Una settimana a Lanzarote: cosa vedere e dove mangiare alle Canarie

Di Caterina Zanzi

Da tempo desideravamo visitare le Canarie, descritte da alcuni come un paradiso e da altri come del tutto dimenticabili. Per la nostra prima volta in questo arcipelago, che appartiene alla Spagna ma che dista solo qualche decina di chilometri dal Marocco, abbiamo optato per Lanzarote, forse la più selvaggia tra le isole canarie più conosciute. Complice la bassa stagione, il clima perfetto che abbiamo trovato e i paesaggi vulcanici, ci siamo innamorati. Qui proviamo a darvi qualche consiglio per organizzare al meglio la vostra settimana alle Canarie: ecco cosa vedere e dove mangiare a Lanzarote!

UNA SETTIMANA A LANZAROTE: COSA VISITARE

  • CALDERA BLANCA, CALDERA COLORADA. A Lanzarote, si sa, i vulcani non mancano, e sono tanti i crateri visitabili, sia tramite percorsi di trekking piuttosto impegnativi e ardimentosi, sia tramite semplici passeggiate ‘in tondo’. Tra queste ultime, a noi è piaciuta molto quella attorno alla Caldera Colorada, che dura circa un’ora e pur senza essere sfiancante è davvero molto piacevole.
  • PARQUE NACIONAL DE TIMANFAYA. Il parco è meraviglioso e nonostante sia super turistico, a nostro avviso vale la pena visitarlo. Negli ultimi tempi l’accesso dei turisti è stato contingentato, per cui cercate di andare a orari molto tattici (mattina presto o pomeriggio) per non dover stare in coda ore. Una volta entrati, sarete condotti alla sua scoperta su un bus tramite un giro di una mezz’oretta, e potrete ammirare geyser, crateri e la cottura della carne sulla pietra vulcanica, da molto vicino. L’ingresso costa 12€, ed è regolamentato o in questo modo oppure tramite visite guidate a piedi, anche queste contingentate e disponibili soltanto con mesi di anticipo tramite prenotazione su questo sito.
  • LAGOMAR MUSEUM. Ex casa di Omar Sharif che si vocifera perse a una mano di bridge, ora museo, Lagomar merita sicuramente un passaggio per un tour tra bagni scavati nella roccia, reggimentali camere da letto, piante tropical e una vista incredibile.
  • TEGUISE. Il paesino che ci è senza dubbio piaciuto di più è Teguise, dove la domenica si tiene anche un mercatino che catalizza più o meno tutti i turisti di Lanzarote. Vi consigliamo di visitarlo in un altro giorno, per goderne la pace, i colori, magari un pranzetto con visita annessa al laboratorio di ceramica Eguzkine, disponibile solo su prenotazione.
  • UNA GIORNATA IN SPIAGGIA. Se cercate delle belle spiagge per una vacanza più sedentaria, le opzioni non vi mancheranno per certo. Tra le nostre preferite, vi segnaliamo Playa Quemada (una vera e propria oasi di pace), la celeberrima Papagayo e l’adiacente Playa de la Cera (a nostro modo di vedere, valgono la pena!).
  • UN GIRO IN CANTINA. Grazie al suo terreno vulcanico, Lanzarote – e soprattutto l’area di La Geriatrie – è disseminata da tantissime aziende vinicole dove è possibile acquistare casse di vini oppure partecipare a qualche degustazione con vista sui vigneti. Guardatevi bene da quelle più turistiche, riconoscibili dai grossi pullman puntualmente parcheggiati fuori, e dirigetevi per un bicchiere e un tozzo di formaggio in quelle un pochino più di nicchia. Noi siamo stati da Bodegas Rubicón, ma potete anche segnarvi i nomi di Bodega Stratvs e Bodega La Querencia.
  • FAMARA. Tra i paesini più caratteristici dell’isola nonché meta degli appassionati di surf grazie alle onnipresenti onde, c’è Famara. Approfittatene per un giretto, una sosta in spiaggia e magari una birra a La Mar Cafè.
