5 mostre a Milano da visitare assolutamente a dicembre

Di Carlotta Coppo

Il calendario artistico e culturale di Milano continua a essere fittissimo, vario e soprattutto interessante. Anche questo mese, dopo aver visto varie esposizioni, abbiamo selezionato per voi quelle che, secondo il nostro parere, sono le 5 mostre a Milano da visitare assolutamente a dicembre. Ecco quali sono!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A DICEMBRE

DOMENICO GNOLI

La retrospettiva che Fondazione Prada dedica a Domenico Gnoli a 50 anni dalla sua scomparsa, è senza dubbio una delle più attese dell’anno. Nato in una famiglia di cultura, tra poeti, storici d’arte, ceramisti e critici letterari, Gnoli cominciò la sua carriera artistica da giovanissimo. Una carriera breve (stroncata da una prematura morte per cancro a soli 36 anni) ma intensa, ben documentata dall’ultima mostra curata da Germano Celant, e inserita in una serie di esposizioni di ricerca pensate per raccontare quegli artisti “outsider” difficilmente collocabili all’interno di una delle principali correnti artistiche della seconda metà del Novecento. Gnoli è stato infatti pittore ma anche scenografo, disegnatore di costumi e illustratore, e non può essere appieno inserito né nel filone della Pop Art, né in quello dell’iperrealismo, né tantomeno in quello del minimalismo, pur avendo caratteristiche in comune con tutte queste correnti.

Al piano terra del Podium sono presentate in serie tematiche numerose opere pittoriche dal taglio fotografico, realizzate con tempera mischiata a sabbia. Queste rappresentano con estrema precisione oggetti, scorci e dettagli del vivere quotidiano: porzioni di abiti, scarpe e acconciature, copriletti, divani e sedie. In queste opere il contesto viene scartato per nobilitare i particolari e renderli fascinosi soggetti dei quadri. Al piano superiore si sviluppa, invece, un percorso cronologico che dimostra quanto sia stata ricca, copiosa e variegata la produzione dell’artista. Questo avviene per merito di riviste, fotografie, bozzetti, documenti e opere. Tra le mostre a Milano viste negli ultimi tempi, sicuramente una delle nostre preferite! 

FONDAZIONE PRADA. Viale Isarco 2, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19) tranne il martedì. Ingresso: intero 15€, ridotto 12€. In calendario fino al 27 febbraio 2022.

CORPUS DOMINI. DAL CORPO GLORIOSO ALLE ROVINE DELL’ANIMA

Dal corpo glorioso alle rovine dell’anima” è il sottotitolo di questa grande mostra a Palazzo Reale curata da Francesca Alfano Miglietti, in arte FAM. Il corpo umano, sia in ambito artistico che nella vita di tutti i giorni, negli ultimi anni sembra infatti essere passato dall’essere un corpo reale all’essere un corpo finto, costruito, virtuale. Solo nella prima sala espositiva, dedicata alla più importante critica della Body ArtLea Vergine, l’accento è ancora sul “corpo glorioso”, quello delle ribellione, della consapevolezza, dell’alterità. Nelle stanze successive, invece, si passa a osservare “le rovine dell’anima”, il corpo contemporaneo secondo le molteplici rappresentazioni che ne danno 34 artisti provenienti da tutto il mondo e riconosciuti a livello internazionale, servendosi dei media più disparati.

I corpi di Corpus Domini o sembrano veri ma sono finti o sono corpi del tutto assenti, come quelli di emarginati, poveri e migranti, trattati come categorie anziché come singoli individui. Una mostra dura, che però non ha intenzione di giudicare, quanto di spingere lo spettatore a riflettere “su ciò che siamo diventati e ciò che possiamo fare per il futuro”, come spiega la stessa FAM. “Perché l’arte ha un ruolo di coscienza morale ed etica della società, non certo di alleggerimento né di abbellimento”. 

PALAZZO REALE. Piazza del Duomo 12, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19:30, gio fino alle 22:30). Ingresso: intero 14€, ridotto dai 12€ ai 6€ a seconda della riduzione. In calendario fino al 30 gennaio 2022.

BONVINI 1909 X THE MILANESER. GLI OCCHI SULLA CITTÀ.

Di questo bellissimo progetto di illustrazione dedicato a Milano, nato da un’idea di Zetalab e ispirato al celebre New Yorker, vi avevamo già parlato nel nostro articolo dedicato ai poster originali da comprare online. Noi ne andiamo letteralmente pazzi, perché attraverso l’arte di illustratrici e illustratori italiani – diversissimi per stile e tecniche di disegno – ogni settimana ci viene proposta una versione nuova della nostra amata città: dei suoi monumenti e palazzi, dei suoi quartieri e mezzi di trasporto, dei suoi abitanti e dei luoghi comuni che la riguardano, e molto altro.

