La Toscana è piena di meraviglie, e una di queste è sicuramente la Val d’Orcia: ci siamo arrivati in macchina da Milano, dopo circa cinque ore di viaggio, e ci siamo letteralmente innamorati. Ecco tutti i nostri consigli su cosa vedere e dove mangiare per un weekend lungo in questo paradiso!
VIAGGIO IN VAL D’ORCIA: COSA VISITARE
* UNO STOP A SIENA. Se arrivate in Val d’Orcia da Milano, e dopo 4 ore di guida sentite mancarvi le forze, dovreste approfittarne per un piccolo pit stop a Siena, anche solo per ammirare la splendida Piazza Del Campo, il Duomo, e mangiare da qualche parte.
* CORTONA. Sempre all’andata, oppure al ritorno dalla Val d’Orcia, dovreste fermarvi ad Arezzo o nei suoi paraggi, per esempio a Cortona, bel borgo di cui non perdere, oltre al centro storico, anche la Fortezza di Girifalco e la Basilica di Santa Margherita.
* BAGNO VIGNONI. Noi abbiamo scelto di soggiornare proprio in questo piccolo paese, da cui è comodo raggiungere più o meno tutto nella zona. Il borgo è talmente bello da essere stato inserito tra i Patrimoni dell’Unesco, e al proprio interno conta anche sulla presenza di una fonte originale di acqua termale, dove potrete anche fare un bagno gratuitamente!
* SAN QUIRICO D’ORCIA. A poca distanza da Bagno Vignoni, consigliamo di fermarvi per due passi anche a San Quirico d’Orcia, un bel paesino in cui fermarsi per un caffè o al mercatino di produttori locali per acquistare dei pici, del pecorino o delle conserve fatte in casa.
* PIENZA. Un altro piccolo borgo da non perdere assolutamente è Pienza, arroccata su un piccolo colle da cui godere un panorama mozzafiato: perdetevi tra le sue vie, notando il Duomo, Palazzo Piccolomini, e la Pieve di Corsignano. Impossibile tornare da qui senza un po’ di pecorino, il prodotto tipico di questo paese.
* CAPPELLA DELLA MADONNA DI VITALETA. In una strada sterrata che porta da Pienza a San Quirico d’Orcia non potrete non imbattervi in questo edificio sacro immerso letteralmente tra i campi, dove vi sembrerà di stare in una cartolina.
* MONTEPULCIANO. L’altro nostro paese preferito è Montepulciano, dove potrete ammirare sontuosi palazzi, torri abbastanza spettacolari e belle chiese, tra cui quella di Chiesa di San Biagio, appena prima di entrare in paese. Anche in questo caso, non tornate a casa senza una bottiglia di Nobile di Montepulciano.
* UNA SESSIONE DI WINE TASTING. Impossibile arrivare fino in Val d’Orcia senza approfittare di un percorso di degustazione del vino: la zona, infatti, è piena di cantine in cui poter fare un bel percorso di wine tasting. Su suggerimento di un local noi siamo stati al Podere Le Ripi, dove abbiamo trascorso un paio di ore molto piacevoli tra vigna, cantina e, appunto, degustazione, per la modica cifra di 20 euro.
* UNA FOTO TRA I CAMPI. Inutile girarci intorno, la Val d’Orcia è davvero un susseguirsi di notevoli ‘Instagram Opportunity’. Non sarà difficile trovare il punto giusto per uno scatto tra covoni, grano e paesaggi incantevoli. Il nostro posto preferito? Impostate su Google Maps “Agriturismo A Terrapile“, e non ve ne pentirete!
* MONTALCINO. Tra i borghi visitati, lo dobbiamo dire, Montalcino è forse quello che ci ha meno convinto, probabilmente anche per via della sua vocazione decisamente turistica. Fate uno stop qui soprattutto se vi interessa acquistare un po’ di Brunello e a quel punto approfittatene per visitare la sua Rocca.
* ABBAZIA DI SANT’ANTIMO. Vicino a Montalcino, potete fermarvi per uno stop all’Abbazia di Sant’Antimo, un luogo decisamente mistico a cui arriverete guidando tra tortuose vie di campagna e paesaggi incantevoli.
* ALTRI PAESINI. Se rimanete in zona più a lungo, potete sconfinare un po’ rispetto alla zona di cui vi abbiamo parlato finora, e arrivare ad altri paesini meravigliosi, tra cui Buonconvento, con la vicina Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, e Radicofani.
VIAGGIO IN VAL D’ORCIA: DOVE MANGIARE
* OSTERIA DEL GATTO (Siena). Ci è stata consigliata da un’amica che vive lì, e in effetti questa osteria ha un’aria del tutto local, con il suo ambiente spartano all’interno e i tavolini in una viuzza riparata fuori. Qui si mangia anche il pesce (il proprietario è un pescatore), e infatti, oltre alla panzanella e a due secondi di terra, abbiamo gustato un’ottima (!) pappa al pomodoro con cozze, seppie e calamari. Prezzo medio: 25€.
