5 mostre a Milano da visitare assolutamente a giugno

Di Carlotta Coppo

È iniziato il Fuorisalone 2022 e siamo tutti molto gasati, ma questo non significa che vi priveremo della nostra rubrica mensile dedicata alle 5 mostre da non perdere a Milano questo mese. La nostra selezione ne contiene tre che ben si sposano con la Milano Design Week, avendo come protagonisti famosi designer italiani, mobili e oggetti d’arredo; e poi una dedicata all’arte classica e una corale, per concludere in bellezza l’attività di una storica gallerie d’arte contemporanea negli spazi che occupa da circa mezzo secolo. Se vi abbiamo incuriosito non vi resta che leggere e scoprire quali siano le 5 mostre a Milano da visitare assolutamente a giugno!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A GIUGNO

HERE. BETWEEN NOT-YET AND NO-MORE

Per Galleria Milano – di cui vi avevamo già brevemente raccontato la storia in questo articolo – è tristemente giunto il momento di abbandonare gli spazi che occupa da quasi cinquant’anni. Con positività e sguardo proiettato verso il futuro, si è già messa in cerca di una sede sostitutiva – pur non essendo facile trovarne un’alternativa dotata di altrettanta personalità – ma, nel frattempo, tra il not yet (non ancora) e il no more (non più), saluta quella di via Manin/via Turati con una mostra corale site-specific.
Gli interventi dei circa quaranta artisti coinvolti dialogano profondamente con lo spazio nella sua interezza – dai pavimenti al soffitto, dai due studi laterali alle sale espositive, dalle maniglie ai cornicioni – e spaziano tra le più svariate tecniche. Se non ci siete mai stati è l’ultima occasione per farlo; se invece la conoscete non potete non passare a godervi la mostra e, con un po’ di malinconia, prendere parte a questo saluto collettivo.

GALLERIA MILANO. Via Turati 14, Milano. Aperto da martedì a sabato (10-13:30 e 15-19). Ingresso: libero. In calendario fino al 30 giugno 2022.

ALDO ROSSI – DESIGN 1960/1997

Una delle mostre a Milano assolutamente da non perdere questo mese è quella dedicata dal Museo del Novecento all’architetto, designer e teorico Aldo Rossi. Nel percorso, che si dipana in nove stanze, sono magnificamente allestiti ed esposti più di 350 arredi e oggetti d’uso, prototipi, studi, modelli, dipinti e disegni progettati e realizzati tra 1960 e il 1997, per la prima volta riuniti grazie alla collaborazione di diversi musei e collezioni private. A caratterizzare la produzione di Rossi, già a partire dai primissimi mobili realizzati negli anni Sessanta, è la riflessione sul rapporto tra scala architettonica, urbana, monumentale e oggettuale. Grazie alla sua immaginazione, infatti, il piroscafo diventa libreria, la cupola caffettiera, il faro teiera, gli edifici tappeti. Si tratta di una monografica ricchissima che spazia da oggetti d’uso comune a spettacolari e fantasiosi progetti come il Teatro del Mondo, presentato alla Biennale di Venezia del 1980: un edificio galleggiante dotato di palcoscenico, scale e gallerie capace di accogliere fino a quattrocento spettatori, di cui più della metà seduti. Davvero super consigliata!

MUSEO DEL NOVECENTO. Piazza del Duomo 8, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19:30, gio fino alle 22:30) tranne lunedì. Ingresso: intero 10€, ridotto 8€. In calendario fino al 2 ottobre 2022.