Da gennaio 2020 a oggi The Milaneser ha pubblicato un centinaio di copertine. Da Bonvini 1909, storica cartoleria con un spazio espositivo al piano superiore, di cui vi abbiamo di recente raccontato nella nostra guida al quartiere Scalo Romana, ne troverete 40 in mostra stampate su carta fine-art. Qui, fino a Natale, oltre ad ammirarle dal vivo, potrete anche acquistarle (sia quelle in mostra che le restanti, comprese quelle che usciranno durante il periodo dell’esposizione). Non vi resta che correre a vedere la mostra ed esplorare la bottega, se ancora non ci siete mai stati. Magari ne uscirete anche con un regalo da mettere sotto l’albero! 

BONVINI 1909. Via Tagliamento 1, Milano. Aperto tutti i giorni (lun-ven 15-19; sab 10:30-19:30; mer 11-13, 15-19) tranne la domenica. Ingresso: libero. In calendario fino al 24 dicembre 2021.

PIET MONDRIAN. DALLA FIGURAZIONE ALL’ASTRAZIONE

Non fatevi ingannare dall’immagine scelta per la locandina. Preparatevi a rimanere spiazzati perché, anche questa volta, il Mudec sorprende, dedicando una mostra molto particolare a un artista che tutti conosciamo per le sue inconfondibili opere astratte, contraddistinte dall’uso di colori primari, ma di cui – evidentemente – ignoriamo anche moltissimo. L’innovazione poggia sempre le basi sulla tradizione e questa mostra ne è un lampante esempio.

Il neoplasticismo di Piet Mondrian, quello stile iconico che l’ha reso celebre a livello internazionale, è difatti solo l’apice di un percorso evolutivo complesso, le cui basi poggiano su naturalismo e impressionismo prima, e post-impressionismo, simbolismo e cubismo, poi. Con un approdo all’arte astratta come sintesi di una lunga ricerca di equilibrio e perfezione formale. Non vogliamo svelarvi troppo ma vi invitiamo a visitare questa inusuale retrospettiva monografica che, coprendo le varie fasi della carriera artistica del famoso pittore olandese e raccontandone il passaggio dalla pittura figurativa a quella astratta, ce ne restituisce una visione inaspettata, profonda e stratificata.

MUDEC. Via Tortona 56, Milano. Aperto tutti i giorni (lun 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom 9:30-19:30; gio-sab 9:30-22:30). Ingresso: intero 14€, ridotto 12€. In calendario fino al 27 marzo 2022.

GRAND TOUR. SOGNO D’ITALIA DA VENEZIA A POMPEI

Tra la fine del Seicento e la prima metà dell’Ottocento, l’Italia fu tappa fondamentale e imprescindibile del Grand Tour, viaggio educativo e formativo intrapreso da aristocratici, artisti, letterati e uomini di chiesa di tutta Europa (e non solo). Un fenomeno universale che vide protagonista l’Italia da nord a sud: Venezia, Roma ovviamente, Napoli, Pompei ed Ercolano ma anche la Sicilia, considerata da Goethe la vera perla d’Italia, “la chiave di tutto”. Aspetto più interessante e buffo della mostra è constatare quanto certe abitudini, pur evolvendosi, rimangano costanti nel tempo: se al giorno d’oggi, viaggiando, si scattano foto di paesaggi e ci si fa ritrarre in luoghi famosi – sempre in cerca delle cosiddette “Instagram opportunities” -, ai tempi le élite si comportavano in modo simile avvalendosi però di abili pittori, per fare ritorno a casa potendo esibire i dipinti come trofei e testimonianze dell’arricchente esperienza vissuta.

Esposte presso la splendida sede milanese di Gallerie d’Italia troverete 130 opere, tra dipinti, sculture e oggetti d’arte, provenienti sia delle collezioni di Intesa Sanpaolo che dai più importanti musei nazionali e internazionali, capaci di far “rivivere l’emozione provata secoli fa dai protagonisti del Grande Viaggio di fronte alla bellezza senza tempo dei paesaggi e degli antichi luoghi d’arte italiani”, come afferma Giovanni Bazoli, presidente di Intesa Sanpaolo. Noi abbiamo particolarmente apprezzato anche la colonna sonora della mostra, capace di rendere la visita ancor più speciale e piacevole.

GALLERIE D’ITALIA. Piazza della Scala 6, Milano. Aperto tutti i giorni (9:30-19:30, gio fino alle 22:30). Ingresso intero 10€, ridotto 8€. In calendario fino al 27 marzo 2022.

E voi avete già visitato una di queste mostre a Milano? Ne avete altre da consigliare? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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