Anche questo mese ci ha regalato tantissimi nuovi indirizzi a Milano tutti da scoprire. Tanto pesce, specialmente crudo, moltissimi opening che guardano verso Oriente, il raddoppio dei ragazzi del Mannarino e due reopening di prestigio proprio sotto al Duomo. Ecco i 10 indirizzi da non perdere secondo noi!
10 NUOVI INDIRIZZI A MILANO DA NON PERDERE A NOVEMBRE 2019
OYSTER & CO
Un’altra novità arriva in via Archimede, oramai colonizzata dal gruppo di ristorazione nato con Canteen, e poi cresciuto con Saigon, Shimokita e, adesso, anche con Oyster Bar. Qui troverete una ampia varietà di ostriche provenienti da tutto il mondo e moltissimi altri frutti di mare e crostacei, come cannolicchi, percebes, ricci di mare, fasolari, cozze, tartufi di mare, clams americane, capesante, gamberi rossi, scampi, aragoste, astici blu, king crab e granciporro. Ogni giorno vengono proposti piatti caldi e freddi, esclusivamente a base pesce: spazio a tartare, ceviche, carpacci e aragoste alla catalana. A voi poi l’ultima decisione, se accompagnare il tutto con un bicchiere di vino o champagne, o optare per un cocktail.
OYSTER BAR. Via Archimede 12, Milano. 02 27018937. Aperto tutti i giorni (12-15 e 19-00).
IL MANNARINO RADDOPPIA
Bisognerà aspettare ancora qualche settimana, ma i ragazzi del Mannarino sono pronti per conquistare l’altra metà di Milano, inaugurando il secondo locale, dopo quello di De Angeli, in zona stazione Centrale, in via Carlo Tenca (saranno i dirimpettai di Gelsomina e Moebius), una zona davvero florida di interessantissime novità. Il format sarà sempre lo stesso: un bancone da macelleria e una vastissima varietà di carni e, soprattutto, di bombette, che cambieranno spesso, a seconda della stagionalità dei prodotti. Il cliente sceglierà direttamente il taglio di carne preferito e la modalità di cottura. Ma non solo: potrete trovare tanti altri piatti, come la parmigiana di melanzane, tartare, taglieri di salumi e formaggi e qualche proposta vegetariana. Non rimane altro che aspettare l’apertura!
IL MANNARINO. Via Carlo Tenca 10, Milano. Apertura a metà dicembre.
WOK’IN
Dai fondatori di Fusho nasce l’idea di un ristorante incentrato sull’esclusivo utilizzo del “wok”, particolare padella dove vengono saltati spaghetti orientali e ingredienti freschissimi. In carta sono presenti dei “signature dish” (sono quattro, tra cui gamberi con pad thai, manzo con spaghetti di riso integrali, pollo con spaghetti di grano saraceno e verdure con spaghetti di soia, tutti tra sette e otto euro), oppure si può scegliere di combinare a proprio piacimento i condimenti proposti: si parte dalla scelta della base, che prevede dagli spaghetti di riso (anche integrali) a quelli di soia, dagli udon al pad thai, alla soba; in aggiunta si possono scegliere gli ingredienti come il salmone norvegese, il tofu, i germogli soia, i funghi shitake. A dare il tocco finale ci sono le salse realizzate a mano, e, in ultimo, il topping, a scelta tra mandorle, anacardi, sesamo e erba cipollina. Consigliato anche per l’asporto, considerati i pochi posti presenti in sala.
WOK’IN. Via Paolo Sarpi 65, Milano. 02 36637776. Aperto tutti giorni (11:30 – 22)
ICHI STATION FA BIS E TRIS
Vi abbiamo già parlato qui delle buonissime, e coloratissime, box di Ichi Station, ristorante aperto da qualche mese in viale Col Di Lana dallo chef Haruo Ichicawa dopo la sua esperienza (e stella Michelin) da Iyo. Ora è pronto a triplicare: fresco di inaugurazione il secondo ristorante in Via Fara 33, zona Stazione Centrale, e previsto entro dicembre un altro opening in via Ravizza 24. A differenza del primo ristorante quasi esclusivamente dedicato all’asporto, in via Fara ci saranno numerosi posti a sedere; la proposta gastronomica rimarrà invece la stessa: sushi donut, nigiri, poke, tartare, nigiri, ma anche percorsi degustazione delle fantasiose creazioni dello chef.
ICHI STATION. Via Gustavo Fara 33, Milano. 02 39288436. Aperto tutti i giorni ( 11:30-15 e 18:30-22:30). Via Ravizza, 24.
RIAPRONO IL CAMPARINO IN DUOMO E LANGOSTERIA CAFÈ
Due (ri) aperture attese da tempo in Duomo: la prima è quella del Camparino in Galleria, sotto il segno della nuova collaborazione tra Campari e Davide Oldani. Sarà lo chef stellato, infatti, a firmare la proposta gastronomica, da assaggiare nella nuovissima sala Spiritello, fresca di ristrutturazione, al primo piano. A pochi metri e in un’altra galleria, ma stavolta quella del Corso, ha riaperto a settembre, dopo il restyling, Langosteria Cafè: qui trovate una nuova area bar, con protagonista un immenso bancone, e nuovi dehors (riscaldati) all’esterno. La proposta gastronomica comprende esclusivamente piatti di pesce, e richiama alcune celebri portate della Langosteria: aragosta, king crab alla catalana, crudi e fritture.
