Nuovo anno significa (anche) nuovi spettacoli a teatro! La stagione 22/23 continua con diverse novità, qualche messa in scena collaudata e un paio di chicche da cogliere al volo: ecco 10 spettacoli teatrali a Milano che vi consigliamo di non lasciarvi scappare nei prossimi mesi!
10 SPETTACOLI TEATRALI A MILANO DA QUI A PRIMAVERA
La bella addormentata nel bosco | Atelier Carlo Colla & Figli (fino al 5/02)
Quello che vi proponiamo non è uno spettacolo come gli altri, bene uno spettacolo di marionette. La famiglia Colla ha un’antichissima tradizione nell’arte marionettistica che risale all’800 e che vede la compagnia stabile al Teatro Gerolamo fino alla metà degli anni 50 del 900. Una tradizione milanese di tutto rispetto e un piccolo tesoro della città da salvaguardare. Se volete tornare bambini, immergervi nella magia di una fiaba classica e fare un tuffo in un’arte nobile e retrò, questo è sicuramente lo spettacolo che fa per voi!
La bella addormentata nel bosco. Atelier Carlo Colla & Figli, Via Montegani 35/1 | Biglietti da € 10 | Disponibile con Invito a Teatro
Antonio Albanese in “Personaggi” | Teatro degli Arcimboldi (dal 23 al 26/02)
Se vi diciamo nomi come Epifanio, Cetto La Qualunque, Alex Drastico, a voi cosa viene in mente? A noi le risate tra le più esplosive e intelligenti fatte sin dai tempi di “Mai dire gol”. Antonio Albanese è uno straordinario attore a tutto tondo, ma i suoi personaggi comici, oltre ad averlo reso celebre, sono quelli a cui siamo più affezionati. Questo spettacolo si intitola proprio Personaggi e a questi è dedicato: un recital dal ritmo incalzante in cui, attraverso le sue maschere più famose, Albanese ci racconta con comicità feroce ed enorme bravura la realtà che ci circonda, fatta di tic, paure, demoni e ossessioni.
Personaggi. Teatro deli Arcimboldi, Viale dell’Innovazione 20 | Biglietti da € 30
Gilgamesh | Teatro Carcano (dal 28/02 al 5/03)
L’epopea di Gilgamesh è la più antica opera letteraria dell’umanità, un poema epico che narra le avventure di un re, un eroe e forse un dio, che, dopo aver sperimentato il dolore per la morte del suo migliore amico lascia il trono e gli agi di corte per andare alla ricerca della vita eterna. Un racconto che conquista per la sua potenza portato sul palco in tre parti che corrispondono ai tre grandi temi del poema, la vita, la morte e la guerra, affidati ad altrettanti narratori: Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno e Luigi Lo Cascio. Quest’ultimo in particolare, da fan della serie “The bad guy”, siamo curiosissimi di vederlo dal vivo.
Gilgamesh. Teatro Carcano, Corso di Porta Romana 63 | Biglietti da € 20 | Durata 90 minuti con intervallo
Romeo e Giulietta | Piccolo Teatro (dal 2/03 al 6/04)
Forse lo spettacolo teatrale per eccellenza, Romeo e Giulietta di William Shakespeare, sbarca al Piccolo, con l’esordio del regista Mario Martone su questo prestigioso palco. La tragedia più celebre al mondo non finisce mai di ispirare autori e attori né di attirare il pubblico per vedere rappresentata una volta di più la storia dell’amore impossibile tra i due giovani veronesi. Duelli, passione, filtri magici, fughe rocambolesche sono ancora ingredienti irresistibili e perfetti, e non vediamo l’ora di farci travolgere nuovamente dall’ardore di Montecchi e Capuleti.
Romeo e Giulietta. Piccolo Teatro Strehler, Largo Greppi 1 | Biglietti da € 20
Elio ci vuole orecchio! | Teatro Lirico Gaber (28, 29 e 30/03)
Al grido di “chi non ride non è una persona seria”, Elio porta in scena (e in giro per l’Italia) lo spettacolo Ci vuole orecchio dedicato a Enzo Jannacci, il cantautore milanese che, oltre a tutto il resto, della nostra città ha saputo raccontare luci e ombre meglio di chiunque altro. Uno spettacolo divertente e colorato e al contempo profondo che mette a confronto due personalità eccentriche ed eccezionali, due “saltimbanchi della musica” che in comune hanno il dono di prendersi poco sul serio e la capacità di dire cose serissime ridendo e facendo ridere.
