Weekend lungo ad Amburgo: cosa vedere e dove mangiare

Di Caterina Zanzi

State progettando un weekend lungo ad Amburgo e siete alla ricerca di consigli su cosa vedere e dove mangiare? Noi abbiamo visitato questa città di recente e in questo articolo condividiamo con voi tutti i nostri suggerimenti!

Amburgo cosa vedere dove mangiare
Uno scorcio di Amburgo | © Caterina Zanzi

WEEKEND AD AMBURGO: COSA VISITARE

  • PERLUSTRARE L’ALTSTADT. Letteralmente “città vecchia”, non c’è modo migliore di iniziare a scoprire Amburgo se non cominciando dal suo cuore pulsante. Partite da Deichstraße, la via forse più caratteristica di tutta la città, e che vi porterà alla Chiesa di San Nicola, una chiesa ‘a cielo aperto’ poiché distrutta dai bombardamenti (potete anche salire sulla sua torre per una vista dall’alto della città). Passeggiate fino al Chilehaus, un edificio impressionista degli anni Venti, costruito per sembrare una nave, e passate davanti al sontuoso Municipio neo-rinascimentale che domina tutta la piazza antistante.
  • SALIRE FINO AL LAGO. Ad Amburgo c’è acqua un po’ ovunque, e non solo grazie al fiume Elba. In città, infatti, esiste anche il lago artificiale Außenalster, sulle cui sponde trovate un elegante quartiere residenziale, dominato da Lange Reihe, una via disseminata anche da caffè molto carini, in cui sostare, tra cui il Cafe Gnosa. Se siete in zona, fate un salto anche da a.mora: non ve ne pentirete!
  • VISITARE LA “CITTÀ NUOVA”. Situato tra la città vecchia e St. Pauli, la Neustadt, cioè la parte più recente di Amburgo, è un quartiere residenziale in cui è piacevole passeggiare e in cui ha sede anche il cosiddetto Quartiere dei compositori, che celebra i tanti compositori che hanno avuto Amburgo come città natale. Visitate l’incentevole Chiesa di San Michele e poi passeggiate lungo la Wexstraße, fino ad arrivare all’altro piccolo lago artificiale, il Binnenalster. Tappa obbligatoria sul vostro cammino è Mutterland, un paradiso gourmet perfetto anche per riportare a casa qualche souvenir gastronomico locale. Se è una bella giornata, allungatevi fino al parco più celebre di Amburgo, il Planten un Blomen.
  • UNA PASSEGGIATA AL PORTO. Città ‘acquatica’ per eccellenza, con il suo porto tra i più importanti d’Europa, Amburgo vi conquisterà anche e soprattutto mentre la percorrerete ‘au bord de l’eau‘. Approfittatene per una camminata di un paio d’ore, interrotta soltanto da qualche pausa, ovviamente a base di pesce. Partite dal centro e proseguite verso ovest, passando prima dal tunnel dell’Elba, celebre tunnel sotto l’Elba che unisce due sponde della città e in cui spesso vengono allestite esposizioni, e arrivate fino a un altro simbolo di Amburgo, il Dockland Office Building. Al termine di questa passeggiata arriverete nella zona del mercato del pesce: se vi interessa vederlo ‘in fermento’, però, puntate la sveglia all’alba (o fate direttamente l’after): la vita di questo mercato si svolge infatti tutte le domeniche dalle 5 (le 7 in inverno) fino alle 9:30.
  • UN GIRO DEI MUSEI. Specie se vi capiterà una giornata di maltempo, e l’idea di chiudervi al caldo non vi dispiace, o se semplicemente avete interesse a scoprire la proposta artistico-culturale della città, ad Amburgo i musei non mancano. Tra i tanti poli culturali, citiamo l‘International Maritime Museum (nove piani in cui ripercorrere 3mila anni di storia marinaresca della città), e il Deichtorhallen, museo di arte moderna. Noi abbiamo trascorso un paio di (piacevoli) ore all’Hamburger Kunsthalle, un grande museo d’arte in tre edifici che racchiude una selezione di opere praticamente da ogni periodo storico, e altrettante ore al Museum für Kunst und Gewerbe, con al proprio interno una selezione di oggetti di uso comune in arrivo anche da Paesi molto diversi. D’obbligo, infine, un giro al Miniatur Wunderland (da prenotare, con parecchio anticipo, sul sito), in cui tornare bambini e ammirare a bocca aperta un lavoro incredibile sulle miniature e sui modellini.
  • UN SALTO A SPEICHERSTRADT, FINO ALLA ELBPHILHARMONIE. Questo quartiere recentemente rinnovato era un tempo la zona dei vecchi magazzini, edifici tutti in mattoni rossi sui canali ora riconvertiti a uffici, teatri, bar e negozi. Perdetevi tra le viuzze, fino a raggiungere l’Elbphilharmonie, la celebre sala concerti, simbolo di Amburgo, progettata da Herzog&de Meuron, da cui godere anche di una splendida vista dall’alto.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
Elbphilharmonie | © Caterina Zanzi
  • SCOPRITE ST. PAULI. È senza dubbio il quartiere più chiacchierato di Amburgo, noto principalmente per le sue insegne a luci rosse (e per la squadra di calcio che porta il suo nome). Consigliamo di lasciarvi alle spalle la zona decisamente ultracaotica più vicina al porto (a meno che non abbiate voglia della ressa e della moltitudine di bar e pub di ogni sorta) e andare alla scoperta della zona più ‘verace’ del quartiere, più verso Sternschanze, per dare un’occhiata anche ai centri sociali e a bar e negozi con un’anima decisamente underground e punk.
  • AMBURGO FUORI DAL TURISMO: OTTENSEN. Se avete qualche ora in più e non vi è rimasto granché da vedere in centro, potete spingervi fino a Ottensen, quartiere molto carino e ‘tipico’. Iniziate la sua ‘scalata’ attraversando l’Altonaer Balkon, popolare parco nei pressi del parco, con un bel balcone panoramico sul fiume e poi risalite verso l’interno per un paio d’ore molto local.
  • UNA GITA A BLANKENESE. A una quarantina di minuti dal centro di Amburgo, raggiungibile con la metro-ferrovia, c’è Blankenese, uno dei quartieri più tranquilli (e, quanto pare, benestanti della città) immerso nel verde delle colline.
  • UNA GIORNATA A BREMA O LUBECCA. Se avete una giornata extra, sappiate che da Amburgo sono facilmente visitabili (rispettivamente a un’ora e venti e a un’ora) Brema e Lubecca, altre due perle tedesche tutte da scoprire.