* OSTERIA LA PORTA (Monticchiello). Dell’Osteria La Porta ricorderemo, forse più del cibo (leggermente inferiore al prezzo dei piatti), la bella terrazza con vista sulla campagna su cui pranzare o cenare. Buoni, in ogni caso, i pici fatti in casa all’aglione. Prezzo medio: 30€.
* OSTERIA ACQUACHETA (Montepulciano). Su Instagram è il posto che ci è stato consigliato di più in assoluto, e con un motivo: la fiorentina dell’Osteria Acquacheta è forse una delle più conosciute in tutta la zona. Oltre ai salumi e ai formaggi e ai primi invitanti, infatti, qui si va più che altro per la carne. La location carina e i proprietari gentili fanno il resto. Prezzo medio con fiorentina inclusa: 50-60€.
* SETTE DI VINO (Pienza). La cena forse più memorabile di tutto il viaggio l’abbiamo fatta in una piazzetta di Pienza, da Sette di Vino. Che ci ha ricordato l’importanza delle materie prime (da urlo la bruschetta con pomodorini, i crostoni al lardo, ma anche i salumi, il pecorino alla griglia e tutte le verdure che abbiamo assaggiato), la necessità di essere un buon oste (il signor Luciano, il proprietario, non vi risparmierà battute e sorrisi) e la bellezza del posto (la piazzetta è un’oasi di relax) . Prezzo medio: 25€.
* IDILLYUM (Pienza). Per un dopocena, o soprattutto un aperitivo al tramonto, non si può non passare dall’Idillyum, cokctail bar con cucina situato sulle incantevoli mura di Pienza e con un affaccio invidiabile sulla campagna circostante. A corredo della location d’eccezione, anche una buona lista dei cocktail (di cui la maggior parte creati con l’ausilio di erbe e prodotti locali), dei vini al bicchiere e di piattini toscani tutti da condividere.
* IL BARRINO (Bagno Vignoni). Complice la sua posizione a due passi dal nostro hotel, Il Barrino è diventato subito il nostro bar del cuore dove bere un (ottimo) gin tonic o un amaro della zona prima di rientrare in camera. Super carino il dehors nel piazzale del paese, così come gli interni, decorati con quadretti e fotografie simpatiche. Nota di merito anche ai gestori super calorosi e alla playlist con il giusto flow.
Altri ristoranti che ci sono stati consigliati ma che non abbiamo avuto tempo di provare:
* TAVERNA DI SAN GIUSEPPE (Siena)
* PODERE IL CASALE (zona di Pienza)
* AGRITURISMO PODERE SPEDALONE (zona di Pienza)
* AGRITURISMO POGGIO COVILI (zona di Bagno Vignoni)
* LA BOTTEGA DI PORTANUOVA (San Quirico d’Orcia)
* OSTERIA DEL LEONE (Bagno Vignoni)
* LA DOGANA ENOTECA (Valiano)
* RISTORANTE LA GROTTA (Radicofani)
VIAGGIO IN VAL D’ORCIA: DOVE ALLOGGIARE
Due immagini dell’Albergo Posta Marcucci | © Caterina Zanzi
Per il nostro soggiorno in Val d’Orcia abbiamo scelto l’Albergo Posta Marcucci, nella splendida Bagno Vignoni, che ci ha invitato a trascorrere lì tre giorni di relax. L’hotel, che si affaccia sul panorama mozzafiato delle colline circostanti, è una bella (e ariosa) struttura arredata nello stile degli anni 50 o con oggetti di modernariato, in cui stare bene dalla colazione fino alla cena. Il plus, oltre alla cortesia del personale, è sicuramente dato dalla presenza di due vasche di acqua termale, ciascuna a una temperatura differente, che vi permetteranno di rilassarvi e sentirvi senza ombra di dubbio molto meglio.
6 commenti
Grazie per gli ottimi consigli Cate! Sono stata in val d’orcia quasi in contemporanea a te ed è stato bello trarre ispirazione dai tuoi giri 😊
Ciao Cate, c’è una piccola imprecisione: l’abbazia vicino a Buonconvento si chiama Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
San Galgano con i resti dell’abbazia e la spada nella roccia si trova vicino a Chiusdino.
Grazie mille!
ah che bei posti, mi sembra quasi di esserci già stata solo leggendo ^_^
Per caso non è che sarebbe possibile aggiungere qualche riferimento sul “dove parcheggiare” nelle varie località che hai citato(siena, montepulciano, pienza etc…)? Sarebbe veramente un plus. Se non si può non fa niente. è comunque un articolo super utile!
Ciao! Abbiamo sempre parcheggiato un po’ dove capitava, all’ingresso delle mura delle città! 🙂
grazie !