Road trip di una settimana in Irlanda: cosa vedere e dove mangiare

Di Alice Caprotti

Visitare tutta l’Irlanda è un’impresa a cui bisognerebbe dedicare molti mesi: vista la durata media piuttosto esigua delle nostre vacanze estive, abbiamo iniziato a esplorarla con un percorso ad anello di una settimana, partendo da Dublino. Se anche voi state programmando un viaggio in questo paese, è il momento giusto per prendere appunti: ecco cosa vedere e dove mangiare in un road trip di una settimana!

GALWAY E CONNEMARA

Connmara Irlanda
Connemara | ©Alice Caprotti

Il parco nazionale del Connemara è uno spettacolo unico che vi farà capire fin da subito la magia dell’Irlanda. Come per tante altre zone di cui vi parleremo, se avete la fortuna di avere più giorni a disposizione potete approfittarne per fare escursioni a piedi e passeggiate nella natura. Altrimenti, con una macchina a noleggio potete tranquillamente cavarvela in un giorno fermandovi nei punti strategici: calcolate di dover percorrere circa 250km.

Partendo da Galway, la prima fermata è il Ross Errilly Friary, un monastero francescano del XV secolo sperduto nella campagna, molto suggestivo. Da qui, andate fino al villaggio di Cong, famoso per essere stato set di un film che ha vinto l’Oscar, A quiet man. Ci sono i resti della Cong Abbey e soprattutto la Monk’s Fishing House lungo il fiume.

Proseguite verso il lago Lough Nafooey e godetevi il panorama di dolci colline punteggiate da pecore e mucche. Valutate se fermarvi a Kylemore Abbey: per visitare la struttura e i giardini esterni dovete calcolare almeno 2 ore e mezza di stop. In alternativa, tirate dritto verso Clifden e la magnifica Sky Road, un piccolo giro ad anello di circa 12 km che parte proprio da qui. Arrivate fino alla costa e fermatevi a Dolphin Beach ad ammirare l’oceano; da qui poi potete iniziare il rientro verso Galway, passando per Maam Cross.

Famosa per i suoi pub e l’atmosfera un po’ hippie che si respira nel quartiere latino, Galway dà il meglio di sé dal tramonto in poi. Il nostro consiglio è andare almeno una sera in uno dei numerosi locali che offrono musica dal vivo, come O’Connor’s o Crane Bar.

DOVE MANGIARE

  • THE PURPLE DOOR CAFE. Ci siamo fermati in questo incantevole bar per un pranzo veloce durante il nostro giro del Connemara. Approfittate dei tavoli all’aperto con vista sul Killary Fjord.
  • JOHN KEOGH GASTROPUB. Tipico pub irlandese dove bersi una birra e cenare con pochi piatti, con qualche twist curioso, come il salame nel nostro piatto di pesce grigliato.
  • BLAKES BAR. Un pub ‘di livello’ che fa parte del pluripremiato ristorante Brasserie on the Corner. Consigliati tutti i piatti di pesce.
  • CAPONES. Comodo se come noi avete scelto un albergo fuori dal centro di Galway, Capones è un senza pretese che offre un menu ‘internazionale’ con qualche opzione italiana a cena.

ARAN ISLANDS

Solitarie, bellissime e battute dal vento: ecco le tre isole che compongono l’arcipelago delle Aran Island. Se come noi avete solo un giorno per visitarle, vi consigliamo di dedicarlo alla più grande delle tre, ovvero Inishmore. Prendete il traghetto da Rossavael, dove potete lasciare la macchina in un enorme parcheggio a pagamento e in 45 minuti sarete sull’isola. Comprate i biglietti con almeno un giorno di arrivo e siate puntuali: spesso partono anche con qualche minuto di anticipo!

