5 mostre a Milano da visitare assolutamente a ottobre

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Un nuovo museo all’interno di un palazzo storico, una mostra che si fa portatrice di ideali femministi, l’esposizione che omaggia uno dei più grandi fotografi di moda (e non solo) di sempre, sculture astratte ospitate in un elegante contesto neoclassico, stanze da esplorare e installazioni luminose: questo mese la nostra selezione artistica è davvero un bel melting pot! Siete pronti a scoprire quali sono le 5 mostre a Milano da visitare assolutamente a ottobre? La rassegna è servita!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A OTTOBRE

FONDAZIONE LUIGI ROVATI

Ad aprire la nostra selezione di mostre a Milano da visitare questo mese, è l’esposizione permanente di un nuovo museo affacciato sui giardini di via Palestro: Fondazione Luigi Rovati. 
Inaugurato a inizio settembre, il museo d’arte ha sede in un palazzo storico costruito nel 1871, in cui lo studio MCA guidato dall’architetto Mario Cucinella è magistralmente intervenuto con un progetto di riqualificazione che ha saputo rispettare l’edificio originale, predisponendolo al contempo alla sua nuova funzione museale. L’ampliamento dei piani interrati ha permesso la realizzazione del deposito e dello scenografico piano espositivo ipogeo, ispirato alle tombe di Cerveteri (tra le rare architetture etrusche sopravvissute), completamente rivestito in grigia pietra serena. Nelle tre sale circolari e la grande ellittica in penombra che lo compongono, illuminate solo dalle luci delle teche espositive e da quella proveniente dal pavimento, si trovano esposti reperti etruschi posti in dialogo con opere di epoche successive.
Al piano nobile, invece, dove si è provveduto al restauro di pavimenti, soffitti e arredi originali, vi si trovano la Galleria Simeti, lo Spazio Bianco e le sale Azzurra, Paolini, Ontani e Armi, in cui a essere esposte sono sempre reperti etruschi affiancati da opere contemporanee (tra cui appunto Luigi Ontani, Giulio Paolini, Andy Wharol, Francesco Simeti e Marianna Kennedy). All’interno della struttura, inoltre, sono presenti un gradevole giardino interno in cui si trovano il padiglione espositivo e il dehors del caffè-bistrot, il ristorante di Andrea Aprea, uffici, sala studio e conferenze e spazi espositivi adibiti alle mostre temporanee. Un’interessante novità assolutamente da non perdere! 

FONDAZIONE LUIGI ROVATI. Corso Venezia 52, Milano. Aperto da mercoledì a domenica (10-20). Ingresso: intero 16€, ridotto da 12€ a 8€ a seconda della riduzione.

MOVING IN SPACE WITHOUT ASKING PERMISSION

A pochi passi dalla Fondazione Luigi Rovati, alla Galleria d’Arte Moderna, è in corso Moving in Space Without Asking Permission, prima personale presso un’istituzione italiana dell’artista e attivista americana Andrea Bowers, nonché quarto appuntamento di Furla Series, programma di esposizioni che vede impegnata Fondazione Furla dal 2017. 
“Another Kind of Strenght”, recita l’opera in apertura, un’insegna al neon. “Dismantle patriarchy”, “Sexism sucks”, “Empower the women around you”, “My body is your not your business”, “My outfit is not an invitation”, “Fight like a girl”, “Sisters be strong”: concetti e frasi che ricorrono nelle sale successive, occupate da opere e installazioni tanto significanti quanto visivamente di impatto. 
Non serve certo conoscere la biografia di Andrea Bowers, insomma, per accorgersi di quanto la sua multiforme pratica artistica sia strettamente connessa all’impegno politico in ambito femminista. 
Abituata ad approfondire la sua ricerca anche in base al contesto in cui si trova a esporre, per questa mostra Bowers si è anche confrontata con il lavoro della filosofa e attivista italiana Alessandra Chiricosta, protagonista di un video in cui a essere documentata è una sua lezione di “autocoscienza combattente femminista”, tenutasi proprio all’interno di Villa Reale, in cui GAM ha sede. A noi è piaciuta molto! 

GAM – GALLERIA D’ARTE MODERNA. Via Palestro 16, Milano. Aperto tutti i giorni (10-17:30) tranne lunedì. Ingresso: intero 5€, ridotto 3€. In calendario fino al 18 dicembre 2022.

