Complici le belle giornate e la voglia di uscire, di recente siamo stati in tanti ristoranti a Milano, anche diversi tra loro. Dal cocktail bar nordico all’enoteca, passando per il greco e alcuni locali italiani, ecco i 10 ristoranti a Milano che abbiamo provato questo mese e di cui vogliamo condividere le nostre impressioni!
10 RISTORANTI A MILANO CHE ABBIAMO PROVATO DI RECENTE
SPAZIO
Spazio ve lo abbiamo consigliato mille volte: nelle stories di Instagram, in ogni nostra rubrica, nella guida e anche in questo articolo datato 2017, quando provammo questo ristorante in Piazza Duomo per la prima volta. Da allora siamo tornati diverse volte, di cui l’ultima solo qualche settimana fa, e forse la più incredibile. La cucina della squadra di Niko Romito si è confermata solida e senza alcuna sbavatura, l’atmosfera delle più romantiche (adatta a un tête-à-tête, ma anche a un pranzo di lavoro o a una cena in famiglia) grazie a un affaccio sulla Cattedrale davvero unico, e il servizio difficilmente ci è sembrato così gentile e al contempo preparato. Abbiamo provato molte delle pietanze in carta: dai primi come la cacio pepe e l’orzo con cime di rapa e peperoncino fino al radicchio brasato e mandorle, il (commovente) filetto di manzo e l’agnello della Murgia e patate alla romana. Il conto? Correttissimo per posizione, attenzione ai dettagli e piatti: sui 50 euro a persona. Smetteremo mai di consigliare questa chicca? Noi non crediamo.
SPAZIO. Piazza Duomo, quarto piano de Il Mercato del Duomo, Milano. 02 878400. Aperto tutti i giorni (12:30-14.30 e 19:30-22).
VINO AL VINO
Siamo finiti un po’ per caso in questa enoteca in zona Lima e ne siamo usciti davvero soddisfatti. L’atmosfera è semplice ma molto calda, con tavolini, panche e botti in cui assaggiare vini di qualsiasi sorta, accompagnati da un po’ di pane e olio. Se aveste un certo languirono, qui si possono assaggiare anche taglieri di formaggi e salumi e qualche piatto dalla piccola cucina, che passandoci davanti ci è sembrato parecchio invitante. Un buon posto sia per un pranzo o una cena volante, sia per un aperitivo. Prezzi normali, osti un po’ impegnati, ma gentili.
VINO AL VINO. Via Gaspare Spontini 11, Milano. 02 29414928. Aperto tutti i giorni (9:30-00) tranne domenica.
ATEMPO
Probabilmente abbiamo sbagliato a non dare tempo ad Atempo. Ci siamo stati per una cena con amici a sole due settimane dall’apertura e nutrivamo discrete aspettative, grazie soprattutto a come il locale si presenta sul web (molto bene). Aspettative deluse, ahinoi, e ora vi spieghiamo perché. Il piccolo locale piuttosto impersonale, che conta una ventina di coperti, si trova in via Poerio – zona Porta Venezia – prosecuzione di una via Melzo ad alto fermento, dove si trovano alcuni dei nostri locali del cuore. A gestirlo una squadra under 30, come ci viene spiegato con orgoglio, che però, nonostante le migliori intenzioni abbiamo trovato ancora un po’ acerba, pur facendo della stagionalità il proprio cavallo di battaglia. Dal menu, che conta 3 antipasti, 2 primi, 3 secondi e due contorni con prezzi che oscillano tra i 7 e i 18€, e che cambia di settimana in settimana, abbiamo ordinato diversi piatti, che però non ci hanno esattamente fatto volare. Tutti arrivati in tavola un po’ troppo tiepidi, tutti privi di gravi difetti ma anche di guizzi. A lasciarci un po’ sconcertati anche la mancanza di uno dei (pochi) piatti in menu e la scelta di utilizzare lattine d’acqua per ragioni ecologiche (?). In compenso, la spesa finale è stata di una cinquantina euro, una cifra che riteniamo davvero troppo alta per l’esperienza avuta. Peccato.
ATEMPO. Via Carlo Poerio 43, Milano. 351 7685141. Aperto tutti i giorni (10-15 e 17-00) tranne domenica.
PIETRANERA
Abbiamo scoperto per caso questa nuova apertura nel cuore di Isola e abbiamo deciso di provarla per un aperitivo di venerdì sera. Il locale è piccolino e curato, ma senza strafare. Il menu è esposto su una piccola lavagnetta e conta circa una decina di piatti (dai 10€ ai 18€) come frisa con fave e cicorie, focacce baresi con diversi condimenti, verdure al forno con caciocavallo o tartare di podolica e pecorino. Noi abbiamo deciso di provare un classico tagliere misto, accompagnato da un assaggio di focaccia liscia, e i funghi cardoncelli gratinati. Le porzioni sono giuste (un po’ scarsi i formaggi nel tagliere) e nel complesso si sono rivelate buone, pur senza grandi picchi di eccellenza. Per quanto riguarda la carta dei vini (in cui i prezzi non sono indicati), le etichette sono tutte in arrivo dalla cantina salentina Conti Zecca. Noi abbiamo provato un rosè (27€) perfetto per l’aperitivo, e la spesa finale è stata di 25€ a testa, una cifra secondo noi non commisurata alla qualità dei piatti e del servizio, ancora in fase di rodaggio. Ci riserviamo di tornare più avanti!