Un panorama delle Isole Aran | © Alice Caprotti

Una volta sbarcati, vi consigliamo di prendere a noleggio una bicicletta elettrica per girarla con facilità, viste le altissime probabilità di beccare vento contrario: noi abbiamo scelto il primo che abbiamo trovato scesi dalla barca, Aran Bike Hire. La perla dell’isola è indubbiamente Dun Aengus: non tanto per il forte, risalente a più di 2000 anni fa, ma per il paesaggio pazzesco che si gode da qui. Scogliere a picco sul mare, senza protezioni, che vi lasceranno incantati. Se avete tempo per altre tappe, potete fermarvi alle Seven Churches o a alla bianchissima Kilmurvey Beach. Tornati al porto, fate un giro negli shop del posto se cercate qualche souvenir in lana: i maglioni delle Aran Island sono rinomati! Tenete conto che punti di ristoro sono presenti sono vicino ai monumenti più grossi, come Dun Aengus: se meditate di fermarvi in località più sperdute, munitevi di pranzo al sacco!

CLIFFS OF MOHER

Se non fosse per le orde di turisti che le affollano in ogni giorno dell’anno, le Cliffs of Moher sarebbero uno spettacolo di totale bellezza – soprattutto se le visitate in una (rara) giornata di sole. Il centro visitatori è ben organizzato, con gift shop e ristorante self service di cui finirete per usufruire in mancanza di alternative. Prendetevi almeno 2-3 ore per visitarle, visto che dal centro visitatori partono due passeggiate diverse. Quella a destra arriva fino alla O’Brien’s Tower, dove volendo potete salire, mentre quella a sinistra corre lungo le scogliere per oltre 5km. Peccato per i parapetti che sono stati costruiti lungo le passerelle principali e che rendono meno godibile il panorama. Potete valutare eventualmente anche di vederle dal mare, partendo dal molo di Doolin: solo se c’è una bella giornata, altrimenti le barche non escono in mare!

Black Head Irlanda
Black Head | ©Alice Caprotti
  • DUNGUAIRE CASTLE. Se come noi arrivate alle Cliffs of Moher da Galway, potete fare tappa in questo castello, che si trova in una posizione scenografica sull’oceano.
  • BLACK HEAD. Un’altra tappa meritevole è questo promontorio, dove c’è anche un faro, da cui si gode di un bel panorama sull’oceano. Si trova nel Burren National Park (dove ovviamente potete fermarvi se avete tempo) che vi offrirà un paesaggio molto diverso da quello che vedrete nella maggior parte dell’isola, più lunare e roccioso.
  • ADARE VILLAGE. Potete fare una breve deviazione andando o tornando da Killarney in questo paesino, dove potete ancora ammirare un gruppetto di cottage del XIX secolo col tetto di paglia.

DINGLE PENINSULA

Per esplorare la Dingle Peninsula, vi consigliamo di partire da Killarney. La parte più interessante è in realtà quella affacciata sulla Dingle Bay e l’oceano, mentre la zona a nord è poco battuta. Prima tappa è Inch Strand, una spiaggia infinita lunga 5 km che col sole si rivela in tutta la sua bellezza: se beccate una bella giornata potete fermarvi qui a fare un pic-nic o a prendere lezioni di surf. Dopodiché, arrivate fino alla cittadina di Dingle che dà il nome alla penisola: con il suo caratteristico porto di pescatori, è adorabile anche se piccolina.

Da Dingle parte lo Slea Head Drive, un giro ad anello di circa 50 km che potete percorrere tranquillamente in mezza giornata. Con il bel tempo, la strada lungo la costa è davvero stupenda: imperdibili sono le due punte di Slea Head e Dunmore Head, il punto più occidentale dell’Irlanda. Se avete più tempo a disposizione, potete fare un’escursione in barca alle Blasket Islands partendo da Dunquin. In caso di maltempo, potete rifugiarvi al Celtic & Prehistoric Museum, che custodisce il più grande cranio intero di mammuth al mondo. Non imperdibili, ma utili come tappe intermedie sono il Dunbeg Fort, risalente all’Età del Ferro, e i curiosi Fahan Beehive Huts, antichissime capanne a forma di alveare con muratura a secco. Tornando a Killarney, attraverserete il Connor Pass, il passo più alto d’Irlanda: se c’è bel tempo, vi godrete un panorama mirabile.

