Quant’è bello uscire di casa a Milano con l’idea di andare a fare un aperitivo e finire per cenare. Nello stesso posto. Mi è successo al Pescetto, locale a Moscova che volevo provare da un po’ (ha aperto da non molto), sulla scia dell’entusiasmo che mi coglie sempre quando c’è di mezzo il pesce.
A metà tra un self-service e un ristorante, a metà tra una pescheria e un locale a tutti gli effetti, deve avere parecchio successo, perché quando mi ci sono ritrovata davanti, alle 19:15, c’era già in fila parecchia gente in attesa dell’apertura prevista per 15 minuti più tardi. Non perdetevi la classifica dei 10 ristoranti di pesce economici a Milano!
IL PIATTO FORTE: il pesce (come e quanto ne vuoi)
Sono onesta. Faccio parte di quella fetta di clientela che va pazza per la personalizzazione. Fatemi scegliere che tipo di pesce (o di carne) mangiare, fatemelo vedere, permettetemi di sbizzarrirmi tra cotture, salse e contorni diversi, fatemi avere il controllo di quello che mangio e sarò felice. E qui funziona esattamente così: come prima cosa ci si mette in fila davanti al bancone del pesce, e una volta arrivati in pole position si decide che tipo di pesce ordinare, a seconda dell’offerta del giorno, la quantità (qui si paga a peso, proprio come in pescheria), e la cottura (c’è il crudo, ma anche la cottura alla griglia, la spadellata aglio olio e peperoncino e il Dio fritto).
Dimenticavo, datemi del crudo e anche in questo caso sarò (molto) felice. Così ecco che al microfono chiamano il mio numero – scordatevi il servizio, qui gli ordini si fanno così, in maniera spartana – e magicamente sul mio tavolo arrivano ostriche, scampi e gamberi crudi. Una delizia.
Come ho detto, è stato un attimo che mi sono fatta prendere la mano e l’aperitivo si è trasformato in cena. Prova ne è questo fritto di calamari. Niente da dire, croccante e fritto con dell’olio buono, quasi più fondamentale dei calamari stessi. Che comunque erano buonissimi.
Dove c’è il peperoncino, è qui che mi troverete. Quindi, provare la spadellata di gamberi con aglio, olio e peperoncino era praticamente d’obbligo. Forse il piatto migliore dei tre per cottura e sapori.
IL POSTO: spartano
Nonostante sia gradevole nel suo insieme, e quel poco di personale che ci gira sia molto cortese (a noi che eravamo in coda al gelo hanno offerto una flûte di prosecco appena arrivati), il locale è spartano e il servizio inesistente. Ci si apparecchia e si sparecchia con i vassoi, come si fosse a una mensa. Certo meglio di alcuni servizi esistenti solo sulla carta in altri locali (o, peggio, affettatissimi), ma sempre un debole per l’idea che ho io di ristorante. Quando esco, insomma, mi piace essere servita e non dovermi preoccupare di fare la raccolta differenziata alla fine.
L’ATMOSFERA: variegata
Nonostante Pescetto si trovi a Moscova, una delle zone più alla moda e giovane della città, e nonostante ci sia stata di sabato sera, l’atmosfera era molto variegata. Coppie di fidanzati, famiglie con bambini al seguito, gruppo di amiche ‘over’ che festeggiavano la pensione, amici in attesa di capire cosa fare della propria serata: i compagni di tavolo erano molto diversi tra loro e, da seduti, si sono rivelati persone molto più simpatiche rispetto a quando, in fila, aspettavano smanianti di raggiungere il bancone.
IL CONTO: il pesce, a Milano, costa anche quando non sembra
Sarà che il pesce lo so cucinare, sarà che al banco dell’Esselunga trovo ne abbiano di ottima qualità (e quando non è così, ho le mie alternative), sarà che ho imparato a riconoscerlo, a comprarlo e a prepararlo, ma sulla questione sono piuttosto esperta, e di riflesso sensibile. Dal Pescetto si esce con un conto attorno ai 30 euro, con anche del vino della casa al calice o una bottiglia a scelta. Si esce anche piuttosto soddisfatti, non lo nego. Ma, ora che l’ho provato, non so dire se davvero mi metterò un’altra volta in fila, né se avrò voglia di sparecchiare i piatti per pagare 30 euro. Questo weekend mi sa che cucinerò pesce direttamente nella mia cucina: chi si aggiunge in cambio di una sparecchiata?
PESCETTO
Via Alessandro Volta 9, Milano
02 3675 4184.
Aperto tutti i giorni (12:30-14:30 e 19:30-23:00) tranne la domenica.
10 commenti
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