WEEKEND AD AMBURGO: DOVE MANGIARE

  • SHISO BURGER. Questa catena, che avevamo avuto modo di apprezzare anche nel nostro viaggio a Berlino di qualche anno fa, ci fa sempre volare quando si tratta di hamburger. Carne gustosissima racchiusa in un bun ultramorbido, accompagnato da salse varie e dalle loro patatine epiche. Ambiente semplice, disponibile anche il delivery, conto sui 15-20 euro a testa.
  • MÖ-GRILL. Questo chiosco con diverse insegne in città è il chiosco per eccellenza dove gustare uno dei piatti simbolo della tradizione tedesca: il currywurst. Qui viene declinato in diverse varianti, insieme a diversi tipi di wurstel (il nostro preferito rimane sempre quello bianco!) e hot dog. Potete mangiarlo camminando o appoggiandovi a uno dei tavolini, conto sui 7 euro a testa.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
Il currywurst di Mö Grill| © Caterina Zanzi
  • LE LION. BAR DE PARIS. Se dopo molta birra aveste voglia di un drink fatto ‘a modo’, potete provare questo cocktail bar piuttosto ricercato ed elegante in cui è nato il Gin Smash Basil, che è effettivamente, spaziale. Spesa media sui 15€.
  • CLOUDS HEAVEN’S BAR&KITCHEN. Questo è il classico posto overpriced e anche un po’ coatto, se vogliamo, in cui però è d’obbligo venire all’ora del tramonto per un drink, e godere di una vista a 360 gradi su tutta la città. Spesa media sui 15€.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
La vista dal Clouds | © Caterina Zanzi
  • NOM VIETNAMESE FUSION FOOD. Impossibile, per noi, resistere al richiamo della cucina vietnamita in Germania: ovunque la si mangia divinamente, ed è proprio questo il caso. In questo ristorante abbiamo assaggiato ottimi piatti, tra cui un eccellente pho e degli involtini superbi. Spesa media sui 25€.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
Il pho di Nom | © Caterina Zanzi
  • DEICHGRAF RESTAURANT. Se invece ci tenete a dedicare almeno una sera al cibo tradizionale tedesco, e nello specifico di Amburgo, un buon indirizzo potrebbe essere questo ristorante carino in Deichstraße, a cui tavoli gustare, per esempio, imponenti piatti di carne o di pesce, tra cui bistecche, pesce saltato in padella e, naturalmente, patate in tutte le salse. Ma anche, come nel nostro caso, la specialità di Amburgo, il labskaus, a base di manzo, patate, cipolle, cetrioli, barbabietole e aringhe. Ehm, particolare. Spesa media sui 35-40€.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
Il labskaus di Deichgraf | © Caterina Zanzi
  • LIEGER CAESAR. Bar e ristorante su una barca, nel quartiere Speicherstadt, molto carino per una merenda o un tè caldo.
  • CAFÉ MELT. Bar in stile scandi e di quartiere in cui siamo capitati per caso ma abbiamo fatto un’ottima colazione e merenda.
  • STRAND PAULI. Se la bella stagione lo consente, il place-to-be per una serata di puro relax, cocktail, musica e tramontini, è lo Strand Pauli, beach club immerso, appunto, nella sabbia, in cui prendere posto su una sdraio e rigenerarsi dopo una giornata da turisti.
