5 mostre a Milano da visitare assolutamente a dicembre

Di Carlotta Coppo

Complice anche un meteo alquanto insolito, ci siamo ritrovati agli sgoccioli di questo 2022 senza rendercene davvero conto, eppure eccoci a dicembre. E anche se saremo impegnatissimi tra cene natalizie e ricerca di regali, po’ di tempo per l’arte lo vogliamo trovare lo stesso, giusto? Se la risposta è sì, eccoci qui pronti a ispirarvi con la nostra puntuale rubrica delle 5 mostre a Milano da visitare assolutamente a dicembre!

5 MOSTRE A MILANO DA NON PERDERE A DICEMBRE

HAZE. CONTEMPORARY ART FROM SOUTH ASIA

Cominciamo il nostro racconto delle mostre a Milano da non perdere a dicembre da un nuovo, interessantissimo spazio dedicato all’arte contemporanea, che ha inaugurato a fine ottobre nella bella via Orti, in zona Porta Romana. Si tratta della nuova sede di Fondazione Elpis (che in greco antico significa speranza), fondata nel 2020 dall’imprenditrice e collezionista Marina Nissim per supportare e promuovere giovani artisti internazionali attraverso la realizzazione di mostre, residenze e progetti diffusi su tutto il territorio nazionale. 
Ubicata in un fabbricato indipendente immerso nel verde, ex lavanderia industriale, la sede si sviluppa su tre piani (di cui uno interrato) eccellentemente ristrutturati dallo studio d’architettura di Giovanna Latis, con l’obiettivo di mantenere inalterato il carattere industriale dell’edificio. 
A inaugurare la nuova sede è la mostra Haze. Contemporary Art From South Asia, che riunisce le opere di 21 artisti provenienti da India, Sri Lanka, Bangladesh e Pakistan. Haze, ossia nebbia (intesa anche come fumo, smog, tossicità, magia, ignoto), fa da filo rosso dell’esposizione, che tocca tematiche urgenti e attualissime quali le condizioni e i diritti dei lavoratori ai tempi della globalizzazione, l’eredità post-coloniale e l’espropriazione delle terre indigene, ma anche la libertà d’espressione, la fluidità dei confini, la metamorfosi di riti e spiritualità e il cambiamento climatico. Consigliatissima!

FONDAZIONE ELPIS. Via Orti 25, Milano. Aperto da giovedì a domenica (12-19). Ingresso: libero. In calendario fino al 5 marzo 2023.

BOSCH E UN ALTRO RINASCIMENTO

Tra le mostre a Milano da visitare assolutamente questo mese c’è senz’altro Bosch e un altro Rinascimento, con cui Palazzo Reale rende omaggio al geniale e visionario artista fiammingo, esponente di un Rinascimento alternativo, più ispirato dal mondo dei sogni e della magia che dalla classicità.
L’occasione è ghiotta, poiché a essere ufficialmente attribuite a Jheronimus Bosch sono pochissime opere, e i musei che le conservano ne sono molto gelosi e poco propensi a prestarle: si tratta, difatti, della prima occasione in cui è possibile ammirarli riuniti in un’unica esposizione. Il Trittico delle Tentazioni di Sant’Antonio, che apre la mostra, prima d’ora ha lasciato il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona solo un paio di volte durante il secolo scorso, per esempio. Il progetto è dunque frutto non solo di una lunga ricerca ma anche di una lodevole cooperazione internazionale, che ha visto interessati governi, ambasciate, istituzioni culturali e collezionisti.
Ad accompagnare questi preziosissimi capolavori sono dipinti di artisti che furono discepoli dell’artista o trassero ispirazione dalle sue opere, ma anche arazzi, sculture, volumi antichi, incisioni e oggetti di vario genere, racchiusi della sala-wunderkammern in chiusura del percorso espositivo.
Siete pronti a rimanere a lungo incollati a ogni singola opera, ammirando tutti i dettagli delle complesse scene rappresentate, abitate da ibridi e creature fantastiche, in cui divampano incendi e all’interno delle quali si sviluppano, contemporaneamente, tante piccole storie? Noi vi consigliamo di esserlo. 