RING OF KERRY E KILLARNEY

Irlanda
La vista da Valentia Island | © Alice Caprotti

Il Ring of Kerry è il nome dato ad uno spettacolare percorso ad anello che si snoda per 179km attraverso la penisola di Iveragh e che in macchina potete percorrere in una giornata. Dovete decidere se volete percorrerlo in senso orario o antiorario: in entrambi i casi, il punto di partenza è ancora la cittadina di Killarney. La strada è molto stretta e visto che i pullman turistici la percorrono sempre in senso antiorario, noi abbiamo deciso di fare lo stesso, così da non rischiare incontri scomodi. Certo è che, vista la guida a sinistra, percorrendolo in senso orario avrete sempre il mare dalla vostra parte: pensateci bene!

La prima parte del percorso è quella meno emozionante: le tappe più significative sono il paesino di Killorglin e il vecchio viadotto ferroviario fuori Cahersiveen. La prima vera perla che incontrerete è Valentia Island: qui abbiamo lasciato la macchina alla base della collina e fatto una passeggiata fino a Telegraph Field. Dovete assolutamente salire anche sulla Geokaun Mountain (se si ha poco tempo, si può fare anche in macchina), il punto più alto dell’isola che offre un panorama mozzafiato sulle vicine Fogher Cliffs.

Di fronte a Valentia Island c’è Portmagee, famosa per la sua via centrale piena di case colorate ma soprattutto per essere il punto di partenze delle escursioni in barca alle Skellig Islands. Se volete scendere sulle isole, sappiate che parte solo una crociera al giorno ed è da prenotare con mesi di anticipo. Altrimenti, ci sono diverse escursioni che girano intorno alle isole senza fermarsi, ed è quella che abbiamo scelto noi. Il tour dura circa 2 ore e mezza e il mare è abbastanza mosso: se soffrite molto la barca, valutate bene se farlo! Possiamo certamente dirvi che le isole sono uno spettacolo davvero unico. Vicinissimo a Portmagee ci sono le Kerry Cliffs, che secondo noi rivaleggiano con le più famose Cliffs of Moher: sono molto più corte ma il percorso a piedi consente di vederle più da vicino e di apprezzarne meglio la maestosità.

Da qui inizia lo Skellig Ring, che indica fondamentalmente la parte di Ring of Kerry che si affaccia sull’oceano: è indubbiamente la parte con i paesaggi più belli (e le strade più tortuose!). Le ultime tappe meritevoli sono la località balneare di Waterville e Caherdaniel: se non soffrite il freddo, potete valutare di fermarvi in una delle spiagge lungo la strada per fare un bagno. Tornando a Killarney, passerete da Moll’s Gap, un passo di montagna dove si trova Ladies’ View: un punto panoramico molto bello da dove potete ammirare tutta la valle fuori da Killarney. Punto di partenza strategico per visitare il Ring of Kerry e la Dingle Peninsula, Killarney è davvero piacevole. Vi consigliamo di dedicarle almeno un paio d’ore per passeggiare nell’immenso Killarney National Park e visitare il Ross Castle, poeticamente affacciato sul lago.

DOVE MANGIARE

  • PICKLE RICKS SEAFOOD AND BURGER BAR. Food truck nel centro di Dingle dove mangiare eccellenti hamburger e patatine fritte.
  • KITTY O’SE’S SEAFOOD AND GRILL. Ristorante di pesce in centro a Killarney dalle porzioni sostanziose: buonissime le cozze mariniere e discreto il fish&chips.
  • KHAO. Siamo tornati per ben due sere di fila in questo ristorante thailandese in centro a Killarney. Porzioni super abbondanti, prezzi onesti e un pad thai davvero buono.
  • THE MOORINGS. Pub (ma anche hotel) a Portmagee, proprio di fronte al molo di partenza delle crociere per le Skellig Island. Buone le zuppe e i fritti di mare.

