal 1981 – a parte una recente ristrutturazione che ha svecchiato il locale mantenendolo assolutamente basico e un cambio di insegna – nulla è cambiato in questa pizzeria, in cui viene orgogliosamente dichiarato di essere rimasti fedeli a ricetta, ingredienti e filosofia di 40 anni fa. Qui si mangia una pizza sottilissima, buona, semplice e leggera…perché adeguarsi a trend e mode passeggere? L’interno del locale è piccolo e spoglio, con il forno in fondo; all’esterno un po’ di tavoli vista alberi dove godersi il proprio pasto ma quando si finisce pronti, conto (assolutamente onesto, una pizza e una birra vi costeranno 15€ circa) e via! Molto probabilmente infatti ci sarà qualcuno che aspetta il proprio turno, dato che la policy è quella di non prendere prenotazioni. Ma va bene così: il quartiere è ricco di posticini carini in cui bere qualcosa per concludere in bellezza la serata. 

GEPPO. Via Morgagni 37, Milano. 0229514862. Aperto tutti i giorni (12.30-14.30; 19-22) tranne la domenica.

ZELO (FOUR SEASONS)

Nel recentissimamente rinnovato Four Seasons, dalla mano über chic di Patricia Urquiola, trovano spazio anche un nuovo bar (Stilla) e un nuovo bistrot-ristorante, Zelo, curato dallo chef abruzzese Fabrizio Borraccino. La cucina del pranzo, che abbiamo provato di recente, è priva di voli pindarici, e consiste principalmente in un saldo e breve compendio dei piatti un po’ italiani e un po’ salutari che potrebbero piacere alla clientela principalmente straniera. Nessun guizzo particolare nella nostra insalata di scampi, nella Caesar Salad o nello spaghetto al pomodoro, ma neanche nessun inciampo. Il prezzo è stellare come ci si aspetta da un posto simile, ma in compenso l’ambiente è davvero di classe e il servizio over the top, adatto soprattutto a un pranzo di lavoro. Il tutto, a due passi da via Montenapoleone, nella bellissima via Gesù.

ZELO @ FOUR SEASONS. Via Gesù 6/8, Milano. 02 7708 1478. Aperto tutti i giorni (12-15 e 19-22:30)

VIETNAMONAMOUR

Di Vietnamonamour, ristorante vietnamita con due sedi in città, vi avevamo già parlato qui e riconfermiamo l’ottima impressione che ci aveva fatto. Siamo tornati per una cena romantica in quello in zona Piola e ne siamo usciti veramente soddisfatti sia per l’ottima qualità delle pietanze, da quelle più tradizionali ad altre più originali, sia per l’atmosfera super piacevole del giardino d’inverno. Dal menù vi consigliamo di assaggiare i tipici involtini di riso senza cottura con gamberi e con salmone, il pho, la zuppa tipica vietnamita, servita all’interno di una noce di cocco e dal retrogusto “limonoso” che la rende ancor più fresca e, infine, i bocconcini di pollo marinati con miele e zenzero.

VIETNAMONAMOUR. Via Taramelli 67, Milano. Via Pestalozza 7, Milano. 02 70634614. Aperto tutti i giorni (12-15 e 18-22:30)

BARREL FISH BAR

Nel gergo dei surfisti Barrel è il tunnel che si crea sotto l’onda poco prima che si infranga; con questo mood alla Point Break (conoscete tutti questo capolavoro, vero?), un piccolo spazio in Piazzale Bacone si trasforma in un luogo dove il mare è il protagonista di un menu composto esclusivamente da piatti di pesce. Nonostante il servizio un po’ distratto e un tavolo piccolo e sacrificato sul marciapiede, tutte le portate che abbiamo provato ci hanno soddisfatto: un buonissimo spiedino di carpacci e frutta accompagnato da gazpacho, un tris di maritozzi ripieni di salmone, polpo e astice, un croccante fritto misto e un ottimo carpaccio di scampo con pesca marinata al Porto, sorbetto di gin tonic e polvere di caffe; il tutto accompagnato da cocktail buoni e rinfrescanti. Le invitanti descrizioni sulla carta fanno forse presagire una migliore resa dal vivo dei piatti, ma i prezzi decisamente buoni (soprattutto se aggiungete lo sconto di The Fork) fanno di Barrel un’opzione da prendere in considerazione per una cena di pesce senza troppe pretese, ma sicuramente appagante.

BARREL FISH BAR. Piazzale Bacone 4. 3317635787. Aperto tutti i giorni (lun-ven 12-15 e 18.30-02, sab-dom 18.30-02).

GRAND’ITALIA

Siamo sempre tutti molto curiosi di provare le ultime novità giunte in città, ma è sempre bello sapere di poter contare su posti storici che rappresentano una certezza. È il caso di Grand’Italia, con casa dal 1977 in via Palermo, in zona Brera. Un ambiente che ricorda un pub inglese e una carta italianissima, scritta su lavagne e tovagliette di carta. Qui si mangia pizza al trancio; risotto al salto semplice o con formaggi, uovo o prosciutto; cotoletta classica o ricoperta di altri ingredienti (da rucola e pomodoro – per stare leggeri – a salsiccia, cipolla e scamorza); orecchia d’elefante e ossobuco ma anche altri primi e secondi, hamburger e insalatone. Ce n’è per tutti i gusti. L’atmosfera è rilassata e informale, il servizio cortese e i prezzi positivamente NON in linea con la zona in cui si trova: facilmente uscirete da Grand’Italia sazi e soddisfatti avendo speso all’incirca 25€.

