Nell’ultimo mese non sono mancate le delusioni culinarie: ecco 3 ristoranti a Milano che ultimamente non mi hanno proprio convinta!
I 3 FLOP DI MAGGIO PER CONOSCO UN POSTO
TSURU – SUSHI ALL’OSTERIA
Sul menu di Tsuru, ristorante sui Navigli, si legge che qui “si può assaporare il gusto dell’autentica cucina giapponese”. Niente di più sbagliato, e ringrazio il mio viaggio in Giappone per darmi modo di dissociarmi con cognizione di causa. Maki decisamente troppo grossi, impiattamenti non autentici (mai viste insalate e melograno in Giappone), qualità delle materie prime ben poco al di sopra di un all you can eat, e spesa finale comunque non inferiore ai 25-30 euro. L’atmosfera confusionaria e i tavoli vicinissimi fanno il resto. Mai più.
COEDO
Nutrivo grandi aspettative per quest’altro ristorante giapponese, di recente apertura in zona Crocetta, che però non si è dimostrato all’altezza. Nella piccola stanza non troppo abbellita, un servizio impacciato serve pochi capisaldi della cucina ‘calda’ nipponica: nel menu campeggiano takoyaki e okonomiyaki, gyoza e katsu-sand, udon e ramen. Ma gli ingredienti non sembrano eccelsi, e tante portate ci sembrano riscaldate all’ultimo momento. Si salvano un buon pollo karaage di antipasto e il katsu-don, mentre il resto (ramen e takoyaki, soprattutto), è tutto dimenticabile. Prezzo attorno ai 25-30 euro, bere escluso.
GESTO – NAVIGLI (chiuso)
Gesto in Porta Venezia ci piace sempre tanto. Dispiace non poter dire lo stesso del nuovo locale, questa volta sui Navigli, che ricalca il solito format – piatti da condividere, ordini da scrivere sulla lavagnetta -, ma con delle evidenti pecche. Qui, l’atmosfera è se possibile ancora più caotica del solito (tanto che chiacchierare col vicino è impresa ardua), il servizio è altrettanto confusionario e i piatti non sono assolutamente all’altezza di quelli a cui siamo abituati nell’altra location. Peccato.