Siamo stati a cena da Carlo e Camilla in Duomo, il nuovo ristorante di Cracco (chiuso)

Di Elisabetta De Candia

Appena un mese fa, lo chef Carlo Cracco ha inaugurato il suo terzo ristorante milanese: Carlo e Camilla in Duomo, nella location storica del ristorante stellato di Via Victor Hugo. A rimanere inalterato è stato solamente il numero civico: sin dall’ingresso nel locale a piano terra, si avverte subito la rivoluzione e la voglia di cambiamento che ha ispirato la riapertura del locale.

Il piano terra ospita il cocktail bar, pensato per aperitivi e dopo cena, ma anche per colazioni e pranzi veloci. Per il ristorante, invece, si prosegue al piano inferiore.

Noi ci siamo stati a cena, e qui vi raccontiamo le nostre impressioni!

IL MENU DI CARLO E CAMILLA IN DUOMO: Ironico

Il menu è molto semplice: sono previsti quattro percorsi degustazione, ognuno al costo di 60€, e comprensivi di antipasto, primo e secondo piatto, dolce. I nomi, non si sa bene perché, strizzano l’occhio alla gioventù milanese: il Milanese imbruttito, il Bio, l’Influencer, il Mammone. Noi abbiamo optato per un menu “Influencer” e per alcuni piatti scelti liberamente dalla carta.

La nostra cena è dunque iniziata con un piccolo benvenuto dello chef, un tuorlo duovo marinato e fritto alla maniera di Cracco, con crema di pecorino e cirfoglio; se è vero che una cena si può già giudicare dall’amuse bouche iniziale, in questo caso allora si preannuncia piuttosto memorabile.

È il momento degli antipasti: le nostre scelte ricadono sulle capasante marinate con hibiscus e blue tea con crema di avocado e patate viola, guarnite al momento con salsa di mela verde e wasabi. Il bilanciamento di sapori, la delicatezza del pesce, e il contrasto tra gli elementi acidi e dolci del piatto alla fine contribuiranno a farlo diventare uno dei migliori della serata. E poi il vitello tonnato, servito scomposto con la sua salsa e adagiato su una polvere di capperi. La ricetta è molto tradizionale, al netto della presentazione ‘creativa’, ma la carne è rosa e cotta alla perfezione.

Capesante
Capesante marinate, avocado, yuzu, mela verde e wasabi | © Elisabetta De Candia

Come primo piatto, ci viene servito il risotto al tè nero e scampi, con salsa marinata agli scampi e limone. La scuola di Carlo Cracco c’è e si sente tutta: la cottura del riso è perfetta e il risultato davvero incredibile (con una menzione speciale alla salsa agrodolce agli scampi con cui viene guarnito il risotto).

Risotto
Il risotto agli scampi | © Elisabetta De Candia

Arriva il momento dei secondi: cotoletta alla milanese, con salsa di limone e basilico, e polpo arrostito, servito con salsa al sedano e limone, su crema di patate. Quest’ultimo è effettivamente il piatto che meno ci ha convinto dell’intera serata, nonostante nulla si possa obiettare sulla sua buona esecuzione. La cotoletta, invece, merita da sola una visita al ristorante.

Cotoletta
La cotoletta alla milanese | © Elisabetta De Candia
Polpo
Il polpo abbrustolito su crema di patate | © Elisabetta De Candia

Forse superfluo, date le porzioni davvero abbondanti dei piatti, ma in ogni caso compreso nel menu, ci viene quindi servito il dolce: albicocche confit alla vaniglia, con amaretto e latte di mandorle. Buono, non incredibile. Insieme al caffè, ci vengono poi portati dei piccoli assaggi di pasticceria, per concludere ulteriormente la cena in dolcezza.

Dolce
Le albicocche confit, vaniglia e mandorle | © Elisabetta De Candia

Noi non ci siamo fatti mancare un cocktail al piano superiore: un ottimo spazio da considerare anche per un aperitivo o una bevuta dopo cena in centro, i drink sono stati davvero degni di nota.

L’ATMOSFERA DI CARLO E CAMILLA IN DUOMO: elegante senza risultare “imbruttito”

Gli ambienti del ristorante sono stati completamente rivisti e ristrutturati: le diverse sale al piano interrato sono molto scure, con pareti color fuliggine e un arredamento semplice ma di gran gusto. Il grande tavolo “sociale” in una delle sale ricorda quello del fratello Carlo e Camilla in Segheria, così come la mise en place minimale, con porcellane bianche decorate. Visto il contesto, proviamo a perdonargli anche l’assenza di tovaglie e (addirittura) di tovagliette.

Sala
Un dettaglio di una delle sale del ristorante | © Elisabetta De Candia

In generale, si respira classe ed eleganza ma senza “imbruttimenti”, grazie anche al personale di sala cordiale, giovane e molto preparato su piatti e vini proposti. Particolarmente consigliato per una bella occasione, o una cena di coppia, ça va sans dire.

I PREZZI DI CARLO E CAMILLA IN DUOMO: importanti, ma giusti

Dettaglio dei piatti
Un dettaglio della mise en place | © Elisabetta De Candia

Per una cena da Carlo e Camilla in Duomo, vi consigliamo assolutamente di scegliere il menu degustazione, con una spesa totale che supererà di poco i 60€ a testa, vino escluso. I prezzi alla carta, invece, si aggirano sui 18-20€ per gli antipasti, 20-22€ per i primi, 20-25€ per i secondi, 10€ per i dolci. I cocktail, invece, costano in media 12-15 €. Segnaliamo anche la possibilità di sfruttare la pausa pranzo e la formula “business lunch”: ogni giorno verrà proposto un menu diverso, dal quale poter scegliere una portata (22€) oppure due portate (35€); incluso nel prezzo complessivo, vi verrà servita una piccola entrée di benvenuto, acqua e caffè.

CARLO E CAMILLA IN DUOMO
Via Victor Hugo 4, Milano
02 4948921
Aperto tutti i giorni (08-00) tranne la domenica

INFORMAZIONI UTILI:

  • Menu: piatti italiani, con un menu degustazione dedicato ai vegetariani
  • Prezzo: per una cena completa (bevande escluse) 60-70€
  • Mood: romantico ed elegante
  • Come prenotare: telefonicamente
  • Come arrivare: Metro rossa e gialla Duomo; Tram 2, 3, 12, 14, 16, 19

Conoscevate già il ristorante Carlo e Camilla in Duomo? Lo avete già provato? Fatecelo sapere condividendo i vostri scatti con l’hashtag #ConoscoUnPosto o commentando qui sotto!

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1 commento

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