GRAND’ITALIA. Via Palermo, 5. 02877759. Aperto tutti i giorni (12-15, 19-24).

MONKEY IN THE CITY

Era da un po’ di tempo che volevamo provare Monkey in the city, ristorante cubano in zona Risorgimento. La playlist di musica a tema in sottofondo rende subito l’atmosfera molto piacevole, mentre il locale, seppur curato, risulta un po’ anonimo. Il menu è diviso tra antipasti, come tiradito, montadito o ceviche, e piatti principali di carne o pesce, tra cui picadillo alla habanera (ragù di roastbeef) e chilindron de cordero (stufato di agnello). La tagliata di picanha che abbiamo scelto noi era davvero deliziosa e morbidissima. Le porzioni sono piuttosto generose, ma i piatti principali sono abbastanza costosi quindi calcolate almeno 40€ a testa per la cena.

MONKEY IN THE CITY. Via Carlo Foldi, 1. 0236753740. Aperto da martedì a domenica (dom-gio 18-00.30, ven-sab 18-2).

TAVERNA DEI TERRONI

All’interno del Mercato Comunale di Viale Monza, a Pasteur, tra banchi di ortaggi, frutta, carne e pesce, si trova la Taverna dei Terroni, con le sue specialità pugliesi. Noi ci siamo stati per cena, quando si mangia sia tra i banchi che in un’apposita saletta. Porzioni molto abbondanti a prezzi piuttosto contenuti e una carta che contiene poche voci: tre antipasti, due primi, tre secondi (il dolce non è nemmeno contemplato). A noi – che abbiamo condiviso un po’ tutto – sono piaciuti molto sia il fritto misto di pesce che l’impepata di cozze; bene anche i primi (anche se il salmone negli scialatielli allo scoglio non lo abbiamo proprio capito), mentre a deluderci un po’ sono state fave e cicoria, con un purè di fave troppo liquido e sapori poco decisi. Nel complesso la cena ci ha soddisfatti: siamo usciti sazi, un po’ brilli grazie al bianco della casa e avendo speso 30€ a testa. Consigliatissimo per cene di gruppo fra amici, complice l’atmosfera super informale che permette di fare un po’ di caciara.

TAVERNA DEI TERRONI. Via Pietro Crespi, 18. 335404821. Aperto da martedì a sabato (12-14, 19.30-22).

SULLE NUVOLE

Siamo stati per la prima volta da Sulle Nuvole diversi anni fa e nel tempo è rimasto uno dei nostri posti del cuore. Siamo tornati per una cena in famiglia e siamo usciti soddisfatti ma non estasiati. Il menu cambia in continuazione: il polpo con fiori di zucca e crema di patate che abbiamo assaggiato era molto buono, così come la parmigiana avvolta nella pasta kataifi, ma altri piatti, come l’uovo pochè, non ci sono rimasti nel cuore. Eccellente invece la scelta dei vini: abbiamo degustato un Gewürztraminer della Cantina Bellutti davvero commovente.

SULLE NUVOLE. Via Garigliano 12. 0269006955. Aperto per cena da lunedì a sabato (19-00).

MIMÌ GOURMET

La nuova sede del Chiosco di Mimì era indubbiamente una delle novità di luglio che eravamo più curiosi di provare! Siamo andati per cena e abbiamo ritrovato lo stesso rassicurante menu nel quale spiccano i plateau di crudi (per 2, 3 o 4 persone) accompagnati da gnocco fritto in abbondanza e qualche proposta di primi e secondi caldi. Noi ci siamo stati di sabato sera e nonostante il locale sia di dimensioni normali (anche se purtroppo con un solo affaccio ridotto sulla strada) i tavoli erano molto numerosi: verso le 21 il rumore di fondo ha iniziato a essere altino e i nostri vicini di tavolo un po’ troppo vicini. Il pesce si conferma buono – specialmente gli scampi e i gamberi rossi crudi – e le porzioni molto generose.

MIMÌ GOURMET. Viale Pasubio 16. 0249475009. Aperto da martedì a domenica (12.30-15, 19-23).

ANTIDOTO

Il sottotitolo di Antidoto Bistrot, locale tra Porta Romana e Calvairate, è “locanda giapponese“, a sottointendere le due anime di questo posto, gestito da una coppia italo-giapponese: un posto spartano, in cui mangiare qualche specialità dal Sol Levante. Ma della tradizione, qui non troverete nulla, così come, in assenza di una cucina, non vi verranno serviti piatti caldi o troppo elaborati. Il menu consiste in una scelta poco estesa di maki, assemblati principalmente con ingredienti mediterranei (sarde, per esempio, ma anche carne cruda di fassona) e non indimenticabili. Servizio gentile ma piuttosto disattento, conto per noi troppo alto (sui 45 euro a testa) rispetto a quanto mangiato. Nota di merito per il bel cortile interno, perfetto per una serata estiva romantica.

ANTIDOTO BISTROT. Via Ennio 6, Milano. 334 9891385. Aperto tutti i giorni (18:30-23) tranne lunedì.

Voi avete mai provato uno di questi ristoranti a Milano? Come vi siete trovati? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

Questa compilation vi è piaciuta? Qui trovate tantissimi altri ristoranti a Milano che abbiamo provato!

Bisogno di ispirazione? Date un’occhiata alla nostra mappa sempre aggiornata!