Ogni estate, negli ultimi anni, cerco di abbinare alla vacanza di mare anche una in città. Vado letteralmente pazza per le capitali e le metropoli, e paradossalmente mi sento quasi più a mio agio tra semafori e rumori che nella natura incontaminata. L’anno scorso è toccato a Lisbona, poi a Cracovia. Mentre quest’anno, dopo il weekend lungo tra Venezia, Trieste e Lubjana è stata la volta di Berlino. C’ero già stata più di 10 anni fa, ma i ricordi si facevano sempre più sbiaditi: quale migliore occasione per ravvivarli? Ecco cosa non potete proprio perdervi – nel caso in cui non mi abbiate seguito passo passo su Instagram – se la visitate durante un weekend lungo!
COSA VISITARE
Berlino è gigante, preparatevi. Ma se la vedrete per quartieri, forse, riuscirete a non perdervi nulla di fondamentale.
– MITTE. Mitte è il centro nevralgico della città. Se avete voglia di un po’ di movimento, o semplicemente siete arrivati e volete fare un giro di ricognizione, partite da qui e visitate in serie la modernissima Alexanderplatz (con i gironi infernali di Primark), la magnifica cattedrale (salite i suoi milioni di gradini per arrivare sulla cupola e godervi Berlino dall’alto) e fate un salto al Ddr Museum, uno spazio interattivo in cui scoprire come si viveva ai tempi della repubblica democratica tedesca. Nei giorni a seguire, tornerete in questa zona per dare un’occhiata all’Isola dei Musei, proprio sulle rive del fiume Sprea, dove si concentrano diversi spazi espositivi tra cui consiglio il Pergamonmuseum.(miraccomando, comprate i biglietti online per saltare la fila interminabile!). Una volta stremati, fermatevi sulle sdraio in riva al fiume e ordinate una birra con vista Duomo.
Scegliete per il pomeriggio o il giorno successivo l’altro itinerario nel centro di Berlino, che vi porterà da Postdamer Platz fino alla Porta di Brandeburgo passando per il Memoriale dell’Olocausto, il bunker di Hitler e poi il Checkpoint Charlie. Sdraiatevi sull’erba dell’enorme parco Tiergarten e osservate il Reichstag, il Parlamento tedesco. Per visitarne la cupola, da molti ritenuta imperdibile, bisogna prenotare diverse settimane prima, non fatevi cogliere impreparati (come me!).
– PRENZLAUER BERG. Senza dubbio, questo è il quartiere che mi è piaciuto di più. Passeggiate senza fretta tra le sue vie, incrociate migliaia di giovani, fate shopping con calma nelle sue boutique e fate un salto al Kulturbrauerei, un tempo fabbrica di birra, oggi immenso spazio che ospita negozi, sale concerto, cinema, pub e ristoranti. Per pranzare o cenare non avrete che l’imbarazzo della scelta (scorrete in giù!).
– KREUZBERG. Tra i quartieri più vivi e rappresentativi della città c’è Kreuzberg. Qui ho visitato il Museo ebraico di Berlino – francamente evitabile – e ho fatto un aperitivo al Solar, con la città in pugno.
– CHARLOTTENBURG. Quartiere ricco e ipermoderno, è stato quello che mi ha meno entusiasmato nella città. Una volta qui, potete passeggiare per i viali pieni di negozi, fare shopping più o meno negli store che trovate da qualsiasi altra parte e visitare il famoso zoo di Berlino.
– EAST SIDE GALLERY. Nella parte più orientale di Berlino, questa galleria ‘all’aria aperta’ vale il viaggio. Per quasi un chilometro e mezzo, una delle poche sezioni del muro rimaste è stata interamente dipinta da artisti internazionali. Da qui potete prendere un battello e fare un giro della Sprea per pochi euro.
DOVE MANGIARE
– HERMANN EICKE. Se anche voi alloggerete nel quartiere Mitte (vi consiglio un appartamento davvero carino su Airbnb), potreste fare colazione da Hermann Eicke. Posto delizioso e cappuccini accettabili – che in Germania è davvero una sfida – oltre a croissant, strudel e diverse altre delizie dolci.