RICHARD AVEDON – RELATIONSHIPS

In occasione della scorsa Fashion Week, ha inaugurato a Palazzo Reale la mostra Richard Avedon – Relationships, omaggio a uno dei più illustri fotografi del secolo scorso. Da un allestimento elegantemente essenziale emergono, potenti, alcune delle immagini più iconiche del fotografo americano ma anche ritratti meno noti, scattati a persone normali per la serie “In the American West”.
Particolarmente interessanti, secondo noi, sono principalmente due aspetti. ll primo consiste nell’evoluzione compiuta tra le prime fotografie di moda – scattate in location e dunque contestualizzate, cinematografiche, parte di una narrazione più ampia – e quelle scattate successivamente in studio – ambiente prediletto da Avedon – su fondale neutro, in cui a divenire esclusivi protagonisti sono gli abiti, animati da modelle vitali, immortalate nel bel mezzo di azioni e movimenti. 
Il secondo riguarda l’estrema empatia dell’autore, capace di fotografare così “da vicino” i suoi soggetti da riuscirne a trasmetterne molto più che mere rappresentazioni. 
L’esposizione riunisce un centinaio di scatti in bianco e nero, a eccezione di quelli – magnifici – a colori, prodotti per le campagne Versace, in stretta collaborazione con Donatella. Forse si poteva fare qualcosina in più per arricchirla ulteriormente ma rimane una buona occasione per ammirare le immagini catturate da un eccezionale osservatore. 

PALAZZO REALE. Piazza Duomo 12, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19:30, giovedì fino alle 22:30) tranne lunedì. Ingresso: intero 14€, ridotto 12€. In calendario fino al 29 gennaio 2023.

PIETRO CONSAGRA – IMMAGINI VAGANTI

In una delle nostre gallerie d’arte preferite – Tommaso Calabro, a pochi passi dalla Biblioteca Ambrosiana – è stata recentemente inaugurata la mostra Immagini Vaganti, dedicata allo scultore siciliano Pietro Consagra, tra i principali esponenti dell’astrattismo nazionale e internazionale del secondo dopoguerra.
Nata dalle ricerche della curatrice Paola Nicolin sui cosiddetti Lenzuoli – tessuti di cotone dipinti con colori lavabili, realizzati da Consagra a partire dal 1967 – l’esposizione comprende però diverse altre tipologie di opere: i bellissimi Mobili bifrontali, i Controluce, i colorati Giardini, i Ferri trasparenti, i Piani Sospesi, le affascinanti Sottilissime… Un bel compendio di opere dell’artista, insomma, inserito nella sempre piacevolissima cornice neoclassica di Palazzo Marietti. Da non perdere!

TOMMASO CALABRO. Piazza San Sepolcro 2, Milano. Aperto da martedì a sabato (11-19). Ingresso: libero. In calendario fino al 10 dicembre 2022.

NEON CORRIDORS ROOMS

Concludiamo la nostra rubrica sulle mostre a Milano da visitare assolutamente a ottobre con Neons Corridors Rooms di Bruce Nauman. Si sa, siamo degli spassionati sostenitori del Pirelli Hangar Bicocca, in cui è possibile la realizzazione di mostre semplicemente impensabili nella maggior parte (o forse tutte?) delle altre location cittadine e, anche a questo giro, possiamo dire di essere rimasti davvero soddisfatti dalla nostra visita. Come suggerisce il titolo, l’esposizione comprende fondamentalmente tre corpi di opere: le colorate insegne luminose al neon, i corridoi e le stanze, ponendo specificatamente il focus sulla ricerca spaziale e architettonica compiuta da Nauman, che durante la sua lunga carriera si è servito dei più svariati mezzi espressivi.
Si tratta di una mostra da esperire, attraversare, ascoltare, percorrere. Entrerete in stanze – singole o multiple – da esplorare; passerete in stretti corridoi illuminati da neon colorati; osserverete messaggi accendersi e spegnersi, comporsi e scomporsi per poi ricomporsi in maniera differente e molto altro…L’interesse dell’artista è quello di riuscire indagare, attraverso queste installazioni, il rapporto spazio-corpo, sperimentando dapprima su se stesso e, successivamente, sugli spettatori, utilizzati come “cavie” per i suoi esperimenti. Consigliatissima!

PIRELLI HANGAR BICOCCA. Via Chiese 2, Milano. Aperto da giovedì a domenica (10:30-20:30). Ingresso libero. In calendario fino al 26 febbraio 2023.

E voi avete già visitato una di queste mostre a Milano? Ne avete altre da consigliare? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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