  • ARRECIFE. Tra i paesini meno caratteristici dell’isola, meta dello sbarco delle navi da crociera e vicino all’aeroporto c’è Arrecife, dove comunque immaginiamo passerete ugualmente, e che per qualche minuto di passeggiata nel centro storico non è comunque male.
  • CASTILLO DE SAN JOSÈ. Attrazione assolutamente bypassabile, che noi comunque abbiamo visto perché compresa nella nostra card. È un piccolo castello con all’interno qualche opera d’arte per l’appunto dimenticabile. Specie se avete poco tempo, potete a nostro avviso tranquillamente lasciar perdere.
  • CHARCO DE LOS CLICOS. Se arrivate qui all’ora del tramonto sarà un’esperienza sicuramente magica, con i contrasti tra il rosso del cielo, la spiaggia nera e il verde smeraldo del lago. Dopo averlo visitato, proseguite fino al microscopico villaggio di El Golfo per una cena in riva al mare a base di pesce.
  • UNA GITA ALL’ISOLA GRACIOSA. Arrivate a Orzola di buon mattino e cercate di imbarcarvi sul primo traghetto che vi porterà all’isola semidisabitata La Graciosa, una vera perla (occhio a chi soffre il mal di mare, considerate che il viaggio di mezz’ora, specie nel primo pezzo, è piuttosto ‘movimentato’!) che ricorderete a lungo come uno degli highlight della vacanza. Potete percorrerla a piedi, in bici, oppure – miglior opzione per vedere tutto in una sola giornata – farvi scortare in jeep grazie a uno dei tanti servizi sull’isola. Tra le varie meraviglie, ci sentiamo di evidenziare Playa de las Conchas, il trekking sulla Montaña Bermeja e, soprattutto, l’incantevole e quasi insensata, per la bellezza, Playa La Cocina.
  • MUSEO CASA DE CÉSAR MANRIQUE. Lo confessiamo, noi per le case degli artisti abbiamo un vero e proprio debole, ma questa di César Manrique – artista che ha letteralmente cambiato l’isola – è una vera perla e forse la visita per noi più significativa di tutto il ‘circuito Manrique’. Super consigliata!
  • CUEVA DE LOS VERDES. Se siete appassionati di grotte e percorsi sotterranei, potete fare una visita guidata qui, per comprenderne l’uso storico e stare al fresco!
  • JAMEOS DEL AGUA. Dirimpettaie della Cueva de los Verdes, queste altre grotte e tunnel vulcanici hanno invece visto il tocco di Manrique, con tanto di ristorante all’interno e laghetto sotterraneo.
  • MIRADOR DEL RÍO. Ovviamente il posto da cui godere uno splendido tramonto con vista sulle saline sottostanti e sull’isola Graciosa.
  • A CASA JOSÉ SARAMAGO. Una tappa secondo noi imperdibile è la casa in cui lo scrittore portoghese José Saramago trascorse i suoi ultimi anni. Audioguida che spiega molto bene ogni dettaglio, guide appassionate e atmosfera da ‘scrittore di un tempo’ fanno il resto. Abbiamo adorato!
  • LAS GRIETAS. Se vi piacciono i canyon, ne trovate diversi anche a Lanzarote e questo è uno dei più famosi, per una micro passeggiata stretti tra le rocce.
  • JARDIN DE CACTUS. Giardino botanico che ospita oltre 1000 specie di cactus, piacevole da visitare se amate il genere. Stupendo!
  • FUNDACIÓN MANRIQUE. Se siete curiosi di conoscere la storia dell’artista che cambiò per sempre il volto a quest’isola, la fondazione (e casa di Manrique prima di trasferirsi a Manria) è un condensato della sua vita e delle sue opere che sottolinea la sua principale premura: far convivere uomo, natura e arte nella maniera più integrata possibile.
  • PISCINAS NATURALES CHARCONES. Piscine d’acqua naturali molto selvagge, da visitare con la bassa marea per poter fare il bagno.