CORK, KILKENNY E DINTORNI

  • CORK. Dopo tanti paesini e villaggi, sarete forse felici di arrivare a Cork, la seconda città più grande dell’Irlanda dopo Dublino. Noi ci siamo capitati in una tipica giornata irlandese, ovvero accompagnati da una fitta pioggia ininterrotta: questo ci ha impedito di goderci appieno la città, che però secondo noi ha del potenziale. Potete fare una passeggiata nel vivace quartiere di Shandon, visitare il Cork Butter Museum e l’English Market.
  • ROCK OF CASHEL. Affacciata sulla verde campagna del Tipperary, questa collina custodisce un sito storico davvero spettacolare. La fortezza è andata completamente distrutta, ad eccezione di una torre circolare, ma in compenso sono sopravvissuti diversi edifici religiosi: la grandiosa cattedrale e la Cormac’s Chapel, dove si sono conservati alcuni affreschi. Merita una visita anche solo per la vista!
  • KILKENNY. Probabilmente il prototipo perfetto della cittadina irlandese. Dedicate un paio d’ore al massimo alla visita dell’imponente Kilkenny Castle e riservate il resto del tempo a scoprire il ‘Medieval Mile”, il centro storico di epoca medievale, ma anche tutte le viuzze circostanti piene di negozi e caffé.
  • GLENDALOUGH. Uno dei siti monastici più suggestivi e importanti dell’Irlanda si trova all’interno del Wicklow Mountains National Park. La zona archeologica più ricca è subito all’ingresso, dopo il centro visitatori: non perdetevi la minuscola St. Kevin Kitchen, la Round Tower e la cattedrale. Se avete la fortuna di visitarlo in una giornata di sole, con una breve passeggiata tra i boschi potete raggiungere l’Upper Lake e rilassarvi (o addiritura fare il bagno). Con più tempo a disposizione, sappiate che da qui partono numerosi itinerari più lunghi. Una località davvero magica, forse anche grazie al suo essere in mezzo al nulla: premunitevi dunque con cibo e bevande!

DUBLINO

Tappa iniziale e finale di questo itinerario ad anello, Dublino è tranquillamente visitabile in un paio di giorni. Iniziate dal Trinity College: qui potrete visitare una delle biblioteche più antiche e affascinanti del mondo dove è custodito il famoso Book of Kells. Se siete appassionati di musei, questa è la zona giusta: vicino al Trinity potete visitare la National Gallery, il Museum of National History e il National Museum of Ireland. In alternativa, fate un salto alla statua di Molly Malone e fate una passeggiata lungo Grafton Street. Da qui potete arrivare facilmente al Dublin Castle, secondo noi più attraente da fuori, e visitare la maestosa Saint Patrick’s Cathedral, la cattedrale più grande d’Irlanda (ricordatevi di controllare gli orari delle messe!).

Imperdibile, secondo noi, è una camminata lungo il fiume Liffey, soprattutto al tramonto. In questo modo, riuscirete a vedere tutti i ponti caratteristici che lo attraversano, come l’Ha’penny Bridge, uno dei ponti di ghisa più antichi del mondo, o il Samuel Beckett Bridge progettato da Santiago Calatrava. Quando arrivate ai Docks potete decidere di andare a nord visitare l’Irish Emigration Museum oppure fare un giro in O’Connell Street, che con i suoi 49 metri di larghezza è una delle strade più grandi d’Europa. Oppure, verso sud, andate a gironzolare per il moderno quartiere dei Docks, pieno di uffici e palazzi scintillanti.

Fiume Liffey Dublino
Lungo il fiume Liffey | ©Alice Caprotti

La sera, tappa obbligata è il quartiere Temple Bar, pieno di bar e locali dove la birra scorre letteralmente a fiumi. A tal proposito, potete aggiungere al vostro tour della città anche una visita alla Guinness Storehouse, meta di pellegrinaggio di milioni di turisti ogni anno: scegliete tra le varie esperienze disponibili e prenotate con largo anticipo! Siete più tipi da whiskey? Allora virate verso la storica Old Jameson Distillery o la nuovissima Teeling Distillery.

DOVE MANGIARE

  • THE CEDAR TREE. Libanese nella zona di Temple Bar: buonissimo il loro Maghmour con ceci, melanzane e cipolle stufate accompagnate da riso.
  • THE WINDING STAIR. Adorabile ristorantino irlandese affacciato sul fiume: personale gentilissimo e cozze indimenticabili.

DOVE DORMIRE IN IRLANDA

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