CAMPARINO IN GALLERIA. Piazza del Duomo 21, Milano. 02 86464435. Aperto tutti i giorni (8-01)
LANGOSTERIA CAFÈ. Galleria del Corso 4, Milano. 02 76018167. Aperto tutti i giorni (12-15:30 e 19-23:30) tranne la domenica.
ANTONELLO COLONNA ARRIVA A MILANO CON OPEN
Una bella novità di impronta romana è quella di Antonello Colonna (già stella Michelin), che inaugura il suo Open Colonna in piazza Cordusio. La sua cucina è tutta improntata a piatti tipici romani, con qualche incursione milanese e toscana: accanto alla trippa mentuccia e pecorino e all’abbacchio troviamo infatti il risotto alla milanese, la cotoletta, caciucco alla livornese e pappa al pomodoro; un percorso degustazione vi consentirà di assaggiare i piatti che hanno reso celebre lo chef, come il negativo di carbonara e il petto di piccione e coscia confit (la degustazione, di 4 portate, ha un costo di 80 euro). Da provare!
OPEN COLONNA. Via Bassano Porrone 8, Milano. 02 36758360. Aperto tutti i giorni (12-15 e 18:30-22) tranne domenica.
IYO DIVENTA AALTO NELLA TORRE SOLARIA
Dopo più di dieci anni dall’apertura di Iyo, arriva il secondo e ambizioso progetto in Porta Nuova, e niente meno che all’interno della Torre Solaria. Iyo Aalto, questo il nome del nuovo locale, si affaccia direttamente sulla splendida Biblioteca degli Alberi e si sviluppa in due ambienti ben distinti: il banco sushi, il luogo più esclusivo e intimo del ristorante, dove otto commensali potranno degustare le creazioni dello chef e osservarne la preparazione, attraverso un percorso omakase (costo, 150 euro); e poi il vero e proprio ristorante, con tre diversi percorsi degustazione (120, 135 e 150 euro). Consigliato per un’occasione davvero speciale, o, semplicemente, per farsi coccolarsi e sentirsi in Sol Levante.
IYO AALTO. Piazza Alvar Aalto, angolo viale della Liberazione 5, Milano. 02 25062888. Aperto tutti i giorni (12:30-14:30-19:30-23:30) tranne lunedì tutto il giorno e martedì a pranzo.
LA PASTICCERIA GIAPPONESE DI HIROMI CAKE IN ZONA TORTONA
Dopo il successo conquistato a Roma, sbarca a Milano l’insegna di Hiromi Cake, nuova pasticceria giapponese in zona Tortona, più precisamente in viale Coni Zugna. Qui troverete i mochi, dolci a forma di piccole sfere a base di riso proposti con cinque farciture, tutte senza glutine, e i dorayaki, cosiddetti ‘pancake giapponesi’, qui proposti in ben nove versioni differenti. Ma anche tiramisù al tè verde, yuzu tarte, mousse al cioccolato con zenzero e nocciole, cheesecake al mango e tanti altri dolci con ingredienti tipici come i fagioli azuki, patate dolci, sesamo e soia. Ottimo per una colazione o una merenda dal sapore tutto orientale.
HIROMI CAKE. Viale Coni Zugna 52, Milano. Aperto tutti i giorni (8-22).
SFERA EBBASTA LANCIA IL SUO “HEALTHY COLOR“
Dopo aver intrapreso l’avventura televisiva come giudice di X Factor, Sfera Ebbasta si lancia anche in quella gastronomica, inaugurando questo piccolo locale insieme al calciatore Andrea Petagna. Il format, così come vuole il nome, è improntato alla salute e al colore: il menu, eco-friendly e senza alcol, prevede poke coloratissimi, acai bowl, tartare, avocado ripieni e smoothie. Pare chiaro che qui si strizzi l’occhio alle tendenze del momento, non resta che testarne la bontà.
HEALTHY COLOR. Via della Moscova 41, Milano. 02 36642475. Aperto tutti i giorni (lun-gio 11-23, ven -sab 11-24) tranne domenica.
LA PIZZA DI COCCIUTO SBARCA ANCHE A PORTA VENEZIA
Sin dalla prima apertura in via Bergognone i ragazzi di Cocciuto avevano ben in testa che sarebbe stato un esperimento destinato a ingrandirsi: così è stato, e dopo la seconda pizzeria in corso Lodi è ora la volta di Porta Venezia, e più precisamente di via Melzo. Qui (ri)trovate un’ottima pizza con ingredienti ricercati e freschissimi, ma anche qualche novità dalla cucina: chips e nachos, hamburger con pulled pork o di salmone, burrito, tartare e bagels.
COCCIUTO. Via Melzo angolo via Spallanzani, Milano. 02 36751178 . Aperto tutti i giorni (12-15 e 19-24).
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[…] altro poker in città: è quello della Langosteria, che dopo aver riaperto lo spazio in Galleria del Corso, in zona Duomo, si prepara ora a inaugurare una Secret Dining Room. […]