Elio ci vuole orecchio. Teatro Lirico Giorgio Gaber, via Larga 14 | Biglietti da € 20
Zio Vanja | Teatro Fontana (dal 13 al 18/04)
Zio Vanja è una delle opere più importante di Anton Chechov, debuttava sul palco del Teatro d’arte di Mosca nel 1899 e quasi 130 anni dopo ancora ci parla di noi: la famiglia disfunzionale, come oggi la definiamo, è il centro dell’azione e la regista Simona Gonella si concentra in particolare sulla ferocia che caratterizza, più o meno consapevolmente, le relazioni tra i suoi membri, incapaci di sottrarvisi in qualche modo. Si chiede e ci chiede: “Cosa incastra i personaggi nelle loro esistenze? Cosa incastra noi nelle nostre?”. Domande molto interessanti che valgono il biglietto.
Zio Vanja. Teatro Fontana, Via Boltraffio 21 | Biglietti da € 15 | Disponibile con Invito a Teatro | Durata 1 ora e 50 senza intervallo
Farà giorno | Teatro Franco Parenti (dal 2 al 28/05)
Questa è la storia di un anziano partigiano, Renato, e di un giovane fascista di borgata, Manuel, le cui vite vengono intrecciate un giorno a Roma dal fato. C’è anche Aurora, figlia di Renato, medico ed ex terrorista di sinistra. Tra queste tre personalità molto marcate e molto lontane l’una dall’altra si innesca uno scambio che dà vita a una commedia vivace e brillante, che affronta alcune importanti contraddizioni della società italiana del 2007, anno in cui si svolge l’azione, come di quella di oggi. Torna in scena un grande successo del Parenti, con Antonello Fassari nel ruolo che fu del grande Gianrico Tedeschi.
Farà giorno. Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo 14 | Biglietti da € 15 | Durata 1 ora e 30 minuti
Non sono nata per condividere odio -Voci di Antigone | Teatro Litta (dal 9 al 14/05)
Antigone, colei che sfida le leggi dello stato pur di onorare quelle divine, è tra le figure del mito greco più interessanti, contemporanee e “vive”; non a caso nei secoli è stata ripresa e reinterpretata moltissime volte e da moltissimi autori, dopo Sofocle: Hasenclever, Cocteau, Yourcenar, Morante, Zambrano. Lo spettacolo la racconta proprio attraverso queste voci fino a quella di un’Antigone dei nostri tempi, Anna Politkovskaja. Sul palco una sola attrice, Arianna Scommegna, alla cui potenza è affidato il compito di restituire al pubblico tutte le sfaccettature della fierissima Antigone. Da non perdere!
Non sono nata per condividere odio. Teatro Litta, Corso Magenta 24 | Biglietti da € 15 | Disponibile con Invito a Teatro
Shocking Elsa | PACTA . dei Teatri (dal 19 al 28/05)
Elsa Schiaparelli è stata molte cose: un genio del suo tempo, una rivoluzionaria, un’artista della moda, un’immigrata, colei che ha inventato il rosa shocking (Pierpaolo Piccioli ha avuto una grande maestra), una moglie infelice, l’acerrima rivale di Coco Chanel, una musa. Questo spettacolo a lei dedicato le racconta tutte, seguendo la “Schiap” tra le guerre, a Roma, a Parigi, in Svizzera, negli USA. Una bella celebrazione della storia di una donna italiana fuori dal comune che forse non conosciamo a sufficienza, e questa è decisamente l’occasione per rimediare.
Shocking Elsa. PACTA Salone via Ulisse Dini, 7 | Biglietti da € 12 | Disponibile con Invito a Teatro
ll vizio dell’arte | Teatro Elfo Puccini (dal 10/05 al 2/06)
Il vizio dell’arte è una commedia straordinaria di Alan Bennett, autore geniale ed esilarante, che parla di… teatro. Torna a calcare le scene quello che è ormai un classico dell’Elfo, i cui protagonisti non possono che essere Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, in una delle prove più riuscite delle loro cinquantennale sinergia fuori e dentro il palcoscenico. Uno spettacolo che vi farà amare il teatro – se già così non fosse – e che vi dispiacerà che finisca: intelligente, divertente, “leggermente profondo e profondamente leggero”. Non ve lo perdete.
Il vizio dell’arte. Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires 33 | Biglietti da € 34 | Disponibile con Invito a Teatro
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