Amburgo
Strand Pauli | © Caterina Zanzi
  • BRÜECKE 10. Non c’è molto altro da dire su questa vera e propria istituzione di Amburgo e, nello specifico del porto di Amburgo, se non che la spesso interminabile fila per accaparrarsi uno dei suoi fischbrötchen è più che comprensibile. In questa insegna che affaccia sul porto, infatti, assaggerete con ogni probabilità il miglior panino col pesce: indimenticabile, per noi, quello con le aringhe e cipolle. Spesa media sui 10-15€.
Amburgo cosa vedere dove mangiare
Il panino con aringa di Brüecke 10 || © Caterina Zanzi
  • ATLANTIK FISCH. Per il pesce ruspante, un altro indirizzo al top è sicuramente questo locale, sempre al porto, e sempre specializzato in ricette a base pesce, che qui trovano espressione anche in diversi altri piatti oltre ai panini (cozze, molluschi di ogni sorta, pesce in padella, fritti). Anche in questo caso la fila è spesso lunga, a fronte di un locale piccolo in cui accomodarvi nel (caotico) interno o sui tavolini fuori. Spesa media sui 25€.
  • KRAWEEL. Da ultimo, vi segnaliamo questo locale carino in zona St. Pauli, in cui ci siamo ritrovati un po’ scoraggiati dalla pioggia per un pranzo della domenica. Si mangia cucina internazionale senza troppa fantasia, pur ben realizzata e in un contesto piacevole. Segnaliamo anche un’offerta vegetariana per il brunch, che in città non è scontato. Spesa media sui 20€.

Altri ristoranti e bar di cui ci hanno parlato bene ma che non abbiamo fatto in tempo a provare perché ci sarebbe voluto un mese, ma confidiamo in voi:

  • Philipps
  • Karo Fisch
  • Pauline
  • Katze
  • Cafè Paris
  • Zur Ritze
  • Zum Silbersack
  • Komet
  • Old Commercial Room
  • [m]eatery
  • Alt Hamburger Aalspeicher
  • Laufauf
  • Das Dorf
  • Liman Fisch
  • Botanic District
  • Ono
  • Altes Mädchen Diele
  • Mikkels
  • Flying Market

WEEKEND AD AMBURGO: DOVE ALLOGGIARE

Per il nostro soggiorno, abbiamo deciso di dormire all’Ameron Hamburg Hotel, un albergo non distante dal centro (circa 15 minuti di buon passo), nel quartiere Speicherstadt. Ci siamo trovati molto bene: l’hotel è nuovissimo, quindi ben tenuto e dotato di ogni comfort, e sul sito spesso ci sono offerte invitanti.

E voi siete già stati ad Amburgo? Avete altri posti da suggerirci? Fatecelo sapere qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

Nella nostra sezione Trip trovate altre idee per gite fuori porta da Milano, weekend e vacanze indimenticabili!

CERCA NELLA MAPPA

Potrebbe interessarti anche

3 commenti

Yves 11/11/2021 - 12:01 pm

Ciao Caterina,

grazie per l’articolo. Si Amburgo è proprio una bella città.
Una piccola nota: si scrive Elbphilharmonie (senza H all’inizio).

Buona giornata

Yves Thiéry

Rispondi
Caterina Zanzi 12/11/2021 - 2:16 pm

Ciao, grazie, correggiamo!

Rispondi
Alessandra 12/11/2021 - 9:49 am

Molto interessante

Rispondi

Lascia un commento