Ristoranti a Milano: 10 indirizzi che abbiamo provato questo mese

Di Redazione

Il nuovo anno è partito un po’ a rilento, ma nelle ultime settimane ci siamo dati da fare e abbiamo provato tanti ristoranti a Milano anche molto diversi tra loro, di cui vogliamo condividere le nostre impressioni. Dalla cucina manciuriana a quella regionale italiana, dal ristorante indiano alla gastronomia giapponeseecco i nostri racconti!

10 RISTORANTI A MILANO CHE ABBIAMO PROVATO DI RECENTE

REMULASS

A fine dicembre siamo stati a cena da Remulass, nuovissima apertura nell’ormai brulicante Porta Venezia che si autodefinisce “piccola cucina con radici”, remulass, appunto. La squadra tutta al femminile, sia in cucina che in sala, porta in tavola piatti ben pensati, con ingredienti sicuramente di qualità e attenzione alle materie prime. Abbiamo assaggiato gran parte della carta, che inizia con qualche sfizio (verticale di robiole e miele di castagno, kimchi della casa e salame artigianale con giardiniera) e prosegue con un solido menu adatto sia a vegetariani che a onnivori. La nostra esperienza è stata piuttosto altalenante, tra piatti davvero degni di nota (il migliore senza dubbio il cavolfiore alla brace con burro ai datteri, ma anche il gambero rosa con la sua bisque, pane caldo e yogurt e gli spaghetti, demi-glace di cipolle al vino rosso e gremolada) e portate meno convincenti (siamo rimasti, per esempio, un po’ delusi dall’attesissima zuppa imperiale con dashi, un po’ sproporzionata tra i vari ingredienti). Per una cena senza esagerazioni potrebbero bastare una quarantina di euro (noi siamo usciti con un conto da 70, ma abbiamo probabilmente strafatto). Il locale è piccolo ma carino e il servizio molto premuroso. Torneremo con piacere una volta che la formula, forse, sarà un pochino più collaudata.

REMULASS. Via Nino Bixio 21, Milano. 02 52517356. Aperto tutti i giorni (12:30-15:30 e 19-00) tranne sabato e domenica.

CHEF J

La cucina cinese è una delle nostre preferite e per questo eravamo davvero curiosi di provare la cucina manciuriana di Chef J, in zona Maciachini. Le specialità della Manciuria, regione nord-orientale della Cina caratterizzata da rigidi inverni, sono molto meno conosciute rispetto a quelle di altre regioni ma davvero deliziose, molto saporite e anche fortemente caratterizzate dall’uso di cipollotto fresco e aglio (quindi vi sconsigliamo di andarci per un appuntamento romantico). Noi ci siamo stati in gruppo, esagerando forse con le ordinazioni (tant’è che ne siamo usciti con un conto che ci ha piuttosto stupiti, sui 45 euro a testa) ma spinti dal desiderio di voler provare diverse pietanze. I nostri piatti preferiti sono senz’altro stati il maiale croccante in salsa agrodolce, le melanzane fritte in salsa piccante Gong Bao e i funghi fritti saltati alla salsa dello chef (sì, il fritto va alla grande in Manciuria) e le verdure miste saltate della manciuria (ottime e, almeno queste, non fritte). Locale piuttosto anonimo e molto rumoroso, personale gentile e disponibile. Il consiglio? Ordinate poco alla volta e condividete le portate, tutte piuttosto abbondanti.

CHEF J. Via Farini 70, Milano. 02 6889918. Aperto tutti i giorni (12-15 e 19:30-23) tranne domenica a pranzo.

