Vi avverto: questo sarò un articolo ‘di parte’. Questa era la mia quarta volta a San Francisco (qui la guida di San Diego e Los Angeles) perché ho una certezza: è la mia città nel mondo, la più bella che possa esistere, l’unica oltre a Milano in cui vorrei vivere. Prendetela come una dichiarazione d’amore, insieme ai miei consigli su cosa vedere e dove mangiare!
VIAGGIO IN CALIFORNIA: COSA VEDERE A SAN FRANCISCO
* DOWTOWN. É il cuore pulsante della città, il Financial District in cui svetta tra i tanti grattacieli il Transamerica Pyramid, simbolo della città. Perdetevi tra le vie, fate shopping tra i tanti negozi (specie Market Street), e cogliete l’occasione per qualche ora culturale al Moma. In zona potete visitare anche il City Lights Bookstore, libreria resa celebre perché culla degli scrittori della generazione Beat, e l’adiacente Vesuvio Cafè, il preferito di Kerouak.
Tra le novità nel quartiere, il Salesforce Park, una sorta di highway newyorchese, in cui passeggiare nel verde tra i grattacieli, prendersi un po’ di meritato relax o partecipare a uno dei tanti eventi.
* CASTRO. É il quartiere più gay friendly di tutta la città, pieno di bar, club e bandierine multicolor. La zona si accende soprattutto nel tardo pomeriggio, quando comincia a popolarsi di un sacco di persone pronte a bere qualcosa e divertirsi, motivo per cui è la prima serata il momento migliore per andarci.
* MISSION DISTRICT. É il quartiere ‘latino’ della città, dall’atmosfera calda, con tante taquerias tradizionali e music club. In questo quartiere si trova anche il mio luogo preferito di tutta la città, il Dolores Park, da cui si gode una vista incredibile e che soprattutto nei weekend si riempie di giovani.
A Mission trovate anche tanti murales: per vedere un’intera colorata e bellissima via, fate un salto a Balmy Alley, imperdibile. Sempre in zona, ci sono diversi negozi carini, specie in Valencia Street, dove trovate insegne come Reformation e Azalea.
* HAIGHT-ASBURY. É il quartiere ‘hippy’ della città, pieno di insegne colorate e negozi di usato e vintage imperdibili (tipo Goodwill o Wasteland).
* CHINATOWN e JAPANTOWN. La prima è la più grande comunità cinese al mondo fuori dall’Asia, la seconda è una zona più raccolta piena di negozietti nipponici, in cui svetta il Market pieno di sushi bar e shop di artigianato. A Chinatown, entrate da Dragon’s Gate e poi potete vivere l’esperienza (un po’ fake) dei biscotti della fortuna alla Golden Gate Fortune Cookie. Poi, prendete da asporto qualche bun e dim sum da Good Mong Kok Bakery.
Chinatown | © Caterina Zanzi Il sushi da Kippu | © Caterina Zanzi
* UNA PASSEGGIATA LUNGO L’OCEANO. Potete partire dal Fisherman’s Wharf, nel quartiere di North Beach, passeggiando fino al celebre Pier 39, per arrivare fino al Ferry Building, con i suoi tanti posticini dove mangiare e i negozi principalmente di alimentari. Io ho pranzato da San Francisco Fish Company, e mi sono trovata bene.
* FILBER STREET STAIRS e COIT TOWER. Il giro lungo l’Oceano può essere intervallato da una passeggiata ‘verso l’alto’, salendo sulle magiche scale di Filbert Street, che con i suoi tanti gradini tra case meravigliose vi porta alla Coit Tower, una torre da cui – al netto delle frequenti lunghe code – si può godere di una bella vista.
* GOLDEN GATE PARK. É il polmone verde della città: in questo parco immenso (per visitarlo tutto dovreste come minimo noleggiare una bicicletta), oltre a fare una passeggiata potete approfittarne anche per visitare alcuni dei monumenti-spazi al suo interno, tra cui il De Young Memorial Museum, il Japanese Tea Garden, il Shakespeare Garden e poi salire su Strawberry Hill.
* UN GIRO PER NEGOZI. Oltre a tutte le zone già citate, vi segnalo due belle vie dove trovare boutique molto belle: Fillmore Street, Chestnut Street (da qui andate a dare un occhio al panorama da Lombard Street), e la zona di Hayes Valley (da cui allungarsi, e andare a vedere le casette di ‘The Painted Ladies‘).
