Siate pronti a leggere un articolo di elogi. E non perché il mio spirito critico sia andato di colpo a farsi benedire, ma perché esistono posti che lo meritano. L’Oasi Giapponese – tra le mie sorprese più belle del 2014 – è uno di questi.
Sarà per questo che ogni volta mi faccio mezza città per raggiungerlo, e accetto l’idea di prendere la macchina fin qui, in zona Primaticcio, certamente non uno di quei quartieri cool dove poi fermarsi per il post serata. Ma la mia passione per il cibo giapponese vero (di quelli che a Milano è sempre più difficile trovarne) mi spinge quasi ogni settimana in questo locale, dove in cucina lavorano ogni giorno i due proprietari originari di Osaka. Sarà per questo che, mangiare qui, è un po’ come fare una gita nel Sol Levante.
IL PIATTO FORTE: quello che non trovate da nessun’altra parte
Avendo cenato qui ormai una ventina di volte, non vi posso raccontare di tutti i piatti che ho assaggiato. Posso però dirvi i miei preferiti in assoluto, tanto per orientarvi.
Non fatevi sfuggire l’ikamentai, seppia con un uova di merluzzo dal retrogusto vagamente piccante. Il mio antipasto da qui all’eternità.
Tutti gli uramaki special sono assolutamente incredibili. Cominciate con l’assaggiare gli amaebi uramaki, roll con gambero crudo all’esterno e all’interno, e gli ebiten roll con gamberi e asparagi fritti, oltre a cetrioli e uova di lompo.
L’unico piatto che ordino sempre, e dico sempre, è il cirashi. Buono, sublime, paradisiaco: devo aggiungere altro?
Qui fanno anche l’okonomiyaki (se non vi ricordate cos’è, ve lo rinfresco in questo pezzo sullo street food da Maido) e piatti che obiettivamente faticherete a trovare altrove, come il renkon mentai age (un leggero fritto di radice di fior di loto, il renkon, con uova di merluzzo e cetriolo) e il katsucurry, carne al curry con carote e patate, servita insieme a una cotoletta di maiale e al riso.
Per i più golosi, all’Oasi Giapponese ci sono anche i dolci wagashi con azuki, il tiramisu al tè verde e i sakura mochi avvolti in una foglia di ciliegio.
IL POSTO: da Primaticcio con furore
Per gli abitanti della zona Sud di Milano non sarà certamente un’impresa raggiungere questa stretta via nel quartiere Primaticcio, a fianco allo stellato Luogo di Aimo e Nadia e vicino all’headquarter di L’Orèal e a ben poco altro. Ma per tutti gli altri, c’è la fermata della metropolitana rossa a due passi e, cosa da non sottovalutare, si trova sempre parcheggio vicino, anche al sabato sera.
L’ATMOSFERA: spartana
Il locale esiste dal 2002, quando vestiva i panni di un ruspante, ma sincero, take away, e riforniva quotidianamente i bento box – i cestini per il pranzo – degli studenti della vicina scuola elementare giapponese. Da allora, si è un po’ allargato ma l’atmosfera (e il servizio) spartani sono rimasti gli stessi. Lo scrivo, che poi non si dica che non vi avevo avvisati: la stanza è piccola, sempre pienissima quindi abbastanza rumorosa, i quadri alle pareti sono storti e ovunque ci sono cimeli direttamente dal Giappone. Ma se non fate i menosi, come si dice dalle mie parti, e partite dal presupposto che tanti dei piatti che assaggerete li troverete soltanto qui, riuscirete a farvene una ragione. E anzi, imparerete ad apprezzarne l’ambiente.
IL CONTO: quando il gioco vale la candela
Per via della posizione e delle poche pretese nell’ambiente e nel servizio, la prima volta mi è capitato di pensare “bè, altini i prezzi qui!”. Mangiando e bevendo una birra vanno via tra una trentina e una quarantina di euro a testa, la norma per un buon ristorante giapponese in città. Ma, a mio parere, in questo caso siamo in presenza di una qualità che giustifica il prezzo!
OASI GIAPPONESE
Via Privata Montecuccoli 8, Milano
02 41540047.
Aperto da lunedì a sabato (12:00-14:00 e 19:00-23:00) tranne lunedì sera e domenica.
5 commenti
Uno dei miei posti preferiti. E Chie è fantastica 🙂
[…] Ve l’ho già detto e ve lo dico ancora. Per me l’Oasi Giapponese ha pochi rivali in città. A partire dal suo cirashi davvero eccezionale. Passando per piatti che difficilmente trovate altrove, come l’ikamentai e il renkon mentai age. Non li avete mai sentiti? Bene, allora fatevi un giro dalle parti di Primaticcio e provate questa trattoria davvero tipica: non ve ne pentirete! […]
Uno dei miei ristoranti giapponesi preferiti!
Chie san è davvero meravigliosa e… io alla fine non ho mai speso più di 20€ a cena e non più di 16€ a pranzo…
[…] “dove vado a mangiare giapponese a Milano?” ha ottenuto da me una sola risposta: all’Oasi Giapponese. Ci sono cose che non sappiamo spiegare, come fossero innamoramenti. Il mio colpo di fulmine a […]
[…] OASI GIAPPONESE (Primaticcio, €€) […]