PIETRANERA. Via Carmagnola 9, Milano. 331 9491981. Aperto tutti i giorni (17-2) tranne lunedì.
PISCARIUS
Dopo due anni di lavori di riqualificazione, ha riaperto lo storico mercato coperto di piazzale Lagosta. Abbiamo quindi deciso di andare a fare un giro e pranzare da Piscarius. Qui, il format è molto semplice. Si ordina al banco e poi si aspetta nei dehors esterni con pareti trasparenti (tutti i posti a sedere sono in comune con le altre attività). Abbiamo ordinato una fregola (9€), linguine al burro di alici con polipetti (10€) e un fritto misto (15€), serviti su piatti di carta. Tutti i piatti erano molto buoni, ma le porzioni (soprattutto della fregola) un bel po’ scarse. Interessante la formula aperitivo disponibile tutti i giorni (25€ in due con calice di vino e assaggi misti), che sicuramente torneremo a provare! Per il pranzo è una proposta sicuramente di qualità, ma per uscire sazi mettete in conto una spesa non proprio contenuta.
PISCARIUS. Mercato Comunale Isola, Piazzale Lagosta 7, Milano. 348 935 1042. Aperto tutti i giorni (8:30-00).
LATTERIA MAFFUCCI
Dopo una lunga assenza, siamo tornati a cena in uno dei più storici ristoranti a Milano situato in zona Bovisa e aperto da ormai da più di trent’anni. La Latteria Maffucci è una piccola gemma del quartiere, assiduamente frequentato dai local, ma che potrebbe tranquillamente valere la pena di uno spostamento per chi volesse regalarsi una serata dal mood rilassato e d’altri tempi. La formula è insindacabile: Silvio, il padrone di casa, prenderà tutte le decisioni per voi e vi coccolerà dall’inizio alla fine. Si inizia la cena alle 20:30, tassative, insieme a tutti gli altri commensali (il posto, piccino, conta circa 18 coperti). Il menu è a base di pesce e si sviluppa in una sequela infinita di antipasti (polpo e puntarelle, insalata di seppie e fragole, stracciatella di Andria con pomodorini secchi e acciughe, involtini di pesce spada, impepata di cozze, tra gli altri) al termine dei quali penserete ragionevolmente che la cena sia finita. E invece no. Vi aspettano ancora i primi (noi abbiamo mangiato un’ottima pasta fresca con vongole e salicornia) e, se ce la fate, anche i secondi (nel nostro caso bypassato, ma sembrava un gran bel branzino alla griglia), il tutto mentre Silvio si assicura che i bicchieri a tavola siano sempre ben pieni. Insomma, una cena lunga, adatta a chi vuole trascorrere una bella serata con le gambe sotto al tavolo. La cucina è semplice, tradizionale e senza particolari guizzi, ma assolutamente concreta e di sostanza. Il conto finale solitamente si attesta su una media fissa di 50€ a persona: a prima vista potrebbe apparire esagerato per il tipo di locale e di proposta, ma considerata l’esperienza complessiva ci sentiamo di dire che in fin dei conti è onesto. A pranzo, invece, la proposta è chiaramente più snella ed è possibile ordinare a piacimento tra le proposte giornaliere scritte alla lavagna. Vivamente consigliata la prenotazione con discreto anticipo, dato l’esiguo numero di coperti.
LATTERIA MAFFUCCI. Via privata Angiolo Maffucci 24, Milano. 02 375614. Aperto a cena dal mercoledì al sabato (20:30–23:30) e a pranzo dal lunedì al venerdì (12:30–14:30) tranne la domenica.
MATÌ
Dopo avervene parlato lo scorso mese nell’articolo dei nuovi ristoranti a Milano, siamo corsi da Matì per testarlo sul campo. Il focus di questo locale che ha casa a pochi passi dalle Colonne di San Lorenzo è incentrato sui tipici maritozzi romani, normalmente conosciuti come dolci ma che qui è possibile trovare anche in veste salata. L’esperimento è riuscito a metà: a nostro avviso i maritozzi non si prestano appieno a ospitare ripieni salati (che richiamano la tradizione romana come il pollo alla cacciatora, il picchiapò o le classiche polpette) e il loro prezzo è leggermente sbilanciato verso l’alto (si va dai 5€ per la versione piccola agli 8.50€ per quella grande). Diverso il discorso, invece, per le classiche versioni dolci, che risultano decisamente godibili a un costo più adeguato (dai 2.50€ ai 3.50€ a seconda della dimensione). Il locale è veramente piccolo e si presta più ad una formula di take away o delivery piuttosto che di consumazione sul posto. Nota di merito alla cortesia del personale, che in questa iniziale fase di rodaggio risulta particolarmente attento alla cura e all’opinione del cliente.