UNA SETTIMANA A LANZAROTE: DOVE MANGIARE

  • EL BARQUILLO (La Santa). Iniziamo la lista dal ristorante che ci è forse più piaciuto in tutta la nostra vacanza. Spartano, verace e assolutamente non pretenzioso come adoriamo noi, da El Barquillo si possono degustare a piccoli prezzi i piatti di mare più tipici delle Canarie, tra cui tranci di pesce alla griglia, alici fritte, e ovviamente gli onnipresenti gamberetti tipici della zona e le papas arrugadas con mojo verde o rosso, due salsine che vi faranno perdere la testa – a meno che non odiate aglio e coriandolo, ma peggio per voi 🙂 Digeritele con una passeggiata alla dirimpettaia Caleta de Caballo. Spesa media sui 20€ a testa.
  • COENTRO (Puerto Calero). Uno degli indirizzi più frequentati dai foodies in vacanza a Lanzarote, per merito dei piatti fusion creati dallo chef di origini brasiliane. Il ceviche era molto buono, c’è anche la possibilità di un menu degustazione, se avete qualcosa da festeggiare, e qui troverete sicuramente più originalità che altrove. Location un po’ fredda, specie all’esterno, in una corte che pare quella di un centro commerciale. Non ci ha emozionato, ma nel complesso i piatti non erano male. Spesa media sui 40€ a testa.
  • EL NOTARIO GASTROBAR (Arrecife). Se sentite mancanza di casa, in questa caffetteria gestita da una nostra connazionale, troverete un po’ di calore italico e delle crocchette di jamon iberico da volare via. Spesa media sui 15€ a testa.
  • CASA TOMAS (Las Caletas). Posto suuuper local con affaccio sul mare che abbiamo letteralmente adorato, dove pranzare con in sottofondo il mare. Prezzi contenuti, calore tipico della locanda, pimientos de padrón e sardine meravigliose. Spesa media sui 20€ a testa.
  • BE PAPAGAYO (Yaiza). Chiringuito e ristorante con una splendida vista su Playa Papagado in cui pranzare o semplicemente bere qualcosa. Prenotazione molto consigliata. Spesa media sui 30€ a testa.
  • RESTAURANTE BOGAVANTE (El Golfo). Ristorante che gode di una vista spettacolare, con una veranda direttamente affacciata sull’Oceano. Si può anche solo bere qualcosa al tramonto (a El Golfo i ristoranti chiudono tutti prestissimo) oppure ordinare un bel piatto di pesce dal loro lungo menu. Spesa media sui 25€ a testa.
  • RESTAURANTE AMANECER (Arrieta). Posto un po’ turistico ma nel complesso molto piacevole, balcone sul mare e servizio molto solerte. Abbiamo assaggiato una paella di mare, e non era male, ma in carta trovate tantissimi altri piatti, principalmente a base di pesce. Spesa media sui 25€ a testa.
  • UN PASTO VELOCE AI TELECLUB. I Teleclub, corrispettivo dei circoli Arci italiani, ma senza bisogno di tessera Arci, sono degli indirizzi molto spartani, sparsi su tutta l’isola, dove fermarsi per un pranzo economico e molto alla buona. Tra i più veraci, vi segnaliamo quello di Màcher e di Teseguite. Spesa media sui 10€ a testa.
  • RESTAURANTE MIRADOR DE LOS VALLES (Teguise). Tra i ristoranti che abbiamo più apprezzato c’è sicuramente questo indirizzo nell’entroterra che, come dice il nome stesso, domina tutta la valle con una vista incredibile. Qui si viene principalmente carne alla brace, deliziosa, salumi, formaggi, huevo rotos e chorizo sensazionali e una torta di zucca da volare. Ah, le porzioni sono pantagrueliche. Spesa media sui 20€ a testa.
  • ARENAS LOUNGE (Los Mojones). Posto un po’ posh, frequentato specialmente a pranzo per il brunch ma piacevole anche alla sera, in cui mangiare piatti di cucina contemporanea un po’ più raffinati della media. Spesa media sui 40€ a testa.
  • ESQUINE (Teguise). Se siete stufi di mangiare carne o pesce, o siete semplicemente vegani, in questo localino un po’ hipster di Teguise troverete ad attendervi bowl colorate, toast e succhi vari, tutti rigorosamente veg. Spesa media sui 20€ a testa.

