5 mostre a Milano da visitare assolutamente a luglio

Di Carlotta Coppo

Per trovare un po’ di refrigerio dal caldo, ma anche pace e ispirazione, perché non rifugiarsi in musei e gallerie d’arte? E dunque eccoci qui, per l’ultima volta prima della pausa di agosto, coi nostri suggerimenti su quali mostre a Milano visitare assolutamente a luglio. Ce ne sono due fotografiche e due collettive, di cui una di design e una che riflette sul rapporto dell’uomo con le altre specie viventi e, infine, la personale di un multidisciplinare artista egiziano.
Continuate a leggere per saperne di più!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A LUGLIO

MAKERS 2

Iniziamo la nostra rubrica dedicata alle mostre a Milano da visitare a luglio da quella allestita all’interno di Caselli 11-12 di cui, i più attenti di voi si ricorderanno, vi avevamo già parlato qualche mese fa nelle stories di Instagram, sempre pullulanti di interessanti spunti. Si tratta di una galleria di design che ha casa all’interno dei caselli di Porta Nuova, le due strutture che affiancano l’arco trionfale in stile neoclassico ubicato in piazzale Principessa Clotilde. Dopo essere stati a lungo abbandonati, il Comune di Milano li ha infatti concessi, in seguito a un bando, allo studio di design e architettura Oltrefrontiera Progetti. Quest’ultimo, in seguito a ristrutturazione, li ha nuovamente resi accessibili al pubblico grazie a una programmazione di eventi ed esposizioni. 
Makers 2 è il secondo episodio di una serie di mostre dedicate al design contemporaneo. A esserne protagoniste sono le creazioni di 39 designer, architetti e artisti internazionali, che presentano pezzi di arredamento dal forte carattere scultoreo, utilizzando i più svariati materiali per, in alcuni casi, “ingannare” lo spettatore. Talvolta, difatti, ciò che sembra solido e robusto è in realtà leggero, mentre ciò che appare morbido risulta, al contrario, rigido. Secondo noi è da visitare anche per scoprire una nuova location milanese.

CASELLI 11-12. Piazzale Principessa Clotilde 11-12, Milano. Aperto da lunedì a venerdì su appuntamento (scrivendo a [email protected]) e sabato (15-19). Ingresso: libero. In calendario fino al 30 settembre 2023.

SIAMO FORESTA

Allagamenti e temperature elevatissime, ghiacciai che si sciolgono e incendi che divampano, siccità estrema e nubi tossiche. Il cambiamento climatico di cui già nei primi anni di scuola ci parlavano gli insegnanti di scienze – quello che percepivamo come un distopico e lontanissimo fenomeno che molto probabilmente non ci avrebbe nemmeno coinvolti -, si è invece innegabilmente palesato. E non è certo arrivato così, d’emblée, all’insaputa di un’umanità impegnata a preservare l’ecosistema del quale fa parte. Lo sapevamo, eppure non ce ne siamo granché preoccupati. Lo sapevamo ma abbiamo continuato a sentirci superiori agli altri esseri viventi e a considerare la Terra una risorsa da sfruttare il più possibile, anziché una casa di cui prenderci cura. Come potrebbe essere il nostro pianeta se non fosse governato da un antropocentrismo tanto pregnante? È intorno a questa domanda che si sviluppa la mostra promossa da Fondation Cartier pour l’art contemporain, in corso presso la Triennale di Milano. Qui, sono coinvolti 27 artisti provenienti da diversi Paesi (per lo più latinoamericani), di cui gran parte appartenenti a comunità indigene. 
Esposte in un incantevole allestimento lussureggiante ideato dall’artista Luiz Zerbini, sono anche diverse opere inedite, pensate appositamente per l’occasione, frutto di collaborazioni nate tra gli stessi artisti coinvolti. 
“Siamo foresta” ma ce lo dimentichiamo troppo spesso e le opere di questi artisti ci invitano a riflettere su quanto sia urgente e necessario ripensare il ruolo dell’essere umano all’interno dell’universo vivente.
Tra le mostre a Milano a luglio, questa è assolutamente da non perdere!

TRIENNALEViale Alemagna 6, Milano. Aperto tutti i giorni (11-20) tranne lunedì. Ingresso: intero 12€, ridotto da 10€ a 6€. In calendario fino al 29 ottobre 2023.