PALAZZO REALE. Piazza del Duomo 12, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19.30, gio fino alle 22:30) tranne lunedì. Ingresso: intero 15€, ridotto 13€. In calendario fino al 12 marzo 2023.

RECYCLING BEAUTY

Il passato è immobile, stabile, cristallizzato o bisognerebbe provare a concepirlo come un fenomeno cangiante, in continua evoluzione? È questo il quesito alla base di Recycling Beauty, la mostra curata dall’archeologo e storico dell’arte Salvatore Settis, recentemente inaugurata presso Fondazione Prada.
A essere esposte sono una sessantina di opere provenienti da collezioni pubbliche e musei italiani e internazionali, ibridi che ben rappresentano il concetto di riciclo, sculture classiche – sia greche che romane – reinterpretate e riutilizzate in un’epoca successiva, dal Medioevo al Barocco. Il progetto espositivo, concepito da Rem Koolhass/OMA, si sviluppa tra il Podium e la Cisterna.
Nel primo abbiamo trovato molto interessante la scelta di esporre parte delle opere su scrivanie dotate di comode sedie da lavoro, che invitano lo spettatore a una fruizione più intima, attenta e didattica. In Cisterna, invece, il valore aggiunto deriva dalla possibilità di osservare le opere esposte sia dal basso che dall’alto. Qui, ad attirare maggiormente l’attenzione – e non potrebbe essere diversamente dato che si tratta della ricostruzione di una scultura di monumentale, alta ben 11 metri – è il Colosso di Costantino.
Noi siamo rimasti molto affascinati delle storie di questi pezzi antichi, che grazie al riuso hanno mutato valore, senso e, spesso, anche forma. 

FONDAZIONE PRADA. Largo Isarco 2, Milano. Aperto tutti i giorni (10-19) tranne martedì. Ingresso: intero 15€, ridotto 12€. In calendario fino al 27 febbraio 2023.

SILKE OTTO-KNAPP

A poco più di un mese dalla prematura scomparsa di Silke Otto-Knapp, presso Casa Mutina – showroom milanese del noto marchio di ceramica modenese – è possibile visitare la mostra che l’artista tedesca aveva fortemente voluto e appositamente progettato per questo spazio.
L’esposizione consta di alcuni bellissimi dipinti ad acquerello in bianco e nero, che vedono protagoniste silhouette danzanti, nonché di un’opera inedita creata direttamente sulla ceramica.
La commistione tra allestimenti ceramici e opere d’arte di vario genere – che caratterizza tutte le mostre organizzate negli spazi di via Cernaia – ci ha sempre affascinato moltissimo, tant’è che ve ne avevamo già parlato in altre occasioni: così è stato anche questa volta. 

CASA MUTINA. Via Cernaia 1A, Milano. Ingresso: libero su appuntamento scrivendo all’indirizzo e-mail [email protected]. In calendario fino al 31 marzo 2023.

CATHARSIS + THAMEUR MEJRI

Dato che ci piace farvi scoprire sempre nuovi posti, per concludere la nostra rassegna di mostre a Milano da visitare a dicembre abbiamo pensato a non una ma ben due esposizioni in corso in una galleria d’arte contemporanea di cui non vi abbiamo mai parlato precedentemente: Eduardo Secci, in zona Missori.
La prima, in fondo al cortile interno del civico 17 di via Olmetto, si intitola Catharsis ed è una collettiva che vede coinvolti cinque artisti: Rafael Baron, Wonder Buhle Mbambo, Hamid Nii Nortey, Oliver Okolo e Evita Tezeno; la seconda, invece, è la prima personale milanese del tunisimo Thameur Meijri e ha luogo allo stesso indirizzo ma all’interno dello spazio sperimentale indipendente della galleria – Novo – con vetrine su strada. 

EDUARDO SECCI. Via Olmetto 17, Milano. Aperto da martedì a sabato (10-13:30 e 14:30-19). Ingresso: libero. Catharsis in calendario fino al 14 gennaio 2023; Thameur Mejri fino al 4 febbraio 2023.

E voi avete già visitato una di queste mostre a Milano? Ne avete altre da consigliare? Ditecelo qui sotto, oppure sulla nostra pagina Instagram!

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