Milano, in questo periodo estivo, prova la ripresa e moltiplica i nuovi indirizzi. Dalle specialità pugliesi ai drink vista Duomo, dal fast food di pesce al coffee specialty: ecco 10 nuovi ristoranti a Milano che ci ispirano moltissimo e che non vediamo l’ora di provare!
10 NUOVI INDIRIZZI A MILANO DA NON PERDERE A SETTEMBRE 2020
LA PASTA FATTA IN CASA DI INSCÌ
Nello spazio che fino a gennaio era occupato dai “Tre Cristi” ha aperto da poco Inscì, che in dialetto milanese significa “così”. A guidarlo Lorenzo Bissolotti, oste, che può vantare una lunga esperienza nell’osteria di famiglia – l’Osteria del Treno di Via San Gregorio – e Stefano Aironi, chef, che arriva dalle cucine di Lacerba. La proposta del ristorante è varia ed eterogenea e spazia dagli aperitivi d’ispirazione veneta, con i cicchetti in stile bacaro, alle cene che vedono protagonista la pasta, che viene trafilata qui ogni giorno utilizzando solo farine biologiche. Menzione d’onore ai sughi particolarmente intriganti, come quello con fichi, guanciale e pecorino o la cacio e pepe con scampi e lime.
INSCI. Via Galileo Galilei 5, Milano. Aperto da lunedì a sabato (12-14.30, 18.30-24, ven e sab da 12.30).
LA TERRAZZA VISTA DUOMO DI SUNELEVEN ROOFTOP BAR
La nuova terrazza del SunEleven Rooftop Bar si candida ad entrare nella nostra lista delle terrazze preferite di Milano (che trovate qui). Aperta da poco sul tetto dell’IH Hotel Milano Ambasciatori, nella defilata Piazza Cesare Beccaria, può già vantare una delle viste più spettacolari di tutta la città: tra una fila di lucine e l’altra si intravedono le guglie del Duomo e tutto lo skyline della città. La piccola cucina propone toast, maritozzi dolci e salati e tapas per un pranzo veloce o un aperitivo leggero. Secondo noi è il posto giusto per godersi le ultime sere d’estate.
SUN ELEVEN ROOFTOP BAR. Aperto tutti i giorni (12-24).
IL FAST FOOD DI PESCE DA LATO MARE IN
SANT’ AMBROGIO
Via Caminadella si arricchisce di due nuove aperture: la prima è Lato Mare, nuovo fast food di pesce aperto a pranzo e cena, fondato da tre ragazzi di Civitanova Marche con la passione per la cucina e la loro terra d’origine. Il pesce, infatti, arriva in prevalenza proprio dall’Adriatico, così come l‘attenta selezione di vini e birre artigianali. Il menu comprende crudi, tartare, primi e secondi piatti, questi ultimi serviti però rigorosamente dentro ai panini (non del tutto una novità a Milano). La formula ci sembra particolarmente adatta per una pausa pranzo di qualità: non per nulla il loro slogan è “Pratico. Buono. Veloce“.
LATO MARE. Via Caminadella 2, Milano. Aperto da lunedì a sabato (12-14.30 e 18.30-22.30).
NOWHERE, MOLTO PIÙ DI UN SEMPLICE BAR
La colazione | ©Nowhere Coffee&Community Fb 
La seconda nuova apertura di via Caminadella non è solo un bar dove gustare dell’ottimo caffè ma ha l’ambizione di diventare un vero e proprio polo culturale: Covid permettendo, l’obiettivo dei fondatori è quello di ospitare concerti, presentazioni di libri, eventi culturali e molto altro. Per ora hanno iniziato a proporre ai loro clienti libri e vinili, in un ambiente curatissimo (e super instagrammabile) oltre a caffè specialty come quelli della torrefazione fiorentina D612 Coffee Roasters o della spagnola Right Side Coffee Roasters. A completare l’offerta un mix di piatti internazionali, perfetti sia per pranzo che per l’aperitivo.
NOWHERE COFFEE&COMMUNITY. Via Caminadella 15, Milano. Aperto da martedì a domenica (07.30-18, domenica fino alle 13, giovedì fino alle 20.)
IL MANNARINO FA TRIS
I ragazzi del Mannarino sono inarrestabili: dopo De Angeli e Repubblica, sono pronti a conquistare anche Risorgimento, con una nuova sede in Via Fiamma, una strada che sta diventando un vero e proprio food hub. Il format rimane immutato: il bancone da macelleria da cui poter scegliere direttamente il taglio di carne preferito, e che come nelle altre sedi potete anche portare a casa, e un menu che oltre alla carne alla griglia prevede antipasti e contorni selezionati.