CARO JOE COLOMBO, CI HAI INSEGNATO IL FUTURO

La Galleria d’Arte Moderna di Milano celebra un altro designer, anzi, “il profeta del design“, come lo definirono nel 2000 Anna Del Gatto e Stefano Casciani: Joe Colombo. Nato nel 1930 a Milano – dove si concluse anche prematuramente la sua carriera a soli 41 anni – Colombo si è conquistato questa definizione grazie alla sua visionarietà che gli ha permesso di prevedere le necessità di domani e anticipare i successivi traguardi del design. Colombo ha progettato proiettandosi verso l’avvenire, intuendo con perspicacia quanto questo sarebbe stato fluido, vario e dinamico. Concependo lo spazio abitativo come un ambiente in divenire, ha ideato arredi cangianti, in grado di trasformarsi e comporsi tra loro a seconda delle esigenze, proponendo dunque non solo nuovi mobili, bensì veri e propri nuovi modi di vivere.
La genialità del designer – condensata negli arredi esposti in mostra – emerge con potenza all’interno delle sontuose sale neoclassiche dello spazio espositivo, con cui si viene a creare un netto contrasto: c’è chi, per creare uno strappo nel presente, preferisce ispirarsi al passato e chi, con atteggiamento diametralmente opposto e molta fantasia, cerca soluzioni in vista di ciò che verrà. 

GALLERIA D’ARTE MODERNA. Via Palestro 16, Milano. Aperto tutti i giorni (10-17:30) tranne lunedì. Ingresso: intero 10€, ridotto 8€. In calendario fino al 4 settembre 2022.

I MARMI TORLONIA

C’è chi colleziona schede telefoniche e chi – come la famiglia Torlonia – opta per i capolavori antichi, finendo per costruire la più importante collezione privata di sculture greco-romane al mondo. Novantasei marmi della Collezione Torlonia – di cui cinque “nuovi”, restaurati per l’occasione – cominciano dalle Gallerie d’Italia, dopo l’inaugurazione romana ai Musei Capitolini, il loro tour presso i più importanti musei internazionali, che si concluderà con l’individuazione di una sede espositiva permanente per il Museo Torlonia. Il percorso espositivo è stato suddiviso in sei sezioni che, andando a ritroso nel tempo, raccontano la storia del collezionismo di antichità a Roma dal XV al XIX secolo. La mostra si apre con un’evocazione della sede storica del Museo Torlonia, in via della Lungara 5 a Roma, inaugurato dal Principe Alessandro nel 1875 e contenente ben 620 sculture, per poi concludersi con una sezione dedicata al restauro, ove sono esposti l’Ercole (composto da 112 pezzi) e Leda con il cigno. Se siete amanti dell’arte classica, non perdetevi assolutamente questa mostra. 

GALLERIE D’ITALIA. Piazza della Scala 6, Milano. Aperto tutti i giorni (9:30-19:30, giofino alle 22:30). Ingresso: intero 10€, ridotto 8€. In calendario fino al 18 settembre 2022.

STUPID FURNITURE

Nel mese della Milano Design Week ci sembrava giusto segnalarvi anche la mostra Stupid Furniture, prima personale italiana dell’artista portoghese Joana Vasconcelos, in corso presso la galleria d’arte contemporanea Mimmo Scognamiglio, in zona Brera. Conosciuta per le sue sculture monumentali, coloratissime, multimateriche e barocche, l’artista – come tutti – durante il lockdown ha dovuto per la prima volta interrompere l’attività del suo studio e rinunciare ai viaggi di lavoro, ritrovando così il tempo di guardare dentro sé stessa e riscoprire l’intimità dell’ambiente domestico. Il corpus di undici opere esposte in galleria è frutto proprio di quel periodo. Tutto è nato da una vecchia credenza della bisnonna, ridipinta e re-inventata dall’artista, per poi proseguire con la reinterpretazione di altri pezzi d’arredamento trovati in giro per mercatini, totalmente trasformati grazie all’inserimento di forme tessili colorate, ricami, perline e festoni. Una cosa è certa: queste appariscenti opere possono piacere o non piacere, ma di certo non passare inosservate.

MIMMO SCOGNAMIGLIO. Via Goito 7, Milano. Aperto da lunedì a venerdì (11-19). Ingresso libero. In calendario fino al 29 luglio 2022.

E voi avete già visitato una di queste mostre a Milano? Ne avete altre da consigliare? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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