* VIEW POINTS SULLA CITTÀ. I view points, cioè i punti da cui godere di una bellissima vista su tutta la città, a San Francisco sono parecchi, complici le colline e i continui sali-scendi. I miei preferiti in città sono sicuramente il già citato Mission Dolores Park , Twin Peaks e, soprattutto, il parco di Bernal Heights, dove potete trovare anche un’altalena su cui dondolarvi con una vista mozzafiato davanti.
La vista da Twin Peaks | © Caterina Zanzi L’altalena di Bernal Heights | © Caterina Zanzi
Preparatevi a non sentirvi più le gambe il giorno dopo, probabilmente, ma ne sarà valsa la pena.
* VIEW POINTS SUL GOLDEN GATE. Se volete fotografare il Golden Gate da punti meno scontati di quelli canonici (come Fort Point), potete passare il ponte ed entrare nella Golden Gate National Recreation Area, oppure scendere fino a Cavallo Point Lodge, Battery Spencer o Moore Rd Pier.
La vista dalla National Recreation Area | © Caterina Zanzi
* UN PO’ DI MARE A BAKER BEACH. La mia spiaggia preferita, da cui si gode anche di una vista stupenda sul Golden Gate Bridge, è sicuramente Baker Beach, di cui potete approfittare in una giornata di sole. In alternativa, segnalo anche China Beach, vicino a Lands End, e Ocean Beach.
* ATTRAZIONI TURISTICHE VARIE. Come in tutte le città, ci sono luoghi iperturistici che, se è la vostra prima volta qui, non potete mancare. Qualche esempio? Su tutti, la visita alla celebre isola-prigione di Alcatraz, la crociera sulla baia, la visita ad Angel Island o Treasure Island, il giro sul Golden Gate Bridge in bicicletta, e, ovviamente un giro sui cable cars.
* SAUSALITO. Attraversate il Golden Gate Bridge in macchina oppure in bicicletta e arrivate fino a Sausalito, deliziosa cittadina in cui normalmente, quando San Francisco è avvolta nella nebbia, splende il sole. Rilassatevi un po’ sui pontili tra le barche, e poi non mancate di pranzare o cenare da Fish. Se avete tempo, potete allungarvi anche fino a un altro bel paesino, Tiburon, dove bere un margarita al Sam’s Anchor Cafe.
* LE MERAVIGLIE NEI DINTORNI. Oltre a Sausalito, che è secondo me è un vero e proprio must, nei dintorni le gite da fare non mancano di certo. Potete andare a visitare Berkley, quartiere al di là del Bay Bridge dove ha sede il celebre campus universitario e dove si può fare un po’ di shopping sulla 4th Street. Sempre in tema di università, potete visitare il campus di Standford, a Palo Alto, dove hanno sede anche diversi colossi del tech della Silicon Valley. Oppure, potete fare gite certamente più impegnative fino a Carmel, a nord, o a Monterey, a sud, entrambe cittadine deliziose.
La vista da Fort Point | © Caterina Zanzi
VIAGGIO IN CALIFORNIA: DOVE MANGIARE A SAN FRANCISCO
* BURMA SUPERSTAR. Ottimo posto super in hype (c’è sempre la coda, per cui iniziate a mettervi in coda tramite l’app di Yelp) che cucina specialità birmane – approssimativamente un mix tra indiano e cinese. Prezzi corretti, atmosfera ideale sia per coppie che con amici. Prezzo medio: 35 dollari.
* KIPPU. Se avete voglia di un sushi, ne ho provato uno buono a JapanTown, sobrio e dai prezzi relativamente onesti. Prezzo medio: 35 dollari.
* FLORIO BAR. Bar dall’allure francese molto carino in cui bere un cocktail prima o dopo cena. In alternativa, se preferite la birra, anche il dirimpettaio Harry’s Bar, sempre su Fillmore Street, è una buona opzione.
* WOODHOUSE FISH&CAFE. Posto molto local in cui assaggiare tanti piatti di mare, in un ambiente carino. Ottime le ostriche, le crudité, e i carciofi ripieni di granchio e gamberi. Prezzo medio: 50 dollari.
Due piatti da Woodhouse Fish&Cafè | © Caterina Zanzi
* TARTINE e TARTINE MANUFACTORY. É forse la bakery più celebre di San Francisco (nella sua sede originaria di Guerrero Street e in quella più recente, Manufactory, con tanto di laboratorio a vista). Veniteci per colazione, brunch o merenda e non ve ne pentirete.