TRATTORIA MADONNINA

Quanto si ha bisogno ogni tanto di un sano e rassicurante pasto in trattoria? Non trovate anche voi che tovaglie a scacchi, sedie di legno, pareti gialle e piatti schietti, saporiti e abbondanti, siano capaci di farci sentire bene come poche altre cose? Noi abbiamo provato proprio questa sensazione tornando alla Trattoria Madonnina per pranzo. Già l’entrata rassicura con la sua insegna vintage e la vetrina tempestata di vetrofanie che testimoniano il successo riscontrato dalla trattoria negli anni. Insomma, si capisce immediatamente di trovarsi di fronte a una vera e propria istituzione milanese. Il locale consta di due sale e un pergolato nel cortile interno della casa di ringhiera che lo ospita, dove mangiare all’aperto nella bella stagione. Qui si spende anche meno di 30 euro a testa per un pasto accompagnato dal vino della casa (un barbera leggermente mosso piacevolissimo). Dal menu – che conta una decina di piatti – noi abbiamo ordinato e decisamente apprezzato i casoncelli con guanciale, burro e salvia, un ossobuco con polenta che si scioglieva letteralmente in bocca e una buona cotoletta alla milanese. Servizio rapido e gioviale, atmosfera allegra e super informale. E se avete bisogno di altri consigli in tema trattorie, non perdetevi il nostro articolo sui 10 indirizzi storici per mangiare piatti tipici.

TRATTORIA MADONNINA. Via Gentilino 6, Milano. 02 89409089. Aperto tutti i giorni (12-14:30 e 20-22:30) tranne lunedì e martedì a cena e domenica.

MARCO BISTRÒ

In via Cagnola, una delle tranquille vie che confluiscono all’Arco della Pace, si trova questa piccola rosticceria contemporanea (di cui vi avevamo anticipato qui) capitanata dall’ex chef di Barmare Marco Sabbioni. Due vetrine, una che dà sulla cucina e una sull’intima saletta, con meno di 10 tavolini di marmo, sedie rosa e un bel muro di mattoni a vista con un neon fucsia raffigurante il logo del locale ideato da Giovanni Barberis (aka Tatuaggi Male). Le pietanze, pensate per essere servite ai tavoli ma anche per essere portate via, vengono servite in vaschette e piatti in carta o materiale biodegradabile. Il menu si suddivide in sfiziosità, crostoni, primi, secondi e contorni. Noi ci siamo stati a pranzo (ma è aperto anche per aperitivo e cena) condividendo il crostone con baccalà mantecato, le polpette al sugo, crocchè di patate, supplì e vitello tonnato, e abbiamo trovato tutto piacevolissimo e di qualità. Per quanto elencato abbiamo speso meno di 20 euro a testa, acqua compresa. Servizio rapido, cortese e caloroso. Siamo inoltre certi che verrete contagiati dall’energia di Marco, l’accogliente proprietario di casa. 

MARCO BISTRÒ. Via Cagnola, 6. 02 03005957. Aperto tutti i giorni (10-22) tranne lunedì.

SCIATT A’ PORTER

Il taroz con salsiccia di Sciatt A’ Porter | © Tommaso Prada

Sciatt A’ Porter resiste ormai da molti anni al fitto turnover che si abbatte sui locali della zona di Porta Garibaldi/Moscova, ma inspiegabilmente non ne avevamo ancora parlato. Il suo menu di specialità valtellinesi saporite e nutrienti è perfetto per soddisfare l’altissimo fabbisogno di calorie che ci investe in inverno (come se invece in estate ingerissimo meno calorie, ma questo è un altro discorso). Non potevamo non iniziare assaggiando la specialità che dà il nome al ristorante, gli sciatt. Queste buonissime frittelle ripiene di formaggio filante sono come le ciliegie – una tira l’altra – e quando (dopo un tempo vergognosamente breve) il cartoccio da dieci pezzi finisce la tristezza è davvero tanta. Lo sconforto è però subito sedato dall’arrivo degli altri piatti, altrettanto convincenti, come la polenta con salame nostrano e il taroz (una specie di purea con patate, fagiolini e formaggio) con salsiccia. Davvero ottimo anche il semifreddo al Braulio che ha chiuso il nostro pranzo e che abbiamo già deciso di provare a replicare a casa. Tutto positivo quindi? Non totalmente, visto che il conto finale (circa 35 euro a testa per quanto descritto) ci è sembrato un po’ alto, soprattutto in alcune voci come l’odiatissimo coperto.