– UMAMI. Il mio quartiere preferito per cenare è stato senza dubbio Prenzlauer Berg, un po’ più a nord rispetto al super centro e comodossimo con i mezzi. Tra i miei ristoranti preferiti Umami, che porta in tavola una cucina indocinese davvero di livello. Accomodatevi tra i tavolini fuori, se la stagione lo consente, illuminati dalle lanterne. Rilassante, caloroso e davvero carino: sbizzarritevi tra surf and turf, dumplings, wok e zuppe di ogni tipo. A prezzi più che onesti.
– DUDU. Sia mai che rinunci al mio amato sushi quando viaggio. Da Dudu, sulla centralissima Torstraße, a Mitte, ho pranzato velocemente con grande soddisfazione. Ottimi i maki e le insalate speziate con mille ingredienti. Carino il locale, con possibilità di mangiare fuori (occhio alle vespe, di cui Berlino è purtroppo letteralmente invasa). Dicono che sia uno dei locali più cool della città, per me vale la pena provarlo!
– DISTRICT MOT. Se no si fosse capito, Berlino è la vera capitale dello street food, specie se di provenienza orientale. Sarà che la cucina locale non fa molti voli pindarici, e che la città è davvero multiculturale. Io, dall’alto della mia passione per il cibo fusion, ho ringraziato. E non mi sono fatta sfuggire lo street food di Saigon che portano in tavola da District Mot. Zuppe piccantissime, hamburger alla vietnamita davvero gustosi, cocktail esotici che vi faranno sentire al caldo anche se fuori farà freddissimo!
– SHISO BURGER. Giuro che è l’ultimo, poi la smetto con il fusion. Impossibile passare da Berlino senza provare l’hamburger di Shiso, in una delle mie vie preferite per lo shopping, Auguststraße. Dopo un giro di acquisti accomodatevi in questo locale, piuttosto spartano, e passate una mezz’ora di puro godimento. Io ho provato il Bulgogi Burger e mi capita di pensarci ancora!
KATZ ORANGE. L’esperienza culinaria più sorprendente a Berlino l’ho avuta senza ombra di dubbio al Katz Orange. Vi consiglio di riservare un tavolo (come del resto in tutti i locali che vi ho elencato finora, il rischio di arrivare senza prenotazione e dover aspettare o addirittura rinunciare è molto alto) e prepararvi a un’esperienza davvero fuori dal comune. A partire dalla location, in una ex chiesa: il cortile interno è una vera chicca, e anche all’interno il locale è arredato con gusto. Cominciate con delle tapas e poi non lasciatevi scappare il piatto forte della casa, la carne cotta per 12 ore a bassa temperatura, davvero spaziale! E per le ragazze, un benefit in più: i camerieri sono veramente fighi!
IL CURRYWURST. Se visitate a Berlino, provare il currywurst credo sia d’obbligo: sarebbe come venire in Italia e non assaggiare un piatto di pasta. Lo troverete un po’ ovunque, nei ristoranti come nei baracchini. Io l’ho provato tra una visita e l’altra da Augustiner am Gendarmenmarkt e non mi è dispiaciuto, anche se probabilmente cercando e ricercando lo troverete migliore da altre parti.
ALPENSTUECK. Se volete dare una chance ai piatti bandiera della tradizione tedesca consiglio un salto da Alpenstueck, la cui carta brevissima è tutta concentrata sulle portate alemanne più rappresentative. Qui ho mangiato una Wiener Schnitzel, una cotoletta davvero notevole, e non è facile impressionare noi milanesi!
SOLAR. Un ultimo consiglio: per un aperitivo o un dopocena con vista scegliete Solar. I cocktail, forse, non sono esattamente di livello, ma in compenso quello del panorama è davvero alto. Dominate Berlino dall’alto con un moscow mule in mano!
E voi siete mai stati a Berlino? Avete altri bei posti da consigliare?
1 commento
Ciao Caterina
Anche io sono un’inamorata di Berlino. Ti lascio il link del mio blog (in portoghese) http://www.comerecocaresocomecar.com.br/search/label/Berlim
Li ci sono un sacco di post dove mangiare (anche un biergarten meraviglioso) in questa incredibile città
Baci
Dani Bispo