Altri ristoranti che ci sono stati segnalati ma che non siamo riusciti a provare:

  • KAMEZI DELI&BISTROT
  • COSTA AZUL
  • CASA RAFA
  • EL CALETON
  • BODEGA UGA
  • LA BODEGA DE SANTIAGO
  • EL RISCO
  • CANTINA TEGUISE
  • HESPÉRIDES
  • LA NASA
  • SEBE
  • LA BOHEMIA
  • BAR STRAVA
  • RISTORANTI VARI A PLAYA QUEMADA

ALTRE INFO UTILI SUL VIAGGIO A LANZAROTE

  • DOVE ALLOGGIARE. Per il nostro soggiorno abbiamo optato per 5 Suites, una piccola struttura, nuova e curata, con sede a Mácher e con, appunto 5 stanze, ognuna molto carina, uno spazio comune, un bel giardino e una piscina. Ci siamo trovati molto bene, il prezzo non era stellare, e soprattutto abbiamo apprezzato la posizione, un’ottima base per visitare sia il Nord (più selvaggio e autentico) che il Sud (con qualche perla, ma genericamente più turistico e dozzinale) dell’isola senza stare troppo in auto. Sui canonici siti di hotel e appartamenti si trovano tante sistemazioni per tutte le fasce di prezzo. Se però cercate qualcosa di speciale, vi segnaliamo Hotel Palacio Ico a Teguise ed Econfint.
  • COSTO DELLA VITA. Le Canarie sono notoriamente più care della Spagna ‘continentale’. Questo perché vivono di turismo praticamente ogni mese dell’anno e sono anche spesso scelte dagli anziani in pensione. Ciononostante, è possibile pranzare e cenare a piccoli prezzi, a seconda di quello che sceglierete e le spiagge sono tutte libere. Le attrazioni principali sono quasi tutte a pagamento, ragione per cui vi suggeriamo – qualora foste interessati a visitarne una larga parte – di attivare (anche in loco, essendo disponibile più o meno ovunque) la card Cact che vi permetterà di avere qualche sconto.
  • ORARI. Per organizzare al meglio le vostre giornate, fate caso agli orari di apertura e, soprattutto, di chiusura delle varie attrazioni e dei ristoranti perché spesso le prime chiudono attorno alle 17, e i secondi attorno alle 21.
  • PRENOTAZIONI. In generale, specie nei periodi di alta stagione, è consigliabile prenotare ristoranti e attività varie con anticipo; quasi tutti i locali e i siti sono dotati di form di prenotazione online molto comodi.
  • SPOSTAMENTI. Siamo arrivati a Lanzarote con un volo diretto Ryanair da Orio al Serio. Per girare adeguatamente tutta l’isola vi suggeriamo caldamente di affittare un’auto. Noi ci siamo affidati a un’agenzia di nome TopCar, con cui ci siamo trovati meravigliosamente grazie anche a una Casco completa per stare senza pensieri. Guidare è in linea di massima molto semplice, le strade sono ben illuminate e spesso dritte, e i limiti di velocità sono genericamente bassi (e rispettati). Anche per chi, come noi, non è un drago alla guida, dovreste trovarvi a vostro agio.
  • CLIMA. A Lanzarote il clima è quasi sempre mite, anche se è possibile cambi rapidamente diverse volte anche all’interno della stessa giornata. Noi siamo stati a fine novembre e siamo stati molto fortunati: abbiamo trovato sempre un clima sempre soleggiato, a tratti ventoso, con massime anche di oltre 25 gradi durante il giorno e minime di 15 la sera. Attrezzatevi per questa escursione termica comunque molto piacevole!

E voi siete mai stati a Lanzarote? Avete altri suggerimenti? Fatecelo sapere con un commento o condividendo le vostre foto sui social con l’hashtag #ConoscoUnPosto!

Se siete alla ricerca di altri nostri consigli, trovate tutto a questo link per gite fuori porta e a questo per viaggi più lunghi.

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1 commento

Giusy 03/02/2023 - 4:56 pm

per me Lanzarote e’ l’ isola piu’bella delle canarie da vedere assolutamente playa del papagallo meno di 5 giorni non si puo’

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