Lo street food sta vivendo un momento di grande notorietà e tra i primi a cavalcarne l’onda a Milano c’è stato Mangiari di strada, locale alla fine di Lorenteggio che mette in carta le specialità del ‘cibo popolare’ italiano. Da poco, il format di Giuseppe Zen ha replicato al mercato di Piazza XXIV maggio con la Macelleria Popolare. In attesa di provarlo, sono stata – un po’ in ritardo sulla tabella di marcia gastronomica in città – in questo ristorante aperto solo per pranzo. Un sabato soleggiato passato a mangiare cibo di strada da cui mi è nata spontanea una domanda: ma al cibo popolare non dovrebbero corrispondere prezzi popolari?

IL PIATTO FORTE: il fritto di carciofi e taleggio

Bombette di Alberobello, mozzarella in carrozza, pane e panelle, fritto di cervella, pane ca meusa, panino col lampredotto e trippa. Da Mangiari di strada ce ne è davvero per tutti gusti: i piatti sono riportati sulle lavagne scritte e riscritte con i gessetti. Arrosticini, sciatt e ogni altra delizia: scegliere è un’impresa ardua. Alla fine ordino il pastrami, che la mia passione per questo panino ve l’avevo già raccontata qui.

Mangiari di Strada Conosco un posto Pastrami

Il pastrami|© Caterina Zanzi

Costa 10 euro e 50 ed è abbastanza ripieno, ma molto più magro rispetto a quello assaggiato al Katz’s Deli e da Al Mercato. Non so se questo sia un bene: sicuramente lo è per la linea, un po’ meno per il palato.

Mangiari di Strada Conosco un posto Patate

Le patate al forno|© Caterina Zanzi

Lo accompagno con un piatto di patate al forno (bio, sarà per questo che vengono 3 euro e 50) e un delizioso fritto di carciofi e taleggio, decisamente il piatto migliore assaggiato.

Mangiari di Strada Conosco un posto Fritto

Il fritto di carciofi e taleggio|© Caterina Zanzi

Ordiniamo anche il pane frattau, piatto tipico sardo a base di pane carasau, pomodoro, pecorino e uova. Una scaldatina in più non avrebbe nuociuto.

Mangiari di Strada Conosco un posto Pane Frattau

Il pane frattau |© Caterina Zanzi

E la seppia in umido con polenta, che i caloriferi sono spenti da mesi, ma è sempre ora della polenta. Il pesce è buono e morbido, e nel complesso il piatto è ben riuscito.

Mangiari di Strada Conosco un posto Seppia

La seppia con polenta|© Caterina Zanzi

Al mio tavolo non sanno resistere al richiamo del super hot dog con crauti e senape.

Mangiari di Strada Conosco un posto Seppia

L’hot dog|© Caterina Zanzi

E nemmeno a quello della pizza da lievito naturale e farine bio.

Mangiari di Strada Conosco un posto Pizza

La pizza|© Caterina Zanzi

Vorremmo ordinare ancora qualcosa, ma il conto nel frattempo è lievitato e non è rimasto più spazio per i piatti che ci fanno più gola, come l’hamburger e la pancetta acciugata: toccherà ritornare.

IL POSTO: quasi a Corsico

Mangiari di Strada Conosco un posto

ll locale|© Caterina Zanzi

Siamo ai confini della Milano sud-ovest, dove una volta c’era il ‘Dazio’, a poche centinaia di metri dal confine con Corsico. Il panorama non è dei più ridenti, tra la Vigevanese che costeggia l’ingresso del locale e i palazzoni che si scorgono nelle vicinanze. Di buono, però, c’è che trovare parcheggio, almeno di sabato, non è un’impresa impossibile.

L’ATMOSFERA: meglio in estate

Mangiari di Strada Conosco un posto

L’esterno del locale |© Caterina Zanzi

Il locale nel complesso è carino, non troppo rumoroso e con la possibilità di pranzare nella veranda esterna o nel cortile, certamente non all’altezza dei cortili del centro città (penso a quello di Al Fresco, per esempio), ma pur sempre uno spazio all’aria aperta. All’entrata si forma sempre una sorta di ingorgo tra chi è in fila per pagare e chi è in fila per ritirare il cibo. Qui, infatti, non esiste servizio, e bisogna controllare ogni poco che sia il turno del proprio numerino.

IL CONTO: rapporto qualità/prezzo rivedibile

Mangiari di Strada Conosco un posto

La veranda|© Caterina Zanzi

Riassumendo in estrema sintesi. Non mi è piaciuto il tempo di attesa, che mi rendo conto nel weekend possa lievitare ma sfido chiunque non lavori in zona a raggiungere l’estremo confine di Milano in pausa pranzo in un giorno lavorativo qualsiasi. Non mi è piaciuto il prezzo rapportato alle porzioni, non certamente pantagrueliche, e al servizio pressoché inesistente. Mi è piaciuta la gentilezza del personale e la possibilità di mangiare all’esterno adesso che fa caldo. Soprattutto, mi è piaciuto poter provare il cibo popolare da Nord a Sud della nostra Penisola. Forse, però, non abbastanza da arrivare alla fine di Lorenteggio per un pranzo del sabato. Voi cosa ne pensate?

MANGIARI DI STRADA
Via Lorenteggio 269, Milano
02 415 0556
Aperto da lunedì a sabato dalle 12:00 alle 15:00

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2 commenti

5 bellissimi mercati coperti per la spesa a Milano - Conosco un posto 12/02/2016 - 3:25 pm

[…] Mangili e alcuni nuovi nomi, come la Macelleria Popolare, il distaccamento più centrale di Mangiari di Strada. Ogni bancone è tutto da scoprire: fate uno spuntino in loco oppure portate a casa gli ingredienti […]

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Lo street food di pesce da Hoppy Fish in Porta Romana 08/04/2016 - 11:18 am

[…] a Milano ci farà impazzire. Soprattutto se è di pesce. La moda impazza in città e, dai tempi di Mangiari di Strada, le aperture a tema in città si sono susseguite. Tra le ultime è arrivato Hoppy Fish, tra […]

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