ARIANNA LAGO – SURRENDER

La fotografia è bella perché è varia. Ci sono fotografi che pretendono di avere il controllo su ogni singolo dettaglio, cercando in qualche modo di forzare la realtà per farla aderire alla loro visione e altri che, come Arianna Lago, preferiscono arrendersi (surrender, appunto) ad essa e rinunciare al controllo a favore dell’imprevisto, della casualità, del cosiddetto attimo fuggente.
Questa artista italiana – che da 20 anni ormai vive a Los Angeles – possiede la magica capacità di captare bellezza anche nel marcio (letteralmente) o nei rifiuti. Ma anche la curiosità di esplorare da vicino la realtà e l’abilità di saper aspettare il momento propizio. Per questa prima mostra personale, ospitata da Tempesta Gallery, è stata selezionata una serie di immagini scattate negli ultimi 6 anni che dimostrano quanto la straordinarietà possa essere rintracciata anche nell’ordinarietà del quotidiano, se solo si è aperti e disposti a coglierla. 

TEMPESTA GALLERYForo Bonaparte 68, Milano. Aperto da martedì a venerdì (15-19). Ingresso: libero. In calendario fino al 7 ottobre 2022.

MARIO DONDERO – LA LIBERTÀ E L’IMPEGNO

Tra le mostre a Milano da non perdere a luglio c’è anche la retrospettiva dedicata a uno dei protagonisti della fotografia italiana della seconda metà del Novecento: Mario Dondero. I bellissimi scatti in bianco e nero del fotoreporter milanese sono esposti nelle 10 sale dell’incantevole Appartamento dei Principi di Palazzo Reale, suddivisi in micro-mostre tematiche. In apertura si trovano le immagini realizzate nella penisola iberica negli anni 50 e in chiusura quelle scattate in varie parti del mondo a partire dalla fine degli anni 70. Durante il percorso si incontrano, inoltre, i ritratti di personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo sia italiani che stranieri, quelli di letterati e artisti di spicco del XX secolo e – ancora – istantanee catturate in Irlanda, Italia, Francia e Africa, che ben documentano la realtà politica e sociale di quegli anni.
L’ingresso all’esposizione è libero così come per altre due mostre che animeranno Palazzo Reale durante l’estate e che vi consigliamo di visitare. Una è la suggestiva videoinstallazione di Fabrizio Plessi all’interno della Sala delle Cariatidi e l’altra l’esposizione diffusa che vede protagoniste le monumentali sculture specchiate di Helidon Xhixha

PALAZZO REALEPiazza del Duomo 12, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19:30; gio fino alle 22:30) tranne lunedì. Ingresso: libero. In calendario fino al 6 settembre 2023.

I AM HYMNS OF THE NEW TEMPLES

Giungiamo alla fine della nostra rassegna parlandovi di I Am Hymns of the New Temples, la personale dell’artista egiziano Wael Shawky, in corso presso galleria Lia Rumma in zona Cenisio
Il titolo dell’esposizione, che si sviluppa nelle ampie sale dei tre piani della galleria, deriva dall’opera principale, quella a partire dalla quale è stata pensata la mostra, ossia il film commissionato dal Parco Archeologico di Pompei nel contesto di Pompei Commitment. Materie archeologiche, e presentato all’interno del parco a maggio scorso. 
Per Shawky questa antica città sepolta dalla lava vulcanica e dopo secoli riportata alla luce, è emblema di morte e rinascita di miti e riti, nonché custode di una stratificazione di culture tra cui non mancano rimandi e similitudini. 
Pompei, nella finzione dell’opera filmica, diventa un teatro della memoria in cui templi dedicati alle divinità egizie e templi greco-romani convivono. Al suo interno, performer che indossano elaborate maschere realizzate in ceramica e cartapesta (che si rifanno sia a quelle della commedia greca che alla popolare atellana) danno vita a narrazioni di racconti e miti sull’origine dell’universo e delle divinità della Terra. 
Ai due lati del grande schermo sul quale avviene la proiezione, due teche custodiscono su piedistalli ricoperti di sabbia anfore antropomorfe in ceramica, ideate dall’artista. Ai piani superiori, invece, si trovano una selezione delle maschere utilizzate per il film, coloratissime sculture in vetro, bassorilievi, disegni e dipinti. Tra le mostre a Milano a luglio, reputiamo che anche questa sia molto, molto, interessante!

LIA RUMMA. Via Stilicone 19, Milano. Aperto da martedì a sabato (11-13:30 e 14:30-19). Inizio proiezione del film nei seguenti orari: 11, 12, 15, 16, 17, 18. In calendario fino al 29 luglio 2023.

E voi avete già visitato una di queste mostre a Milano? Ne avete altre da consigliare? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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