IL MANNARINO. Via Galvano Fiamma 4/6, Milano. Aperto tutti i giorni (9:30-23).
GELSOMINA RADDOPPIA
In Via Fiamma, accanto al futuro Mannarino, ha appena aperto la seconda sede di Pasticceria Gelsomina (di cui vi avevamo parlato qui). Gli interni richiamano quelli tanto amati del locale in Repubblica, con i pavimenti che mixano cemento e maioliche, le sedie in ferro battuto bianco, le lucine romantiche e i piatti e tazzine vintage. Anche la proposta culinaria non si discosta dall’originale, con al centro sempre la cucina del Sud Italia: si va dalle colazioni con brioche siciliane con il tuppo ai pranzi con burrata alle alici di Cetara, arancini al ragù o panelle siciliane. Sempre una certezza la pasticceria, con monoporzioni e pasticcini bellissimi e buonissimi.
GELSOMINA. Via Fiamma 2, Milano. Aperto da lunedì a venerdì (7.30-18.30).
ORECCHIETTE À PORTER
A due passi da Moscova ha aperto questo piccolo locale che ruota intorno a tre classici della cucina pugliese: orecchiette, pucce e pasticciotti. Viste le dimensioni ridotte, il focus è soprattutto sull’asporto e il delivery. Il punto di forza è sicuramente la pasta fatta in casa, con farine di prima qualità, e la grande varietà di sughi proposti: dai più classici come cime di rapa e acciughe ad alcuni più originali come zucchine, curcuma e limone.
ORECCHIETTE À PORTER. Largo La Foppa, Milano. Aperto tutti i giorni (12-15 e 17-22, ven e sab fino a mezzanotte).
DOPO TRIPPA ARRIVA… TAPPO?
La voce ormai si è sparsa: pare proprio che Diego Rossi, cuoco di Trippa, abbia deciso di raddoppiare. Dopo la sua ormai celeberrima trattoria in Porta Romana, rumors vogliono che entro la fine dell’anno aprirà una nuova attività insieme a Joseph Khattabi, uno dei proprietari di Kanpai. Non si sa praticamente nulla di questo nuovo locale (forse un’osteria senza cucina), ma la location sarà nella vivacissima via Melzo (dove ha sede Kanpai). Non vediamo l’ora di saperne di più.
TAPPO. Apertura TBD.
MAG LA PUSTERLA IN VIA DE AMICIS
Dalle ceneri dello storico Caffè della Pusterla, nasce in via De Amicis il nuovo Mag La Pusterla. Flavio Angiolillo, patron del gruppo Farmily (che include altri cocktail e secret bar come 1930, Backdoor 43, Iter e Mag), ha deciso di conservare intatto il fascino del caffè originario: rimangono quindi gli arredi anni 40 e il bancone di marmo, tra luci soffuse e divani in velluto. Il menu è stato affidato a Vincenzo Migniuolo, chef di Iter, che propone piatti lombardi (come ossobuco e polenta) e sfizi vari come bruschette o tramezzini, oltre a una lista di dolci tradizionali. Nella drink list ritroviamo tutti cocktail classici del gruppo (inclusi i best of del Mag Cafè) e una selezione di cocktail alla spina, ma il locale offre anche una lista di vini, bollicine e champagne.
MAG LA PUSTERLA. Via De Amicis 22, Milano. Aperto tutti i giorni (7.30-2).
UN ANGOLO DI PUGLIA DA TORMARESCA VINI E CUCINA
Direttamente dal cuore del Salento sbarca a Milano Tormaresca Vini e Cucina, il ristorante dell’omonima cantina (di proprietà dei più famosi Antinori), che ha già un’insegna a Lecce. Il menu, come la lista dei vini, è neanche a dirlo un’ode alla Puglia: orecchiette alle cime di rapa, burrata e capocollo di Martina Franca da accompagnare a vini importanti come il Nero di Troia, l’Aglianico o il Primitivo.
TORMARESCA VINI E CUCINA. Corso Garibaldi 79, Milano. Aperto da lunedì a sabato (17-24).
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1 commento
[…] va ad aggiungersi all’affollatissimo panorama gastronomico di via Fiamma (insieme a Mannarino, Crosta e Gelsomina, solo alcune delle recenti aperture). L’anno scorso Tunas aveva […]