MATÌ. Via Cesare Correnti 23, Milano. 342 5101206. Aperto tutti i giorni (10–21) tranne la domenica.
VERO SAPORE GRECO
La filosofia di questo ristorante a due passi dal Duomo è ampiamente spiegata sul sito: farti sentire in Grecia senza prendere l’aereo, grazie al 95% di materie prime provenienti dall’azienda greca di famiglia. L’ambiente è semplice e un po’ spartano, il servizio gentile e molto veloce. Il menu si divide tra antipasti, insalate, piatti principali “di nonna Niki” o di mare, pita e peinirli (una sorta di oblunga pizza aperta ripiena di formaggio). Noi abbiamo provato una moussaka, un suvlaki tris di pollo, manzo e vitello e un’insalata con pomodori secchi, fichi, halloumi e pinoli. Il conto finale per quanto sopra elencato, con acqua e caffè, si attesta sui 50€. La sensazione finale non è esattamente la stessa provata dopo un pranzo a Pollonia (e non perché manca il mare), ma per un pranzo veloce a prezzi contenuti in pieno centro può essere un buon compromesso!
VERO SAPORE GRECO. Via delle Ore 2, Milano. 392 1522537. Aperto tutti i giorni (12:15-14:30 e 19:15-22, dom e mart solo pranzo) tranne lunedì.
SUGO
Ha aperto super recentemente, a due passi dal Duomo, questo ristorante che strizza l’occhio un po’ alle nonne (do you know fettine panate?) e un po’, semplicemente, alla ristorazione fatta bene. L’idea arriva da due ragazzi, coppia nella vita e in questa nuova avventura, che portano, l’una il proprio amore per il modernariato e i pezzi vintage, di cui il locale abbonda, e l’altro (ex Enoteca Naturale) la propria passione per il cibo rassicurante, ma mai noioso. In carta compaiono parecchi piatti di carne (la lingua alla mediterranea, per esempio, ma anche l’arrosto e il pollo alla cacciatora) e un nutrito gruppo di paste (carbonara, ragù, nero di seppia, gnocchetti). Noi abbiamo iniziato con un ottimo vitello tonnato, a cui sono succeduti due piatti straordinari: le bracioline di vitello gratinate con erbe di campo e nocciole Cascina Masueria e il vegetariano porro laccato con indivia, fondo di verdure arrosto, rafano e radici fritte. Non da meno anche i ravioli del plin con burro, salvia, parmigiano e uno spettacolare fondo d’arrosto (qualcuno ha detto scarpetta?) e le capesante con cannellini, finger lime e finocchio selvatico. Si può optare sia per la carta (considerate un conto da 35-40 euro bere a parte) che per un menu degustazione da 3 uscite (40€) o da 5 (55€). Si sta bene: ottima playlist, ambiente piacevole, servizio appassionato e tempi giusti ci fanno pensare che, da Sugo, ci si tornerà ancora e ancora. Insomma, tra i ristoranti a Milano di questo mese, questo è uno dei nostri preferiti in assoluto.
SUGO MILANO. Via dell’Unione 11, Milano. 02 4947 7940. Aperto tutti i giorni (12-15:30; gio-ven-sab anche 18-00) tranne lunedì.
BALTIC BAR
Fin da quando ne abbiamo parlato tra i nuovi ristoranti a Milano, desideravamo provare questo cocktail bar dalle influenze nordiche e finalmente qualche settimana fa ci siamo andati per un aperitivo. Incastonato nella meravigliosa cornice delle Cinque Vie, e in particolare in quello spazio recentemente riqualificato dominato dalla torre medievale di via Gorini, l’ambiente delle sue quattro sale ci colpisce subito: dalle lampade alla carta da parati, dai tavoli agli elementi decorativi (per esempio i libri Iperborea esposti come se fossero soprammobili), tutto è curato fin nei minimi dettagli. In questa atmosfera elegante, ma al contempo calda e accogliente decidiamo di prendere due cocktail davvero particolari, uno con vodka, lamponi e sciroppo alle gemme di pino, l’altro con vodka, liquore alle mandorle, sidro di mele e cannella. Con i cocktail vengono serviti degli snack, ma noi ci lasciamo tentare anche da due antipasti della cucina e la scelta si rivela azzeccata, perché il mix baltico con crostini di aringa, sgombro affumicato, trota e spratti, ma soprattutto l’incredibile speck d’anatra con fondo bruno e frutti rossi che decidiamo di prendere sono buonissimi. Alla fine prendiamo un altro cocktail e il nostro aperitivo si trasforma praticamente in una cena, a testimonianza di quanto siamo stati bene. I prezzi sono in linea con la zona e la qualità: i cocktail costano dai 10 ai 15 euro, gli antipasti sui 13 euro e i piatti principali di carne e pesce (che non vediamo l’ora di provare) sui 25 euro.
BALTIC BAR. Via Gorani 5, Milano. 02 49642084. Aperto tutti i giorni (18-00:30) tranne domenica.
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