* SUPER DUPER BURGER. Mi era stato presentato come L’hamburger di San Francisco, anche se ‘figlio’ di una catena. Non è male, ma non mi ha neanche lasciato a bocca aperta. Se comunque cercate un fast food di qualità per un pranzo veloce, può essere una buona scelta. Prezzo medio: 15 dollari.
* PHILZ COFFEE. Per un buon caffè mi sono sempre affidata a questa catena, trovandomi bene.
* CHAMBERS EAT + DRINK. Bel ristorante di un bell’hotel in una zona non al massimo. Vale il viaggio (magari con un taxi scendendo proprio davanti) per i suoi buoni cocktail e i suoi piatti di cucina internazionale davvero ben pensati. Prezzo medio: 50 dollari.
Una angolo di Chamber’s Eat+Drink | © Caterina Zanzi
* 4505 BURGERS&BBQ. Ottimo posto per il bbq di carne, con una buona scelta di birre, pulled pork, salsicce e soprattutto delle pork chops incredibili. Prezzo medio: 25 dollari.
Altri ristoranti che mi erano stati consigliati:
* Crab House at Pier 39
* China Live
* Waterfront Restaurant
* La Mar Cebicheria Peruana
* The Slanted Door
* Cracked & Battered
* Plow (brunch)
* Flour + Water
* El Farolito
* Radio Habana Social Club
* Lolinda
* Foreign Cinema
* Nopa
* Nopalito
* Sweet Maple (brunch)
* Presidio Social Club
* Liholiho Yacht Club
* Che fico
* Swan Oyster Depot
* The Grove – Yerba Buena
* Vive la Tarte
* Cliff House
ALTRE INFO UTILI SUL VIAGGIO
* Come sempre, per il vostro soggiorno negli Stati Uniti vi servirà – oltre al passaporto – anche l’ottenimento dell’Esta e l’assicurazione sanitaria.
* Per volare abbiamo scelto il comodissimo volo diretto di Air Italy San Francisco-Milano Malpensa, e siamo molto felici di questa scelta.
* Considerate che si tratterà di un viaggio per nulla economico: San Francisco è tra le città più care degli Stati Uniti, seconda solo a New York, Ovviamente molto dipenderà dalle vostre scelte in fatto di sistemazioni, cene e passatempi, ma mi sento di affermare che, in generale, tutto vi costerà più caro che a Milano (benzina a parte!).
* Per girare la città potete affittare la macchina o muovervi con i mezzi pubblici, che rispetto ad altre città come Los Angeles o San Diego funzionano davvero bene. Il costo di un biglietto del bus è di 3 dollari (che si possono pagare al conducente con la cifra esatta, il resto non è previsto), oppure si può attivare il pass giornaliero da 5 dollari. Io ho pagato tutto dalla comodissima app dei mezzi, che vi consiglio di scaricare (Muni Mobile).
* Non fatevi trovare impreparati e scaricate alcune app che si riveleranno fondamentali nella vostra permanenza californiana. Su tutte Uber e Lyft per gli spostamenti, Bird se volete provare l’ebrezza di un giro in monopattino e Open Table, che vi salverà per le prenotazioni dei ristoranti.
* Alcune attrazioni della città (Alcatraz su tutte) vanno prenotate con largo anticipo, altrimenti non vi sarà possibile visitarle.
*Tenete presente che per entrare nei posti che servono alcolici, e in generale ordinare vino, birra o cocktail, vi verrà chiesto ovunque il passaporto (carta d’identità o patente italiana nella maggioranza dei posti non sono accettati, e il rischio di rimanere fuori anche se siete ormai lontani dai 18 anni è alto).
* In California non vedono di buon occhio i fumatori, e in diversi luoghi all’aperto (per esempio, in spiaggia, è vietato accendere una sigaretta, pena multe e richiami). Accertatevi di poterlo fare. In spiaggia e tendenzialmente anche in giro è vietato consumare alcoolici.
Se nel vostro viaggio comprenderete anche Los Angeles e San Diego, qui trovate tutti i nostri consigli per questa zona!
Se foste interessati a un itinerario on the road nei parchi degli Stati Uniti, qui trovate il nostro articolo con tutti i dettagli!
E voi siete mai stati in California? Avete altri suggerimenti? Fatecelo sapere con un commento o condividendo le vostre foto sui social con l’hashtag #ConoscoUnPosto!
Se siete alla ricerca di altri nostri consigli, trovate tutto a questo link per gite fuori porta e a questo per viaggi più lunghi.