SCIATT A’ PORTER. Viale Monte Grappa 18, Milano. 02 63470524. Aperto tutti i giorni (12-21:30, ven-sab fino alle 22).

MATANĒ

L’uovo marinato, le korokke e gli onigirazu di Matanē | © Tommaso Prada

Avevamo accolto con entusiasmo l’apertura di questo piccolo angolo di Giappone in Porta Garibaldi (praticamente accanto a Sciatt A’ Porter), ma non avevamo ancora avuto modo di accertare la veridicità dei tanti pareri positivi che abbiamo letto in questi mesi. Finalmente ci siamo andati per un pranzo ed effettivamente l’entusiasmo che circonda Matanē è davvero giustificato, poiché tutti i piatti che abbiamo assaggiato erano ottimi: croccanti e leggere le korokke (crocchette di verdure), morbido e gustoso l’uovo marinato con panko croccante e buonissimi i due donburi con gamberi e cotoletta di maiale. Se dovessimo però premiare il piatto migliore, sceglieremmo l’incredibile onigirazu (sandwich con alga esterna e riso) ripieno di pancetta di maiale brasata, uova, verza e funghi shiitake. L’ambiente, seppur piccolo, è caldo e curato e anche la veranda esterna (riscaldata, quindi utilizzabile in ogni stagione) è davvero piacevole. Gli ultimi elogi vanno al rapporto qualità prezzo (noi con 30 euro a testa siamo usciti rotolando) e alla gentilezza dei ragazzi in sala, mai scevri di attenzioni e di quei piccoli gesti – in questo caso il caffè offerto – che fanno sempre un gran piacere. 

MATANĒ. Via Rosales 1, Milano. 02 47705797. Aperto tutti i giorni (12-15 e 18-23, sab-dom orario continuato).

MAHRANI MAHAL

Ristoranti Milano Mahrani Mahal
I gamberi in salsa piccante di Mahrani Mahal | © Tommaso Prada

A pochi passi dalla nostra amata via Padova questo piccolo ristorante indiano ci attirava da tempo e, approfittando di un generoso sconto su The Fork, ci siamo finalmente andati per una cena. Il locale è semplice e un po’ spartano, ma con qualche bel tocco kitsch (le tende di velluto viola, le decorazioni di legno intarsiato, i quadri con panorami indiani) che rende l’ambiente simpatico e piacevole. Il menu è davvero vasto e troverete praticamente tutte le specialità più famose della cucina indiana e pakistana. Noi abbiamo scelto un antipasto misto con samosa, pakora e papadam, l’agnello macinato cotto nel forno tandoor, i gamberi in salsa piccante e le melanzane cotte al forno con spezie e curry. Tutto ovviamente accompagnato dal favoloso pane naan con (tanto) aglio e con formaggio. Nonostante il tavolo microscopico che ha messo a dura prova il nostro talento di giocatori di Tetris per riuscire ad incastrare tra loro i piatti, abbiamo apprezzato tutte le preparazioni e, seppur senza particolari slanci di entusiasmo, siamo usciti sazi e soddisfatti. Il conto è illegalmente basso con gli sconti, ma anche al netto delle promozioni difficilmente spenderete più di 30 euro a testa. Altra prova superata è stata quella della digestione e nessun piatto si è pericolosamente ripresentato durante la notte. 

MAHRANI MAHAL. Via Arici 17, Milano. 351 1870359. Aperto tutti i giorni (12-14:30 e 19:30-23:30) tranne lunedì.

LA SCHISCETTERIA

La Schiscetteria è una piccola gastronomia vegetale che trova casa nel quartiere di Porta Romana e ricorda molto le botteghe di un tempo, luoghi di incontro e di condivisione. Qui si può venire per fare una spesa di prodotti sfusi e rigorosamente bio (oppure per rilassarsi un po’ davanti ad una buona colazione, un pranzo completamente vegetale o un aperitivo a base di vini biologici e birre artigianali. L’atmosfera calda e accogliente del locale e la gentilezza delle ragazze in sala hanno fatto da sfondo al nostro pranzo della domenica. I piatti sono rigorosamente vegetali e davvero ottimi; noi abbiamo assaggiato le lasagne con zucca e porri, il topinambur arrostito, le polpette di miglio al sugo, i maltagliati con cavolo nero e olive, lo spezzatino di soia e il tempeh marinato con cavolo rosso spadellato. Assolutamente da non trascurare l’abbondanza delle porzioni (ciò che non si riesce a finire viene dato da portare via nella pratica doggy bag) e il prezzo super economico (con meno di 20 euro a persona uscirete sazi e felici!). Bellissimo anche il dehor esterno.

