Può sembrare strano, ma nonostante il Teatro alla Scala sia uno dei luoghi più conosciuti di Milano, sono tanti i milanesi a non esserci mai stati, complice l’idea (errata) che per frequentarlo si debba essere ricchi o grandi esperti di musica classica. Niente di più sbagliato: ecco qualche consiglio pratico per godersela alla grande!
L’evento per cui si accendono i riflettori sulla Scala è senza dubbio la Prima, che per tradizione si tiene il 7 di dicembre, Sant’Ambrogio, quando si apre la stagione del Teatro con relativa serata di gala ad alta concentrazione Vip. Quest’anno è la Tosca di Puccini l’opera designata per l’evento, che rimarrà poi in scena fino a gennaio.
Ma c’è vita oltre la Prima! Come? Il nome già dice tutto: La Scala Aperta. Si tratta di un’iniziativa speciale, che per alcune date degli spettacoli selezionati dà l’opportunità di acquistare un biglietto per l’opera o per il balletto a prezzi super ragionevoli, anche a pochi euro. E per pochi euro si intende meno di dieci. Qui potete consultare il cartellone e le date di messa in vendita dei biglietti, poi seguite queste istruzioni: individuate lo spettacolo che vi interessa, segnatevi la data di apertura delle vendite, puntate la sveglia e, muniti di una buona connessione, correte ad accaparrarvi i posti migliori.
I biglietti più economici sono quelli in galleria, “in piccionaia”, per intenderci. Ma l’atmosfera dei famosi loggioni è davvero impagabile: lì si trovano abbonati e appassionati che sanno a memoria le arie, commentano quello che succede in scena e conoscono per nome tutti gli attori o i ballerini. Si possono imparare davvero un sacco di cose! E la passione per il teatro lì è tangibile. Ma si trovano anche biglietti per i palchi da poche decine di euro che valgono assolutamente la spesa, visto quello a cui ti permettono di assistere.
Non importa se non ne sapete nulla. Scegliete l’opera oppure il balletto in base a quello che vi incuriosisce di più. Prima di andare, leggete la trama della storia che si racconta: vi aiuterà a orientarvi rispetto a quello che succede sul palco. Troverete comunque i sottotitoli durante le opere, e scoprirete di avere tante musiche già nelle orecchie. Da lì arriveranno al cuore. Non aspettatevi di capire ogni singola parola o passaggio, e non curatevene. Godetevi l’atmosfera, il luogo meraviglioso, l’orchestra dal vivo, i costumi, i colori, le scenografie. Andate senza pregiudizi e senza sentirvi giudicati, in jeans o in abito da sera, e godetevi la magia. Siamo certi ne uscirete più felici e vi verrà voglia di tornarci. Presto.
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Segnalo, per i più giovani, il Pass under30. Si tratta di una tessera che dura tutta la stagione (dal 7 dicembre al novembre dell’anno successivo) che consente di avere sconti importanti su spettacoli selezionati, ingressi gratuiti alle prove generali ed altri vantaggi. Per fare un esempio, posti in platea per il concerto di Natale a 40 euro, posti (qualsiasi) per il balletto del 7 febbraio a 30 euro. Vi consiglio di dare un’occhiata.