LA SCHISCETTERIA. Via Lattuada 17, Milano. 347 7031643. Aperto tutti i giorni (9:30-21, lun fino alle 19:30 e dom fino alle 18).

G81 BENTO&MOOD

Bento e Mood Ristoranti Milano
Due bento di Bento&Mood | © Caterina Zanzi

Questa gastronomia giapponese è nata da un anno e noi, da allora, non vedevamo l’ora di provarla. Colpevolmente in ritardo, siamo stati di recente da G81 Bento&Mood, per un pranzo veloce, che ci ha strabiliato. Non solo perché abbiamo trovato eccezionali le proposte dal bancone (che si possono utilizzare per comporre una bento, la tipica ‘schiscetta’ giapponese oppure ordinare a peso), ma anche per il prezzo fisso, 10 euro, decisamente difficile da rintracciare in zona (corso Garibaldi, piena Brera). Abbiamo assaggiato un ottimo tonkatsu, la tipica cotoletta di maiale fritta, accompagnato da riso, melanzane e rapa, oltre a un pollo fritto decisamente indimenticabile. La gestione, la stessa del dirimpettaio Osaka, uno dei ristoranti tradizionali giapponesi storici di Milano, nonché uno dei nostri preferiti, è molto cordiale e al piano superiore trovate anche un negozio di oggettistica nipponica in cui poter fare shopping di bento, suppellettili varie, oggetti da cucina e kimono. Potete provare G81 Bento&Mood o in modalità take away oppure accomodandovi su uno dei loro tavolini all’esterno.

G81 BENTO&MOOD. Corso Garibaldi 79, Milano. 02 8053864. Aperto tutti i giorni (11:30-15 e 17:30-19:30, sab e dom orario continuato) tranne lunedì.

BASARA

La nostra delivery da Basara | © Caterina Zanzi

Era da molto che non provavamo Basara, un ristorante specializzato in sushi e sashimi, e così, in una sera di febbraio, abbiamo deciso di ordinare una delivery che ci allietasse la serata. Sul nostro tavolo è arrivato un mix di nigiri, sicuramente la punta di diamante dell’offerta di questa insegna: ottima l’anguilla, così come la capasanta e, soprattutto, la seppia e la ventresca di tonno. Decisamente meno entusiasmante e particolare il mix di sushi e sahimi, a cui abbiamo accostato anche una piccola porzione di alghe. L’impressione, dopo alcuni anni, è stata la medesima dell’ultima volta che abbiamo provato Basara: un’offerta ‘normale’, con alcuni picchi di eccellenza, a un prezzo decisamente caro. Per questo delivery per una persona, infatti, abbiamo speso ben 62 euro, una cifra che riteniamo un po’ sproporzionata rispetto a quanto abbiamo assaggiato.

BASARA. 4 sedi a Milano. Indirizzi e orari di apertura sul sito.

Voi avete mai provato uno di questi ristoranti a Milano? Come vi siete trovati? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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2 commenti

Due passi nel quartiere Farini a Milano: cosa vedere e mangiare in zona - Conosco un posto 07/11/2023 - 9:39 am

[…] senza prendere l’aereo, questo ristorante un po’ dimesso in Via Farini fa per voi. Noi vi consigliamo il maiale croccante in salsa agrodolce, le melanzane fritte in salsa piccante Gong Bao e […]

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I POSTI PREFERITI DI CONOSCO UN POSTO - Conosco un posto 18/01/2024 - 12:27 pm

[…] TRATTORIA MADONNINA (Naviglio Pavese, €€) […]

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